i racconti erotici di desiderya

Viva la bidella!!!


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Salve a tutti, sono un ragazzo di 19 anni della provincia di Napoli alunno della V di un Istituto Tecnico e sto per raccontarvi quanto accaduto durante un giorno di una normalissima occupazione, di quelle che si fanno ogni anno decantando princìpi validi come scuse per passare una settimana a scuola all'insegna del divertimento e del "non far nulla".

Premetto subito di essere un ragazzo molto rispettato all'interno della mia scuola, rappresentante d'istituto che insieme ad alcuni miei amici ha organizzato nella settimana precedente alle vacanze natalizie questa occupazione.

E così una mattina, dichiarammo ufficialmente occupata la scuola. E così giorni spesi a fumare nelle aule, ad ubriacarci in classe e più in generale a "vivere" dentro l'istituto adibito praticamente ad abitazione.

Il preside, letteralmente sconvolto da una situazione piuttosto difficile per lui da gestire, pur dissentendo dal nostro gesto ci ha dato carta bianca risultando assente per una settimana (cosa che evidentemente del resto faceva piacere anche a lui), e così ecco come diventare letteralmente padroni assoluti della scuola!!!!

Un pensiero però mi era sempre passato per il cervello da quando io, sbarbatello, entrai in quella scuola all'età di 14 anni, ovvero la bidella, ma che bidella.

Elvira, questo è il suo nome, ha 43 anni; capelli scuri e lunghi fino a metà schiena, seno prosperoso (una bella quinta naturale) e leggermente pienotta, occhi grandi e chiari, un nasino perfetto ed un viso da favola, gonne sempre molto corte e scollature da sballo che mettevano in chiara mostra le sue tette semplicemente stupende. Da sempre è stata il mio sogno erotico, dalle prime seghe nel bagno della scuola, fino ad ora quando ho troncato una relazione sentimentale durata quasi 5 anni con la mia ragazza, cosa che mi ha portato a momenti di depressione e di mancanza di "sfogo".

Lei è sempre a scuola, divorziata con due figli a carico è sempre molto ligia al lavoro ed anche in questa occasione sempre intenta a riparare i danni causati da noi vandali...

Ecco che un giorno nel corso dell'occupazione scatta in me la scintilla che porterà a qualcosa di impensabile, che solo nei miei pensieri più intimi si era sin d'ora realizzata. Ebbene ce ne stavamo tranquillamente spaparanzati all'interno di una classe a giocare a carte e fumare, quando Elvira entrò e notò con incredibile stupore di come la stanza era letteralmente "devastata". All'interno c'era di tutto, macchie di vino qua e là, cicche di sigarette disseminate ovunque, suole di scarpe ritrattate sui muri... La visione di quell'espressione letteralmente allucinata provocò l'ilarità di alcuni di noi, cosa che fece girare le staffe ad Elvira la quale si avvicinò a noi e con fare piuttosto infuriato ci gridò: "siete dei porci non c'è che dire, mi sono stufata sono tre giorni che mi rompo la schiena nel cercare di pulire le zozzerie che disseminate ovunque. Ora prendete la scopa e pulite tutto voi!!!". Le sue parole provocarono le risa ancora più sostenute dei miei amici, mentre io ero letteralmente allucinato nel fissare quelle due tettone che si intravedevano dalla sua camicetta leggermente sbottonata; vista la mia espressione, con sorrisetto ironico Elvira mi si avvicinò e con tono più tranquillo mi disse: "Tu, che mi guardi con aria di sfida, prendi questa ed inizia a scopare per terra!". La sua frase fu colta subito da me come un assist, e svegliatomi dal mio torpore presi coraggio e le risposi: "più che scopare per terra preferirei scoparmi questa bella bidella!!!". La mia frase provocò nuovamente le risa dei miei amici, mentre Elvira si rabbuiò improvvisamente in volto e prima ancora che proferisse una parola allungai la mia mano sinistra su di lei palpandogli quel bel seno, mentre portai la mano destra sulla mia patta per godere ancora più di quell'istante. La sua reazione fu di estrema indignazione, iniziò ad urlare e a passo veloce si diresse verso la porta mentre uscendo disse: "Fate letteralmente schifo, siete dei porci, e tu non permetterti più di fare una cosa simile!!!!".

Inutile dirvi la reazione dei miei amici che a metà tra il divertimento e l'arrapamento vennero a stringermi la mano per quel gesto.

La sua reazione tuttavia non aveva fatto altro che eccitarmi sempre più, e così abbandonai il "tavolo da gioco" per recarmi in bagno e sfogare quella mia voglia che il contatto con i suoi seni non aveva fatto altro che acuire.

Salii di un paio di piani ed entrai in un bagno poco frequentato durante quell'occupazione e dopo essermi procurato una rivista porno (non mancano mai in queste occasioni), iniziai a tirarmi una sega di gusto. Ma quella non era la solita sega, tanto mi ero eccitato in quella situazione da dire di non aver avuto mai il cazzo così duro e dritto neanche quando a 16 anni ricevetti il primo pompino dalla mia ragazza.

Ed è proprio qui che ebbe inizio una storia incredibile; facendo piano per non farmi sentire da nessuno continuai a masturbarmi finchè improvvisamente si aprì la porta del bagno. Subito mi tirai indietro mettendomi pronto a risalirmi i pantaloni, ma ecco improvvisamente che dalla porta spuntò lei, Elvira. Quella visione mi mandò il sangue agli occhi ed ecco che mi calai nuovamente i pantaloni con il mio cazzone incredibilmente dritto ben in vista mentre la mia mano continuava a menarlo. Elvira di nuovo diventò scura in volto, ma tanta era la sua indignazione che non accennò ad uscire ed in preda ad un nervosismo piuttosto evidente mi gridò: "sei un brutto porco, vergognati!!! Ti rendi conto di quello che stai facendo??? E rimettitelo dentro, stai mancando di rispetto ad una persona più anziana di te, dovresti solo vergognarti!! Ora fila via che devo pulire il bagno!!!". Rimasi lì impalato senza rispondere mentre cercavo di guadagnare secondi tirandomi il cazzo davanti a quella visione, volevo saltarle addosso ma non trovavo il coraggio; lei evidentemente in astinenza da tempo tuttavia per un attimo cascò sul mio coso in erezione con lo sguardo dopodichè estremamente imbarazzata tentò di uscire. Fu a quel punto che decidetti di sfruttare l'attimo e mi precipitai verso la maniglia per impedirle di uscire.

A quel punto andò su tutte le furie: "adesso se non mi fai uscire ti beccherai una bella sospensione, parlerò io con il preside e vedrò anche di farti denunciare per molestie!!! Lasciami uscire porco, mi fai schifo!!!".

Capii che dovevo battere il ferro finchè caldo e così cercai di immobilizzarla, presi la sua mano bellissima, affusolata, perfettamente curata e la posai sul mio cazzo mentre con la mia mano la guidavo su e giù.

"Adesso non rompermi e tirami una bella sega, sapessi quante me ne sono tirate in questi anni pensando a te! Adesso ho questa occasione e non me la farò scappare, avanti su fammi vedere quanto sei troia bella porcona!!!". Lo sdegno di Elvira era evidente, così come evidente era tuttavia la sua eccitazione che iniziava a montare; "non ti rendi conto di quello che stai facendo stronzo! Andrai a finire in un mare di guai se non la smetti, lasciami ora!". Per tutta risposta tuttavia iniziai a capire che il contatto della sua mano sul mio cazzone iniziava a procurare anche in lei un certo piacere, visto che la sega iniziava a diventare sempre più autonoma con la sua mano che faceva sempre meno resistenza.

Iniziai così a baciarla su quel bel collo e le infilai una mano sotto alla gonna, le iniziò a dimenarsi per non farsi toccare ma più che altro per evitare che sentissi come si fosse bagnata. Ed infatti appena riuscii a superare con le dita le sue mutande ebbi il piacere di notare come la sua figa fosse fradicia di piacere. "Ah, bene!!! Noto con piacere che la cosa inizia a piacerti!" le dissi, ed incalzai: "allora inutile che continui a fare la sostenuta, ho sempre sognato anche solo che mi facessi una sega, sei una bellissima donna ed ora farai quello che ti dico io, in compenso ti prometto che nei prossimi giorni troverai la scuola pulita...". Elvira in preda all'eccitazione mentre continuava con la sega mi disse: "dai ti prego, non possiamo fare una cosa simile, lasciami stare non dirò nulla a nessuno". Per tutta risposta mi spogliai completamente, spostai la sua mano dal mio cazzo e la spinsi verso il muro iniziai a baciarla sul collo e successivamente le infilai la lingua in bocca; sentii che anche lei muoveva la lingua eccitata com'era finche mi bloccai con quella limonata da paura e subito le aprii la camicetta e toltole il reggiseno mi fermai per una trentina di secondi a guardare quelle sue tette incredibilmente grosse e sode finchè mi ci buttai dentro con la faccia ed iniziai a leccarle e baciarle mentre presi la sua mano e la riportai subito sul mio cazzo che lei ricominciò a masturbare di sua iniziativa.

La sua sega da donna che ne aveva dovute fare tantissime nella sua vita era incredibilmente goduriosa, ogni su e giù provocava in me un piacere mai provato, mentre lei visibilmente scossa affermava: "Dai ti prego, se ci vede qualcuno è la fine!!!". Io neanche presi in considerazione quelle parole, in quel momento la mia eccitazione mi avrebbe portato a fare quelle cose anche in mezzo ad una piazza; mi distolsi dalle tette, liberai Elvira della sua camicetta e le intimai: "Oh sì, sto godendo come un porco sei proprio una bella vacca, adesso inginocchiati e prendimi il cazzo in bocca troia!!!", vedendola titubante ed ancora inconsapevole di quello che stava realmente facendo la feci inginocchiare e le spinsi la sua testa verso il mio cazzo che dopo qualche secondo iniziò a spompinare... Il mio godimento stava arrivando al limite, avevo quasi voglia si riempirle la faccia col mio seme sapevo però che avrei dovuto mantenere per godermi al massimo quei momenti incredibili. Diventai sempre più diretto e volgare mentre vedevo che a lei iniziava a piacere quella situazione tanto che arrivò ad infilarsi per intero il mio cazzo in bocca; "Oh sì sei proprio una gran troia bocchinara, vorrei già sborrarti in faccia ma ho ancora altre cose in programma brutta puttana!!!" le dissi, mentre il suo pompino diventava sempre più intenso. A quel punto la feci rialzare e le sfilai via la gonna; portava un perizoma rosso col pizzo estremamente arrapante, la girai su se stessa e notai un bel culone da vacca tanto che presi subito il mio cazzo ed iniziai a strusciarglielo sopra. Quindi la presi e la feci sedere su un cesso, presi il mio cazzo in mano e subito lo appoggiai tra le sue tettone immense dicendogli: "Vai troia, adesso fammi una bella spagnola. Chissà quanti cazzi avranno visto queste tette, dai adesso stringile intorno al mio cazzo e fammi godere!".

Il suo atteggiamento a questo punto era a metà tra l'indignazione ed il godimento mentre mi sussurrava: "sei un brutto porco, vedrai che non la passerai liscia animale!!!" ed io ribattevo: "stai zitta puttana e fai il tuo dovere!!!".

A quel punto iniziai ad udire delle voci, Elvira immediatamente si scosse mentre a me proprio non fregava di nulla; era un momento troppo bello ed il mio unico cruccio era quello che nel caso fossimo stati scoperti da qualcuno non avrei potuto scoparla.

Ecco che quelle voci si facevano sempre più vicine ed Elvira sempre più preoccupata; improvvisamente sentii aprirsi la porta del bagno dalla quale entrarono indovinate chi? I miei quattro amici che erano presenti con me prima in classe i quali rimasero letteralmente con gli occhi sbarrati alla visione di me col cazzo in mezzo alle tette di quella bella manza da monta.

Elvira vista la scena tentò subito di andarsene ma io la presi subito per il braccio e le intimai di stare ferma. Intanto uno dei ragazzi mi guardò con sguardo di complicità ed affermò: "Oh che bello scandalo!!! Bidella beccata a fare porcate con alunno, bello scoop soprattutto per un piccolo paese di 5.000 abitanti...". Quell'affermazione provocò subito in Elvira una fortissima preoccupazione tant'è che subito si lasciò andare mentre intanto due ragazzi infoiatissimi le palpavano i seni ed io da dietro continuavo a strofinargli il cazzo sul culo per non perdere quell'erezione magnifica: "No vi prego, vi prego!!! Farò tutto quello che volete, ma non mettete in giro una cosa simile!!!". Ecco così che si era arrivati a quello che si voleva arrivare, l'"accusatore" sentendo la risposta con estrema calma si cacciò fuori un cazzo già bello dritto e disse: "Ok, questo è quello che vogliamo!".

Elvira arrivata ormai a livelli di esasperazione incredibili accettò senza troppi problemi e così ecco che anche gli altri si spogliarono e tutti e cinque in circolo ci mettemmo intorno a lei con i cazzi dritti ad aspettare i suoi servizi. Uno dei quattro intanto sbarrò la porta ed affermò: "Adesso nessuno può vederci, quindi vedi di fare il tuo dovere e facci sborrare tutti!". Iniziò subito masturbandoci mentre le mettevamo la mani dappertutto, finchè la facemmo chinare per farle iniziare un giro di pompe mentre i commenti di tutti noi erano eloquenti: "Vai stronza, continua così puttana pompinara dai che abbiamo voglia!!!". Le pompe furono talmente intense che io ed un mio amico esasperato scoppiammo, e le riempimmo la faccia e le tette di sborra i nostri cazzi sembravano non finire mai con vere e proprie fontane di seme... Ma di certo non eravamo contenti di ciò ed i nostri cazzi dopo pochissimi minuti erano già belli dritti e pronti alla scopata, mentre gli altri reduci si alternavano in mezzo alle tette di Elvira che procedeva in silenzio con le sue spagnole mozzafiato.

Ed è stata questa la cosa che più mi ha colpito di lei, quel senso di pudore e quella consapevolezza che stava succedendo qualcosa di grosso accompagnata però dall'eccitazione data più dall'istinto che dalla consapevolezza.

In cinque la bombardammo di cazzi, prima in figa a turno mentre gli altri si sollazzavano dalla sua bocca e dalle sue mani quindi decidemmo di incularla nonostante il suo rifiuto dal quale desistette però quasi subito fino a godere in una meravigliosa gangbang sperimentando cose sempre più estreme, come quando a terra me la scopavo da sotto mentre un altro da dietro se la inculava con gli altri tre tenuti a bada con le mani e con la bocca. Intanto si sprecavano i commenti: "sì sei proprio una grandissima baldracca, guarda stai soddisfacendo tre cazzi con un colpo solo puttana che non sei altro!!!".

Ogni tanto qualcuno doveva ritirarsi per evitare la sborrata precoce che decidemmo di regalargli tutti insieme. E così dopo esserci trastullati per una mezz'oretta buona le intimai: "Ok direi che ti sei comportata bene, ora inginocchiati che dobbiamo sborrare!!" e lei in religioso silenzio fece il suo dovere, mentre noi in circolo ci masturbavamo finchè a turno le esplodemmo in faccia e sulle tette, sborrando in maniera catastrofica e riempiendola dalla testa ai piedi; quando finimmo stremati ci alzammo tutti ed aspettammo che Elvira si ripulisse e si desse un'aggiustatina; dopotutto l'abbiamo sempre rispettata nel corso degli anni e tutti quegli insulti e quello che le avevamo fatto era solo un desiderio, una perversione che ad evidenza era piaciuta anche a lei.

Infatti una volta ricompostici tutti, avvicinandosi sorrise e ci disse: "Ok ragazzi, ora chiedo solo due cose; so che siete di parola, ho fatto quello che volevate ed ora non dite nulla a nessuno. In secondo luogo vi dico che mi è piaciuto anche farlo però questa sarà la prima e l'ultima volta naturalmente" e mentre se ne andava si girò verso di me e mi disse: "A proposito, la tua troia ha fatto quello che volevi ora ricorda la tua promessa...".

Eh sì, mi è toccato ripulire quasi tutte le classi però... devo dire di averlo fatto con soddisfazione.


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I vostri commenti su questo racconto
Autore: Janjack Invia un messaggio
Postato in data: 16/05/2014 21:12:41
Giudizio personale:
Cambia spacciatore!!!

Autore: Bisexlussuriosi Invia un messaggio
Postato in data: 16/05/2014 17:24:10
Giudizio personale:
Non è credibile

Autore: Glaudio Invia un messaggio
Postato in data: 14/12/2009 14:16:17
Giudizio personale:
In una scala da uno a dieci....................le tue bugie varrebbero 30.
Ma devvero c\'è qualcuno che ti crede?
boh?

Autore: Steifra Invia un messaggio
Postato in data: 02/11/2006 15:56:30
Giudizio personale:
mi sembra, che il ragazzo abbia una fantasia enorme!!

Autore: Trabolsex Invia un messaggio
Postato in data: 01/11/2006 08:38:55
Giudizio personale:
sei grande, ank\'io ho sempre sognato di scoparmi la bidella, ma non ci sono riuscito, ma in compenso mi sono ucciso di sege a pensare a lei. l\'unico neo è, che tu essendo troppo giovane e avendo poca esperienza l\'hai maltrattata troppo, ricorda che se avessi insistito senza andarci pesante con le parole e anzi avresti creato in lei una sorta di rassicurazione, ce l\'avresti fatta lo stesso e magari gli sarebbe piaciuto di più e te la scoperesti ancora. ricorda, la donna è molto troia ma devi farcela sentire soltanto, non dirglielo mai esplicitamente!!!!

Autore: Speddy75gd Invia un messaggio
Postato in data: 31/10/2006 15:00:22
Giudizio personale:
Sei un grande napoletano

Autore: Target55 Invia un messaggio
Postato in data: 30/10/2006 18:42:41
Giudizio personale:
Molto ben raccontato; unico neo, il fatto che si è pur sempre trattato di violenza carnale, anche se poi la signora si è adattata alla situazione...

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