i racconti erotici di desiderya |
...uno sguardo rubato |
Spesso e volentieri faccio qualche giro nei centri commerciali per fare un pò di shopping e spesso ho delle esperienze che mei pensavo potessi vivere fino a qualche tempo fa......
In una giornata uggiosa e noiosa sono andata al centro commerciale di Pergine Valsugana e sono entrata in un negozio di abbigliamento per vedere un pò le novità del momento. Era ora di pranzo e non c'era nessun cliente. L'unica inserviente mi guarda appena entrata dalla porta e mi sorride in modo molto carino e mi saluta. Mi guardo intorno e noto una camicetta bianca che mi piace molto. Chiedo alla ragazza se posso provarla e mi accompagna al camerino in fondo al negozio. Noto subito che la tendina non si chiude bene e lascia un grosso spazio alla vista dall'esterno. Non me ne faccio un problema visto che siamo sole. Mi tolgo la maglietta ed il reggiseno rimanendo nuda dai pantaloni in su. Mi guardo allo specchio e vedo che la ragazza era fuori che riassettava le cose sul bancone ma con la coda dell'occhio mi guardava insistentemente e con grande curiosità. Indosso la camicia e la abbottono lasciando i primo tre bottoni slacciato come è mio solito. I capezzoli erano induriti e si notavano chiaramente sotto la tela. Chiamo la ragazza per chiederLe un consiglio. Lei arriva subito ed entra nel camerino chiudendo la tenda dietro di se. La cosa non mi stupisce molto...siamo due ragazze! Noto però che è rossa in viso ed incomincia a sudare ed il suo sguardo mi spoglia in un secondo poichè i suoi occhi scrutano il mio corpo dall'alto in basso e dal basso in alto... più volte. Con un filo di voce tremante mi conferma che è perfetta ma che sarebbe ancora meglio se ci abbinassi una mini che se volevo mi avrebbe fatto provare. Annuisco e di corsa la ragazza esce tornando un secondo dopo con una mini strettissima e molto carina. Me la porge, ma non esce, rimane lì immobile guardandomi ed aspettando che iniziassi a spogliarmi. Incomncio a slaciarmi i jeans che erano molto stretti e piano piano e con non poca fatica inizio a sfilarmeli. Purtroppo con loro scendono anche le mutandine e vedo subito che il suo sguardo va proprio lì. Mi vergogno un pò, ma cerco di evitare di farlo vedere. Mi sfilo completamente pantaloni e mutandine rimanendo nuda. Faccio per prendere la gonna da infilare ma la ragazza prende coraggio e si avvicina. Sento il suo respiro accelerato e le sue mani incominciano ad accarezzarmi il ventre e salgono su verso i seni fino a pizzicarmi i capezzoli che ormai erano indiriti fino all'inverosimile. Mi bacia sul collo a lungo dimostrandomi che ci sapeva fare molto bene. Ben presto raggiunge le mie labbra socchiuse che bacio voluttuosamente facendomi capire che era quello che voleva da me ed io cedetti senza poter resistere perchè quella ragazza da timida si era trasformata in una gatta vogliosa. Gemetti e lei lo notò con piacere perchè significava che il suo lavoro era ben fatto. Notai che la sua mano era scesa sulla mia patatina ed incominciava a scrutare con esperienza la mia patatina. Ero bagnata in un modo incredibile e poteri notare che questa lubrificazione la eccitava ancora di più. Mi allargò con dolcezza le piccole e poi le grandi labbra. Ebbi un momento di mancamento e mi tremarono le gambe. Dovetti a questo punto piegare le ginocchia e lei mi invitò a sdraiarmi sul tappeto allargandomi le ginocchia per poter operare meglio. Non potei rifiutare perchè a quel momento ero completamente nelle sue mani e non ò'avrei certamente contraddetta. Incominciò a leccarmi la patatina bevendo tutto il mio liquido e quando fu sazia mi penetrò con la lingua a mo di membro facendomi gemere ancora di più. La ritmicità del movimento mi provocava delle contrazioni che non riuscivo a controllavo e io le agevolavo con un movimento ritmico dei miei fianchi. Alzai il bacino perchè sentii che il suo lavoro stava dando i suoi frutti...un onda di piacere mi fece venire i brividi fin sotto i capelli...era il preludio all'orgasmo che infatti arrivò da lì a poco facendomi gemere più di prima. In quel momento sentii un liquido viscido uscire dalla mia patatina e gociolare sul tappeto bagnandolo. La ragazza continuò ancora per un pò perchè quel liquido non andava perso...era la sua vittoria su di me...e lo bevve ancora fino a saziarsi in modo tale da poter raccontare alle sue amiche cosa aveva fatto ad una sconosciuta. Paonazza mi alzai, non dissi una parola, ma sorridendo alla ragazza la accarezzai e le sfiorai le labbra dicendole un grosso "grazie". Lei annuì e uscì velocemente. Mi vestii ed uscii confermando alla ragazza che avrei acquistato tutto. D'altronde era il prezzo che dovevo pagare per un servizio completo e molto professionale. Pagai e la ragazza mi salutò con un sorriso amplissimo ed io ricambiai...mi disse "a presto" ed io "non si preoccupi, non vedo l'ora"...... |
I vostri commenti su questo racconto | ||
Autore: | Carino6423 | Invia un messaggio |
Postato in data: | 30/11/2009 09:42:22 | |
Giudizio personale: | Intense sensazioni ed eccitazione travolgente. Mi hai fatto godere, grazie. | |
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Autore: | XxRiccioloxx | Invia un messaggio |
Postato in data: | 30/11/2009 08:50:55 | |
Giudizio personale: | Incredibile Tiziana, mi hai dato un momento di vera eccitazione | |
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Autore: | Enzo51 | Invia un messaggio |
Postato in data: | 29/11/2009 21:04:43 | |
Giudizio personale: |
bravissima ...................stupendamente eccitante ciaoo |
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Autore: | Sep60 | Invia un messaggio |
Postato in data: | 26/11/2009 23:35:11 | |
Giudizio personale: | molto intrigante | |
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