i racconti erotici di desiderya

Vapore

Autore: Moni74
Giudizio:
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Commenti: 4
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Piove, quella pioggia fina e leggera che non smette mai, nell'aria c'è la nebbiolina che intristisce. E fa freddo, perchè sarà pure primavera, ma qui fa sempre freddo. Lo sento sulle gambe, sotto la gonna. Eppure il riscaldamento della macchina è acceso.

Non vedo l'ora di arrivare a casa, buttarmi sul divano, rintontirmi di tv, fare una lunga doccia prima di andare a dormire; ma qui sono tutti fermi, forse è successo qualcosa, speriamo non si sia fatto male nessuno. Quello davanti a me scende, si avvicina e mi dice che è meglio spegnere il motore o cambiare strada, ne avremo per una mezz'ora, c'è un camion di traverso.

Ringrazio, chiudo il finestrino prima che entri altra aria gelida. Spengo il motore, tanto di strade alternative non ne conosco. Chiudo gli occhi, cercando di non pensare al tempo e la mia mente vaga....

Affiorano ricordi, visi, mani, corpi, appena visti o conosciuti bene. Tutto è sbiadito, come se la nebbiolina fosse anche nella mia mente.

Ecco Marco, quel rozzo spaccone delle scuole medie, che ti metteva una mano sul sedere e se lo tirava fuori proprio davanti a te.

E come si chiamava quella signora sulla cinquantina che faceva la doccia nuda in piscina? Boh, una volta me lo disse, ma non ricordo. Ricordo solo che era obbligatorio farla in costume la doccia.

E la nebbiolina che usciva dalla sala docce sembra così simile a quella fuori adesso...

Quel tesoro di Nicola, la sua paura di farmi male la prima volta che facemmo l'amore, ma che bravo che era poi....

Di quanti non ricordo più il nome? E per quanti non ricordo più di esserci stata a letto?

Quante cose ho fatto.... quante volte lì per lì me ne pentivo... come quando abbordai un signore in discoteca, fuori posto in mezzo a tanti giovani, lui sui 45. Chissà che mi passava per la testa quando gli ho chiesto di accompagnarmi a casa e, a metà strada gli ho detto di accostare: non fece neanche in tempo a spegnere il motore, che già glielo avevo preso in bocca...

So di essere piacente, so come mantenermi in forma, so cosa piace, agli uomini così come alle donne. Una volta un ragazzo mi chiese se per caso avevo voglia di provare a lavorare nel mondo del porno. Dissi di no e ancora oggi non lo farei: però sarei brava.

Suonano da dietro, le macchine si sono mosse di qualche metro, mando a quel paese quello dietro e vado avanti anche io.

La pioggia non smette. Quasi quasi stasera chiamo Desiree, è un po' che non la sento. Domani potrei passare al alvoro da Antonio e vedere se è libero il pomeriggio, lui si che ci sa fare.

E magari sotto la doccia ci rimango mezz'ora, così nel bagno rivedo la stessa nebbiolina che c'è adesso. E quel vapore nasconderà i pensieri, quelli normali e quelli sporchi. E nasconderà alla mente la mia mano che mi scorre addosso e tra le gambe.....


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I vostri commenti su questo racconto
Autore: Carino6423 Invia un messaggio
Postato in data: 24/04/2008 16:23:22
Giudizio personale:
Stimolante ........ la nebbiolina in auto è molto eccitante e .........

Autore: Mcurris Invia un messaggio
Postato in data: 24/04/2008 16:11:30
Giudizio personale:
Semplice...............bello......... è vero...................Mc

Autore: Fantasypervoi Invia un messaggio
Postato in data: 19/04/2008 22:48:37
Giudizio personale:
brava, bel momento di scrittura.
semplice, tenero, reale.
difficilmente do votazioni, ma questo momento di \" ricordi vissuti\" esula dal solito...
complimenti da fantasy

Autore: Hmaster Invia un messaggio
Postato in data: 19/04/2008 00:29:18
Giudizio personale:
poesia


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