i racconti erotici di desiderya

La mamma di una mia amica.


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Storia realmente accaduta 4 anni fà.

Capita spesso di piacere più alle mamme che a ragazze alle quali facciamo il filo.

Ebbene, mi è capitata la seguente storia.

Una mia cara amica che mi era sempre piaciuta, ma un po x l' amicizia che ci legava ed un po xchè non mi si filava x niente, un giorno mi invitò a casa sua per farmela vedere e bere qualcosa da buoni amici.

Appena entrati, mi presentò alla mamma, una signora sui 55 anni magra ma ben messa nei punti fondamentali.

Lei fu subito molto gentile nei miei confronti e mi ricoprì di complimenti x il mio modo di fare forse eccessivamente educato.

Comunque rimanemmo in compagnia un' oretta, dopodichè la salutammo ed uscimmo.

Il giorno dopo Anna (nome di fantasia della mia amica), quando ci incontrammo in comitiva, mi confidò che ero molto piaciuto alla mamma, che voleva che io instaurassi una relazione con la figlia.

Ovviamente lei ci rise sopra ed io altrettanto.

E adesso viene il bello.

Una settimana dopo, mi arrivò una strana telefonata al mio cellulare.

Era la mamma di Anna che mi invitava a casa sua xchè voleva parlarmi.

Il mio numero l' aveva preso dal telefonino della figlia a sua insaputa.

Mi diede un appuntamento molto strano alle 10 di mattina che io accettai subito di buon grado.

All' indomani, alle 9,30 ero già sotto il portone ansioso come non mi era mai capitato, ero sicuro che volesse ideare qualcosa x convincere la figlia a fidanzarsi con me.

Alle 10 meno venti citofonai e mi invitò a salire.

Sul pianerottolo trovai la porta aperta e una volta bussato sentii un' invito ad entrare che proveniva da un' altra stanza.

Entrai e chiusi la porta e dopo pochi secondi apparve da un' altra stanza la mamma di Anna in vestaglia da camera lunga e pantofole.

Si scusò del desabillè e mi invitò ad accomodarmi in salotto.

Lei andò in cucina e dopo qualche istante tornò con del prosecco e due flute su di un vassoio.

Mi spiegò che mi aveva invitato di mattina proprio perchè sia la figlia che il marito non dovevano sapere di questa storia.

Cominciò col dirmi che aveva parlato a lungo con Anna di me ma che lei proprio non ne voleva sapere di legarsi a me.

Versammo del prosecco nei flute e cominciammo a bere un primo e subito dopo un secondo bicchiere, che contribuirono ad allentare la tensione iniziale.

Tutto di un tratto, mentre continuavamo a parlare del fatto, la mamma di Anna mi disse:

"siccome sei un bravo ragazzo e mi piaci, ti farò una sorpresa per ricompensarti delle notizie che ti ho appena dato."

Si alzò e torno in camera da letto.

Rimasi qualche minuto come sbigottito, ma cominciavo a capire che la situazione si metteva molto delicata.

Dopo un pò apparve in tutto il suo splendore la seguente figura:

la mamma di Anna in guepiere, reggicalze, perizomino e sottoveste.

Era uno splendore con delle forme che sembravano tradire la sua età.

Si avvicinò al divano, si inginocchiò davanti a me, e senza dire una parola, mi slacciò i pantaloni abbassandomeli e scostando le mutandine, si portò il mio cazzo già duro e rigido alla bocca.

Mi tirò un pompino che non ho mai più ricevuto da nessuna nella mia vita, talmente bello che ci misi pochi minuti ad esplodere tutta la mia voglia nella sua bocca che non esitò a deglutire il tutto.

Ebbi solo un sospiro, dicendogli grazie.

Lei si sdraiò sul divano e cominciò a dimenare le gambe.

Mi tuffai con la testa nella sua fica che sembrava un piccolo laghetto, e cominciai a leccargli l' anima, alternando la fica al buco del culo, che aveva un sapore buonissimo.

Ero di nuovo in tiro e lei si accavallò a me e mi scopò con voracità inaudita.

Fu una scopata bellissima, cavalcato da una signora matura, con le sue tette che mi ballavano davanti alla faccia ed il suo bacino che si avvinghiava al mio cazzo in cerca di piacere.

Venimmo forse due o tre volte, e verso le 11,30, mi pregò di rivestirmi in fretta perchè di li a poco sarebbe arrivata Anna.

La sera stessa non avevo il coraggio di guardare in faccia Anna, e lei pensò che io fossi offeso con lei.

Inutile dire che la signora mi chiamò spesso e sempre di mattina, quando il marito era al lavoro a 30 chilometri di distanza ed Anna era a scuola.

Ci frequentammo x 6 mesi di seguito durante i quali ho acquisito tutte le tecniche sessuali che conosco oggi.

La signora scatenò nei nostri incontri tutta la sua trasgressione repressa per anni, e scopammo in tutte le salse.

Ricordo che una volta gli prese la foga di farlo in camera da letto con la finestra spalancata, un' altra volta volle farlo in ascensore mentre scendevamo a firmare una raccomandata, etc.etc.

Insomma staccò tutti i suoi freni inibitori e si saziò x 6 mesi del mio cazzo.

Oggi a distanza di 4 anni, è sempre una bella signora, ama molto suo marito, ci incontriamo al mare con le famiglie, ma non mi ha mai più invitato a scopare.

La novità è però la seguente:

ora mi scopo la figlia che ha preso tutto dalla mamma, è anch' essa un gran troione.



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I vostri commenti su questo racconto
Autore: Barbell Invia un messaggio
Postato in data: 10/07/2012 11:02:05
Giudizio personale:
da urlo! perchè se la storia è tutta vera è veramente splendida, complimenti! non posso fare altro che invidiarti. Hai dimenticato però di dire una cosa che mi incuriosisce molto, l'età tua e di Anna all'epoca dei fatti e quella attuale dato che te la scopi!

Autore: Falco 5 Invia un messaggio
Postato in data: 30/05/2010 17:41:07
Giudizio personale:
una bella storia

Autore: Lolalove_2006 Invia un messaggio
Postato in data: 21/06/2007 01:19:07
Giudizio personale:
e bravo...anche a me è capitato ma lei è un pò più vecchia e non tira i bocchini,gli piace solo scopare


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