i racconti erotici di desiderya

Io, uno_dei_tanti


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(autobiografia erotica di un 40 enne e fantasia con d.n.a.)

Un bell' uomo di 42 anni, cosi' vengo puntualmente definito, ma la parola "uomo"

e' un termine che ancora non riesco ad assimilare del tutto, mi sento ancora

un ragazzo dentro. Ti sembra ieri che la tua fidanzata del momento aveva una

ventina d'anni si e no e, nonostante sei consapevole che donne cosi' non te le

puoi piu' permettere (per loro spesso sei il 40 enne "bavoso" o in cerca di avventure)

spesso senti ancora l' impulso di avvicinarle, magari ingannato dall' immagine

nello specchio che non viaggia a pari passo con l' anagrafica reale...



Oltre all' immagine riflessa, non ti aiuta certo a "maturare" incontrare persone,

sia piu' giovani, che coetanee o piu' grandi, che ti danno tra i 32 e i 35 anni e

rimangono visibilmente stupiti quando spari i tuoi 42. Pero' li hai, dal primo

all'ultimo...

Poi mettiamoci lo stravolgimento chimico che si verifica nel maschio intorno ai 40,

l'aumento del livello di testosterone, insomma, si vuole fare di tutto e di piu'

perche' si sente che comunque il tempo stringe per essere ancora piacenti e divertirsi,

ed un po' perche' la voglia cerebrale e fisica risultano condizionate dalla chimica,

stravolte, amplificate.



Il risultato sono io e tutti quelli che stanno vivendo le stesse mie sensazioni...

Magari ti fai anche la moto, per sentirti giovane e libero...Poi ci sono quelli

che hanno avuto esperienze passate e ne hanno tutt' ora il controllo, e quelli

che, purtroppo, presi dalle emozioni del tutto nuove per il mezzo cosi' potente,

lasciano foto ricordo sui paracarri e graffiti sull'asfalto che spariranno per

sempre con le prime piogge e le lacrime di chi lasciano....



Ma torniamo all' erotismo, all' uomo 40 enne che alterna sprazzi di grande maturita'

a momenti, oserei dire, infantili, i momenti dei colpi di testa dove il cervello

che comanda e' situato in zona inguinale. Cosa non farebbe pur di godere del

sesso un uomo cosi'? Nulla, o quasi...qualche sano principio rimane, ma quel

ronzio alla romana che dice "ndo cojo cojo" rimane imperturbabile a disturbare

ogni pensiero intelligente tu possa fare.



Ed ecco quello che succede...Non sei innamorato, ma ti prendi la fissa per qualcuna

alla quale scrivi di getto, ma puntualmente non ti caga...Oppure il contrario, cioe',

qualcuna interessata ti contatta, ma tu, nonostante "ndo cojo cojo", hai

comunque dei parametri fisici ai quali rimani fedele piu' che un patriota

alla bandiera, ovvero, niente "dirigibili" (senza offesa, ironizzo), ma snella

e leggera...ma le snelle e leggere non scrivono a te, pirla...



Insomma, cominci a pensare che una donna per te, come la vorresti tu (e non e' che

chiedi chissa' cosa, solo snella) non la troverai piu'...E qui' torna utile

il "ndo cojo cojo", perche' il ronzio comincia a farti vedere prospettive

che un tempo nemmeno consideravi, prospettive per godere ancora dell' intimita'

fisica tra due bei corpi ancora pieni di vita e di voglia di godere...

Le prospettive sono donne non donne biologicamente, ma dall' aspetto di donne

a volte piu' belle delle donne biologiche...Tutto chiaro o ripeto? :-)



Hai degli amici come te, ne parli liberamente...Spesso senti dire frasi del

genere "Come ti fa un pompino un uomo, una donna se lo scorda", frasi superficiali

che dentro di te lasciano il tempo che trovano, non ti andrebbe mai di vedere

un uomo, magari baffuto, che te lo prende in bocca...dovresti chiudere gli

occhi e pensare a qualche fantasia arrapante, ma non riesci, LUI e' li',

e tu lo sai...Pero' e' vero, un uomo conosce bene se stesso e sa cosa piace a te.

Ma l'occhio vuole la sua parte, vuole essere ingannato per poter ingannare

a sua volta la molla che fa scattare la vera eccitazione.



Cosi' cerchi il trav/trans...sai benissimo chi e' biologicamente, ma ne vedi

la bellezza e spesso la femminilita' interiore...Spesso piu' "brava" nel

modo di fare e piu' gentile d'animo...Piu' brava per il desiderio di essere

una vera donna sapendo sfortunatamente di non esserlo, piu' gentile perche'

come uomo ci ha vissuto e ci vive e sa cio' che prova un uomo, quello che sogna.

Oltre a tenere cura di se stessa, la biologia, comunque maschile, ti consente

di osservare corpi, culetti, veramente splendidi nonostante sia quarantenne come

te mentre, purtroppo, la donna (che continuo ad amare) a quarant' anni non

e' spesso piu' tanto in forma, la donna tende a sfiorire prima, un vero peccato.



Niente cellulite (che comunque personalmente non disprezzo) e niente complessi

dovuti ad essa...Niente stop-metruazioni...Un solo difetto col quale imparare

a convivere...Il grilletto troppo prominente, ma se sei aperto a nuove esperienze,

come me, puoi utilizzarlo per godere anche di piu' e fare godere "lei".

Cosi' cominci a cercare, a contattare d.n.a. (donne nell' anima, mi piace definirle

cosi'). Le trovi piu' o meno oneste, piu' o meno diffidenti, ma le trovi, e

ti rispondono almeno! Una bella donna, invece, ha troppi fans per risponderti...



Che poi spariscano, a volte, senza un vero' perche' e' un altro discorso, ma lo

fanno anche donne e coppie (esperienza appena passata con una coppia che ha richiesto

la foto del mio viso e poi e' sparita, cancellando anche il nick, nonostante

la promessa di una risposta sia positiva che negativa, si vede che sono un

mostro...o che erano a caccia di foto...). Ma non mi arrendo fino a che non realizzero'

cio che sto per fantasticare qui' sotto.



Sono le due di notte, non se ne parla proprio di riuscire a dormire...

Nel mio corpo si sta svolgendo l' eterna battaglia tra il cervello e l' uccello.

Mi ero steso per riposare, ma nonostante non avessi cattivi pensieri, lui, il pisello,

aveva cominciato a gonfiarsi, senza un reale motivo. Il cervello diceva di non pensarci,

di dormire perche' la giornata seguente sarebbe stata gia' pesante di suo, al limite

di scaricarsi masturbandosi attaccato a qualche fantasia erotica, ma ormai,

tra l' erezione cosi' potente e i pensieri per debellarla, il sonno aveva deciso

di andare a ballare e ubriacarsi fino chissa' che ora...



Che faccio? Non ho voglia di guardare la tv, vediamo chi c'e' online che come

me ancora non dorme...www.desiderya.it/home.php (per evitare la pagina iniziale).

Nick uno_dei_tanti, pass *********** (e mica la scrivo :-))) ).

"Hai 3 nuovi messaggi". ??????? chi, io?????? Li apri sperando fosse la persona a cui

tieni tanto, alla persona che speravi di conquistare ma che in realta' ti considera

meno di zero...e come immaginavi lei non c'era, M., l' unica donna che per

chissa' quale mistero chimico mi aveva fatto perdere la testa senza nemmeno

conoscerla, una vera fissa... sara' per lo squilibrio chimico dei miei 42 anni?

Chi lo sa...Due sono in risposta ad un mio tentativo di "aggancio"...li apro, solite

brevi frasi, compresa la richiesta della foto del viso...



Poi apro il nuovo nick, persona alla quale mai avevo scritto..."Ciao, mi piace

molto come esprimi i tuoi pensieri, ho letto i tuoi racconti..."

Sono lusingato, vado a vedere chi e'...Ormai ti aspetti un profilo senza foto

e nemmeno una scheda completa...e invece no! Una dna, bellissima, dna fino

al midollo del DNA :-) Un bell' annuncio, pulito, serio, chiaro e semplice...

E' online, provo a risponderle...a ringraziarla...Come se non aspettasse altro,

mi risponde in pochissimi minuti, quasi tardavo io a rispondere che nel frattempo,

aspettandiomi tempi lunghi, giravo a leggere racconti e a osservare gallery

piu' o meno spinte...



Cominciamo a presentarci, a scambiarci i nostri desideri, le nostre motivazioni,

poi, decidiamo di fiondarci su msn per aver maggiore simultaneita'...

Si parla per almeno un' ora, si entra in confidenza...a un certo punto lei

chiede se mi va un breve collegamento in cam, non erotico, ma tanto per

vederci in viso...Ho la linea lenta, mi vedrai un po' a scatti, le dico, ma

va bene, collego la cam...Pochi click ed eccoci...Non mi aspettavo chissa' chi,

con una dna guardi il fisico e la simpatia, ma spesso sai di trovare un

"emilio fede" con rimmel e rossetto (ora ci sara' chi sta ridendo e chi si

incazza, pazienza, non si puo' accontentare tutti). Ma...maro'! (Traduzione

per i longobardi: Madonna!)



Bellissima, talmente femmina che le chiedo se e' davvero una dna...Ottengo

per tutta risposta un "aspetta...". La vedo alzarsi, darmi le spalle, tirare

su lentamente la gonna mentre si piega a 90...un culetto da infarto vero...

Poi si gira, avvicina ancora il suo bel viso alla cam e mi sorride, tanto

che comincio a pensare che sia una vera donna che giocava a far la dna...

si allontana ancora, si sfila il perizoma...e quando solleva la gonna di

botto ridendo, mostra un arnese grosso perlomeno come il mio...Poi la sua

espressione si fa piu' seria, quasi triste, impugna il grosso uccello con

una mano, e utilizzando indice e medio dell' altra fa il gesto della

forbice...Capisco che intende...quella cosa in piu' che non vorrebbe...



Piu' che dirle che a me non imbarazza, non posso fare, posso solo

comprenderla, capire come si sente, sorriderle, dirle che mi piace molto

lo stesso...Era passata un' altra mezz' ora...La vedo accendersi una sigaretta...

E' donna pure nel modo di fare, nel modo di impugnare la sigaretta e portarla

alle labbra...Mi eccita la sua dolcezza, la sua delicatezza...

I discorsi via chat sono un continuo alimentarsi a vicenda, avvicinarsi...

E si arriva ad un' altra voglia, la voglia di sentire la voce dell' altro,

cosa che via pc, per mancanza di microfono e cuffia, lei non poteva fare.

Due righe e due numeri di cellulare che vengono a scambiarsi...



La chiamo, mi aspetto di sentire comunque un uomo...niente da fare, sorpreso

anche qui', non femminile ma nemmeno maschile...ambigua, forse calibrata

volutamente, ma dolce e non artefatta, nessuna "cantilena" strana, nessun

tono effemminato...Molto sensuale...Fumiamo entrambi, e se lo dico c'e'

un perche'...Parliamo di tante cose, di cose molto profonde e di come e'

diventata cio' che e'. Mi chiede di me, e' interessata...Sa fare le domande

giuste, dare le risposte gradevoli che potrei aspettarmi..."Tu come mai non dormi

a quest' ora?" Non me la sentivo di dire il motivo, sembrava di perdere la

magia di quello strano corteggiamento, di quel lento crescere insieme...

"Non lo so, proprio non ho sonno stasera..." risposi..."Io lo so il perche'..."

disse lei. "Perche'?" "Perche' hai voglia...una voglia che ti brucia dentro,

io ti sento, gia' dal tono della voce, cosi' caldo..."



Non mi restava che ammetterlo...ero eccitato, ora moltissimo parlando con lei...

Non era piu' una incontrollabile reazione fisica, mi prendeva di testa...

"Uff...ho finito le sigarette..." mi disse. Non so come mi venne la pazzesca

idea, alla quale ero certo di sentirmi dare del pazzo, di dirle "Se non sei

molto lontana da me e se ti fidi te le porto io, le ho quasi finite anch' io e

in ogni caso uscirei a comprarle per me..." un attimo di silenzio, talmente lungo

per me che pensavo mi mandasse al diavolo..."Dici sul serio? Verresti

davvero a quest' ora da me? Io abito a ................". "Si, dico sul serio,

mi vesto e parto, quando arrivo ti faccio uno squillo e scendi a prenderle..."

"No, non scendo cosi', sali tu..." Le dissi che avrei fatto come desiderava.



Detto, fatto...Non abitando lontani, nel giro di mezz' ora ero sotto casa

sua, munito di sigarette per entrambi. Mi guardo in giro, raggiungo il civico,

e infine do un brevissimo colpo di citofono..."Sali, terzo piano...".

Inutile negare la mia agitazione che pero', come sempre, celavo con la grande

professionalita' di chi conosce bene se stesso, di chi riesce a mantenersi

controllato, una delle poche doti sulle quali posso sempre affidarmi...

Salgo a piedi...Giunto al terzo, il tempo di fare un passo sul pianerottolo

e lei apre la porta gia' socchiusa...Intravedo una rilassante luce soffusa,

tremolante...



E' bellissima...meglio che in cam...solo il ricordo di quella grossa

appendice vista davanti al monitor poteva ricordarmi chi era, altrimenti

chiunque non ci avrebbe creduto. "Grazie per essere venuto" "Grazie

a te per avermi invitato a salire". Chiusa la porta si era nel soggiorno,

ampio, accogliente, e scorsi sul centro del tavolo la fonte della luce...

Un magnifico candeliere a 5 candele, tutte accese naturalmente...Dei

vassoietti con qualche stuzzichino e delle pizzette, preparate per

pasteggiare qualcosa insieme...erano le 5 passate da qualche minuto...

Mi fece accomodare, la vidi sparire con quel culetto tondo che seguiva

il delicato serpeggiamento dei fianchi, per tornare qualche secondo

dopo con due birrette e il suo dolcissimo sorriso "Brindiamo al nostro

primo incontro?" "Certo..." e le sorrisi "Cin!"



Era scalza...Autoreggenti a rete grossa, nere, una gonna di media

lunghezza dal taglio "vedo-non-vedo" che sembrava essere stata cucita apposta

per lei, per mettere in evidenza la bellezza delle sue cosce, delle

sue ginocchia. Di maschio non aveva nulla, nemmeno le mani, sottili, delicate,

con quello smalto rosso che mettevano in risalto il movimento di ogni

dito...Si, mi piaceva...Ogni cosa che faceva mi portava a movimenti

nel basso ventre...non era ancora duro, ma molto gonfio, un salsicciotto

che, a differenza mia, sapeva gia' chi aveva di fronte...



Parlavamo di tante cose, di sogni, progetti, problemi, un po' di tutto...

Poi si fermo' un attimo, mi guardo negli occhi..."Sei bellissimo sai...mi

piaci un casino..." Non dissi una parola...Senza distogliere i miei occhi

dai suoi, mi alzai lentamente, come un automa, come ipnotizzato dal suo

sguardo divenuto lucido, languido...Mi avvicinai a lei...Col palmo

della mano le carezzai dolcemente la guancia, fermandomi con le dita

dietro la nuca e carezzandole lo zigomo col pollice...Lei si alzo' e fece

altrettanto...era alta si e no 1,60 e mi venne molto vicino...

ci fissammo per lunghi istanti...poi cominciammo a sfiorarci timidamente

labbra contro labbra fino a socchiuderle piano piano...quasi a volerci

respirare...



Le lingue cominciarono a sfiorarsi anche loro, dapprima in punta, poi sempre

piu' intrecciate...lei ansimava...con quella voce tutta particolare...

Il mio uccello era duro come un sasso e le premeva sulla pancia...Lei era

eccitata, ma non come uomo...infatti quando la afferrai per quelle belle

chiappette dure e me la tirai forte contro, non mi sentii premere contro cio'

che voleva simbolicamente tagliare. Si lascio' andare sulle ginocchia e,

fissandomi maliziosamente negli occhi, comincio' a massaggiarmi sulla

patta dura per la grossa imbottitura di carne...Slaccio' la cintura...

Bottone dopo bottone mi calo' giu' i jeans...Vidi il suo sguardo eccitato

e concentrato sulla mia cappela che gia'usciva oltre l' elastico delle mie

mutande...mutande le lei prese a leccare senza tirarlo ancora fuori...



Partiva dal basso, sulla stoffa, lentamente, fino ad arrivare a leccare

con la punta della lingua la cappella che gia' trasudava una grossa

goccia cristallina di desiderio...Mi sfilo' le mutande...Lo impugno'

dolcemente e lo scappello' tutto, lo fisso', per poi sbatterselo sulle

guance, sulle labbra e alla fine imboccarlo fino quasi alla radice...

"Com'e' grosso...duro...mi desideri' cosi' tanto?" "No...ti desidero'

di piu' di quello che vedi..." La tirai su, ripresi a baciarla e a tenerle

strette le natiche, ad allargarle quasi volessi aprirla in due...

Mentre le carezzavo con una mano la schiena, sotto la maglietta per sentire

il calore della sua pelle liscia come il velluto, con l'altra mano le carezzavo

la nuca, i capelli...



Poi la guidai al divano, dove la feci mettere in ginocchio...scostai il

perizoma, totalmente, tanto da far schizzare fuori il suo grosso uccello

che stava cominciando ad animarsi lievemente...Le feci scorrere un po'

di saliva sul buchino...lei allungo' una mano per cercare il mio cazzo,

mi spostai su un fianco per agevolarla, e mentre delicatamente cominciavo

ad entrare in lei con le dita, lei mi masturbava in maniera disarmonica,

un po' veloce, un po' piano, con qualche pausa mentre sentiva che con due

dita la allargavo sempre di piu' per buttarle dentro altra saliva che

osservavo scorrere dentro...



Non ce la facevo piu', anche lei non aspettava altro...le puntai la

cappella rossa e dura sul buchino e cominciai a spingere un po'...

ad ogni rilassamento del buchino, facevo avanzare ancora un po' il

mio uccello fremente di sentirla dentro, finche il piccolo muscolo

anale non si arrese alla spinta e si ritrovo' dentro quasi di botto

il mio uccello rovente e vibrante...Fu una galoppata poderosa...a volte

lo estraevo di colpo, guardavo il buco che pian piano si chiudeva ma un

attimo prima infilavo nuovamente quella galleria del piacere...

A volte a colpi violenti, altre con dolcezza, lo sfilavo e ogni tanto

glielo porgevo in faccia per farglielo sentire in gola...



Poi la girai a pancia all' aria...Non sapevo come l' avrebbe presa, ma

glielo presi fra le labbra e cominciai a farle un pompino con forti

risucchi e ingoi, senza mai sfilarle le due dita che le tenevo nel

culo, facendole roteare e a volte piegandole quasi a volergli entrare

nello scroto dall' interno...In pochi minuti mi ritrovai a far fatica

a metterlo in bocca senza farle male coi denti...Mi riposizionai per

penetrarla nuovamente e, mentre continuavo a sbatterla lentamente

in profondita', fermandomi in fondo a volte, la masturbavo con un

buon ritmo e brevissime pause...Sentivo il suo buco bollente e bagnato

serrarsi forte attorno al mio cazzo duro come non mai, e mentre

le davo gli ultimi lenti colpi, mi venne in mano senza schizzare,

colando in maniera abbondante...



Osservavo soddisfatto il suo viso stravolto, perso nel nulla, con quelle

lievi pieghe tra le sopracciglia, quasi stesse soffrendo...La

voce pronunciava qualche frase spezzata...Fu in quel momento che,

all' apice del mio eccitamento, le schizzai tutto il mio piacere nel

retto...Godevo cosi' tanto che sentivo uscire tanto di quello sperma

quasi stessi urinando, mentre il suo muscolo si serrava e dilatava

e dimenava i fianchi come una donna da esorcizzare...Fu sfiancante

e bellissimo...Lei si abbandono' rilassata sul divano, lo sfilai e

vidi il pieno che le avevo fatto gocciolare fuori al ritmo delle

sue contrazioni anali...poi mi adagiai su di lei perdendomi col

viso nel suo collo, fra i suoi capelli, senza smettere di carezzarla un

attimo...



Fu talmente bello che dopo un po' ricominciammo tutto da capo...

E l' andare d' accordo acnhe nell' anima, fece nascere una

grande amicizia...



Finish :-)



(Se siete arrivati a leggermi fino qui' senza saltare una riga,

sono io che faccio i complimenti a voi)











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I vostri commenti su questo racconto
Autore: Cartesio Invia un messaggio
Postato in data: 20/08/2012 15:30:15
Giudizio personale:
Bellissimo!

Autore: Cpgraziosa Invia un messaggio
Postato in data: 04/10/2008 12:06:33
Giudizio personale:
molto bravo solo avero voluto un po piu dierotismo da farmi venire.

Autore: Thexvoice Invia un messaggio
Postato in data: 05/12/2007 22:51:02
Giudizio personale:
ciao, l\'ho letto tutto, ho 43 anni e la parte iniziale mi faceva sorridere perchè stavo leggendo quello che io sostengo da quasi un anno e ho confidato ad un amico ( quello col quale ho fatto le battaglie migliori ... con le donne maiale, insieme a lui, in triangoli incredibili ) ... e che invece lui non condivideva, perchè dice \"ma vuoi mettere una donna\" ... \"non no ce la farei mai\" ... e invece una pompa da me se l\'è fatta fare ... lui dice \"ma si ... perchè ero ubriaco !... e invece so per certo che le è piaciuto e lo rifarebbe ... ma è troppo orgoglioso del suo pensare di essere maschio per ammettere che lo rifarebbe a mente sana ! ... pensa che una sera a casa sua abbiamo cercato di farci insieme sua moglie ma purtroppo è andata buca ! ... ad un certo punto lei va in bagno e noi siamo rimasti tra la cucina e il terrazzo ... io gli dico \" cazzo adesso vado da lei e me la scopo tutta ! \" ... e lui \" ma dai lascia perdere che rischiamo troppo ... non vedi che non ci stà ?! ... ma io ero talmente ubriaco ed eccitato che l\'ho tirato fuori e mi son messo a farmi una sega davanti a lui e lui ... cazzo ad un certo punto ... lui si è buttato a capofitto sul mio cazzo e me la succhiato ... poi è stato il mio turno ... a me è sempre piaciuta l\'idea di fare un pompino ... sogno sopratutto di riuscire un giorno a farlo ad un trans ... e allora ho iniziato una pompa di quelle da far paura che ad un certo punto lui mi dice \" cazzo ! che pompinaro sei ! meglio di una donna ! ah se fossi una donna cosa ti farei ! \" ... e qui si dimostra il fatto che solo un uomo ha la testa di un uomo, da maiale e sa farti godere forse come nessuna donna ... certo che non hai davanti a te una bellezza come lo può essere una donna ! ... e allora io sono sempre più convinto che un trans è la giusta via di mezzo, dove puoi trovare una gran figa che ragiona come te ! ... beh ... dai fammi gli auguri che magari un giorno toccherà anche a me fare la tua stessa esperienza ! ... alla prox, ciao


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