i racconti erotici di desiderya |
Vacanze in trentino |
Sto viaggiando nel sud del Trentino,bello attravesare i paesini dove ancora si respirano profumi antichi, è tardi il sole sta calando e tutto intorno i colori stanno diventano quasi una cosa surreale quando pufffff stuff stuff stuff la macchina si ferma, il momento poetico è morto saltano fuori tutte le peggiori maledizioni.
Apro il cofano un manicotto rotto,fumo ovunque mi guardo attorno neanche una casa a pagarla oro. il cellulare non ha campo, bene come conclusione di giornata non va male dovrei essere tra due ora all'albergo prenotato,ma mi sa che forse dormo in macchina. guardo finire il tramonto ,almeno mi rilassa un poco, decido e mi incammino forse dietro quella collina una casa la troverò nel frattempo farò autostop qualcuno passerà.percorro circa un chilometro quando vedo arrivare un camion mostro il dito, sta rallentando si ferma!!! Apro la porta butto il porta abiti sul sedile scalo i due gradini e...mamma mia due occhi verdi un sorriso a 54 denti un angelo che guida un camion? si si e stupenda,rimango con la bocca spalancata la gola e secca tant'è che lei sorridendo mi fa segno di sapere dove vado almeno, solo silenzio non mi ci raccapezzo.Deglutisco mi schiarisco la voce mi presento, -ciao io sono Mario grazie per esserti fermata , -io sono Ida ,ma figurati ti ho visto al buio poi avevo notato la tua macchina fumante poco prima e quindi ...... -si deve essersi rotto un manicotto,sai se c'e' un posto da dormire da queste parti? -si si poco più avanti,è dove sto andando io -scusa per prima,ma non potevo credere che alla guida di un simile bestione ci fosse un angelo come te -lei lo guido da quando ero piccina, ma poi comunque non sono un angelo,ma bensì un diavoletto -non mi pari proprio un diavoletto, e poi comunque se questo è l'inferno che peccato devo commettere per andarci? -lei nessun peccato ma bensì piacere e molto. dietro una curva un ranch illuminato mette la freccia nessuna insegna -ma sei sicura che si possa dormire qui? -lei si si si sicurissima parcheggia davanti all'ingresso principale, spegne il camion apre la porta e con salto scende giù , io usando la scaletta scendo a terra. lei intanto si era indirizzata verso la porta la seguo ,lei con fare sicuro la apre le luci sono accese ,ma sorpresa è una casa privata un abbaiare di cani anticipa il loro arrivo le saltano addosso le fanno mille feste lei si gira mi guarda e -hai paura dei cani? -no assolutamente,ma scusa siamo a casa di chi? -mia naturalmente entriamo ,arredamento sobrio pero al tempo stesso curato lo stretto necessario -su al primo piano la prima stanza a destra è la mia quella di fronte è la tua il bagno rimane in mezzo se ti fai la doccia subito io preparo la cena intanto annuisco e salgo ,apro la porta della stanza carina ,semplice ,ma carina apro la valigia tiro fuori tutto il necessario mi spoglio ,indosso l'accappatoio e mi dirigo verso il bagno entro apro la doccia , mi tolgo l'accappatoio spalanco la porticina e mi ci butto dentro mi insapono ,e intanto penso a che tipa strana ida ,ma i miei pensieri vengono interrotti dal rumore della porta della doccia che scorre mi giro e lei è li nuda bellissima con il suo sorriso dolcemente malizioso tento di parlare mi zittisce mi bacia ,ci baciamo acqua e saliva si mescolano mani frementi si incrociano si frugano si insinuano. Baci carezze le sue dita affusolate scoprono il mio corpo le mie mani dolci e forti al tempo stesso seguono le linee del suo corpo fino ad arrivare sui suoi capezzoli ormai turgidi imponentemente dritti ad indicare la sua eccitazione ,la mia lingua li stuzzica i miei denti li mordicchiano la sento gemere di piacere mentre l’acqua cosparge i nostri corpi , lei con un gesto veloce mi spinge contro il vetro della doccia si inginocchia davanti a me e senza distogliere i suoi occhi dai miei immersa nell’acqua della doccia incomincia a baciarlo con la lingua ne segue le pieghe lo stuzzica le sue labbra lo avvolgono lo ingoiano prima poco poi con un movimento veloce giù fino in fondo ,sento le guance che si chiudono per poterlo assaporare meglio ,per poterne sentirà la sua possanza . Mi guarda con uno sguardo di chi sa cosa desidera, la sollevo la bacio,mi abbraccia attorno al collo le sue gambe mi avvolgono i fianchi e come se fossero nati l’uno per l’altra i nostri sessi si uniscono un gemito stereofonico rimbalza tra le pareti della doccia ,sento la sua voglia diventare mia, sento i suoi umori diventare un tutt’uno con i miei un grido liberatorio annuncia il nostro orgasmo. Rimaniamo così appesi l’una all’altro guardandoci negli occhi ,poi con dolcezza ci laviamo a vicenda ,non una parola esce dalle nostre labbra quasi a non voler interrompere l’eco del nostro grido come se volessimo che non finisse mai. Ci vestiamo scendiamo in cucina dove in poco tempo mangiamo quanto da lei preparato. Non abbiamo parlato per tutto il tempo,ma in compenso ci siamo osservati lei con questi occhi che illuminano il viso una t shirt bianca che nasconde gran parte delle sue curva ,ma mette in risalto i capezzoli ancora turgidi , i jeans stretti a vita bassa lascia intravedere un disegno tribale che le parte dai reni e scende giù verso il sedere bello sodo e tondo al punto giusto. -vuoi che chiami un meccanico perchè domattina venga a prendere la tua auto? -no!A meno che tu non voglia che io me ne vada? Rimasi li con lei per una settimana. |
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Autore: | Maxc9 | Invia un messaggio |
Postato in data: | 13/07/2007 13:08:10 | |
Giudizio personale: | waww | |
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