Mio marito
Il nostro rapporto di coppia stava cambiando. Adesso leggevo negli occhi di lui una luce nuova, diversa, leggevo un '' intrigo'' una voglia inrefrenabile di qualcosa di nuovo. Sapevo che aveva inserito degli annunci e pubblicato delle mie foto con sopra scritte delle didascalie del tipo : OFFRO MIA MOGLIE.... o cose del genere. Ci teneva a essere lui il gestore del gioco e spesso si tratteneva a ore davanti al computer.Scaricava decine e decine di mail molte assurde e incomprensibili finivano subito nel cestino altre piu' accattivanti e con foto decenti venivano accantonate per essere da me visionate. La prima '' scrematura'' avveniva cosi' , forse in modo un po drastico, ma dovevamo sennonaltro avere un'idea , tramite foto, di colui che avremmo incontrato. Oni tanto la sera dopo cena mi faceva visionare le foto e insieme decidevamo con chi andare un po oltre a loro davamo il mio numero di cellulare e spesso neppure chiamavano. Un gioco che all'inizio era molto intrigante pian piano ci innervosiva e diveniva inritante. Ricordo che una sera demmo il mio numero a tre bei ragazzi. Avevano inviato belle mail e foto piacevoli e noi, come sempre, gli demmo il numero del mio cellulare.Per farla breve e sensa esser polemica ricordo solo che uno ci fece andare sul luogo dell'incontro e poi non si fece neppure vedere evitando addirittura di rispondere al telefono.Un altro, sennonaltro venne all'incontro, ma solo per farci capire che lui voleva solo '' far numero''. L'altro ci invio' il classico sms dell'ultimo momento menando cazzate indecenti per giustificare, forse a se stesso, la mancanza di ''palle''. In questa atmosfera il gioco stava precipitando, scadendo e tutto cio' che fino ad adesso ci aveva essitato si stava rivolgendo contro di noi in una tenzione noiosa e sgradevole. CON TUTTI I PROBLEMI CHE Cè NELLA VITA FIGURATI SE MI VOGLIO ROMPERE IL C... CON CERTE PERSONE....diceva spesso mio marito , ma lo diceva a denti stretti profondamente dispiaciuto di cio. Lui che è conosciuto nell'ambito lavorativo e sociale come una persona correttissima non comprendeva neanche minimamente certi atteggiamenti e tendeva a fare '' di ogni erba un fascio'' notavo che nelle risposte alle mail dei singoli adesso era più freddo, piu' drastico e la cosa mi dispiaceva. Nei nostri annunci cercavamo amicizia, complicita, intrigo, seduzione e estrema affidabilità e sembrava davvero che cio' non esistesse neppure sennonaltro fino al giorno che incontrai Matteo ,ma andiamo in ordine.In un pomeriggio accaldato, mentre mio marito era a lavoro decisi di entrare in chat per passare un'oretta. Mi presentai come PAOLA e nel profilo scrissi:....CERCO UN AMANTE PER ME.....Logicamente mi chiamarino in mille in privato e dovetti , mio malgrado chiudere a molti fino a che non ne rimase uno soltanto. Si presentava come un bel giovane alto slanciato e di buona famiglia, ci trattenemmo allungo a ciattare, il tempo scorreva piacevole spesso mi faceva '' le faccine sorridenti'' ed io ricambiavo. Per non perdesi gli lasciai la mia mail e lui ricambio'.Il giorno seguente trovai nella posta una sua mail e la lessi con molta attenzione. Si capiva benissimo che era un giovane colto, si sapeva ben presentare con parole e frasi carine, aveva allegato una foto col volto coperto, compresi benissimo i suoi timori. Risposi alla mail ponendo particolare attenzione nello scegliere una mia foto.Adesso ero io che stavo gestendo un nuovo gioco e mi venne spontaneo pensare: SPERIAMO DI ESSER PIU' FOTUNATA...I contatti su susseguirono fino al giorno che ci scambiammo i numeri di cellulare. Mi chiamo in un tardo pomeriggio. Aveva la voce calma, dava un senso di rilassante piacere, gentilissimo, mi corteggiava ma con un tatto estremo sensa mai cadere in parole volgari. Decidemmo di fissare un incontro conoscitvo per il giorno seguente. Mi ritrovai a '' supplicarlo'' di non fare un bidone, di non essere per noi l'ennesima delusione, lui sembrava non comprendesse neppure cosa voleva dire prendere in giro la gente ma ricordai che anche gli altri...poi non ci volli pensare. La sera ne parlai con mio marito. Notai che rimase sorpreso, non so se in modo positivo o meno della mia iniziativa ma ....non avevamo niente da perdere. Per l'occasione indossai una minigonna molto corta, delle scarpe con tacco a spillo e una camicetta scollata. Il luogo dove ci saremmo trovati era a una ventina di chilometri da casa nostra, li percorremmi in silenzio. L'auto del giovane era gia' li' parcheggiata e noi ci affiancammi. Scesi dall'auto, le gambe mi tremavano e l'imbarazzo si faceva sentire. Anche lui scese dall'auto, era piu' alto di quanto pensassi, elegantissimo nel suo completo firmato, mi sorrise dolcemente, mi abbraccio e mi bacio' sulle guance, rimasi un momento inebriata dal profumo che stava emanando. Tutto scrreva nel migliore dei modi, la conversazione era piacevole e anche mio marito entro' nella giusta armonia. Dal sedile posteriore Matteo prese una rosa rosso scarlatto, un pacchettino con una grossa coccarda e sorridendo mi disse.... ECCO UN PICCOLO DONO PER TE . Sorrisi e ringraziai. PERCHE IL PACCHETTINO NON LO SCARTI NELLA MIA AUTO...... E MAGARI LO PROVI MENTRE IO E TUO MARITO RIMANIAMO A PARLARE? Annuii con la testa. Aprii la portiera dell'auto, probabilmente aveva l'aria condizionata accesa prima di fermarsi, vi era un fresolino che mi faece vibrare la pelle, l'auto era lussuosa, un profumo da auto rendeva l'abitacolo particolarmente accogliente ed io '' sprofonda'' nei grandi sedili di pelle. Fremendo scartai il pacchetto non riuscivo a comprendere il suo contenuto e cio mi eccitava. Un bollino dorato sopra alla carta da pacchi faceva intuire la provenienza ... lo aprii con mani tremanti. All'interno vi era una soffice ovatta e sotto un oggetto un po strano con una forma vagamente fallica ma di medie/piccole dimenzioni, aveva una specie di ciambella a un estremo come per non farlo scivolare troppo all'interno, rimasi un attimo perplessa a guardarlo. Mi ritrovai a passarmi la lingua sulle aride labbra,il cuore mi batteva sempre piu' forte, gli uomini confabulavano fuori dall'auto ed io mi sentivo distaccata dal mondo. All'interno vi era anche un foglietto illustrativo con quattro immagini . La prima ritraeva, in modo schematico, una donna a gambe larghe con le mutandine abbassate al ginocchio. La seconda vignetta la faceva vedere mentre si inseriva loggetto nella vagina. La terza mostrava la donna, che con l'oggetto inserito, si rimetteva le mutandine imprigionando il piccolo fallo dentro di lei. La quarta e ultima immagine ritraeva la donna che camminava per strada e alle sue spalle un uomo azzionava un radiocomando a distanza. La cosa mi stava eccitando e sconvolgendo allo stesso momento ma le mie mani come guidate da altri sollevarono la gonna, spostarono un lembo delle mutandine bagnate e inserirono l'oggetto dentro di me. Un gemito forte mi usci dalle labbra. I vetri dell'auto erano scuri, loro adesso erano rivolti verso di me. Mi riaggiustai gli indumenti e scesi dall'auto. I due cercarono il mio sguardo mentre io lo evitai. Tremavo come una foglia, mi sentivo impazzire dall'eccitazione e dall'imbarazzo ma la cosa mi piaceva e molto. Matteo mi prese per braccio, mentre mio marito rimase un po' indietro. Mi stringeva forte, mi sussurrava parole carine, si complimentava con me per le mie gambe bellissime e per la mia ''disponibilita' '' nel giocare. Ridevamo fregandocene elle persone che scambiavamo. Adesso eravamo nel centro del piccolo paese e sedemmo ai tavolini di un bar. Ordinammo un Martini. Io avevo le gambe accavallate e '' sentivo'' l'oggetto dentro di me. Matteo tudiava i miei gesti. Lo vidi inserire una mano in tasca ed io fui invasa da fremiti forti, incontrollabili, indecentemente eccitanti, iniziai a muovermi sulla sedia, strinsi forte le braccia al mio ventre ma stavo godendo come una pazza tra la gente ignara che stava passando. Come mi era arrivato il fremito fini?. Guardai Matteo negli occhi non so se grata di aver spento l'oggetto o inritata per avermi condotta alle soglie dell'orgasmo per poi cessare. Ma il gioco non era finito. Mentre stavo bevendo il Martini il fremito riprese dentro di me ma in modo piu' tenue stavolta. Tenevo gli occhi abbassati, temevo che la gente capisse che stavano accadendo cose un po strane ma il gioco era bello e straziante nello stesso momento. In un vicolo mi ritrovai a guardare una vetrina abbracciata a Matteo mentre mio marito rimase lontano da noi. Lui mi abbracciava come un tenero amante, per la gente che passava noi eravamo la coppia e mio marito l'estraneo, mi baciava sul collo e mi teneva alla vita tirandomi a se. La vibrazione riprese eppure il giovane mi stava abbracciando.....In lontananza vidi mio marito con le mani in tasca e compresi che adesso era lui a '' gestirmi'' il piacere. Appoggiai la schiena al muro , tirai su di me il mio giovane amante e iniziai a baciarlo con foga. Gli avevo infilato la lingua in bocca, la saliva colava dalle nostre labbra sul mento e ci leccavamo come impazziti. La vibrazione era sempre piu' forte e io mugolavo con la bocca impastata tra lingua e saliva. Le mie cosce si sfregavano in modo convulzo e continuo,
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16 anni fa
Le storie più votate della categoria feticcio
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Certificazione Profili
esistono due tipi di certificazione, la prima per le coppie e singole e la seconda per i singoli ed i trav/trans.
la certificazione delle coppie e delle singole:
viene eseguita dallo staff del portale,essere certificati è semplicissimo basta inviare una mail all'indirizzo: [email protected] mandando una foto di coppia o almeno della lei di coppia o della lei nel caso di singole nella quale sia mostrato il nostro logo che potete scaricare cliccando qui (se preferite la versione pdf cliccate qui )stampato su un qualsiasi foglio formato A4 le compilato a penna o pennarello con la VS username e data della certifica la foto deve essere poi spedita all'indirizzo [email protected]
la certificazione sarà rapidissima,inoltre le coppie,singole ,lei bisex certificate potranno a loro volta indicarci le coppie o singole o lei bisex vere loro amiche che riceveranno a loro volta la certificazione.
NON Sono ammessi Fotomontaggi di nessun genere il logo deve obbligatoriamente essere stampato ed utilizzato per fare una foto reale.
NON AVETE LA STAMPANTE? nessun problema potete ricevere la certifica in questo modo prendete un normale foglio A4 e con un pennarello scrivete la Vs username seguita dalla frase "certificati da SexyCommunity" in data.... e poi utilizzate lo stesso foglio per scattare una foto come se fosse il nostro logo. (se sei singola puoi scattare foto allo specchio)IMPORTANTE: il volto DEVE ESSERE CENSURATO e quindi NON riconoscibile in quanto la foto inviata verrà pubblicata sul profilo dove deve rimanere obbligatoriamente per validare la certifica (può essere spostata nella gallery)
la certificazione dei singoli e dei trav/trans:
NON viene eseguita dal portale (in quanto è ovvio che siano singoli...) ma avviene su richiesta delle coppie che li hanno...testati come singoli ok...
importante:
il simbolo coppia verificata indica esclusivamente la reale esistenza degli utenti certificati al momento del controllo da parte del nostro staff.Il simbolo singolo ok indica che il profilo dell'utente è stato verificato dalla coppia indicata nella certificazione il portale non verifica personalmente questi profili.
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17 anni fa
SexyCommunity, 35
Ultima visita: 13 ore fa -
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16 anni fa
SexyCommunity, 35
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Mia moglie confessa finalmente
Allora,non so da che parte cominciare, c'è tanta carne al fuoco.Siamo una coppia di 47 e 46 anni, insieme da sempre, sposati e con un figlio.Come succede a tutte le coppie prima o poi, anche noi dopo tanti anni abbiamo subito un calo di desiderio reciproco dovuto alla routine,alla monotonia e ai problemi quotidiani che ti assorbono tutte le energie.In questi ultimi anni per cercare di venirne fuori e ritrovare la nostra intesa ho cercato di capire quali erano le sue fantasie e cosa la faceva eccitare avvicinandomi anche alle tematiche cuckold per cercare di coinvolgerla.Naturalmente il pensare a lei mentre veniva presa da un'altro mi eccitava parecchio e anche lei mentre scopavamo e le raccontavo le mie fantasie godeva da matti.Purtroppo al di fuori dell'atto sessuale di questi discorsi si parlava poco e anche se poi sono riuscito a farle promettere che avremmo realizzato qualcuna di queste fantasie, in concreto successe ben poco.Sentivo che c'era qualcosa che la bloccava ma in cuor mio speravo si sbloccasse lavorondola ai fianchi con continui imput.Invece qualche giorno fà è successo quello che non mi aspettavo più anche se lo sapevo senza certezza.Partiamo dalla confessione, come spesso accade le stavo scrivendo qualche porcata su whatsapp, le solite cose, quanto sei porca, chissà se con un'altro cazzo lo saresti di piu ecc..Ad un certo punto il fulmine a ciel sereno, mi scrive: "comunque posso dirti che uno stretto lungo l'ho gia preso, scusami", potete immaginare come mi sono sentito, un conto è saperlo senza prove, un'altro è sentirselo confessare cosi candidamente.Stranamente non mi è montata la rabbia, anzi il mio cazzo si è svegliato in un attimo e lo ho risposto "cioè?".E lei: "in quel periodo ho scopato con uno, al motel,mi sono sempre sentita in colpa a tal punto che non sono piu riuscita".Io: "con chi, troia, lo sapevo, devi raccontarmi tutto".Lei: "questa sera ma giura che mi perdoni".io: "mi stai facendo eccitare come un porco e ti perdono solo se lo rifarai per me e con me".Lei:"si, forse ora si".Io:"non stò nella pelle, voglio sapere tutto, non vedo l'ora".Lei: "ok, scusami mi sento una merda perchè dovevo dirtelo prima, anche se sono certa che lo avevi già capito".Io:"lo avevo già capito ma non avevo la certezza, l'importante e che finalmente ti sei liberata da questo peso, ora cominciamo a vivere".Come potete immaginare aspettavo trepidante che tornasse dal lavoro, appena entrata mi abbraccia con le lacrime agli occhi chiedendomi scusa e sedendosi sul divano inizia a raccontarmi la storia.Ha conosciuto quest'uomo su una chat come semplice amicizia e parla oggi, parla domani, si sono scambiati il numero di cell. e sono entrati sempre più in confidenza sfogandosi a vicenda e raccontandosi ognuno le proprie storie e i propri problemi, lui separato con due figli e lei che in quel periodo non andava d'accordo con me.Questo rapporto mi ha detto che è durato 5 o 6 mesi finchè un giorno lui le disse che voleva incontrarla e lei accetto.Lui era di Torino e una sera si incontrarono, andarono a mangiare e parlarono molto, si creò una bella sintonia e decisero di rivedersi ancora.La seconda volta, vista la lontananza decise di prendere una camera in albergo per non dover fare la strada di ritorno la notte, lei si fermò in pezzeria, prese due pizze e mangiarono in camera sul letto.Dopo mangiato iniziarono a baciarsi e toccarsi, lui la leccò e la masturbò facendola godere molto e lei fece altrettanto, un bel pompino, aveva un cazzo stretto di diametro ma molto lungo e mi ha confessato che aveva un buon sapore e le è piaciuto molto.Arrivati al culmine dell'eccitazione lui le ha chiesto di poterla scopare, lei era bagnatissima e ne aveva una gran voglia ma non avevano i preservativi e non se l'è sentita(non prendeva la pillola).Allora giusto per farlo comunque godere si è dedicata al suo cazzo con la bocca facendolo impazzire fino a farlo godere, lui stava per veniree continuava dirglielo pensando di toglierlo dalla sua bocca ma lei non lo ascoltò e lo fece sborrare in bocca continuando a pomparlo finchè non uscì l'ultima goccia.Aveva la bocca piena di sborra di uno che non era suo marito ed era eccitata come la più grande delle troie, lui era in estasi e le disse che non aveva mai goduto in questo modo fantastico.Per quella sera finì così ma naturalmente non la storia.Si incontrarono ancora una volta, stessa procedura, cena e poi a letto, mi ha raccontato che era in accappatoio, lo aprì e lui era già eccitato, lei si tuffò sul cazzo e inizio a spompinarlo, lui la spogliò e la leccò per bene infilandole qualche dito nella figa fradicia.E fu così che arrivò il momento, mise il preservativo e la penetrò, mi ha detto che non capiva più nulla, era in estasi, quel cazzo sguazzava nei suoi umori, lo sentiva entrare e uscire in tutta la lunghezza e si sentiva troia ma libera, l'unico problema è che era troppo lungo e quando le sbatteva in fondo le faceva male.La prese in diverse posizioni e alla fine lei volle cavalcarlo, è la sua posizione preferita, ma mi ha detto che non riuscì a prenderlo tutto per via del dolore ma che ebbe un orgasmo da paura.Lo fecero per tre volte quella sera e godette come mai aveva goduto, purtroppo come spesso succede lui si innamorò e lei invece si riempì la testa di sensi di colpa e decise di interrompere la relazione.Questo è quanto, ora ditemi,cosa pensate ora della mia signora?Ora sembra più serena e anche se non ci siamo ancora arrivati la vedo molto decisa e più complice nel voler realizzare le mie fantasie, speriamo presto.
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11 anni fa
pillinca,
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Ultima visita: 1 mese fa
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per le donne di sexylombardia
petali di rosa. Passa il vento e vi solleva o petali di rosa che a terra vi adagiate come ali di farfalle stanche mentre il giallo diseccato dei pistilli resta inerme a guardare le rosse bianche spoglie che in volo verso l'alto più non san tornare. Ma l'uccellino dalla nota lieve canta ed esulta sù quel caldo candido tappeto di petali di rosa. Eh! la vita eterno effluvio di gioia nella sua breve fragilità. un bacio a tutte Valerio1000
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17 anni fa
valerio,
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Ultima visita: 10 anni fa
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