i racconti erotici di desiderya

Ricordi ricorrenti


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Fu un pomeriggio di qualche anno fa …lavoro come autista presso un’associazione di volontariato che si avvale anche dell’opera di alcuni pensionati , alcuni li conosco di vista perché vengono a prendere alcuni materiali che vengono stipati nel capannone automezzi.

Quel pomeriggio ero passato in garage per controllare alcune cose , ero soprapensiero convinto di essere solo mi sono abbassato per guardare sotto un automezzo che mi sembrava perdesse olio , con mia immensa sorpresa ho notato in fondo al capannone delle gambe e ora che ci facevo caso sentivo anche un certo brusio in lontananza , ho pensato fossero i pensionati che ogni tanto vengono in magazzino ,così mi sono avvicinato , mentre mi muovevo ho notato riflessa nel vetro di un auto , il viso di una signora che avevo già notato perché nonostante l’età era una bella signora , abbastanza provocante ma mai all’eccesso molto seria e riservata , non capivo chi c’era con lei ma mentre mi avvicinavo pensavo che poteva essere una buona occasione per conoscersi stavo per farmi sentire a voce alta quando le voci che sentivo mi hanno un po’ bloccato nel senso che ora distinguevo una voce bassa ma decisa quasi arrabbiata , a questo punto visto che nessuno si era accorto di me ho deciso di avvicinarmi spiando, non so perché , comunque quando sono arrivato a poter vedere e sentire sono rimasto letteralmente di stucco, descrivo scena e soprattutto linguaggio , lei con vestito alzato fino alla pancia , mutandine al ginocchio si toccava e insultava il marito che le stava di fronte con i pantaloni giù – guardami porco guardami la fica segaiolo ti piace così la mia fica aperta dai toccati che mi sto bagnando come una cagna in calore – e lui di rimando – sei proprio una gran fica fammela vedere mentre mi tocco il cazzo sei proprio una gran fica – di colpo avevo il cuore che andava a mille all’ora e un erezione quasi istantanea , non so se per la situazione o per il linguaggio , ho cominciato a toccarmi freneticamente cercando anche una posizione per non farmi scoprire e allo stesso tempo avere una buona visuale , lei ora aveva fatto scivolare le mutandine giù e aveva alzato una gamba appoggiando il piede su uno sgabello , lui era davanti in ginocchio –dai leccami la fica bastardo mi hai fatta bagnare senti com’è bagnata la mia fica sono un lago di voglia leccamela tutta sopra e dentro hai ancora il cazzo mezzo moscio dai scopami con la lingua e menati il cazzo porco , lecca fighe , segaiolo , guarda me la tengo aperta con le mani dai fammi sentire troia – lui si è messo sotto di lei a quattro zampe e ha cominciato a leccare avidamente continuando a menarselo , io non capivo più niente , continuavo a masturbarmi cercando di avvicinarmi per vedere e sentire meglio , ero completamente rapito dalla situazione , tanto da non accorgermi che mi stavo avvicinando troppo difatti lei sempre guardando il marito che ormai aveva la faccia incollata alla fica ha esordito dicendo – continua a leccarmi che abbiamo un ospite guardone e segaiolo come te che si sta menando il cazzo e c’è l’ha già bello duro – poi alzando la testa e fissando nella mia direzione disse – se ti avvicini magari ci divertiamo in tre – beccato : ero imbarazzatissimo , insomma sul posto di lavoro , se si veniva a sapere , ormai ero in ballo e tanto valeva approfittare della situazione , quindi mi sono avvicinato lei mi ha fatto abbassare i pantaloni e me lo ha preso in mano cominciando una deliziosa sega , il marito intanto era sempre li indaffarato , chiusi gli occhi rilassandomi dalla tensione che avevo accumulato , lei sempre impugnando il cazzo avvicinò le sue labbra alle mie e mi travolse con un bacio prolungato e eccitantissimo , ero in balia di quella sensualissima sessantenne al punto che la lasciai fare quando , prese la testa del marito spostandola delicatamente ma con ferma decisone in direzione del mio inguine disse al marito –fammi vedere come succhi un bel cazzo duro, porco prendiglielo in bocca pompinaro che non sei altro – e rivolta verso di me prendendomi la mano – senti la mia fica com’è bagnata scopami con le dita ti prego – stavo scoppiando masturbavo una signora che se ne stava infoiata a gambe aperte , mi godevo un pompino con leccate minuziose dai coglioni alla punta della cappella e con la coda dell’occhio vedevo lui che si segava e gli piaceva perché aveva il cazzo sempre più duro , mi stavano venendo pensieri che mai avrei immaginato , del tipo ,se lui godeva così che so magari ricambiare il favore per vedere cosa si provava , un brivido mi percorse la schiena …e altro , venni distolto da questi pensieri perché lei ci interruppe suggerendo ( giustamente ) una posizione più comoda , così, lei si mise a cercare dei materassini io e lui cercammo di sistemare delle scatole in modo da formare una base su cui appoggiarli, nel fare alcuni movimenti mi misi i ginocchio voltandomi il viso si trovò all’altezza del suo membro , lui non si mosse , forse per mettermi alla prova , io rimasi a fissare quel pisello un po’ più spesso del mio con la cappella violacea fuori , la pelle la lasciava un po’ scoperta ,era ancora duro ma non teso come prima quando se lo menava , non so cosa mi prese , continuavo a fissarlo e inconsciamente avvicinai il viso ,provai maldestramente a leccarlo di lato , al che lui – vuoi provare…? – così dicendo impugnò il membro alla base , tirando indietro la pelle scoprì completamente la cappella e lo appoggiò delicatamente sulle mie labbra socchiuse che si aprirono per prenderglielo il più possibile in bocca , non aveva un sapore particolare ma il gusto del tabù infranto e del proibito mi mandarono fuori di testa, il mio cazzo ebbe un guizzo e morbosamente cominciai a segarmi mentre lui ormai aveva preso il ritmo e mi scopava delicatamente in bocca , la lei ritornò con i materassini e vedendo la scena disse – che porci finocchi vi piace succhiarvi i cazzi mi eccitate ancora di più voglio succhiartelo mentre fai un pompino a quel porco – si accucciò e attaccò le sue labbra al mio cazzo cominciando a succhiarlo con frenesia , intanto lui aveva preso a menarselo piano , un po’ tenendolo nella mia bocca un po’ sbattendolo sulle guance e le labbra umide….era troppo , dopo qualche minuto dovetti fermarli perché stavo venendo , non volevo che quel momento magico terminasse così cambiammo posizione , lei si sdraiò supina , lui si buttò immediatamente a leccarle la fica io li guardai un po’ quindi mi sistemai di fianco a lei e aiutandola con le mani feci in modo che riprendesse il pompino fra i gemiti che le provocavano le leccate del marito , dopo un po’ mi fece cenno di abbassarmi e mi sussurrò – lo vedi com’è messo alla pecorina , secondo me aspetta che tu glielo metta dietro , ci piace molto farlo così , dai te lo inumidisco ancora un po’ così poi glielo sbatti nel culo – ormai un primo passo l’avevo fatto ( prendendo in bocca il cazzo di un uomo e mi era piaciuto) tanto valeva provare , lei lo leccò ancora un po’ per bene , quindi io mi misi dietro di lui che aveva intuito la richiesta fattami dalla moglie e divaricò lascivamente le gambe , feci scivolare un po’ di saliva nel solco fra le chiappe e cominciai a massaggiare con due dita quel buchetto con pochissimi peli , morbido al tatto , di colore scuro intorno ma dentro intravedevo un colore rosso scuro quasi fosse un ferita , tutto questo non faceva che accrescere la mia voglia , il mio cazzo era durissimo continuavo a tormentarlo stringendolo e menandomelo piano , mi sembrava fosse pronto , così sempre toccandomi avvicinai il mio membro a quell’orifizio oramai umido , caldo , voglioso , avendo paura di forzare troppo , appoggiavo piano la mia cappella facendola entrare e uscire , non so se era la foga ma mi sembrava di non incontrare molta resistenza , anzi ad un certo punto notai che lui faceva un movimento all’indietro come se lo volesse più dentro , tentai di resistere rimanendo fermo e lasciando che quel movimento lo facesse entrare piano , poi però preso dall’eccitazione lo afferrai per i fianchi mi ritirai indietro e tentai di affondare il mio cazzo in quella voragine di piacere proibito , lui cominciò a gemere e a incitarmi ,senza mai smettere di leccare la fica spalancata della moglie , così cominciai un lento andirivieni e nel farlo quasi istintivamente con la mano presi a masturbarlo , era abbastanza consistente e dopo qualche colpo mi accorsi che gli stava uscendo qualcosa , tant’è che mi ritrovai la mano bagnata e un po’ appiccicosa , la cosa invece di infastidirmi mi eccitò ancora di più , anche perché più aumentavo i ritmi e più lo sentivo crescere nelle mia mano , ormai era duro come prima mentre lo succhiavo , preso dall’enfasi avevo aumentato molto il ritmo , lei se ne accorse e implorò il marito – sto per venire fermati , scopami voglio sentire il tuo cazzo che mi sfonda anzi scopatemi tutti e due – mi fermai perché ormai anch’io non sapevo per quanto sarei riuscito a trattenermi , cambiammo posizione , mi fecero sdraiare , lei dandomi le spalle si chinò e dopo aver insalivato il mio membro se lo fece scivolare nel culo dicendo porcate e oscenità di ogni genere una volta sistemata , chiese al marito di scoparla davanti lui lo infilò e io provai una sensazione stranissima , sentivo distintamente il cazzo di quell’uomo andare su e giù , intanto lei descriveva a voce alta quello che provava – mi sento piena che bello farsi scopare da due cazzi mi sento una troia vorrei averne uno anche da succhiare si avere anche un bel cazzone che mi scopa in bocca dai fammi sentire una puttana vogliosa di cazzi , promettimi che lo faremo anche in quattro – lui preso da quelle frasi la scopava con foga , io godevo incredibilmente anche perché subivo i loro ritmi , solo che a quel punto non riuscivo più a trattenermi – che porci siete mi state facendo sborrare – dissi e lei – si riempimi il culo di sborra calda voglio godere sentendomi una troia piena sborra con la fica e il culo sfondati – stavo venendo …un orgasmo incredibile mi travolse mi sembrava di non finire mai , anche loro stavano venendo quasi contemporaneamente , continuando a dire oscenità di ogni genere .



P.S. I rapporti sessuali descritti sono frutto delle mie esperienze passate con alcune coppie ( in particolare una con cui avevo un ottimo rapporto bisex ) quindi ho pensato di coniugare questi ricordi con un racconto-fantasia che mi piacerebbe realizzare



Un bacio a chi si è un pochino eccitato leggendo



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I vostri commenti su questo racconto
Autore: Bobo45sex Invia un messaggio
Postato in data: 22/05/2018 22:45:47
Giudizio personale:
buon racconto, molto arrapante... complimenti

Autore: Gabriel_74 Invia un messaggio
Postato in data: 14/01/2009 21:56:49
Giudizio personale:
bello

Autore: Emma75 Invia un messaggio
Postato in data: 06/10/2008 19:07:55
Giudizio personale:
a me è piaciuto molto

Autore: DrakEva Invia un messaggio
Postato in data: 13/08/2008 00:52:33
Giudizio personale:
Scritto sicuramente con uno stile decisamente da migliorare, ma sicuramente si puo\' fare, l\'inventiva di base c\'è ...

Autore: Caldoburro Invia un messaggio
Postato in data: 12/08/2008 02:49:21
Giudizio personale:
oibò....


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