i racconti erotici di desiderya

Non l'vrei mai detto


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ciao a tutti /e...dopo aver letto vari racconti su questo meraviglioso sito(molti fasulli)pochi veri, ho deciso di farvi partecipe la mia personale storia accaduta pochi mesi fa. Sono un Expot Manager di 43 del nord Italia, per una industria di materiali edili; il mio lavoro mi porta a viaggiare per circa 6/7 mesi all'anno....questo e' stato uno dei tanti motivi per cui le mie relazioni sentimentali finissero male ...d'altro canto, amo il mio lavoro...mi permette di conoscere gente di culture diverse, viaggiare comodamente.....prevalentemente opero da solo con il supporto dell'ufficio Export...di tanto in tanto viaggio con il titolare dell'azienda.-.persona simpaticissima..con lui lavorativamente parlando c'e' stato sempre feeling....nonostante non parli le lingue straniere e' simpatico...quasi mio coetaneo (48 anni)...totalmente diversa la moglie, piu'giovane di Lui di 10 anni...ignorante come una capra, altezzosa, bella donna che veste alla moda, ma che non mette in fila quattroparole.....quando c'incontriamo alle riunioni del consiglio d'amministrazione, ha un comportamento che tira gli schiaffi...ok, per farla breve, e' una bella figa superficiale.



Sarei dovuto andare con il titolare ad una Fiera molto importante del nostro settore negli stati uniti...quando pochi giorni prima della partenza, Lui si e' ammalato....in breve, lei (Marina) si propose di venire al suo posto, cosi' avrebbe fatto shopping ....e a me avrebbe rotto i coglioni per tutta la durata della fiera. Premetto che lei non parla una parola d'inglese...quindi avrei dovuto farle da traduttore a tempo pieno.



Partiamo, Lei in prima classe, io in business...cosi' almeno per il volo non mi avrebbe rotto le scatole...passano poche ore e una hostess mi chiede di raggiungere la Signora in Prima visto che c'erano pochi passeggeri...vicino a Lei comincio' a parlarmi e a fare domande sulla fiera, sulla citta' ecc ecc...devo dire che si propose in maniera diversa da come la conoscevo in azienda...simpatica, affabile...ironica...sapeva, o almeno s'immaginava di quanto porco fosse suo marito durante queste trasferte..e non solo durante i viaggi...mi disse che era certa che si facesse le segratarie dell'amministrazione (tutte giovani) e qualcuna della produzione...io in verita' sapevo tutto di Lui...in tanti anni s'era creata una certa complicita' tra di noi...a volte lo avevo "coperto" con sua moglie adducendo a riunini d'affari inesistenti.....tante'..il volo prosegui' molto piacevolmente..e devo ammettere che vidi Marina sotto un'aspetto diverso......come donna nn c'era nulla da obiettare.....davvero in forma...snella (x tanta palestra) un bel seno...un bellissimo sedere...capelli neri sfrangiati alla moda...e vestita sempre elengate o casual ma estremamente alla moda e griffata. arrivati a destinazione, le propongo di riposarsi mentre io andavo adare un'occhiata in fiera per controllare che tutto fosse ok per il giorno dopo..Lei invece disse che ci teneva a venire con me...ok le dissi....e cosi' fu.



tornati in Hotel, organizzo per andare acena .....sapevo di un noto ristorante famoso per le fiorentine (in inglese t-bone)...uno dei migliori di chicago...andammo a cena...quando scese nella hall per prendere il taxi con me...restai di sasso...gran parte degli uomini le regalarono generosi sguardi che lasciavano ben poco all'immaginazione..Marina si presentò in un tubino nero di Armani abbastanza corto e aderente dai riflessi cangianti, scarpe con tacco alto, calze velate che mettevano in risalto le bellissime gambe..sopra un leggero top argentato (presumo sempre di Armani) che le coprivano leggermente le spalle, lasciando libera visione della generosa scollatura...emanava un profumo che mi piacque immediatamente...non troppo dolce..anzi, quasi maschile...ammetto che fui gratificato nel vederla camminare verso di me, osservando gli altri uomini presenti, invidiosi che quella gran figa fosse con me ...io le feci dei complimenti molto garbati..ma i mie occhi lasciavano ben capire a lei quanto mi piacesse..e Lei lo sapeva!



La cena fu una meraviglia...e la conversazione anche...Marina si stava dimostrando completamente diversa dalla donna che pensavo di conoscere...ma da qui a pensare .....beh immaginate...ne passava...



Dopo cena (e dopo una bottiglia di Cabernet meravigliosa della California) bevemmo un bicchiere di cognac stravecchio (questi sono alcuni degli agi a cui mi riferivo prima)...l'atmosfera tra di noi era di molta complicita'...grazie anche all effetto del vino comincio' a chiedermi dettagli sulla mia vita privata, ascoltando con interesse quello che le raccontavo..la conversazione slitto' piano piano sul personale.....e cosi' feci io con Lei....mi piaceva davvero quella donna..passionale, sensibile, estremamente sexy....decidemmo di rientrare , solo dopo aver fatto un mini tour per Chicago..le feci vedere la Baia illuminata....seduti in taxi i nostri corpi si avvicinarono..mentre le spiegavo dettagli sui luoghi a me conosciuti, Marina si appoggio' nell'incavo della mia spalla...inutile negare che il sangue comincio' a ribollirmi...ma cercai di non andare troppo oltre...in fondo poteva essere solo un suo atteggiamento un po frivolo dettato dalla situazione creatasi.....arrivati in Hotel, feci per accomiatarmi..Marina mi chiese se avessi voluto bere un ultimo bicchiere di champagne con lei per brindare all'inizio della Fiera..io le dissi di si..ma mentre mi indirizzavo in uno dei bar, Lei mi disse che sarebbe stata piu' comoda nella sua suite, cosi' si sarebbe potuta rilassare meglio..io accettai, ordinai una bottiglia da farci arrivare in camera...saliti Lei si tolse le scarpe e si mise sul divano....io diedi la mancia al ragazzo e chiusi la porta ,indirizzandomi verso il divanetto....versai due flute...facemmo un brindisi...all'imporvviso, Marina, alzandosi in piedi perse leggermente l'equilibrio...,..e non so come ci ritrovammo abbracciati...bagnati dallo champagne versato..ci mettemmo a ridere..guardandoci..e fu allora che ci baciammo con passione.....i bicchieri caddero sulla moquette...e in breve eravamo mezzi nudi, presi da una foga animalesca ci baciavamo...staccandoci solo per spogliarci del tutto....io la fermai quando stava per togliersi il perizoma..la feci sedere sul divanetto e presi a baciarla dalla bocca, sul collo, dietro l'orecchio..scendendo sui seni, duri con i capezzoli dritti..la lisciai come farebbe mamma gatta con i suoi piccoli..scendendo verso l'inguine Marina comincio' a gemere accarezzandomi la nuca...sentiva la mia lingua bagnarle il ventre..poi arrivato sul perizoma presi a leccarla da sopra la stoffa sentendo quanto fosse gia' inzuppato dei suoi umori..Marina mi disse che era dal ristorante che aveva voglia di me...ed io le dissi la stessa cosa di lei ....scostai il peri, era rasata come amo io le patatine...due labbra carnose, traslucide..e un ciuffettosul monte ...fantastica...mi dedicai lentamente a leccarla...marina mugolava, allargando le cosce...si stringeva i seni, mentre io le succhiavo piano il clito, gonfio, andavo con la lingua tra le labbra..e risalivo piano con il piatto della lingua...me la stavo gustando come piace a me..e lei apprezzava questo mio dedicarmi...le infilavo la lingua dentro , imitando un piccolo pene..sentivo Marina fremere di tanto in tanto a questa superba leccata..poi scesi con la lingua sul suo buchino..un sospiro piu' forte degli altri le usci' dalla gola.."oh..si leccami il sedere...mi piace" disse Marina..presi a torturarlo con la punta della lingua entrando leggermente con la punta....marina gemeva e si contorceva....io intanto presi a metterle prima un dito ..poi due dentro la figa bagnata...continuando a leccarle il buchino...poi inverti la cosa...le entrai dentro con il medio...ricoperto di abbondante saliva....capivo che non era vergine..ma era stretta ugualmente...poi provai con due sovrapponendo il medio all'indice, mentre con la lingua le mangiavo la figa bagnata.....sentivo in Lei crescerle un'orgasmo che non tardo ad arrivare...un grido rauco, come di bestia ferita le usci dalla gola...mentre io continuavo lentamente a sodomizzarla e a leccarla....tremo' tutta per vari secondi..aveva le labbra gonfie..ed io la bocca piena dei suoi umori dolcissimi....si riprese un attimo..si alzo verso di me...io mi avvicinai e ci baciammo con passione..."senti come sai di buono le dissi" e Lei...si..sei stato meraviglioso....pero' ora voglio goderti io...mi fece stendere in poltrona, e comincio' a leccarmi il cazzo con una maestria unica..io non sono lunghissimo di cm (20) ma abbastanza largo..e depilato...(questo aspetto le piacque moltissimo)....mi leccava la cappella per poi prenderla in bocca...scendeva sull'asta....faceva colare la saliva e con la mano la spargeva su tutto l'uccello...mi scendeva a leccare i coglioni duri e gonfi, prendendoli in bocca..mi lecco' il buchino varie volte mentre mi faceva scorrere la mano sull'asta...poi aumento ' il ritmo..io pur essendo molto resistente, sentivo che stavo per esplodere...marina aumento' il ritmo...sentiva le vene gonfiarsi...vidi che mentre mi succhiava, stava smanettandosi il clito...gemiti soffocati accompagnavano il suo lavoro di bocca....le presi la nuca e la spinsi a fondo sul mio uccello...mi venne istintivo complimentarmi con Lei ....e cominciai a dirle oscenita' che la resero ancora piu' porca.."dai maiala, succhia il cazzo che fra un po ti sborro in gola...ti piace eh?...porca che non sei altro...spompi come una troia infoiata"...Lei a queste parole, aumento ancora..oramai lo prendeva quasi tutto in gola...il cazzo era lucido della sua saliva che copiosa scendeva fino ai coglioni.....con vari gemiti sempre piu' vicini...io le dissi che c'era..ecco..."sborro...tieni...ooohhhh......tieni"...lei mugugno con il cazzo il bocca...stava venendo anche lei per la seconda volta...il primo schizzo fu normale..lo sentii scenderle in gola..poi altri piu' abbondanti arrivarono...lei era davvero infoiata..mentre mi beveva aveva gli occhi lucidi dalla felicita'..le stava piacendo davvero.....io l'accarezzai con dolcezza mentre sentivo il cazzo rilassarsi...lei lo tenne in bocca ancora un po...poi lo puli' abilmente....lo tolse che ormai era barzotto..con i coglioni per il momento svuotati..."certo che ne avevi di succo nelle palle...mi hai quasi affogato!!!)...ci mettemmo a ridere...la presi tra le mie braccia baciandola con trasporto appoggiata su di me.....ci rilassammo un attimo...bevemmo un paio di calici di champagne (ormai non freddissimo)....e ci facemmo delle coccole vicini sul divano...passo' quasi una buona mezz'ora e inevitabilmente ad entrambi torno' voglia ...Marina mi fece sdraiare sul divanetto e prese a leccari piano piano l'uccello...in poco grazie anche alle sue doti con la bocca (davvero brava credetemi) mi torno duro come il marmo...si volto' a 69 offrendomi la sua figa depilata...presi a leccarla con passione..ma stavolta sia io che Lei non ci saremmo accontentati....mi sfilai da sotto, lasciando marina a pecorina.."adesso ti sbatto come si deve le dissi".."dai dice lei...vediamo se ci riesci disse con tono di sfida"...marina appoggio' le mani sullo schienale del divano trovandosi con il viso davanti ad un grande specchio che sovrastava il divano...io da dietro mi bagnai il cazzo con abbondante saliva ..e entrai facilmente dentro di lei..era calda e bagnata...la presi per i fianchi e comincia a muovermi lentamente avanti e indietro..marina comincio' immediatamente a gemere.."dai F. ...prendimi...sbattimi ti prego..!!!"io aumentai il ritmo delle pompate...uscivo con il cazzo lasciando solo la cappella dentro e d'un fiato lo ricaccivo dentro...Lei gradiva molto questo mio prenderla.....io la tenevo stretta per i fianchi e aumentavo il ritmo...Marina comincio' a gemere...ad incitarmi....sentendo cosi' mi infoiai.."tieni porca...senti come e' duro l'uccello...prendilo tutto...." "siii disse lei ...lo sento..e' duro..dio come mi piace..."...preso dalla foga, sentendo che a sborrare ero ancora lontano, presi a sculacciarla ..prima con colpetti leggeri..poi fu lei stessa ad incitarmi.."si..maiale...sculacciami...fammi sentire come ti piaccio...sbattimi"...quelle parole scatenarono in me il sadico...la battevo sulle natiche ...con una mano la tenevo per i fianchi..con l'altra le davo sonori ceffoni sulle chiappe che diventarono presto rosse ....poi la presi per il collo con una mano...le diedi da succhiarmi il dito mentre la scopavo abilmente da dietro....lei gemeva e si contorceva da matti ...prese a sgrilletarsi con foga..e si bagnava sempre piu'...io rallentai...volevo completare l'opera nel modo migliore...mi fermai quasi..e le sputai abbondantemente sul buco del culo....marina capi' immediatamente dove volevo violarla..."oh..cazzo...nel culo..mettimelo nel culo...lo voglio sentire quanto sei largo..!! tirai fuori l'uccello ricoperto di umori vaginali..lei si smanettava veloce...appoggiai la cappella al buco..e spinsi lentamente...un grido strozzato le usci di gola..io mi fermai..la cappella era entrata..ora doveva entrare la parte piu' larga...con pazienza aspettai che l'ano si adattasse alla circonferenza...insalivai l'asta rimasta fuori con altra saliva..poi le dissi di sputarmi sulle dita perchè io ero senza saliva "tieni porca...dammi la tua saliva che ti bagno bene il buco..poi t'inculo come non mai"...detto fatto...cominciai ad entrare sempre piu' dentro di lei...Marina mugolava..mi incitava..era scatenata.....quando le fui dentro quasi del tutto ...fu lei a spingere il culo a ritroso, segno che era pronta..e che lo voleva....entro' con un risucchio.....presi a pomparla lentamente...poi aumentai , anche sollecitato da lei.."daiiiii....scopami in culo...dai....sbattimi..""...."porcella..lo volevi in culo vero?..eccoti accontentata...tutto fino allle palle.." oramai era aperta del tutto ...il cazzo scorreva dentro e fuori a meraviglia...sentii Marina fremere ..e gridare..stava venendo di culo...io aumentai i colpi..oramai la sbattevo veloce..i respiri si fecero veloci ed ansanti...sentii che stavo per venire.....anche lei lo senti, nonostante la stessi sbattendo per bene..ogni tanto inarcava il busto guardandosi allo specchio di fronte a lei..vedeva me infuriato da dietro che la montavo e lei si vedeva, più porca che mai con gli occhi beatamente socchiusi...mordendosi il labbro inferiore ad ogni mio affondo....la eccitava parecchio...e semptre toccandosi, venne ancora urlando...a breve sentii che anche io stavo per sborrare..le diedi due ultimi colpi violenti, un'ultima sculacciata sonora..e tenendola per i fianchi fermo dentro di lei fino alle palle, le urlai tutto il mio godimento, riempiendola di sborra.....



Sudati, felici.....ci staccammo...io la presi in braccio, e la sdraiai sul lettone a pancia in su...il buco del culo era enorme...le infilai l'indice ed il medio dentro senza fatica...volevo farle assaporare la mia sborra in maniera diversa...raccolsi un po del mio miele..e glielo offrii...lei ridendo si mise le dita in bocca succhiandole e pulendole avidamente.."sei un gran porco....non ho mai fatto niente di simile...." ...Marina..mi sa per i prossimi giorni , farai nuove esperienze con me...credimi...e tutte molto piacevoli!!!....e detto cio ci baciammo abbracciandoci. inutile dire che fu molto contenta dell'evolversi delle giornate..di giorno si lavorava (neanche tanto per la verita') e appena possibile le facevo provare nuove esperienze....



Anche adesso , seppur raramente ci incontriamo...lei era ed e' la mia porcella preferita.....disposta a tutto..curiosa di tutto.


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I vostri commenti su questo racconto
Autore: Fuoco69 Invia un messaggio
Postato in data: 16/07/2007 12:04:35
Giudizio personale:
Fortubata Marina che ha goduto di te,
ma io ne godrò più a lungo... Perchè.. Sei nella mia mente ed io spero di essere nella tua...

Autore: DrakEva Invia un messaggio
Postato in data: 03/07/2007 13:50:34
Giudizio personale:
Il racconto è bello, intrigante, scritto bene: che sia poi vero in parte o tutto, ma che importa. L\'importante è che sia verosimile.
Quindi non capisco la premessa sugli altri racconti pubblicati in capo al racconto: la stessa può valere per questo racconto, chi può certificare che sia reale\' Ma in fondo, che importa?
Comunque bravo e se è tutto vero .... buon per te, uomo fortunato.


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