i racconti erotici di desiderya

Ristorante....


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Racconto scritto da Tyzzy (T) e me (F)



(F) la mia macchina sfrecciava lungo la via. Stavo venendo da te. Avevo ritirato l mio smoking in lavanderia appena ero uscito dal lavoro. Guardai ancora il biglietto dell'invito a Teatro che mi era arivato, per due. Avevo subito pensato a te e appena mi era arrivato per le mani ti avevo telefonato. TU accettasti. Ti dissi loro in cui sarei arrivato. Ed ora ero lì, in macchina che stavo venendo da te. Arrivai sotto casa tua. Parcheggiai, e mi diressi a piedi davanti alla porta della tua villa. Con una mano suonai il citofono e con l'altra tenevao un mazzo di rose...



(T) ero agitata..non sapevo cosa mettermi, non sapevo come truccarmi...non sapevo niente..ero un cane in gabbia ed il mio letto era pieno dei miei vestiti messi alla rinfusa..le mie scarpe tappezzavano il pavimento della mia camera. Ero in un ritardo pazzesco e sapevo che tra qualche minuto saresti stato qui. Infatti dopo 5 minuti sentii chiaramente il campanello suonare...ripetesti tre volte l'operazione e risposi al citofono..Eri tu...e mi dissi se ero pronta..."putroppo no" risposi....



(F) Ti dissi che c'era tempo. Poi mi girai e andai verso la macchina ad aspettarti. Mi sedetti sl cofano e alzai lo sguardo. Vidi la tua ombra dietro la finestra che correva a destra e sinistra...



(T) mi tranquillizzai e mi fiondai in camera. Ero completamente nuda perchè non sapevo nemmeno cosa mettermi di biancheria intima. Aprii nuovamente il cassetto della biancheria e mi venne in mano un bellissimo completino nero in pizzo con perizoma...veramente mini che avevo messo pochissimo e solo in occasioni speciali. Lo indossai e mi stava veramente bene...il reggiseno in completo aveva dei brillantini qua e la..lo indossai e poi, come al solito nelle occasioni speciali presi un reggicalze sempre nero ed indossai anche delle calze nere molto velate



(F) il mio sguardo vagava intanto nell'aspettarti dall'orologo alla finestra. Poi vidi la tua ombra fermarsi e mi dissi che molto probabilmente, avevi trovato quello che cercavi. Ero ansiosi di vederti....



(T) trovai nel mio armadio un tubino nero corto, lo indossai...una collana di perle ed un decoltè tacco 15 nero con brillantini ovunque....così mi piacevo. Raccolsi i capelli. Mi truccai velocemente, ma veramente bene...mi piacevo.....ero pronta per la grande serata. SCESI



(F) vidi la luce della stanza spegnersi. Poi dopo un pò la porta si aprii e vidi la tua figura stagliarsi. Rimasi a bocca aperta. Il mio sguardo segui le tue forme. Poi ripresosomi, mi avvicinai a te e ti sporsi i fiori. TI dissi che eri stupenda e bellissima e un tenere bacio le mie labbra diedero alle tue labbra...



(T) eri stato molto carino e sentirmi così adulata ed ammirata sapevi che mi faceva un piacere pazzesco ed infatto arrossii e mi voltai per baciarti. Le nostre labbra si unirono con passione mentre la gente passava e ci osservava invidiosa



(F) TI accompagnai alla macchina. TI porsi il braccio e tu lo prendesti. Orgoglioso di avere una bellezza al mio fianco, ti aprii la porta della macchina. Il mio sguardo andò alle tue bellissime gambe velate. E notai che portavi le autoreggenti. Tu ti sistemasti ed io giari attorno alla macchina e mi sistemai al mio posto. Avviai il motore a partimmo verso il ristorante che avevo prenotato prima del teatro...



(T) il tacco 15 mi faceva alzare oltremodo le ginocchia e si notava la banda scura delle calze e non solo...si poteva vedere anche molto più su fino alle mutandine che erano inesistenti quanto erano mini. La cordicella del perizoma mi penetrava profondamente tra le labbra e scompariva fra di loro dando l'impressione di non averle nemmeno



(F) mentre guidavo il mio sguardo anadava sulle tue gambe. Mentre cambiavo le marce la mia mno sfiorava la tua gamba. Vedendo che non la spostavi, mi resi piu' audace e posai la mia mano sulla tua coscia velata. Piano piano iniziai ad accarezzartela. La tua mano andò sulla mia come un chiaro invito a proseguire...



(T) ti lasciai fare perchè quello era il preambolo del gioco di seduzione che avevo in serbo per te quella sera. Ricambiai lo sfioro con la mia mano incoraggiandoti così ad avvicinarti ed a salire con la mano nelle zone più alte della mia gamba



(F) la mia mano lentamente iniziò a salire. Raggiunse l'inizio del tuo vestito che si era lzato un pò, e notando che non facevi resitenza, continuai. Arrivai sulla tua pelle nuda, liscia come la seta. Iniziai a sentire nelle mie parti basse risvegliarsi qualcosa. TU apristi un pò di più le gambe ed io continuai il mio viaggio con la mia mano, quasi ad arrivare vicino al tuo intimo...



(T) a quel punto ti fermai prendentoti la mano e ti dissi...."che fai...ma per chi mi hai preso...!" Mi guardasti ed arretrasti meso appoggiando nuovamente la mano su cambio



(F) io sorrisi, perchè avevo capito che quello era un gioco. Sapevo che volevi tenermi sulle spine per eccitarmi. COntinuai a guidare, ogni tanto il mio sguardo tornava alle tue gambe. Arrivammo al ristorante. Parcheggiai la macchina. All'ingresso il ragazzo del posteggio ti aprii la porta nel momento che io scendevo dalla macchina. Vide la tua bellissima figura e ti ammirò. vidi i suoi occhi indugiare anche lui sulle tue gambe mentre ti preparavi a scendere....



(T) scendendo scoprii volontariamente le coscie ed aprii leggermente le gambe per farmi vedere sotto le gonne...il ragazzo rimase di sasso vedendo quella mossa e mi diede la mano per aiutarmi. Tu lo spostasti geloso e lui si fece da parte. C'era molta gente e quella sera ero veramente in forma



(F) TI diedi la mano e tu, con tutta la tua grazia, ti alzasti dalla macchina. Il tuo vestito lasciò intravedere il bordo delle autoreggenti. Il ragazzo rimase un pò interdetto, tu gli sorridesti e poi una volta alzata, ci incamminammo verso l'ingresso. TI feci passare davanti a me, così potei ammirare il tuo bellissimo fondoschiena...



(T) lo muovevo volutamente ondeggiandolo qua e la e quel movimento aveva attirato gli sguardi di tutti e questo mi eccitava veramente moltissimo. Mi accolse il proprietario che tutto ossequioso mi indicò il tavolo prenotato e mi indirizzai subito là. Attiravo gli sguardi di uomini, ma soprattutto di donne che mi squadravano le gambe, i seni, ma soprattutto il sedere



(F) Io ero dietro di te che seguivo i tuoi movimenti. VEdevo la clientela girare gli sguardi verso di te e ne fui contento, perchè ero orgoglioso della tua bellezza. Arrivammo al nostro tavolo, andai dietro di te e ti feci accomodare sulla sedia. TU mi ringraziasti, dall'alto potei ammirare il tuo magnifico decoltè. Poi mi avviai anch'io alla mia sedia e mi sedetti. Il cameriere arrivò, ci sorrise e ci sporse i menù. Io iniziai a sfoglarlo ma il mio sguardo era attratto dalla tua bellezza e ti dissi di scegliere quello che volevi....



(T) ostriche e champagne per iniziare, aragosta poi....! Una coppia dietro di te mi fissava insistentemente ed io incrociai i loro sguardi che ormai andavano sotto il tavolo sulle mie gambe. Guardandoli mi accarezzai il decoltè ed attirai subito i loro sguardi. Lui era sulla quarantina e lei poco meno...entrambe erano molto carini...specialmente lei...bionda, occhi verdi...veramente bella



(F) Vidi il tuo sguardo attratto verso qualcosa o qualcuno, e allora indirizzai anche il mio. VIdi la coppia e notai che lei ti guardava con insistenza. Il mio sguardo tornò su di te e ti sorrisi, ma tu eri attratta da lei.



(T) già ci intendevamo ed i nostri sguardi parlavano da soli. Lei un fisico stupendo, sportivo, abbronzata e curatissima, io fisico sportivo, abbronzata e curatissima. Entrambe portavamo circa una quarta di seno e pareva che ci parlassimo con gli occhi. Entrambe notammo i nostri movimenti sotto il tavolo e ci concentrammo per scoprire le nostre mire ed io le sue tendenze



(F) La bionda iniziò ad aprire le gambe inguaiate in un reggicalze. ERa molto elegante e molto bella. TI sorrise e vedendo che il tuo sguardo era calamitato sulle sue gambe, lentamente una sua mano andò ad accarezzarsi la coscia. Poi, sempre guardandoti negli occhi, con la lingua si umettò le labbra...



(T) l'uomo che Le era accanto si accorse della nostra intesa e Le fece uno sguardo scocciato che infastidì la ragazza a tal punto che stizzita gli diede uno sguardo di fuoco apostrofandolo duramente sottovoce. Io mi gustavo la scena alternando il mio sguardo sotto il tavolo tra le gambe della ragazza e ai suoi occhi meravigliosi. Speravo che tu non notassi questa scena, ma credo che non potevi evitare di notare il tutto, e cercai di ricompormi guardandoti con rinnovato interesse. La ragazza cercava nuovamente il mio interesse fissandomi e lanciandomi dei piccoli bacini appena accennati...non so cosa volesse, ma mi pareva parecchio eccitata



(F) io ero affascinato da quella situazione. Ad un certo punto la donna si alzò, si aggiustò la gonna che le era un pò salita e si avviò verso di noi. I vostri sguardi s iincrovciarono. Passò dietro di te e con la sua mano, mentre camminava, ti accarezzò le spalle. Poi si diresse verso i bagni, si fermò e con un gesto della mano, ti invitò da andare a lei. Dopodichè entrò...



(T) ti chiesi di permettermi un'attimo..."devo andare a rifarmi il trucco"...la cosa si stava facendo interessante ed ovviamente siccome la ragazza mi piaceva moltissimo, volevo vedere come andava avanti la cosa...Mi alzai e mi diressi verso il bagno dopo aver aspettato un minutino. Mi facesti un cenno di assenso dopo aver dato uno sguardo all'uomo che si stava innervosenso non poco per la cosa che stava accadendo con la sua donna...forse la conosceva troppo bene. Mi alzai e mi diressi verso il bagno con passo veloce...accennandoti un bacio



(F) ti sorrisi, avevo visto tutta la scena e immaginavo come poteva andare a finire. TI guardai avviarti verso i bagni. Come sempre ero affascinato dalla tua grazia e dalla tua bellezza. Arrivasti davanti ai bagni e poi ti vidi scomparire dentro....



(T) entrai piano nella toilette...era completamente vuota...almeno apparentemente. Mi avvicinai allo specchio enorme come se nulla fosse aspettando gli eventi perchè sapevo che sarebbe successo qualcosa. Dopo pochissimo mi sentii sfiorare le spalle da due mani fredde e questo mi diede un briido sulla pelle e mi spaventai un pochino. "Come ti chiami, bellissima" mi sentii dire..."Tiziana, e tu"..."Carmen". La voce era bassa e sospirosa...eccitante



(F) Lei era dietro di te. I vostri sguardi si incrociarono attraverso lo specchio. Poi Mentre tu la guardavi, Carmen con le sue mobide mani ti accarezzò le tue spalle nude e ti disse "Hai una pelle bella morbida...da baciare" e pos e le sue labbra sopra di essa. Intanto con l'altra mano aveva iniziato ad accarezzarti il collo dall'altra parte. Tu la osservavi dallo specchio...



(T) era molto giovane...i suoi lineamenti erano duri, ma era veramente splendida, intraprendente come piace a me. Sapeva il fatto suo e le sue mani era esperte, sapevano come e dove toccare una donna. I suoi baci sulle spalle era dolci come carezze ed ad ogni sfioramento era un sobbalzo di eccitazione. I brividi mi pervadevano la pelle completamente e non riuscivo a fermarmi...ero un tremito continuo...Carmen mi chiese...."ti piaccio? Lo sento"



(F) una sua mano scese sul tuo seno e con delicatezza te lo accarezzò da sopra il vestito. Intanto la sua bocca era passatta all'altra spalle mentre la sua mano ti stava accarezzando la guancia. Poi le si appoggiò con tutto il suo corpo contro la tua schiena e tu sentisti i suoi seni appoggiarsi dietro di te. Le sue dita della mano ora si erano avvicinate alle tue labbra e con uno di essi seguii il contorno, mentre l'altra piano piano ti soppesava i tuoi seni...



(T) le sue mani esperte mi davano un piacere profondo e percepivo sulle mie spalle il suo seno sodo, duro...i suoi capezzoli erano come due spine e non accennavano ad abbassare la loro eccitazione. Le sue mani indugiavano sui miei seni e nelle orecchie mi sentii dire.."hai due seni fantastici, naturali"...mi girai e La accarezzai sul viso prendendolo tra le mie mani....In quel mentre entrò una signora di una certa età che per un attimo ci guardò tra lo stupito e l'interessato. Ci fece un accenno di sorriso...era una signora che quando ero entrata aveva attirato la mia attenzione perchè nonostante l'età era ancora piacente e non mi staccava lo sguardo di dosso



(F) La signora vi disse, continuate pure e poi chiuse a chiave la porta e si posizionò in fondo a guardare. Intanto Carmen aveva preso anche lei il tuo viso con le mani e ti attirò a sè. Le vostre bocche si unirono in un bacio sensuale. I vostri corpi si avvicinarono e i vostri seni si toccarono. La signora osservava...



(T) eravamo appoggiate l'una all'altra ed i nostri corpi aderivano completamente...La sua scollatura era vertiginosa ed i suoi seni rifatti strabordavano da essa. le sue mani erano concentrate sul mio seno e questo mi piaceva tantissima. Eravamo incuranti della presenza della signora che si faceva il trucco allo specchio accanto e di tanto in tanto ci lanciava degli sguardi interessati



(F) La signora cercò una posizione tale da poter osservare bene tutti nostri movimenti. Il nostro bacio diventò profondo e le nostre lingue si attorciliarono profondamente. Feci scendere le mie mani sulla sua schiena fino ai glutei che erano duri, sodi e ben fatti.



(F) le mani di carmen andarono sulle tue spalline e lentamente ti scoprii il seno. La sua bocca avida si avvicinò ai tuoi seni e tu sentisti il suo bacio sui tuoi seni. La signora nel mentre si era fermata ed ora si era girata completamente verso di voi. Dal suo abito si intravedevano i suoi capezzoli che si stavano eccitando. Mentre carmen con la sua bocca era ui tuoi seni, le sue mani avevano inizato ad accarezzarti i tuoi finachi...



(T)Ero eccitatissima dalla situazione surreale...se entrava qualcun'altro era veramente un casino. Carmen mi aveva denudata a metà ed io ero rigida come un palo davanti a lei. La signora, che avrà avuto una sessantina d'anni penso non credesse ai suoi occhi vivendo la sensazione. Carmen incominciò a palparmi il seno con veemenza ed io ricambiai sui suoi. Con uno strattone mi indirizzò verso il bagno dei portatori di handicap che era più pulito e grande. Aprì la porta e mi strattonò all'interno. La signora incredibilmente entrò con noi e chiuse la porta a chiave dietro di se....



(F) Carmen come se fosse una gatta in calore ti spogliò e ti levò anche il vestito. Ormai eri nuda davanti a lei in tutto il tuo splendore. La bocca di tornò subito ai tuoi seni eccitati, mentre la signora, da dieto di te, aveva iniziato ad accarezzarti il tuo sedere e a baciarti dietro il collo. Poi Carman ti lasciò alle mani di lei e la signora posò le sue mani da dietro sui tuoi seni ed iniziò a palparti e a strusciarsi dietro di te. Carmen lentamente guardandoti negli occhi iniziò a spogliarsi....



(T)la signora era veramnte esperta e sapeva dove toccarmi per stimolare la mia eccitazione. Sentivo i suoi seni indurito sulla mia schiana e le sue mani impastavano abbastanza duramente i miei seni. Ero solo in perizoma, calze autoreggenti e tacchi. La situazione era veramente eccitante. Carmen si mostrò quasi completamente nuda davanti a noi due; la signora per un attimo si fermò ed ammirò Carmen in tutto il suo splendore. La ammirammo dall'alto in basso. Aveva ancora il perizoma e notai una sospetta protuberanza all'interno dello stesso, ma non mi spaventai e mi abbandonai nella braccia della sconosciuta



(F) Carmen si avvicinò a voi due. Mise le sue mani sul tuo viso e avvvicinò le sue labbra alle tue. Lascivamente vi baciaste, le vostre lingue si intrecciarono. Poi le sue mani andarono sulle tue spalle e piano piano ti spinse verso il basso. Tu ti mettesti in ginocchio e le tue mani andarono sul suo sedere. Lo accarezzasti, mentre la signora e carrmen si baciavano. Vedevi che c'era una protuberanza nei suoi slip. Allora per vedere cos c'era, li tirasti giu' e un membro maschile apparve in quel corpo femminile...



(T) rimasi di pietra...non me l'aspettavo, non mi era mai successo, era un Trans, un bellissimo Trans niente da dire...potrei confessare che era anche un mio sogno proibito farlo con un Trans e ora lo avevo davanti...Carmen era di fronte a me orgogliosa del suo piccolo membro tra le mutande...non si tirava indietro ed incrociammo i nostri sguardi...mi accennò un sorriso di complicità e proseguii ad abbassarbgli le mutandine fino alle ginocchia. Anche la signora guardando Carmen stupita, emise un gridolino di sorpresa



(F)La signora guardò quella bellissima trans. Si umettò le labbra e poi anche lei si pogliò. Aveva un fisico ancora abbastanza tonico nonostante l'età. Era senza reggiseno e portava delle calze con le reggicalze, e senza mutandine. Si inginocchiò di fianco a te davanti alla trans e vi guardaste negli occhi. Carmen mise le mani sulle vostre teste e vi avvicinò un pò di più al suo membro....



(T) era in erezione completa, ma era veramente piccolo...ritto, parallelo al suo ventre si ergeva per poco più di una decina di centimetri. Era completamente depilato e la punta esplodeva in un glande rossastro a punta. Le sue palle era grosse, gonfie, ma ben proporzionate con il suo membro...erano già alte sintomo di forte eccitazione. La signora per prima lo avvicinoò alle sue labbra e lo fece completamente sparire tra di esse per poi farlo uscire completamente bagnato dalla sua saliva. A quel punto lo leccai anch'io con la mia lingua per tutta la sua lunghezza



(F) Carmen iniziò a gemere grazie alle attenzioni delle vostre lingue. Mentre tu gli leccavi il membro, la signora gli leccava le palle e poi vi davate il cambio. Ogni tanto la signora avvicinava le sue labbra alle tue e vi scambiavate il sapore di quel membro. Poi la signora si mise dietro alla trans e con la sua bocca iniziò a leccargli dietro. Accarezzò con le sue dita l'ano e una volta che era ben llubrificato dalla sua saliva, iniziò a penetrarla con un dito. Il suo memmbro divvenne un pò + duro all'interno della tua bocca...



(T) lo ingoiai più profindamente e Carmen incominciò a muoversi avanti ed indietro dentro la mia bocca simulando una penetrazione. I suoi movimenti si facevano sempre più veloci segno che la signora, da dietro, stava facendo un buon lavoro. Il suo liquido caldo si aggiungeva alla mia abbondante saliva intorno al suo piccolo membro duro. Notai che Carmen aveva preso tra le sue mani i suoi glutei e li aveva aperti per bene per agevolare il lavoro di mano e di lingua della sconosciuta



(f) La signora continuava a darle piacere con le sue dita, ora erano arrivate a due ed entravano dentro senza difficoltà, segno che non era la prima volta. Poi Carmen si fermò, fece uscire il suo membro dalla tua bocca. Ti prese una mano e ti fece alzare. Vi guardaste negli occhi e vi scambiaste un bacio. Anche la signora si era fermata. Andò verso la borsetta che aveva lasciato sul lavello e da dentro prese un dildo argentato. La trans ti fece girare e ti fece appoggiare al lavello. Poi da dietro si avvicinò con il suo membro al tuo fiore bagnato e lentamente iniziòa penetrarti da dietro, mentre la signora iniziò a penetrare il trans con il dildo....



(T) era un momento che avevo sognato da moltissimo tempo. Il suo piccolo membro entrò senza difficoltà nella mia vagina ormai bagnatissima. Non lo sentivo molto vista la sua dimensione ridotta, ma mi eccitava l'idea di essere penetrata da una Trans così bella. La sconosciuta aveva iniziato a penetrare Carmen da dietro allargando per bene il suo ano ed aveva acceso il vibratore provocando un rumore abbastanza forte nel bagno. i colpi di reni di Carmen, non avevano nulla da invidiare a quelli che un uomo può dare e ciò mi faceva impazzire



(F) nel bagno orami risuonavano gemiti ed un odore di sesso pervadeva l'aria. La signora ora mentre stava scopando il trans si inginocchiò e niniziò a leccare sia te che il membro di lei, impreganto dei tuoi umori. Sentivi la sua lingua sul tuo clito e stavi provando sensazioni incredibili. Intanto il transo continuava a scoparti e a stuzzicarti i capezzoli....



(F) era una situazione veramente incredibile e che mai avrei pensato che avrei vissuto...in un bagno con una sconosciuta ed un trans che mi scopava. Ero esausta e le mie ginocchia mi si piegarono. Crollai a terra tenendo ancora alto il mio sedere per non far perdere il ritmo a Carmen.



(F) Carmen continauva a scoparti mentre eri inginocchiata. La signora si alzò, si avvicinò anche a lei a tutti e due. TI lecco il tuo secondo fiore e poi con lentezza, prese il dildo dall'ano di carmen e lo posizionò nel tuo, ed iniziò a penetrarti.....



(T) non volevo crederci ero posseduta da due assatanate...magari da Carmen potevo aspettarmelo, ma dalla sconosciuta di una certa età, magari sposata con figli...proprio no. Ma rimasi al gioco perchè la cosa mi piaceva moltissimo. Il membro di Carmen entrava ed usciva dalla mia vagina con una facilità estrema ed anche il vibratore della signora ormai quasi scompariva dentro il mio ano. L'entrata e l'uscita dei due oggetti mi riempiva completamente e sapevo che presto sarei venuta davanti a loro. Carmen ansimava, la sconosciuta emetteva strani mugolii. Il mio liquido di lubrificazione scendeva piano lungo le mie cosce ed era caldo. La signora mentre mi penetrava con l'oggetto aveva preso a massaggiarmi uno dei miei seni che penzolava sotto di me. Stavo male dal piacere...



(F) la trans non ce la fece più. Sentiva il suo piacere arrivare. Allora si fermò. SI alzò in piedi ti fece mettere in ginocchio e anche la signora si mise. Carmen iniziò a masturbarsi davanti alle vostre bocche affamate e...



non credevo ai miei occhi avevo davanti il membro di un Trans che stava per eruttare la sua lava bianca e così fu...per un attimo Carmen rallentò fino a fermarsi il movimento della sua mano sul suo membro, piegò le ginocchia, trattenne il respiro ed un fiotto del suo liquido mi raggiunse l'occhio scivolando piano verso la mia bocca...subito dopo ne uscì un'altro che entrò completamente nella bocca aperta della signora che lo inghiottì immediatamente e voracemente. I successivi mi scesero sul seno ed a quel punto presi in bocca il membro di Carmen per bere fino all'ultima goccia il suo umore sotto gli occhi della sconosciuta...



(F) il trans continuò ad eruttare il suo piacere. TU e la signora vi alternavate a ripulirlo. Poi quando ebbe finito, vi staccaste dal suo membro e tu e la signora vi scambiaste un bacio con le vostre lingue che sapevano del suo umore.La trans si inginocchiò anche lei e con la sua lingua, mentre tu scambiavi il bacio lascivo con la signora, iniziò a ripulirti i tuoi seni...



(T) era stato meraviglioso...mai provato nulla di simile. La signora sapeva baciare benissimo e me lo dimostrò a lungo baciandomi profondamente ma senza alcuna volgarità. Mi continuava a dire che ero bellissima ed io ne ero veramente lusingata



(F) Anche la trans ti disse che era stato bellissimo. Ma aveva notato che la signora non aveva goduto. Allora ti guardò e con un cenno d'intesa, sdraiaste la signora. Lei capii e aprì le gambe. E llora tu con Carmen avvicinaste le vostre bocche al suo fiore bagnato per darle piacere...



la signora non credeva ai suoi occhi...allargò le gambe più che poteva...il suo fisico denotava il passaggio egli anni, la sua pelle non era più tonica ed era un pò sovrappeso...la sua vagina era completamente glabra non tanto perchè si depilasse, ma a causa dell'età. Contestualmente all'allargamento delle gambe e senza alcun aiuto da parte delle sue dita si aprì alla nostra vista la sua vagina molto grande e rossa tra le labbra. Un liquido translucido e molto vischioso colava abbondantemente dal suo sesso prova probabilmente di un orgasmo che aveva provato in silenzio durante il nostro gioco precedente



(F) le vostre lingue dettero piacere alla signora. Le sue mani andarono sulle vostre teste ed i suoi gemiti si sentivano per tutto il bagno. Vi disse di continuare perchè stava per venire...



(T) era imbarazzante perchè se fosse entrato qualcuno ci avrebbe sentito. La signora spingeva i nostri visi dentro la sua vagina ed i suoi liquidi ci bagnavano completamente la faccia. Le nostre lingue si muovevano vorticosamente dentro di lei e spesso si toccavano. I suoi odori erano eccitanti e ci spronavano a fare tutto più infretta. Aveva alzato le sue gambe allargandole al massimo ed i suoi gemiti erano ormai diventati degli urletti continui.....ebbe una contrazione fortissima e sentimmo uscire del liquido che leccammo voracemente..



(F) e con un urlo liberatorio la signora godette grazie alle vostre bocche. Il suo miele proruppe dal suo fiore e vi innondò le vostre bocche. Il suo respiro si affievolì e vi disse che non aveva mai goduto così tanto. Tu e Carmen vi guardaste e vi baciaste scambiandovi quel meraviglioso miele che ogni donna ha quando gode...



(T) ci aveva riempito ne vero senso della parola...forse nella sua vita sessuale era abituata a finirla così, ma mi piacque moltissimo perchè si vedeva che il suo piacere aveva raggiunto limiti elevatissimi e noi ne eravamo state le artefici. Le sue gambe crollarono letteralmente a terra vicino a noi ed esausta e nuda la signora si avvicunò alla borsetta e prese il suo portafoglio e ci ricompensò con 500 euro a testa chiedendoci però prima i recapiti telefonici perchè avrebbe desiderato continuare questo gioco con entrambe



(F) VI rialzaste. Poi ognuna prese i propri abiti ed insieme vi rivestiste. Una ad una usciste dal bagno dei disabili. Non c'era nessuno e la zona era libera. Vi poneste ciascuna davanti ad un lavandino e allo specchio. Vi rifaceste il trucco. E poi vi scambiaste ancora un bacio a tre con la promessa di rivedervi. Usciste una per volta dal bagno. Io vi osservai, tu mi sorridesti ed io capii che era successo qualcosa. TI avviciniasti a me, poi lentamente le tue labbra si posero sulle mie e dopo un bacio a fior di labbra, il nostro bacio divenne appassionato e sentii nella tua bocca il sapore del trans e della signora, e capii che qualcosa di trasgressivo era successo nei bagni...



(T) Il mio sguardo incrociò ancora quello di Carmen che aveva fatto altrettanto con il suo compagno...Notai che lei sussurrò qualcosa al suo orecchio indicandomi. Lui si voltò verso di me e si alzarono entrambe venendo verso di noi. Ci chiesero se disturbavano e se potevano sedersi...noi li facemmo sedere, ma questa è un'altra storia...


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I vostri commenti su questo racconto
Autore: Peter_Ray Invia un messaggio
Postato in data: 28/04/2010 02:14:25
Giudizio personale:
carino. Forse la costruzione potrebbe essere rivista e, infine, concordo con la sempre-sagace Veneretascabile, la sintassi ha i suoi diritti, una riletturina potrebbe far comodo prima della pubblicazione. Ad ogni buon conto mi associo nell\'attesa del seguito.


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