i racconti erotici di desiderya |
Triangolo imprevisto |
Scrive al mio annuncio una bella coppia della mia stessa città, riferendo che mi stanno cercando in quanto trovano la mia proposta di incontro interessante e vorrebbero incontrarmi. Trovano le foto del mio annuncio di singolo intriganti ma riguardanti essenzialmente solo le parti anatomiche e pertanto mi chiedono se è possibile che invii loro foto intere con volto visibile, per evitare di incontrare persone magari del loro ambiente di lavoro. Visiono il loro annuncio e leggo anche il profilo; sembrano una bella coppia, il profilo è di mio gradimento e così invio alcune mie foto non recentissime e comunque con viso e corpo ben visibile e trasmetto anche il numero del cellulare.
Ricevo due giorni dopo una chiamata da Marco, il marito che si dice soddisfatto per le foto ricevute e che, se sono d'accordo, si può organizzare un incontro nel mio appartamentino per la sera del prossimo sabato. do il mio assenso e concordiamo di vederci in un bar in prossimità del luogo d'incontro. Organizzo tutto al meglio, fiori sul tavolo, candele profumate, dolcetti e una buona bottiglia di vino rosso doc. All'ora prevista posteggio vicino all'appartamento e mi dirigo a piedi verso il bar. Giunto li vicino noto all'interno diversi tavoli occupati da diverse persone e solo uno da una coppia e con mia grande sorpresa noto che lei (Silvia) è una signora che incontro vicino al mio posto di lavoro. Dopo una breve indecisione entro e vado verso di loro, che avendo intuito che sono la persona che aspettano si alzano per salutarmi e in particolare Silvia mi saluta, dandomi del tu e chiedendomi come sto, con meraviglia di Marco, al quale dice subito che sono un signore conosciuto tempo fa quando svolgeva la sua attività in altra zona della città: Chiedo loro se preferiscono non procedere, ma è subito Silvia che interviene che ormai il dado è tratto e che non c'è problema alcuno. mi seggo stiamo a chiacchierare del più e del meno e quando Marco si alza per andare a pagare le consumazioni, Silvia mi dice che lei, dalle foto inviate aveva capito chi fossi,considerato che la incontro spesso, e che le faceva piacere conoscermi e contemporaneamente mi suggerisce di non far capire niente al marito. In realtà incontrando Silvia le ho rivolto sempre sguardi abbastanza intensi e mi sono sempre soffermato ad ammirare il suo seno e le sue stupende gambe. Al ritorno di Marco ci alziamo e ci avviamo per raggiungere l'appartamento: appena entrati mi vengono rivolti complimenti per il bell'ambiente e dopo esserci tolti cappotti e giubbotto, ci accomodiamo sul divano. A questo punto è Marco a suggerire di superare gli indugi, visto che io e Silvia ci conosciamo già, e mi chiede notizia dei miei incontri più recenti e aggiunge che sebbene non siano alle prime esperienze questa è la prima volta che incontrano un singolo e pertanto costituisce per loro una novità. Marco ha tanta voglia di parlare e mi informa che Silvia è una donna pluriorgasmica che ama essere coccolata e che ha una predisposizione particolare per i pompini e che appena parte non è facile che si fermi. Silvia sorride e mette graziosamente a tacere Marco dicendogli che non giusto lasciarmi senza sorprese. Silvia si gira verso di me e avvicina la sua bocca alla mia schiude le labbra e subito le nostre lingue si cercano e si avviluppano in men che non si dica; le mani di Mraco vanno all'orlo della gonna e lo tirano su fino a mostrare le cosce sode e tornite e raggiunge la pelle nuda oltre la parte dell'autoreggente delle calze. E' uno spettacolo meraviglioso, anche perché Silvia divarica le gambe e Marco arriva ora a toccare lo slippino che sposta con abilità e lambisce il suo pube. A questo punto Silvia incomincia a respirare affannosamente e ad emettere piccoli gemiti di piacere. Anche io ora le apro la camicia e mi godo lo spettacolo delle sue prorompenti tette che accarezzo voluttuosamente e abbassandomi riesco a suggere i capezzoli erti. Con la mano vado anch'io perso l'interno delle cosce e punto verso il suo stupendo fiore già abbastanza umido, mentre Marco mi lascia la posizione e va ad accarezzarle il culetto rotondo e sodo. Continua tra poco |