i racconti erotici di desiderya

Una visita inaspettata


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Lei se ne stava sdraiata all'interno della vasca riempita fino all'orlo. Aveva avuto una girnata stancante e una volta uscita dall'ufficio aveva deciso di farsi una bel bagno rilassante, Era arrivata a casa, si era spogliata e si era preparata la vasca. Il suo uomo, non era ancora arrivato. Si immerse nell'acqua calda e un dolce torpore la pervase. Chiuse gli occhi e iniziò a rilassarsi. La stanchezza della giornata iniziò ad andarsene. Prese il sapone ed inizio a lavarsi lentamente, dolcemente. Lo passo sulle braccia, arrivò alle spalle, scese sui seni. Scese, arrivò al suo addome. Poi si fermò, e riprese dalle sue gambe, partendo dai piedi per lavarsi poi le cosce e l'intero delle cosce. Quei movimenti lenti gli piacevano, una strana sensazione iniziò a pervaderla, non sapeva neanche lei cosa fosse. Ma poi capì che si stava eccitando, forse sarà stata l'acqua calda e quel dolce tepore che provava. Chiuse gli occhi e continuò col sapone ad accarezzarsi le cose. SI immaginò che fosse il suo uomo a lavarla. La mano lentamente andò più su, salendo dall'interno coscia arrivando al suo inguine. Dolcemente passò il sapone sul suo fiore e un brivido di eccitazione la prese. Si lavò accuratamente, passandolo prima esternamente e poi delicatamente verso l'interno. SI morse un labbro. Si stava eccitando. Posò il sapone e inizio ad accarezzarsi con le sue mani, ad occhi chiusi, pensando al suo uomo. Il suo dito iniziò ad accarezzare piano il clitoride eccitato, mentre l'altra mano andò al suo seno e le sue dita trovarono il capezzolo indurito e allora iniziò ad accarezzarlo. Gli era venuta voglia del suo uomo. E mentre si accarezzava nella sua figa immaginava già la serata come sarebbe andata finire. Aveva voglia di lui, si sarebbe fatta trovar nuda sul divano e avrebbero scopato lì in soggiorno. Le sue mani continuavano ad accarezzarla, il suo respiro affannosso per l'eccitazione. Era lì che stava per raggiungere l'orgasmo ma il suono del telefono la fece risvegliare dai suoi sensi. Si alzo dalla vasca e prese l'accapatoio e andò a rispondere al telefono. Era il suo uomo che l'avvisava che quella sera avrebbero cenato da loro una coppia di amici.



Lei mise giù il telefono e penso che la sua serata a vase di sesso sarebbe sfumata. Fece bel viso a cattivo gioco e iniziò a prepararsi. Però non voleva sfigurare, anzi voleva eccitare il suo uomo così da fargli vedere cosa si perdeva quella sera. Poi magari la cena finiva prima e potevano continuare da soli. Morena tornò in bagno e si mise davanti allo specchio. Fece cadere l'accappatoio e guardò il suo corpo nudo. I capezzoli erano ancora rigidi, un sorriso malizioso gli increspò le labbra pensando che il suo corpo era veramente da attirare gli sguardi degli uomini. La sua mano, come se avesse vita proprio, inizio ad accarezzare la pelle nuda, leggermente ancora bagnata dal suo bagno rilassante.

Il suo corpo aveva voglia, la sua mano indugiava sul suo capezzolo eretto. I suoi occhi guardavano quel gesto riflesso nello specchio, poi la mano continuò il suo viiaggio e arrivò al suo fiore, leggermente dischiuso e sentì che era leggemente bagnata. Iniziò ad accarezzarsi, ma dovette fermarsi, doveva ancora tlefonare alla gastronomia e farsi portare le vivande per la cena. Nuda andò in camera da letto, voleva proprio essere sexy. Aprì il cassetto degli indumenti quelli "speciali", quelli che usava per eccitarlo e prese uno slip nero microscopico, dove il dietro era in pratica un filo sormontato da una farfallina. Se lo mise e si guardò compiaciuta nello specchio dell'armadio. Poi, visto che non faceva ancora freddo, decise di non mettersi il reggiseno, e si mise un vestitino, sempre nero, corto, quasi una mini vestaglia, che le arrivava poco sotto il suo spledido sedere. Si rimirò e decise che poteva andare. Cercò un paio di sandali neri con l'allaccio alla schiva e finalmente era pronta. Si mise un trucco leggero, ma da farle il viso molto sexy. Una volta pronta, telefonò alla gastronomia e ordinò la cena. Poi si mise in salotto a guardare la televisione, ma quella voglia non gli era passata. Ogni tanto si accarezzava la gamba e chiudendo gli occhi si perdeva in quella dolce contatto tra pelle e pelle. Fu però interrotta dal campanello della casa. I suoi occhi andarono all'orologio e vide che non poteva essere il suo uomo, sarebbe rientrato tra un'ora. Allora si alzo e andò alla porta. Guardò lo spioncino e vide che era il garzone della gastronomia. Aprì la porta e vide un bel ragazzo davanti a se e...



...lo squadrò per bene. Era alto biondo con un bel fisico, non tanto palestrato ma neanche fuori forma. Insomma un bel ragazzo. Disse che doveva consegnare della roba della gastronomia. Morna gli disse che lo aspettava, e gli disse di seguirla. Lei si girò velocemente e nel far quello gli si alzo un pò il vestitino mostrando per poco il suo bel sedere. Il ragazzo non poteva credere ai suoi occhi, già al momneto di quando quella meravigliosa creatura aveva aperto la porta. Ora con il suo sguardo la stava spogliando tutta ed era attratto soprattuto da quel sedere davanti a lui che ancheggiava molto vistosamente. Ebbe un inizio di erezione.che non poteva fare a meno. Lei sentiva gli sguardi di lui, era ancora eccitata da prima. Decise che voleva far perdere la testa a quel bel ragazzo, e magari... Pronunciò il suo passo. Si sentiva come una diva. Arrivarono in sala da pranzo. Lei gli disse di posare pure le buste della spesa sul tavolo e gli chese se per cortesia poteva tirare fuori un attimo la roba da mangiare, mentre lei cercava una cosa. Il ragazzo le disse che andava bene. Lei si avvicinò a lui, e quasi a schiacciarlo con il suo corpo guardandolo negli occhi in modo sensuale lo ringraziò. Il ragazzo abbassò la testa guardandola negli occhi e avvampando perchè sentiva il suo cazzo ingrossarsi e i seni di lei premerle contro il suo torace le disse "prego" e lei in risposta, con la mano accarezzando il suo torace da sopra la maglia di lui, morena gli disse "sei proprio un bel ragazzo". Poi si staccò subito da lui e si allontanò verso la piattaia. ERa eccitata, quando si ra attaccata a lui aveva sentito attraverso la stoffa del suo vestitino il suo cazzo che si sta risvegliando. Aveva i capezzoli turgidi per 'eccitazione. Sentiva gli occhi di lui addosso e allora gli volle fare un regalino. SI abbassò a novanta per aprire le ante del mobiletto in basso e come risultato il suo vestitino si alzo fino a mostrare il suo sedere e il suo intimo. Il ragazzo la vidi e non riuscì a levarle gli occhi di dosso da quel meraviglioso culo con quel filo che separava le due chiappe. Lei si rialzò, e fece il contrario, aprì le ante del mobiletto in alto. Ma poi, facendo finta che non riusciva a prendere una cosa, chiese al ragazzo se per cortesia le dava una mano. Il ragazzo come un automa, le andò dietro, e prse quello che le chiedeva. Nel mentre lei non si era spostata e quando lui arrivò, sporse il suo sedere fino a sentire il corpo di lui aderire alla sua schiena. Sentiva il cazzo del ragazzo e si mise in maniera tale che fosse tra il solco del suo sedere. E poi, inizio a fare un piccolo movimento per sentirlo bene. Le sentiva duro che premeva contro di lui. Il ragazzo ormai aveva capito il gioco e anche a lui gli piaceva quel contatto ma non osava ancora. Allora lei si girò. Lo guardò negli occhi lascivamente e lentamente la mano di lei, andò sulla cerniera dei pantaloni e lentamente mentre si guardavano negli occhi, la lampo scese giù. Lei intrufolò la mano e da sopra le mutande di lui sentiva quel cazzo voglioso di lei ed iniziò ad accarezzarlo......



Lei si inginocchiò davanti al ragazzo.La sua mano accarezzò quel cazzo da sopra le mutande. Lo sentiva bello duro. Sollevo gli occhi e lo guardò. I loro occhi si incrociarono e mentre la sua mano continuava quel massaggio lento, l'altra si avvicinò ai suoi testicoli e li soppesò. Notò che erano belli grossi, pieni. Mentre con i loro occhi continuavano a guradarsi, lei si morse il labbro, poi si passò la lingua sulle labbra. Il ragazzo fremeva dall'eccitazione. Le mani si spostarono e andarono sul bordo delle mutande. Intrufolò le dita dentro e lentamente, gliele tolse. Il Cazzo del ragazzo uscì allo scoperto. Lei abbassò lo sguardo e lo vide. ERa un bel cazzo duro, giovane. Gli piaceva. Le sue mani gli levarono completamente le mutande e lui alzò i piedi per darle una mano. La mano di lei lo spinse lentamente sulla sedia che si trovava dietro di lui e lui si sedete. Era alla mercè di quella donna meravigliosa. Lei aveva voglia di quel cazzo, lo voleva assaggiare, leccarlo, farlo godere nella sua bocca. Si avvicinò alla sedia. Lui allargò le gambe come un chiaro invito a lei....



Lei si avvicinò con la testa a quel cazzo, una sua mano andò su quell'asta dura, lo strinse per sentirne la consistenza. Abbassò la pelle e fece venire completamente fuori la cappella rosea. Lo guardò ammirata poi rialzò gli occhi e guardandolo negli occhi tirò fuori la lingua e lentamente come se fosse un bellissimo gelatò, poso la punta della lingua sul glande e lo assaggiò. Sapeva di maschio. lentamente la sua lingua iniziò ad assaggiare la punta. La sua mano si sposto sulle palle di lui e le strinse. Sentiva che erano belle piene. La lingua continuò il suo viaggio e iniziò a leccare tutta l'asta. Scese giù piano piano fino ad arrivare alle palle. Gliele mordicchiò. La mano di lui andò sulla testa di lei e gli accarezzò i capelli. Poi lei con la bocca iniziò a mordere lievemente il cazzo e a dargli delle leccate. Partiva dalle palle e saliva e quando arrivava in cima, la sua lingua giocava sul prepuzio. Il ragazzo gemeva. Lei aprì la bocca e lentamente iniziò a prenderlo in bocca. Le sue labbra si chiuserò su glande in un delicato bacio....



Le sue labbra lo strinsero. il cazzo era dentro la sua bocca. La sua lingua iniziò a giocarci dentro su quella cappella che continuava a diventare sempre più gorssa. Lo fece uscire per poi leccarlo di nuovo per poi riprenderlo e stavolta fargli sentire i suoi denti leggeri, mentre la sua lingua continuava a leccarlo. Una mano del raggazzo andò sui suoi seni, scosto il reggiseno e trovò il capezzolo bello turgido. Iniziò a tintillarlo. Lei si tava bagnando era un lago. Una mano di lei andò allora sul suo fiore e iniziò ad accarezzarlo mentre la sua bocca continuava a dare piacere al cazzo duro del ragazzo. Lo leccava poi lo succhiava, poi ritornava sulle palle, glele mordeva. Il ragazzo era eccitatissimo non gli era mai capitato una cosa simile e un pompino favoloso come quello non glielo avevano mai fatto. La mano di lui continuava stringere i capezzoli, mentre lei aveva iniziato a farsi un dialino....



Sentiva il cazzo nella sua bocca sempre + duro. Era eccitatissima. Iniziò a pomparlo. Le mani di lui andarono sula sua tsta e iniziarono a dargli il ritmo. Su e giù, su e giù lungo quel cazzo. Il ragazzo era in estasi. Aveva chiuso gli occhi e si stava godendo quella bocca favolosa. Lei lo voleva. Voleva sentirlo dentro di se. Era bagnata fradicia. Quando per lei il cazzo era ormai bello duo come piaceva a lei, si fermò. Lo prese in mano, si alzò, si avvicinò al ragazzo. GLi sussrrò all'orecchio "TI VOGLIO". Aprì le gambe, indirizzò il cazzo del ragazzo sul suo caldo fiore e lentamente calò e lo accolse dentro di lei....



La sua figa era bella bagnata. Il cazzo entrava dentro di lei senza resistenza. Lei lo sentiva tutto dentro. Scese fino ad averlo completamente dentro di lei. Coi muscoli della vagina lo stringeva. Si morse il labbro. La bocca del ragazzo andò sui suoi seni e la sua lingua aveva iniziato a lambire i suoi capezzoli duri come degli spilli. A quel punto, lei iniziò a muoversi su quel cazzo. Iniziò a tirarsi su e poi quando era giunto quasi a farlo uscire, di colpo giù. Iniziò un lento movimento che andò in un crescendo, mentre il ragazzo continuava a darle piacere con la sua bocca. Le mani di lui erano andaete sul suo sedere dove gli palpava i glutei....



Lei continuava il suo movimento, ondeggiava su quel cazzo. I suoi umori colavano giù lungo l'asta del ragazzo per finire sulle sue palle gonfie. Il suo movimento sis faceva sempre più rapido. Lo stava cavalcando come una vera cavallerizza sul suo puledro. Ad ogni affondo il ragazzo gli dava un colpo per penetrarla maggiormente. Stava godendo. I muscoli della sua vagina lo stringevano dentro di sè. La bocca di lei eruppe un grido di liberazione quando giunse all'orgasmo. Ma il ragzzo non si fermò. Continuò a scopare qual corpo scosso dal piacere. Lei sentiva quella mazza dura ingrossarsi dentro di lei. Lo fermò. SI alzò da quel palo di carne pronto ad eruttare tutto il suo seme. SI risposizionò in ginocchio e lo posizionò tra i suoi seni. Gli fece una veloce spagnola guardando negli occhi il ragazzo e quando sentì che era pronto, avvicinò la sua bocca e iniziò a succhiarlo fino a che il ragazzo non venne e lei ingoiò tutto il seme....



Lei bevve tutta la sborra del ragazzo, era buonae dolce. Il ragazzo si vede che ne aveva da scaricare perchè continuava a inondarle il suo bianco nettare. lei alzò lo sguardo e vide sull'uscio della porta il suo uomo, che la guardava con il suo cazzo duro in mano che si stava facendo una lenta sega. I loro sguardi si incrociarono e si sorrisero in maniera maliziosa......



La sua bocca otrnò sul cazzo del ragazzo, lo ripulì tutto, poi si alzò, andò verso il suo uomo e si scambiarono un bacio. Le loro lingue giocarono, lui sentì il sapore del seme del ragazzo e si i loro baci divennero più frenetici. Lei con una mano prese in mano il cazzo del suo uomo e inizio a fargli una lenta sega. Il ragazzo non sapeva cosa fare, si sentiva imbarazzato per l'arrivo del marito di quella bellissima signora. La coppia finì di baciarsi. Lei si voltò verso il ragazzo e gli sussurrò, "Andiamo di là tutti quanti che siamo + comodi"....



Entrarono nella stanza da letto. lei disse al ragazzo di spogliarsi e lui lo fece. Lei si tolse ormai qual miniabitino che ormai non serviva +. Nuda davanti a loro era di una bellezza devastante. Si intravedeva ancora gli umori della sua eccitazione di prima colargli dalle gambe. Si spoglò anche il suo uomo. Lui si posizionò dietro di lei, e mentre il ragazzo guardava, le mani di lui andarono da dietro sui suoi seni e li accarezzò. Lei sporse il suo sedere e sentì ilcazzo duro contro di lei....



Le mani di lui torturavano i suoi capezzoli. Lei si morse il labbro, quel massaggio gli stava piacendo. Poi si mise in ginocchio sul letto, avvicinò la sua bocca al cazzo del ragazzo e iniziò a succhiarlo. Il suo uomo si posizionò dietro di lei, si mise in ginocchio e si avvicinò con la lingua al fiore della sua donna ed iniziò a leccargli la figa bagnata, mentre lei continuava a spompinare il ragazzo...



Lei era eccitata al massimo, sentiva quel cazzo in bocca che riprendeva vigore mentre la lingua di tony gli dava piacere. Più sentiva la lingua entrare dentro di lei, + con la sua bocca affondava in quel cazzo. Sentiva le ondate di piacere prenderla per tutto il corpo. Sentiva la lingua sul clitoride, sulle piccole labbra, dentro di lei. I suoi umori erano copiosi. La sua testa iniziò ad aumentare di ritmo sul cazzo del ragazzo, che era ormai un oggetto di piacere nelle loro mani....



Dovette fermarsi con la bocca, gli mancava il fiato. La lingua del suo uomo divenne + frenetica. Chiuse gli occhi e all'apice del piacere, il suo urlo di soddisfazione riempì la camera. Godette mentre il suo uomo iniziò a bere il suo dolce nettare che fuorisciva da quella figa calda...



Si sdraiò stemata sul letto. Tutto il corpo vibrava per via dell'eccitazione provata. I duei uomini si misero di fianco a lei e con le loro mani iniziarono ad esplorare il suo corpo. L'eccitazione provata prima più quelle toccate risvegliarono di nuovo in lei la voglia. Cercò con le mani i cazzi dei due uomini, e appena trovati iniziò a fargli una lenta sega, li sentiva beli duri, li voleva...



FEce sdraire i due uomini con i loro cazzi in piedi. Poi si avvicinò con la bocca ed iniziò lentamente a leccarli e succhiarli. Mentre lo faceva con uno con la mano segava l'altro. Poi quando secondo lei era giunto il momento ed erano belli pronti, si avvicinò a quello del suo uomo, si mise a cavalcioni e lentamente la sua figa risucchiò i lcazzo del ll'uomo....



Iniziarono a scopare selvaggiamente, lei lo cavalcava. Il ragazzo intanto gli palpava i seni mentre la mano di lei lo segava. Poi si avvicinò alla sua bocca e mentre lei continuava a cavalcarlo iniziò a spompinare il ragazzo. Sentiva quei due cazzi belli duri. Si fermò un attimo e disse al ragazzo "inculami"....



Il ragazzo si posizionò dietro di lei. Il suo uomo levò il suo cazzo dalla figa di lei e disse al ragazzo,"bagnalo prima". Allora il ragazzo lentamente la penetrò e sentì gli umori di lei bagnarli il suo membro. La scopò per un pò mentre Tony gli massaggiava i seni e la baciava. Poi il ragazzo uscì e posizionò il suo glande vicino al secondo fiore di lei. Lentamente iniziò a penetrarla. La coppia si baciava, le lingue si intrecciavano. Lei sentiva quel palo di carne penetrare dentro di lei. Lo sentiva bwllo duro, si morse il labbro. Ondate di piacere le arrivavano. I suoi gemiti si facevano sempre + forti....



Il ragazzo la inculò fino in fondo. E poi lentamente iniziò il movimento al contrario per poi rimetterglilo dentro ed iniziò scoparla nel culo. Il suo uomo la vedeva che godeva, il suo viso in estasi per quel bastone di carne che la penetrava. Le morse i capezzoli e lei gemtte. Chiuse gli occhi per avere una miglior sensazione, il suo respiro si faceva sempre più affannato. Il suo uomo con la sua lingua sui suoi capezzoli. Poi decise che era giunto il momento. Le fece fermare, prese in mano il cazzo del suo uomo e lo indirizzò verso la sua figa e mentre l'altro era ancora nel suo culo, si sedette sopra e iniziarono a scoparla in sincronia fiano a quando lei godette e loro sborrarono dentro di lei.


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I vostri commenti su questo racconto
Autore: Carino6423 Invia un messaggio
Postato in data: 12/02/2010 13:50:19
Giudizio personale:
molto eccitante e travolgente, mi hai fatto sborrare di gusto.

Autore: Angel60 Invia un messaggio
Postato in data: 12/02/2010 06:26:38
Giudizio personale:
se vero molto eccitante,comunque scritto molto bene


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