i racconti erotici di desiderya

Matrimonio


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un matrimonio a luglio...che idea che ha avuto mio cugino...sposarsi a luglio con il caldo la gente che suda nei vestiti nuovi...le cravattte strette che sembrano cappi al collo, i vestiti attillati e colorati...alle 9 di mattina già pronti per andare a casa dello sposo..che palle
tutti pronti doccia, crema profumata su tutto il corpo..lucido alle gambe per far risaltare l'abbronzatura e un copletino intimo di seta chiara, morbido, delicato, che sotto il vestito sembra sparire..tacchi vertiginosi per far risaltare il sedere tondo e sul decoltè uno scialle leggero e trasparente annodato a rosa su di una spalla..
il tutto di un colore verde brillante..ci ho pensato molto prima di comprarlo perchè mi sembravo una lucertola ma, il verde va di moda e poi mi stava bene con i miei capelli rossi...ah dimenticavo i miei capelli...rossi raccolti a nodi sprecisi sulla testa...con qualche boccolo qua e là che m'incorniciava il viso, pochi gioielli, la fede, un anello con brillanti..un paio di braccialetti e una collana favolosa che attirava gli occhi sul mio balcone in bella vista con il mio vestito scollato....
un metro di seta che mi doveva coprire tutta....arrivo a casa sua con marito e prole a seguito...mio cugino mi passa davanti in boxer neri...mi chiama io vado da lui lasciando tutti indietro..."parruchiera mettimi i capelli per bene, fammi bello"
"più di come sei??non so fare miracoli.." " io direi di si..guarda che miracolo che hai già fatto, appena ti ho visto qualcuno si è già messo sugli attenti!" il mio sguardo scese sul suo corpo, scorreva sul petto...poi sulla pancetta leggermente pronunciata..fino al rigonfiamento del boxer abbastanza evidente....."il solito porco..dai su che ti metto un pò di gel..oggi ti sposi fai meno il cretino,quando torni dal viaggio di nozze vedremo..." " che troia....non c'è cosa più divina che scoparsi la cugina..ed io lo so bene.."
quel salotto pieno stracolmo di parenti mi dava la nausea..gente che neppure ricordavo e che mi salutava e mi baciava continuando a dire frasi senza senso....mio marito che scappava ad ogni angolo per non dover subire i parenti..."margherita il tempo sembra volare su di te"
mi sono domandata guardandolo che diamine fosse...forse un parente lontano?..un amico di famiglia...non me lo ricordavo...era troppo giovane per avermi conosciuta da piccola, troppo giovane per parlare di tempo.."dici? e tu chi saresti?"..."marco..dai non mi dire che mi hai dimenticato...non è possibile pensavo che... va bhè scusa mi sono sbagliato...cmq complimenti per la scelta del vestito" si è allontanato con uno sguardo malinconico senza lasciarmi neppure il tempo di capire chi fosse e quando e come l'avessi conosciuto..
troppo giovane...quanti anni avrà?..forse 25 ma, a dir tanto....mio marito mi si avvicina poggiandomi la mano sui fianchi..."visto marco com'è cresciuto...è tanto che non lo vedevo l'ultima volta che è venuto qua aveva 17anni..sono passati quasi 5 anni sembra anche un pò più grande dei suoi 22 anni..." mannaggia era quel ragazzetto biondo che veniva al mare dai miei zii, il figlio asmatico di un amico di milano che veniva a prendere l'aria buona di mare...era sempre attaccato alle mie sottane...però non male il bimbo..
tutti fuori...macchine, chiesa...ero la testimone dello sposo..ah proprio io...che scelta azzeccata il diavolo all'altare..la lussuria...ero tutto quello che mio cugino desiderava da una donna e si sposava una piccola donnetta vestita di bianco e perline..una segrataria di uno studio contabile..sempre immersa nei numeri..e lui sempre più immerso nelle mie gambe, la relazione perfetta, niente complicazioni, niente fregature, disponibile sempre e se ci vedevano insieme eravamo insospettabili....perchè sempre insieme fin da piccoli...come fratello e sorella...
mentre la messa procedeva,dalle panche lui aveva sempre gli occhi su di me, non è facile farmi sentire a disagio ma, quegli occhi che mi guardavano sempre fissi, la lingua bagnata che passava sulle labbra, le mani che insistentemente si toccavano nel pensiero di chissà quali perversioni gli venivano in mente spogliandomi con gli occhi...incosciamente mi sentivo eccitata e bagnata da tanta attenzione per me...avevo voglia di lui, di quel ragazzotto biondo in giacca e cravatta...mentre il prete recitava le parole di rito m'immaginavo come io e lui nudi potevamo godere l'uno dell'altra
sdraiati su di una panca vuota della chiesa..io con il mio vestito tirato su con il culo in bella mostra, lui con i pantaloni abbassati che mi scopava con tutta la forza..tenendo la mano stretta sui miei riccioli sciolti...spingendo la schiena giù con forza per farmi inclinare ancora di più così da penetrarmi più in fondo...i gemiti che rimbombavano nell'acustica della chiesa...gli urli di goduria che si espandevano per le volte...e lui che forte dei suoi pochi annni insisteva fino a pienarmi di sborra calda......
la cerimonia era finita ed io mi sono ritrovata a firmare il foglio senza aver sentito nulla di quello che il prete aveva detto...tanto i matrimmoni son tutti uguali..."ma, dove eri con la testa? margherita!!! che bel testimone mi sono scelto, sembravi con la mente in un altro mondo...un soldino per un tuo pensiero" "ma va....tanti auguri sposo.."
e poi le foto...foto a non finire....ed ecco marco che mi appare dietro..mi sfiora con le mani, sento il suo alito caldo sul collo...le dita che mi sfiorano il braccio..i brividi che mi passano per la schiena...e sono ancora più bagnata....
siamo nello stesso tavolo...suo padre è l'altro testimone..si siede vicino a me...mentre mangiamo la sua mano scivola sulle mie gambe prima timidamente...poi dato che io non oppongo resistenza si fa più audace..scivola sotto il vestito..su per le cosce..fino ad arrivare alla mia seta..nessuno si accorge di nulla...tutti presi a mangiare, a ridere...io presa dalle sue mani...con determinazione un dito s'intrufola dentro di me..e comincia a muoversi finchè tutta bagnata lo fermo..e lui insiste..."fermo"...
ubbidiente si ferma..la mia curiosità è immensa, allungo la mano verso di lui che veloce me la prende e la fa sua portandola fino al suo cazzo che con mia sorpresa è nudo fuori dai pantaloni..coperto dal tovagliolo e dalla tovaglia color pesca...è duro, grande pronto per godere ed io maligna comincio a smanettarlo...lui è visibilmente arrossato, sudato...e la cosa mi diverte...mentre lui imbarazzato sta godendo io mi diverto parlando di altre cose con i commensali al mio tavolo...e intanto insistente continuo con la mia mano con lo stesso ritmo
finchè lo sento..caldo che mi scivola tra le manie vedo la sua faccia con un espressione stupida, di uno che non sa come ha fatto a finire li...tolgo la mano dal mio trofeo..."il resto dopo"....lo dico guardandolo negli occhi...tutta la sera l'orchestra ci fa ballare..mio marito mi sussurra frasi sconce all'orecchio..mi prende e mi porta fuori senza parlare ma, io so cosa vuole....il parcheggio è buio...si appoggia alla macchina mi abbasso e comincio a succhiarlo, gioco con la lingua sulla cappella...lo prendo tutto in gola fino a strozzare, gli lecco le palle....lui mi tira su, mi fa salire il vestito, mi mette sul sedile della macchina..
me la lecca, avidamente mi succhia il clitoride...poi a gambe larghe comincia a scoparmi..colpi forti, decisi....godo,gemo come una cagna in calore...lui mi mette una mano sulla bocca...ha paura che ci sentano...vengo mordendolo....affondo i denti nella sua mano come lui affonda il cazzo nella mia fica...tutto dentro fino in fondo...lo sento sta per venire...si stacca da me...io mi metto davanti a lui a sedere sul bordo della macchina...non si fa aspettare, mi infila tutto il cazzo in bocca voglioso di sborrare tra le mie labbra...ed io aspetto silenziosa che lui mi scopi la bocca fino a venire
fino a riempirla di seme caldo...che scivola giù..eccolo lo bevo assetata, lo ingoio fino all'ultima goccia...lui mi spinge la testa per farmelo prendere tutto.."succhiamelo troia...pulisci bene" ed io obbediente faccio il mio lavoro...finito...prendo le salviette profumate che teniamo in macchina e mi rinfresco un pò....per fortuna sono una che non si trucca...niente trucco sbaffato..niente trucco colato...un gomma in bocca, qualche riccio un pò più scomposto, la faccia un pò più rossa ma per il resto tutto preciso..
"eri già tutta bagnata..che porca che sei..ti amo.."
mentre torniamo dentro al ristorante due uomini mi guardano.....mio cugino mi guarda dal tavolo degli sposi...accanto alla sua bambola di tulle...e mi fa un sorrisino a denti stretti....al mio tavolo marco mi guarda come se avesse capito tutto ciò che avevo fatto.....
la musica ricomincia..."posso ballare con te?" marco mi appoggia la mano sulla spalla, alzo lo sguardo..."si"...era morbido nel ballare, seguiva il tempo senza sbagliare...mi faceva scivolare in sala come un ballerino provetto..la sua mano sulla schiena,le sue dita che tamburellavano nervose,non parlava, neppure una parola...sentivo solo il suo respiro, sentivo soltanto il sibilo dell'aria che soffiava delicatamente nel mio orecchio....alla fine "dio quanto ti voglio"...
tornata al tavolo andai verso mio marito..."amore vado un attimo di la, mi fa un pò male la pancia..." "vengo con te?" "no non preoccuparti mi sdraio un attimo e torno tanto ormai saremo alla fine..." "ok"
mi vide andare via, mentre uscivo dalla sala lo cercavo con gli occhi,incontrai il suo sguardo.. lui capì subito....e sparì..il corridoio era lunghissimo e di lui nessuna traccia, la mia camera era a metà strada numero 72 e di lui ancora niente...forse non mi ha capita...."margherita..."non era lui era mio cugino.."che vuoi dimmi".."voglio te, ne ho voglia..quel maledetto vestito verde mi ha accecato gli occhi per tutto il giorno, non vedo l'ora di tirarlo su"...."ma tu sei scemo, vai di la che ti cercano...lascia stare è meglio"..."aspetti qualcuno?di certo non tuo marito, vi ho visto andare fuori prima..."
"smettila" "allora se non aspetti nessuno entro con te...tanto neppure se ne accorgono son tutti presi a ballare, storditi dal casino della musica quando mi cercheranno avrò già finito." dall'angolo del corridoio vedo spuntare marco..."vai via idiota.."mi cugino si volta e vede il ragazzotto biondo un pò trafelato che fa capolino nel corridoio..."marco no no un bimbetto...ma, che pensi che ti faccia sentire...no marghe dai ci sono qua io e tu scopi con un bimbetto..." "sai per prima cosa io mi scopo chi mi pare e non ne rendo conto a te...e seconda cosa mi è venuta voglia di fare un pò da maestra...dai su via torna alla tua festa..."
"non ci posso credere..." mentre diceva questo mi girava le spalle e percorreva a ritroso il corridoio fino a sfiorare marco..."ciao sposo..." "ciao sposo una sega....mi raccomando non far cilecca...sei troppo giovane per lei..cmq se è questo che vuole buon divertimento".."ma io andavo in bagno" " se se guarda che so tutto...tu vai a farti una scopata che non diementicherai ed io vorrei tanto essere al tuo posto..non stropicciarle il vestito e non arruffarle i capelli per farvore...ah e fai lesto..."....marco si fermò sorpreso delle poche parole che aveva detto Giorgio..
si girò verso di me che aspettavo sulla porta..fermo mi guardava...aspettava un gesto per proseguire la strada che lo conduceva a me...io apri la porta ed entrai in camera lasciando la porta socchiusa..ma non entrò marco....entrò giorgio...."non potevo lasciarti a lui.." con forza mi strinse i polsi, inutile reagire..sapeva bene che non avrei strillato..sarebbe stato un casino troppo grosso da spiegare..mi fece volare sul letto, alzò il vestito di corsa con forza...speravo che non si rompesse..mi dimenavo per uscire dalla presa ma, non ci riuscivo e mi domandavo dove fosse andato a finire marco..
la porta era chiusa...l'avevo sentita sbattere forte...giorgio mi ha messo la sua cravatta sugli occhi e non vedevo niente.." ma che fai sei scemo mi fai male..." " zittA" ero sdraiata sul letto, mi ha aperto le gambe e ha iniziato a scoparmi con forza tirandomi le gambe su e facendolo entrare tutto...
c'era uno strano silenzio...si sentiva solo il suo respiro agitato..poi mi sono sentita addosso altre mani..un pò impacciate..che mi toccavano il seno...poi una bocca che mi leccava i capezzoli, il collo, mi baciava....sentivo le labbra umide, la lingua che s'infilava tra i denti...chi era?...ecco che sulle labbra mi sbatteva il suo cazzo..il cazzo dello sconosciuto che era entrato con mio cugino..
era già duro, profumato...e mentre giorgio mi scopava...cominciai a succhiarlo e adesso sentivo la sua voce, i suoi gemiti..."toglimi sto cazzo di cravatta dagli occhi cretino.."......tolta la cravatta mi ritrovai marco in ginocchio vicino alla mia bocca e giorgio tra le gambe..."vedi vedi come trovano un accordo i 2 maiali..." "quando c'è di mezzo una troia incredibile come te di sicuro si"..." se ti da fastidio me ne vado.." "ma dove vai resta e continua a scoparmi la bocca che mi piace il profumo del tuo cazzo..."
senza farsi aspettare il suo cazzo era nuovamente nella mia bocca...e giorgio aveva ripreso a fottermi....vorace...
adesso ero a pancia in sotto e finalmente il mio bel ragazzone mi scopava con tutta la forza dei suoi 22 anni...mi tirava, a se, mi stringeva tra le mani il seno, mi metteva le dita in bocca...la sua eccitazione era fortissima..lo sentivo dentro di me..che diventava grande e sempre più duro pronto per esplodere...giorgio se ne stava seduto sulla sedia a smanettarsi per non farlo diventare moscio e guardava compiaciuto lo spettacolo..."ho voglia del tuo culo.."me lo stava sussurrando all'orecchio...."prendilo"...lentamente prima poggiandolo poi spingendolo dentro sempre più dentro...sentivo le palle che battevano sulle mie natiche...
giorgio si sdraiò sotto di me e mentre il ragazzo mi inculava lui cominciò a spingerlo dentro la mia fica...una doppia penetrazione..un sogno erotico che finalmente si avverava..e godevo...piena di due cazzi enormi..ero bagnatissima, colavo ovunque...."io sto per venire..." "potrei venire anch'io"...mi sono sfilata da sotto di loro e mi sono messa in ginocchio davanti a due bei cazzi gonfi pronti a sborrarmi in bocca...mentre loro si facevano una sega per concludere io aspettavo a bocca aperta il loro seme..
che non tardò a venire, schizzato in bocca, sulla lingua, in faccia...me li misi in bocca tutti e due per succhiarli meglio...
marco si mise tra le mie gambe e comiciò a leccarla a succhiarla in cerca del mio miele...mi faceva impazzire...
giorgio era in bagno a rimettersi per bene...infondo era lo sposo....
staccai marco dal mio sesso.."non abbiamo più tempo, ti prometto che la prossima volta sarà meglio e più lungo...adesso sistemati e torna in sala con lo sposo io arrivo tra un pò"
sembravano usciti di lavanderia...lindi e stirati..io ero un pò acciaccata e stropicciata ma, nulla che pochi tocchi esperti non potessero rimediare....
tornai in sala da mio marito.."come stai?""meglio grazie"..."che mi sono persa" "niente solo tanta musica e chiacchiere..tra un pò andiamo a dormire sono stanchissimo.." " si anch'io sono un pò stanca.."
ognuno al suo tavolo...
la musica seguitò a suonare...io ballai spesso con marco e giorgio...gli altri ci guardavano e nessuno sapeva cosa era successo poche ore prima...nessuno se lo sarebbe mai immaginato...
tutti a casa....marco adesso ha il mio numero di telefono e giorgio mi manda messaggi sconci dal viaggio di nozze...appena potremo ripeteremo il tutto ma, con più calma...non vedo l'ora.



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I vostri commenti su questo racconto
Autore: Mcurris Invia un messaggio
Postato in data: 04/08/2011 16:52:27
Giudizio personale:
.........bello.......intrigante e tu una splendida........porcellina........brava.. Mc


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