i racconti erotici di desiderya

Giovane e bella


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Di fronte al mio appartamento di singolo, scapolone 47enne , è venuta ad abitare, circa due anni fa, una coppia poco più che cinquantenne proveniente da altra provincia. Due persone veramente bene, simpatiche e cordiali, poco presenti in ragione delle loro attività professionali.

Alla fine dello scorso anno ho potuto notare la presenza di una terza presenza, una ragazza giovane, tra i 25 e i 28 anni di età, che ho saputo essere la figlia della signora, rientrata in Italia dopo due anni di dottorato in altro Paese.

Una giovane donna, molto bella in viso, alta non meno di m.1,70 , capelli lunghi, castano chiaro, e un corpo stupendo fasciato da pantaloni aderenti che ne evidenziano le fattezze e da maglioni che modellano un seno magnifico. Insomma una persona che non passa inosservata, seppure anche le poco presente.

Anch'io utilizzo casa poco, quasi solo per dormire, rientrando dal lavoro nel tardo pomeriggio e spesso di sera, magari dopo essermi fatta una salutare corsetta per tenermi in forma.

Una sera di queste, appena ritornato, mi ero appena tolto la maglia della tuta d ginnastica e stavo per andare sotto la doccia, allorquando sento il campanello squillare; non senza imprecare vado ad aprire e mi trovo di fronte la giovane dirimpettaia che con un bel sorriso stampato in viso mi chiede se le posso fornire dell'aglio in quanto ha intenzione di prepararsi un piatto di spaghetti con aglio, olio e peperoncino, dato che è sola essendo i suoi partiti per una breve vacanza. Aggiunge anche che se voglio può aggiungere un posto a tavola. La ringrazio e declino il cortese invito e lei senza demordere mi invita, dopo cena, ad assaggiare dei dolcetti di mandorle che le hanno regalato e a bere un caffettino. Opto per questa soluzione, le porgo l'aglio e ci salutiamo.

Dopo una cena frugale a base di frutta, indosso un paio di pantaloni e una camicia e con in mano una bottiglia di spumantino busso alla sua porta.

Apre la porta e la visione che mi si presenta è quanto di più eccitante si possa immaginare:

Un pantalone piccolo (hot pants) corto a attillato e una maglietta corta e aderente; uno spettacolo da restare senza fiato, fingo indifferenza, la saluto e mi fa accomodare in dovano. Le chiedo della cena e mi dice di avere rinunciato avendo trovato in frigo della roba già pronta.

Porta il vassoio con i dolcetti e i bicchieri per lo spumante e si siede anche lei in divano sul lato opposto al mio. Di fronte a noi c'è il televisore acceso e sta per iniziare la proiezione di un film e mi chiede se mi va di vederlo assieme a lei.

Mentre io me ne stavo seduto normalmente, lei si era tolta le ciabatte e se ne stava con le spalle appoggiate al bracciolo e con le gambe addossate al petto e così potevo ammirare non solo le sue stupende gambe ma anche l'attaccatura delle sue cosce al sedere che il pantalone riusciva a stento a coprire.

Mentre assistiamo alla visione del film, consumiamo i dolcini, sorseggiamo lo spumante e chiacchieriamo anche e il mio sguardo, volente o nolente corre sul suo magnifico corpo.

Ad un certo punto, lei si lascia scivolare un poco e i suoi piedi vengono a contatto con la mia coscia. ne sento il calore e non faccio niente per allontanarmi. Ora riesco a vedere il suo pancino scoperto e le sue tette che premono sulla maglia.

Ogni tanto muove le gambe, come per rilassarsi, e ad un certo punto i suoi bei piedini si vengono a trovare sulla patta dei miei pantaloni. Resto fermo, bloccato, non so cosa fare e quando sto per accarezzarli, lei mi dice di stare fermo e non far niente. Fa tutto con estrema naturalezza e non vuole interferenze.

Inizia a muovere i piedi piano piano ed è facile capire che mi sta accarezzando il cazzo che ormai ha iniziato a prendere consistenza. Muove i piedi da destra a sinistra e viceversa e ormai quasi masturba il mio pene. Ora lei mi sta guardando e quando i nostri sguardi si incrociano, mi fa cenno di abbassare la cerniera e di liberarlo. Eseguo alla lettera e Lui viene fuori prepotentemente: I suoi piedi lo accerchiano e lo masturbano dalla base fino alla cappella dove si soffermano per eccitarlo maggiormente.

Quandosi accorge che lo stato di eccitazione è salito notevolmente, stacca i piedi da Lui, si alza e tolta la maglia mi mostra le sue splendide tette a pera con i capezzoli diritti e tesi e inginocchiatasi tra le mie gambe incomincia a baciarlo e a leccarlo tutto fino a quando apre leggermente la bocca per farlo entrare. Al mio gesto di prendere la sua testa tra le mani per spingerla verso il cazzo mi dice di star fermo perché ci pensa lei e dopo un po lo inghiotte fino a farselo arrivare in gola. Ciò che provo è indescrivibile, un piacere immenso da esplodere subito, tuttavia riesco a trattenermi perché desidero entrare in lei.

Passano diversi minuti, la sua bocca lo ha assaporato ben bene e quindi si alza e toglie il pantaloncino e lo slip e posso finalmente prendere visione della sua meravigliosa fichetta piccola e stretta tutta rasata e co le sottile labbra già bagnate. Vien sul divano. mi tira giù i pantaloni e lo slip e si pone su di me con la fica aderente al mio cazzo e inizia a baciarmi in bocca e a congiungere la sua lingua alla mia e nel mentre strofina la fica sul cazzo ormai quasi incontrollabile.

Ora solleva un po il bacino lo prende in mano e lo avvicina alla sua calda micina e con un coplo sesso lo fa sparire dentro contorcendosi. Ho capito che vuole fare tutto lei, sto fermo, lei inizia a muoversi su e giù, se lo sente tutto dentro lo massaggia dentro la sua vulva, lo stringe circondato dai suoi caldi umori,, accelera i movimenti poi quasi si ferma per riprendere più forte, mi bacia, mi stringe, inizia a sentire che il piacere la sta assalendo e che anch'io sono sul punto di venire, fa gli ultimi movimenti veloci , stacca la sua bocca dalla mia e grida si godo....godo....godo... vienimi dentro e le spruzzo tutto il piacere accumulato con schizzi enormi. Restiamo alcuni minuti fermi, abbracciati ed esausti.

Dopo con la dolcezza della donna soddisfatta mi prende per mano e mi conduce sul lettone dei suoi, dicendomi ora sarai tu che dovrai prendermi e farmi tua, però meglio di come hai fatto finora con mia madre. sono rimasto totalmente scioccato, sapeva che ero stato a letto con sua madre perché aveva inavvertitamente ascoltato alcune sue telefonate e un giorno l'aveva visto entrare di soppiatto nel mio appartamento e ne era uscita dopo più di un'ora.

Da ora in poi sarai solamente il mio uomo e farai sesso esclusivamente con me.

Sebbene con la mente offuscata da mille pensieri, non ho saputo resistere ed ho trascorso tutta la notte con lei che si è data a me con voluttà e passione facendomi sentire alla fine un re leone.





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I vostri commenti su questo racconto
Autore: Joseph62 Invia un messaggio
Postato in data: 14/03/2016 07:40:08
Giudizio personale:
Bellissimo racconto....Molto intrigante!!
Confesso che anche io sogno di vievere un avventura con la figlia della mia amante, una avvenente 33 enne porka!!


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