i racconti erotici di desiderya

Blackout


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Mi chiamo Valentina sono la classica donna in carriera quasi quarantenne e, soprattutto, senza marito e senza figli.

Mi hanno traferita a Milano, sono il nuovo Amministrato Delegato di una società di Marketing.

Il mio primo giorno di lavoro decido di mettermi un rigoroso tailleur nero, giacca e gonna, ma sotto, essendo una vera e propria maniaca dell'intimo, metto una guepière di pizzo nera, calze non autoreggenti e un bel perizoma nero, anche perchè non si sa mai......

Scopro, appena arrivata, che come segretaria ho un uomo... un uomo??!? NO!! Prima grande delusione della giornata....

Si dimostra freddo e distaccato quando, invece, di solito li ho tutti ai miei piedi. Allora decido di sciogliere quell'iceberg che alberga in lui, ogni giorno lo ecciterò con della biancheria sexy.. deve essere mio anche se fosse gay!!!

Il giorno seguente arrivo con i vestiti appena ritirati dalla tintoria in mano, in ufficio oltre noi non è ancora arrivato nessuno, perfetto... Gli chiedo di prendermi i vestiti e di portrli nel mio ufficio, "obbedisce", un brivido mi percorre la schiena... Chiudo la porta e lui è lì di fronte a me, mi lascio scivolare il cappotto addosso e rimango quasi nuda davanti a lui, indosso solo un completicon perizoma e reggiseno nero con degli swarowsky e reggicalze nero...

Mi guarda, si passa la lingua sulle labbra, sento la sua eccitazione salire, gli chiedo se mi aiuta... Balbetta, gli tremano le mani e la voce... mi dice in un soffio: Si...

Mentre lui mi passa la gonna mi "appoggio" a lui e sento il suo membro gonfio e duro, a quel punto mi dice: Scusi, devo uscire...

Lo guardo perplessa e... come deve uscire??? Io sono qui mezza nuda e con una voglia di scopare che non ci vedo e... lui esce!!!!

Bene... Lo ignoro per tutta la mattinata e a pranzo esco con un collega, quando rientriamo sono ancora tutti a pranzo fuori tranne il mio segretario, invito il collega nel mio ufficio e scopiamo lì sulla mia scrivania, urlo a più non posso perchè mi senta, perchè capisca cosa si è perso...

Ma succede una cosa inaspettata, ora è lui che ignora me, che mi tratta con distacco e freddezza...

Cosa mi sta capitando??? Si, è un bel ragazzo, moro, alto, due occhi dolcissimi, una bella bocca, per non parlare del suo cazzo!!

Ma quanti ce ne sono così???

Decido di non fantasicare più su di lui.

Un venerdì sera per il destino.....

Erano le 19:00, a quell'ora tutti erano usciti, fuori c'era un temporale con tuoni e fulmini, decido che forse è meglio che anch'io torni a casa. Apro la porta e vedo che anche lui si appresta ad uscire, entriamo nell'ascensore, siamo al settimo piano e dobbiamo scendere nel seminterrato.

Non parla... Non mi guarda.. Niente!!! Come se non ci fossi..

Dopo due minuti sentiamo un tuono fortissimo e rimaniamo al buio e bloccati in ascensore.

Panico! Sento che si avvicina... La sua bocca è vicina alla mia... il suo respiro è caldo... Mi bacia prepotentemente, le sue mani sfiorano il mio seno, sento il suo cazzo indurirsi..

Mi spoglia, mi strappa la camicia mentre mi bacia, non l'avevo immaginato così...

Senza dirci niente, ma lasciando parlare i nostri corpi ci spogliamo del tutto lui però mi fa rimanere con la guepière bianca...

Mi toglie il perizoma, mi spinge alla parete e mi fa inginocchiare dicendomi: Succhialo troia!!!! Faccio per ribellarmi ma lui me lo impedisce!

Inizio a leccarglielo tutto, passo dolcemente la lingua sulla cappella turgidae su e giù lungo tutta l'asta... mmmmmmmmmmmm è bello grosso... Ansima di piacere...

Mi alza.. mi mette di spalle e senza tanti complimenti

entra dentro di me... spinge sempre più forte... mi morde il collo e con una mano mi stimola il clitoride, sto quasi per venire e invece lui si ferma...

Vuole il secondo canale... si sdraia e gli monto sopra.. voglio far piano, anche se non è la prima volta ma.., invece lui con uhn colpo di reni lo fa entrare tutto... Grido di dolore sto per alzarmi ma lui mi tiene ferma.. inizia a spingere, il dolore piano piano si attenua e inizio a godere anch'io...

Sono sopra di lui con quel bel cazzo piantato dietro e mi sto toccando.... Sono bagnata... infilo due dita dentro, come fosse un altro cazzo, le faccio inumidire per bene e poi gliele metto in bocca, voglio che me le lecchi!!! mmmmmmmmmmmmmm

Decide che per ora gli basta.... mi fa girare e facciamo un bel 69...

Adoro essere leccata...

Abbiamo insieme un orgasmo intenso... urliamo a squarciagola...

Lui lecca tutti i miei umori mentre io accolgo nella mia bocca quel nettare tanto desiderato...

Nello stesso momento ritorna la luce. Ci rivestiamo in fretta, senza dirci niente...

Si aprono le porte e ogniuno nella sua macchina ma con la consapevolezza che da domani prendere l'ascensore non sarà poi così noioso....


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I vostri commenti su questo racconto
Autore: Mcurris Invia un messaggio
Postato in data: 26/10/2007 17:01:18
Giudizio personale:
Ciao Lety.................molto bello...........terribilmente eccitante............e...mi piacerebbe essere il capo............baci Mc.

Autore: Pappamo Invia un messaggio
Postato in data: 25/10/2007 22:52:52
Giudizio personale:
mmm mi fai morire.................
immegino ci sia un seguito...