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Come faccio i pompini, Nadia
La maggior parte degli uomini da grande importanza al loro pene e testicoli, e questo è molto giusto, sono fonte di vita e di piacere. Io questo l’ ho capito molto tempo fa. Quando mi do a loro mi sento una sacerdotessa adoratrice di quella importante parte dei loro corpi. Per questo sono diventata bravissima a fare i pompini. Li faccio così. Prima di tutto lavoro molto i testicoli maneggiandoli succhiandoli e prendendoli in bocca e non li abbandono mai lavorandoli con le mani. Poi salgo lungo l’ asta con la lingua un po' su è giù leccando sempre. Arrivo sulla punta leccando accuratamente anche quella. Poi ingoio tutto il pene, facendomelo arrivare in gola il più profondamente possibile. Succhio come se fossi un aspirapolvere alternando leccate specie sulla punta. Quanto mi piace farlo. Quando sento che lui sta per venire faccio in modo di avere solo la punta in bocca in modo di assaporare lo sperma che arriva. Un po' sgocciola fuori. Non lo spreco. Dopo aver finito di leccare fino all’ ultima goccia lasciando il pene pulitissimo, raccolgo con le dita lo sperma sul mio viso e metto le dita in bocca leccandole. E’ splendido per me ma anche per lui. Abbastanza spesso mi fanno i complimenti per quanto sono stata brava.
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2 giorni fa
Nadia,
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Ultima visita: 13 ore fa
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Per divertimento
Cerco ragazze su Roma.. Da conoscere uscire divertirci e poi chissà
Cerco anche nuove esperienze eccitanti passionali.... Che ti facciano sentire quel brivido caldo.
Spero sempre di poter incontrare una ragazza con passione piena di piacere con la quale dividere momenti unici di estrema passione... Con la quale passare una notte di follia pura dove non ci sono limiti al piacere e ne tempo fino a raggiungere il top di ogni orgasmo e piacere e allo sfinimento delle energie....
Amo da morire i preliminare soprattutto se sono io a farlo
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3 giorni fa
Pazzerello85, 39
Ultima visita: 1 ora fa -
La cascina del terrore
Contadini e di cultura limitata i due fratelli certo non si aspettavano che quella sera dopo un piccolo incidente con la macchina la loro vita sarebbe cambiata dando il via alle loro perversioni sessuali .
Carlo il maggiore , piccolo di statura , sessantenne , con alle spalle una vita fatta di lavoro e di puttane , ad il fratello Antonio , minore di età di qualche anno da lui ma non minore di stazza dato che era enorme rispetto a lui , quella sera , quel sabato sera come tutti i fine settimana dopo essersi messi in viaggio , viaggio che dalla loro cascina li avrebbe portati in città alla ricerca del solito piacere a pagamento , ebbero un'incidente .
Ad un bivio una signora con la propria auto dopo aver preso la direzione sbagliata fece retromarcia centrando la loro auto che stava dietro , scesero tutti a costatare i danni poi visto che il danno era lieve decisero di non ricorrere ad assicurazioni ma di risolvere la cosa accordandosi per cinquanta Euro elargiti dalla signora .
E che signora ! , alta , mora ed abbastanza in carne , con un seno da balia e le labbra marcate dal rossetto che come a scusarsi disse : sono di ritorno da una festa di compleanno ed ora mi sono persa .
Qesto lo disse quasi incespicando con le parole , modo che fece capire a Carlo il fratello maggiore quanto fosse brilla quella Donna e che se avesse continuato a guidare in quello stato sarebbe stao un rischio per se e per gli altri .
Le propose di accompagnarla a casa dicendole che se la avesse fermata la polizia le avrebbe sequestrato la macchina e ritirata la patente , e questo servi a farla ragionare .
Ammise di aver bevuto troppo a quella festa e di non essersene resa conto del suo stato all'uscita del locale , ma solo dopo , quando si mise al volante .
Si appoggiò con le mani alla carrozzeria della propria auto , poi chinò il capo .
Mi gira la testa e vedo doppio , disse in tono dimesso la bella signora cercando di parlare correttamente .
Salga sulla nostra auto che dietro e più spaziosa e si metta a riposare un'attimo , vedrà poi starà meglio .
Disse Carlo sorreggendola per un braccio guidandola fino alla portiera posteriore della propria auto .
L'aprì , fece distendere la Donna poi richiuse .
Togliamo le macchine dal bivio , disse Carlo al fratello Antonio che per tutto il tempo era restato con lo sguardo puntato sulle tette della Donna .
Manovrarono le macchine accostandole a quella strada di campagna vicinissimi alla loro cascina poi attesero qualche minuto pensando al da farsi .
Antonio disse di toccarla un pò mentre dormiva , Carlo opto per un loro rientro a casa .
Salì in macchina dove la Donna dormiva di santa ragione e si avvio con il fratello Antonio al seguito con l'altra auto verso la loro cascina in mezzo al verde .
Era estate e la campagna rigogliosa ed in quel luogo l'aria dolce di essenze di fiori si mischiava all'odore acre del letame delle loro quattro mucche e dei loro sette maiali : nessuno aveva visto , nessuno aveva sentito .
Si fermarono con le auto al bordo della loro piccola aia all'altezza della porta della stalla poi scesero : nella loro testa loschi pensieri .
Aprirono la portiera della macchina dove la Donna dormiva poi si fermarono ipnotizzati nell'osservare quelle belle gambe lunghe e nude che uscivano dalla gonna della signora in maniera completa fino a mostrare loro l'attaccatura del culo .
Perchè non ce la scopiamo ? disse Antonio mettendole una mano sulla coscia .
Certo che è una gran figa ! gli sussurrò il fratello aggiungendo anche la sua di mano su quella coscia .
Portiamola sul fieno e se si sveglia e non vuole farsi scopare saranno cazzi suoi , ribatte Antonio .
Dai che questa sera risparmiamo anche i soldi , tu prendila d'avanti che è più pesante , io le prendo le gambe .
Disse il fratello maggiore iniziando a tirarla per le caviglie .
Lentamente cercando di non svegliarla la portarono nella stalla , la misero su di un covone di paglia , la spogliarono , poi si accanirono su di lei .
Antonio con le sue mani callose si appropriò delle sue tette , Carlo della sua figa ricoperta da una folta boscaglia scura .
Ancora intontita dall'alcool la Donna si riprese iniziando a divincolarsi da quelle lascive intenzioni che i due le stavano propinando cercando di fuggire , ma inutilmente , i due erano i più forti , poi vedendosi persa iniziò ad urlare fino a quando un pugno datole da Antonio la colpì sulla testa tramortendola .
La guardarono svenuta nella sua completa bellezza come ipnotizzati : mai avevano avuto tanto .
Potremmo tenercela per un pò . disse Antonio col desiderio negli occhi .
Si ma dobbiamo fare le cose giuste , fatte bene . dobbiamo far sparire la macchina e tenere questa gran figa nascosta .
La porteremo su in solaio dove abbiamo i sacchi di grano , disse Carlo invitando il fratello ad alzarla .
Aiutò il forzuto fratello Antonio a metterssi la Donna sulle spalle poi facendogli strada lo guidò fino alla scala che portava su in solaio , salirono , poi la misero sui sacchi di grano .
Chiusero le finestre oscurandole poi con un collare dei loro cani le bloccarono il collo , le agganciarono il collare ad una catena che scendeva da una trave , le legarono le mani dietro alla schiena con della corda e la imbavagliarono con del nastro isolante , poi la lasciarono inerme distesa perterra .
Ora dobbiamo far sparire la macchina di questa bella figa , disse Carlo .
Scesero e con l'aiuto del loro trattore munito di benna i due lavorarono buona parte della notte alla realizzazione di una grande buca dove infilarvici l'auto , la scavarono al fianco della montagna di letame delle loro mucche e quando fu realizzata la sotterrarono ricoprendola di terra e di quello stesso letame puzzolente .
Esausti andarono a letto . ...
continua
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6 giorni fa
yury,
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Ultima visita: 7 ore fa
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ALICE
ALICE
Sono Alice, 48 anni bionda, la quarta di seno...e sono disposta a fare tutto. Tutto ebbe inizio quando avevo 15 anni.Dormivo in una cameretta a fianco di quella di mia madre, divorziata. Una notte sento dei gemiti e, preoccupata, entro nella sua camera. La luce sul comodino è accesa, lei è nuda, distesa sulle lenzuola. Appena mi vede cerca di coprirsi dicendo:- Alice cosa c'è-.- Nulla mamma, ti ho sentita lamentare-.- No...no...non era un lamento, cara-.Accanto a lei è posata una rivista...molto esplicita.- Vieni, tesoro, vieni sul letto-.La raggiungo sul letto e...lei mi toglie il pigiama, siamo tutte e due nude.- Ti vergogni?- chiede.- Un po'...-.Poi lei mi posa la sua mano sulla fica, me la accarezza, mi titilla lentamente il clitoride. Io inizio a sentire un po' di piacere, mi infila un dito nella vagina muovendolo lentamente, poi con due dita.- Ti piace?-.- Si...si...- riesco a sussurrare.Mi tocca i miei seni, mi lecca lentamente i capezzoli, che si stanno inturgidendo.- Ti masturbi, io alla tua età lo facevo spesso...-dice.- Si...si...spesso...- mormoro.- Vedrai cara, ora sarà più bello- e così dicendo, impugna il vibratore che aveva accanto.Me lo appoggia sulla fica, spinge lentamente, lo sento penetrarmi nella vagina. Lo accende, le vibrazioni dell' oggetto mi provocano sospiri di piacere. Lo introduce più a fondo, sento un leggero dolore, ma lei non si ferma. Mi inarco sollevando il bacino.- Stai...stai per godere?- chiede.- Si...si mamma, stò per godere...anzi...godo...mmmm...godooo- grido sussultando e dimenandomi tutta.Mi sfila il vibratore, e mi bacia la fica dicendo:- Ora tesoro...non sei più vergine-.Rimaniamo distese l' una accanto all' altra, mia madre prende la rivista e la sfogliamo insieme.- Ti piace...quello che fanno questi nelle foto?- chiede.- Si mamma, mi piace...e mi procurano un certo fremito- rispondo.- Sei proprio come ero io alla tua età...- replica.
Il tempo passa per tutti, e ora a 48 anni sono sempre quella di quella notte. Mi piace divertirmi sessualmente, i masci che mi ronzano attorno non mi mancano.Ormai da anni lavoro in un ufficio di progettazione siti web. Nel mio ufficio sono l' unica donna con tre bei maschioni. Confesso che, singolarmente, me li ero fatti tutti . Però volevo di più, la mia voglia di sesso mi faceva sentire eccitata. Perciò, un sabato li invito, tutti e tre, a cena da me.- Sono una brava cuoca- dico a loro.Per quella sera preparo una cena degna del migliore chef.Marco Franco e Silvio arrivano puntuali. Dopo avere cenato ci sistemiamo nel soggiorno.- Scusatemi un momento...torno subito..- dico, lasciando la stanza.Salgo in camera mia, indosso biancheria intima molto sexy e rientro fra loro.Nel vedermi cosi "svestita" rimangono senza fiato.- Accidenti!- esclama Silvio- così conciata ce lo fai tirare!-. e così dicendo si passa una mano sulla patta dei pantaloni. Anche Marco e Franco fecero lo stesso.- Bhè! Che aspettate?- dico.Afferrarono il concetto, e si denudarono in un baleno. Avevo di fronte a me tre bei maschioni, nudi, con i cazzi ben duri.Mi seguono nella camera, mi tolgo quel poco di biancheria che avevo. Eravamo quattro corpi nudi...in attesa di fare sesso. Ero molto eccitata, salgo sul letto seguita da loro. Iniziarono a toccarmi, a palpeggiarmi, a frugare in ogni mio recesso. Poi Franco si distende sulla schiena dicendo:- Alice...vieni, impalati sul mio cazzo..-.Sopra di lui, mi infilo il cazzo fino ai testicoli, mi abbasso sul suo petto. Il mio culo bene in mostra. - Voi due, che aspettate...-. Dico rivolta agli altri.Sivio mi si pone dietro, mi sfrega il cazzo fra le natiche aperte. Poi punta il membro all' ano. Spinge, e lentamente, mi infila il suo cazzo, fino in fondo. Sento i suoi testicoli battermi sulla mia carne. Marco si mette a cavalcioni del viso di Franco, di fronte a me. Il suo bel cazzo è a pochi centimetri dalla mia bocca. Gli lecco il glande turgido, poi la sua asta mi riempie la bocca. Lecco e succhio quel cazzo che mi riempie.Gli altri due mi chiavano e mi inculano molto lentamente, vogliona fare durare a lungo il gioco. Io mi sento al settimo cielo, tre bei maschi che mi possiedono! Lo avevo desiderato da tanto...- Ragazzi-sussurra Sivio- cerchiamo di godere tutti assieme-.- Si...si...- gli fa eco Silvio.Io non posso rispondere...avendo nella bocca tutto il cazzo di Marco, con i suoi testicoli che mi sbattono contro il mento.Finalmente il piacere ha il sopravvento!Godiamo...godiamo quasi all' unisono, con gemiti e ratolii di piacere. Sono quattro orgami quasi simultanei... Poi, molto lentamente, loro si sfilano da me. Rimaniamo a letto per un bel po', facendo cose estremamente lussuriose, fino a che loro no decidono di andarsene.Per ora questo è tutto, arrivederci a prossime avventure.
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6 giorni fa
Gigi Scovazza,
45
Ultima visita: 6 giorni fa
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