i racconti erotici di desiderya

A otranto…..

Autore: Versoilsole
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Ero a Otranto in ferie con mia moglie e mia figlia, come al solito mia moglie con la bimba vanno a dormire presto, io un po’ per il caldo un po’ perché non ho sonno rimango nel giardino dell’albergo.

Sono seduto ad un tavolino da solo, mentre sto bevendo una birra, spunta una coppia sulla cinquantina, ciao come stai, bene prego sedetevi, posso offrirvi qualcosa da bere, sono degli amici conosciuti sempre in quel hotel, sono come noi clienti abituali, come noi tra l’altro.

Iniziamo a parlare di come abbiamo trascorso quest’anno che non ci siamo visti, una battuta una risata e senza accorgerci il tempo è volato.

Ormai il giardino dell’albergo e vuoto siamo rimasti solo noi, Paola si guarda attorno e ci fa notare a me e a suo marito che siamo rimasti soli, il marito fa un sorriso che è tutto un programma a lei poi si volta verso di me e con voce molto bassa mi dice : come va con tua moglie, siete molto giovani, immagino che vi fate delle belle scopate.

Io rimango un po’ allibito da quelle affermazioni, anche perché ormai sono anni che ci conosciamo e non mi sarei mai aspettato di sentirmi dire certe cose da lui, un tipo un po’ sulle sue e dall’apparenza molto riservato.

Rispondo va tutto bene ma le scopate non sono frequenti ne quantomeno belle.

Come,risponde lei a questa età non vi fate delle scopate da urlo?

No replico io, sai mia moglie è un po’ fredda, non soddisfa appieno le mie voglie e quindi sono costretto a ricorrere a soluzioni diverse.

Mi guarda e mi dice segaiolo, poi sorride con molta malizia e accavalla le gambe.

Immediatamente il mio sguardo scende per vedere le sue cosce scoperte, oddio anche prima non erano molto coperte visto che porta una mini molto mini.

Il marito si accorge che sto guardando le cosce della mogli e mi dice: ho notato che stai guardando le gambe di mia moglie, ti piacciono vero?

Un po’ imbarazzato dalla situazione sorrido e dico si.

Ci scommetto che ti fanno anche un po’ eccitare e magari stai già pensando a qualche cosa di più su vero?

Nel sentirmi dire quelle cose non capisco più niente e senza troppi giri di parole gli dico è già Franco stavo proprio pensando che una donna con due gambe così ha sicuramente una bella figa pelosa in mezzo alle cosce.

Lui che certamente non si aspettava una risposta del genere sorride e mi dice: come fai a saperlo te la già fatta vedere?

No ma non mi dispiacerebbe vederla.

Dopo un attimo di silenzio inizia a parlare Paola dicendo al marito: ai visto faccio ancora colpo sui giovanotti, non come te con quel coso moscio che ti ritrovi in mezzo alle gambe, io se voglio lo trovo ancora uno che mi scopa a dovere tu invece anche se viene una bella ragazza non scopi più visto che ti si rizza una volta al mese.

Scoppiamo a ridere tutti e tre poi Paola dice : si è fatto tardi io salgo.

Il marito dice va be salgo anch’io, si gira verso di me e mi dice tu che fai Sali?

No rimango ancora dieci minuti poi salgo.

Ok ti faccio compagnia.

Paola sale e noi cambiamo discorso finiamo la birra e ci stiamo fumando un'altra sigaretta quando ad un certo punto squilla il cellulare di Franco:pronto dimmi Paola , l’aria condizionata non funziona , lo sai che io con la tecnologia non vado molto d’accordo aspetta chiedo a Riccardo se ne capisce qualcosa.

Mi parla del problema che ha con l’aria condizionata e io capisco subito il perché non parte.

Allora richiama Paola e la avvisa che sta salendo con me per vedere di farla partire.

Mentre saliamo con l’ascensore lui mi dice: hai mai avuto rapporti con una coppia?

No perché ?

Se ti capitasse l’occasione lo faresti?

Ma che domande fai?

Sai io ho un desiderio vedere scopare mia moglie davanti a me, e poi scoparcela in due, tu saresti disposto a fare l’altro uomo?

Certo tua moglie e una gran fica e poi anch’io ho sempre desiderato fare un’ orgia, ma ad una condizione io solo con tua moglie, giusto per non fraintenderci.

Stai tranquillo non sono gay.

Entriamo in camera e stranamente c’era fresco, quindi l’aria condizionata funzionava perfettamente, la luce era soffusa, la porta del bagno rea chiusa ma non completamente.

Ci sediamo sulle sedie in camera e Franco chiama Paola, esce dal bagno con molta calma, indossa un reggiseno a balconcino che fa risaltare la sua 4^ piena di seno, uno slip trasparente nero, reggicalze e calze nere con la riga dietro.

A quel punto capisco che avevano organizzato tutto e che volevano fare una bell’orgia.

Il mio cazzo non stava più nei pantaloni tanto era diventato grosso, ero eccitato da morire avrei voluto tirarlo fuori e ficcarglielo tutto in bocca con forza fino a farla soffocare ma non volevo rovinare tutto e così con impazienza rimasi al mio posto.

Paola nel frattempo si era avvicinata a noi ed una volta inginocchiatasi davanti ci ha tirato fuori il cazzo prima al marito e poi a me, alla vista del mio cazzo (20 Cm) a esclamato è enorme, a quel punto preso dalla curiosità ho guardato il cazzo del marito per vedere quanto era grosso, era poco più della metà del mio e anche di circonferenza non era un gran che...

Dopo averli segati un po’ si è abbassata con la testa ed a cominciato a spompinare entrambi, alternando il ritmo ci stava facendo un pompino davvero da favola, dopo qualche minuto che continuava in quel modo si ferma e dice al marito che vuole farsi vedere quanto è porca e vuole infilarsi tutto il mio cazzo in bocca fino in gola, apre le sue labbra carnose e ben lubrificate dalla saliva e comincia a scendere arriva alla radice del mio cazzo poi risale poi scende giù fino a farselo arrivare in gola, ormai e presa dalla voglia di succhiare un cazzo cosi grosso che non pensa neanche più al marito.

Ad un certo punto si alza e si va a mettere sul letto a pecorina, mi chiama,io mi avvicino e lei mi supplica di scoparla.

Appoggio la mia cappella lucida e di colore violaceo alla sua vagina ed in un niente entra dentro tanto è bagnata.

Inizia a incitarmi a scoparla dai porco ficcamelo tutto lo voglio fino in fondo,dai sfondami la figa, non ho mai preso un cazzo così grosso in vita mia, mio dio come godo,sono una troia in calore ti prego spingi spaccami in due, poi chiama il marito lo fa posizionare davanti a lei e comincia a spompinarlo .

Alterna il pompino a delle frasi da vera troia ,poi ad un certo punto fa stendere il marito sul letto, si sfila il mio uccello dalla figa e si infila quello del marito, si gira e mi fa cenno di passare davanti.

Mentre si cavalca il marito inizia di nuovo a spompinarmi ma stavolta con più foga poi ogni tanto si ferma e dice che non vuole farmi venire subito poi ricomincia.

Ad un certo punto fa un cenno al marito che prontamente capisce e prende qualcosa dal tavolino vicino al letto io guardo con attenzione per capire cosa sia e vedo che è un tubetto di vaselina,

lo apre e si lubrifica il culo.

Ricomincia a spompinarmi con molta passione e con molta foga ma come prima si ferma mi guarda e dice: hei bel cazzone non vorrai venire subito lo sai che ho degli arretrati da soddisfare, poi via ricomincia a succhiare, succhia talmente forte che mi sento le palle uscire dal cazzo, inizia anche a massaggiarmi lo scroto ormai duro e gonfio, un po’ per l’eccitazione un po’ dalla quantità di sperma che mi sta facendo produrre, continua così ancora per qualche minuto poi si ferma.

Dopo qualche secondo di pausa mi si avvicina all’orecchio e mi sussurra con voce da porca dai adesso inculami voglio provare una doppia penetrazione, è la prima volta che lo faccio con due uomini, dev’essere bello prenderne due contemporaneamente.

Vado dietro di lei e appoggio la mia cappella al suo sfintere, inizio a fare un po’ di pressione per penetrarla ma non entra, ho paura di fargli male mi sembra troppo stretto cosi gli metto ancora della vaselina per lubrificarlo meglio.

Tento di rientrare ma niente allora lei inizia a spingere con le anche verso dietro segno che non le faccio male e che lo vuole, con un colpo secco mentre mi aiuto con le mani tirandola dai fianchi verso di me riesco a penetrarla, lei emette un mugolio di dolore e di piacere, rimane un attimo ferma e mi dice di non spingere, aspetta tesoro è enorme mi fa male stai fermo così il mio buchetto si abitua alla tua grandezza e poi ricominci ad entrare.

Dopo qualche istante sento che ricomincia a spingere verso di me, io sto godendo come non mai ad un certo punto mi incita con delle frasi da troia, si spingimelo fino in fondo, si sfondami il culo mentre mio marito mi scopa in figa, dai trapanami tutta, si trivellami il culo poi inizia a contrarre i muscoli e a urlare di piacere inizia a dire dai stalloni scopatemi più forte che sto per venire,dai dai vengoooooooo haaaa ssiiiiiii veeeengooooooo a queste parole il marito non resiste più e le sborra in figa mentre io continuo a scoparla, dai porco mio marito mi ha riempito la figa di sborra tu riempimi il culo ma io non voglio sborrarti in culo rispondo, e lei dove vuoi sborrarmi?

In bocca rispondo io allora lei si gira si sfila il cazzo del marito dalla figa si stende sul letto e mi fa salire sopra di lei, ora sono a cavalcioni sopra di lei con il cazzo all’altezza della bocca con il suo seno appoggiato alle palle, lei inizia a farmi una sega degna di una troia esperta come lei, poi se lo infila in bocca e inizia a succhiarmelo, lo sfila e mi dice che buon sapore che ha il tuo cazzo, te lo ripulisco dopo che me l’hai messo in culo, cazzo come sono troia, dai fammi bere voglio la tua sborra calda in bocca me la merito no?

Nel sentirla dire certe cose mi sono eccitato come un pazzo e sento la sborra ribollirmi alla radice del cazzo mi da ancora qualche succhiata ed ecco che annuncio il mio orgasmo.

Lei mi dice fanne tanta che voglio bere ho sete di te, dai che ti faccio un bocchino con ingoio, se lo infila il bocca e comincia a spompinarmi vogliosa più di prima io non resisto più e sborro.

Uno, due, tre, quattro,cinque fiotti di sborra calda e qualche altro spruzzetto lei non dice niente mugola ed ingoia tutto sotto lo sguardo del marito che non parla poi ricomincia a succhiare e lo ripulisce tutto se lo sfila dalla bocca e con un sorriso malizioso dice: adesso si che mi sono dissetata.

Ci stendiamo qualche minuto sul letto per riposarci un attimo poi mi alzo mi rivesto saluto e me ne vado.

Il mattino dopo ci troviamo a colazione, io sono al tavolo con mia moglie e mia figlia, lei e il marito si avvicinano per salutare mia moglie e mia figlia, e lei dice che noi ci siamo salutati ieri sera.

Poi dice a mia moglie con tono scherzoso: faresti bene a tenerlo sotto controllo questo tuo maritino ha la faccia da furbetto mi sa che quando tu vai a dormire lui si trova un’altra donna per divertirsi, scoppiamo tutti a ridere poi Paola mi guarda e mi fa l’occhiolino.

Per commenti potete contattarmi all'indirizzo : ondatv@libero.it





Ciao Antonio da Otranto







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