i racconti erotici di desiderya |
Visto da dietro |
Mi chiamano Peppe... "Peppe il sordo", e forse l'udito non c'entra con questo nomignolo. Preferisco i fatti alle parole e col mestiere che faccio non posso star tanto a sentire..ascolto soltanto, e mi faccio gli affari miei. Li faccio vendendo sogni agli altri. Sogni in pillole, fatti di felicità artificiale, coscienze alternative senza padrone fino a quando il cliente di turno non mi da quello che chiedo. Soldi, tanti, che non fanno la mia felicità, ma mi riempiono le tasche. L'unica cosa che ci metto di mio in questo mestiere. Non ci metto l'anima in questo lavoro, solo tasche ed un filo di astuzia. L'anima ed i miei pensieri più belli l'ho mandati da tempo a puttane...ahhahah...Ne devo incontrare una tra poco.E' la prima volta che ne pago una. Non ho mai dovuto pagare una femmina per dirle puttana. Perchè alla femmina piace essere chiamata puttana mentre la sbatti..!! Anche a me piace darle della troia..mi fa sentire Più. Più maschio..quasi onnipotente. Sarà che è eccitante umiliare comandando e forse nell'altro,per compensazione, arrendersi al piacere ascoltando le proprie voglie .... Cazzate mentali!! Questa è una puttana vera...non come l'ultima stronza che m'ha pure fatto soffrire. Ti amo ..ti amo...sono tua... la tua donna...m'ha fatto girare come una trottola e poi m'ha fottuto l'anima, oltre ad una bella dose di danaro. Questa vuole 400 euri..circa 7,5 euro al kilo. Si può fare.
In fondo a che servono i soldi se non per godere? E le puttane ed i soldi hanno anche questo in comune, ti fanno godere oltre che passare di mano senza rimpianto. Maria si chiama, forse. Bel nome, mi suona bene. L'ho scelta per il nome oltre che per il culo. Un giretto su internet su un sito di zoccole...ahahah...Escort si fanno chiamare adesso. Molto più dignitoso ...sembra di stare in boutique invece che al supermarket. Misure, prestazioni, tariffe ed orario di lavoro...ci sta che quando vanno a fare una marchetta timbrano pure il cartellino. Sono proprio curioso di vederla ..sta zoccola!! Tipa di poche parole..meno male, non le serviranno. Le ho dato il mio indirizzo e detto come doveva vestirsi...tailleur austero da dirigente ed accessori da segretaria in calore . C'è più gusto a scoparsi la segretaria del capo a sua insaputa. Eccola è arrivata...scende dall'auto, ... è STUPENDAA!! Sono un pò nervoso mentre le apro la porta. Me lo faccio passare subito sto cazzo di nervoso. La stronza a malapena m'ha degnato d'uno sguardo, l'avrà capito che è la prima volta con una zoccola?...adesso la porto alla finestra e me la faccio lì davanti..col mare a guardare, magari m'aiuta! La metto a 90 e le alzo la gonna, scosto il filo del perizoma e le infilo due dita nella fica. Bella, bellissima...la voglio anche assaggiare, Io pago..è un mio diritto anche il vitto oltre all'alloggio!!. Certo che le femmine son belle...quando ce l'hai accanto ti senti a casa. Come una casa t'accolgono dentro, al caldo, al riparo. Ha un buon sapore...mi piace da impazzire.. Cazzo mi piglia?..Sta troia non è casa mia, è un albergo, un bel 5 stelle e come un albergo è di tutti quelli che pagano per entrarci dentro. Non fa una frizza la tipa però! Mi lascia fare e guarda rapita fuori come se stesse guardando un documentario alla televisione. Guardo anch'io, che ci sarà da vedere? E' quasi buio, si vedono le fronde degli alberi che vengono sbattute dal vento, avanti e indietro, avanti e indietro ... "rimani così, ora arrivo"...sto vento m'ha gonfiato ancor di più il cazzo ed ho una voglia matta di entrarle dentro. M'infilo il preservativo, crema lubrificante ed aaaaahhhhh... la scopo. Cazzo....ha inarcato la schiena per ricevermi meglio!! "Ti piace, vero? Dimmi che ti piace...troia".. non sarò uno stallone da monta, ma quando ad una donna le piace lo sento...anche se m'ha risposto con frasi che farebbero fesso solo un cretino. Ma l'avevo messo in preventivo di pagare pure il suo finto piacere. Maria, ma quanto sei bella!!..non glielo dico, anche se il mio cazzo lo sta urlando a squarciagola. Un "Brava ..la mia Troia" ..mi trae d'impaccio da sdolcinati pensieri e stende un bel rotolo di filo spinato attorno al mio cuore di cane. E lei sempre a guardar fuori tutta compresa in un espressione indecifrabile...chissà che storie si sta raccontando. Certo che ci starei le ore a montare questa splendida.. donna. E' un atmosfera strana, lei è tranquilla.. persa nei suoi pensieri, mentre io mi sento parte della natura che fuori chiama la vita..il cielo ha dei colori che manco al cinema, i gabbiani riempiono l'aria, sembra stiano gridando Maria..Maria!!.. ed il mare è intento a lavare la spiaggia da tutte le stupide promesse d'amore che c' hanno scritto gli innamorati..pazzi!! Aumento il ritmo..due colpi violenti e "siiii vengoooo". La faccio girare, si abbassa mi sfila il preservativo e mi finisce con le mani..da brava puttana. La faccio alzare, è una sfinge, bellissima..mi bagno due dita col mio sperma e glie le infilo nel culo. Lo so che non serve, ma vorrei lasciarle dentro qualcosa di me. E' il senso del possesso che fu prealessandrino, cantava Battiato. Fanculo, averla veramente questa donna sarebbe una dannazione, lo so. Le infilo i 400 pattuiti nel taschino, tarpando le ali ad ogni volo pindarico. Mentre si ricompone la guardo, è proprio bella ed ha negli occhi una luce che mi piace, quella di chi non svende i propri pensieri . Maria, la puttana muta, ha finito il suo lavoro e senza una parola gira le spalle e se ne va..Mentre sale in auto si guarda intorno, guarda il mare..Cosa ci vede che non ho visto? Io vedo sempre tutto, sono Peppe il sordo..non il cieco. Mi fa strano questa donna, come strano mi sento io .Peppe il Sordo e Maria la Muta...ahahah...che bella accoppiata saremmo, magari ci accomuna la vista...Quasi quasi le chiedo di venire con me sulla spiaggia, è quasi buio, tra non molto si vedranno le stelle. E' sempre bello guardare le stelle. Stanno lassù e non appartengono a nessuno...come noi due, che potremmo scrivere il nostro nome sulla sabbia per stasera certi che domani il mare c'avrà dimenticati...e saremo nuovamente noi, due anime perse che vendono illusioni senza false promesse. Giuseppe e Maria. ...Però!..Che nomi impegnativi...messi insieme sembrano quasi una risposta senza domanda. |
I vostri commenti su questo racconto | ||
Autore: | Vulcanica Napoletana | Invia un messaggio |
Postato in data: | 12/04/2012 19:02:35 | |
Giudizio personale: | ....Geniale! :-))) | |
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Autore: | Fantasypervoi | Invia un messaggio |
Postato in data: | 27/05/2010 20:55:21 | |
Giudizio personale: | originale e intenso, ti do il massimo anche se usi troppi puntini e questo perchè l\'originalità, come la fantasia, sono sempre più difficili da trovare... | |
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