i racconti erotici di desiderya

Una mattina al parco sempione


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Il mio esibizionismo mi ha portato dei momenti bellissimi ed irripetibili... ma anche momenti spiacevoli sopratutto una lista lun ga un kilometro di denunce per atti osceni in luoghi pubblici... piu volte in tanti anni ho visitato le questure di mezza milano e provincia... ma i risultati finali mi hanno sempre ripagata di tutto. Quante scopate fatte all'aperto di giorno o di notte che fosse d'estate specialmente ma anche qualcuna d'inverno... o di primavera inoltrata come quella volta del parco sempione... chi sta a milano conoscera' bene il parco sempione un bel parco grande pieno di verde alberi panchine un tempo ritrovo di tossici e coppie che andavano li a scopare oggi risistemato a dovere con tanto di telecamere di sorveglianza!!! fu proprio nel periodo di trascuratezza del parco che ci andai un bel mattino di primavera anche se il sole che batteva e il primo vero caldo facevano sembrare la giornata piu estiva che primaverile... a quel tempo lavoravo part time e capitava avessi molti giorni liberi, una mattina visto il clima ne aprofittai per una gita al parco con tanto di zainetto per un banchetto a mezzogiorno e magari una tintarella visto il sole battente, li in un posticino appartato potevo anche permettermi di esibirmi in bikini senza problemi... arrivai al parco verso le 10 di mattina iniziai a percorrere le vie tra panchine viottoli alberati per trovare il mio angolo di pace dove avrei sostato... addosso avevo una t-shirt senza maniche e dei fuseaux neri elasticizzati aderenti capelli legati a coda scarpe da tennis occhiali da sole truccata bene sotto avevo il bikini che di li a poco avrei sfoggiato... un bel bikini da mare fucsia lustrinato al sole si rifletteva di vari colori... lo zainetto sulla spalla destra pesava un po e cominciavo a sudare, visto che sembrava deserto ne aprofittati mi tolsi la t-shirt restando con il reggiseno del costume in bella vista dopo pochi passi decisi di togliere pure i fuseaux che mi si stavano cuocendo addosso.. piu libera e messi i vestiti nello zainetto ripresi la camminata in bikini, mi fermai su una panchina per bere un po d'acqua da una bottiglietta che mi ero portata in testa avevo un berretto a visiera nero per ripararmi dal sole, mi godevo quel paradiso di posto verde tranquillo lontano dal caos delle macchine e dalla gente svaccata su quella panchina chiusi un attimo gli occhi godendo del canto degli uccelli li intorno, quando li riaprii da sotto le lenti scure degli occhiali da sole mi parve all'improvviso la alta figura di un uomo... subito scattai a sedermi compostamente un po imbarazzata dal mio abbigliamento... l'uomo un signore dall'aspetto giovanile ma di evidente eta' matura avra' avuto sui 50anni.. (solo alla fine mi rivelo' ne aveva 60) vestito con pantaloncini corti da joggin berretto in testa scarpe da tennis e canotta nera mi fissava sorpreso... non sapendo che dire lasciai che fosse lui a parlare per primo infatti mi chiese... posso sedermi? prego ho subito balbettato io... facendogli posto accanto a me... l'uomo alto quasi 1 metro e 80 penso dall'altezza era imponente ma non grosso era piuttosto magrolino ma ben fatto, fa caldo oggi disse ... certo risposi timidamente... vedo ti sei messa comoda ribatte' l'uomo... beh ho risposto, pensavo... insomma... non sapevo che rispondere mi tolse lui dall'imbarazzo dicendo: non devi giustificarti hai molto da mostrare ed e giusto che tu lo faccia ben vedere.. notai una nota di doppio senso nella sua frase e con un sorriso risposi, sa essendo esibizionista... ah mi interruppe lui ti piace farti ammirare bene bene... nel dire questo mi sfioro' una coscia con una mano il gesto mi fece subito eccitare e dagli slip del costume qualcosa si stava indurendo... l'uomo lo noto' subito ma non disse nulla ribatte' io vengo spesso qui specie la mattina a correre un po sai alla mia eta' se non ci si tiene in forma... ma cosa dice e in forma perfetta risposi io sorridendogli apertamente... lo fissavo da sotto gli occhiali me lo sarei mangiato era di un fascino davvero unico un vero signore non un uomo qualunque emanava un 'aria di saggezza maturita' eleganza anche se non vestito come un gentleman... ne restai estasiato ogni sua parola era ricercata la sua voce melodiosa quasi calmante ipnotica... il suo volto ben rasato liscio e il suo corpo alto snello e senza un pelo mi eccitava molto... il mio cazzo continuava ad indurirsi sotto gli slip del costume e quando l'uomo senza malizia mi mise una mano sulla coscia dicendomi come ti chiami e quanti anni hai bellezza... quasi persi la testa... riuscii a balbettare solo il mio nome e gli anni Greta e ne ho 27... giovane e bella ti travesti da molto greta? disse l'uomo... da qualche anno ho risposto...e ti piaccion gli uomini maturi? per me rispose il mio cazzo ormai quasi fuori dagli slip, a tirarmelo fuori completamente ci penso' l'uomo che mettendo le sue grosse mani nei miei slip me lo tiro' fuori... penso disse che la risposta sia tutta qui... sono arrossita l'uomo si avvicino' di piu a me inizio' a palparmi con la sua grossa mano accarezzandomi su e giu' tutto il corpo dalle coscie alle spalle al petto al culo, mente con l'altra mano mi segava piano piano... prese a baciarmi il collo e le sue labbra ben presto arrivarono alle mie... ci baciammo infilandoci le lingue in gola lo abbracciai gli frugai dentro i pantaloni liberando anche il suo cazzo, un bel cazzo gia duro e lungo piu del mio accidenti che sberla... ti piace? surrurro' l'uomo continuando a baciarmi, mi tolse il berretto mi sciolse i lunghi capelli sulla schiena lasciandomi soltanto gli occhiali da sole sul viso insieme ai lunghi capelli... mi spostai un po da lui mi piegai tra le sue gambe presi in pugno il suo cazzo meraviglioso e me lo infilai tutto in bocca asaporando l'odore e il gusto di un cazzo che aveva urinato da poco... sentivo il sapore pungente della piscia ancora forte... succhiai avidamente quel palo mentre l'uomo godeva segando il mio... mi alzai dalle sue gambe gli sorrisi... senza curarci del posto dove eravamo passammo subito all'azione... certo potevamo spostarci un paio di metri piu in la' dove degli alberi e un folto praticello ci avrebbe garantito piu sicurezza che restare li su quella panchina in un viottolo dove chi unque poteva passare da un momen to all'altro... non ci spostammo di un metro invece, aiutai l'uomo a togliersi pantaloncine e mutande restando libero quasi nudo con addosso solo la canottiera nera, l'uomo chiuse le gambe io allargai le mie gli montai a cavallo sulle gambe lasciando che il suo lungo e duro cazzo scivolasse dentro alle mie chiappe come un coltello caldo affonda nel burro...mi sedetti con il viso rivolto a lui e quando il suo cazzo fu tutto dentro me sospirammo insieme... sorridendo lo avevamo fatto in sintonia lo stesso sospiro lo stesso istante! l'uomo mi prese per i fianchi stretti e comincio' la sua cavalcata facendomi saltellare ritmicamente su e giu' dalle sue gambe mentre il suo bel cazzo faceva il suo dovere dentro al mio culetto sudato... il sole scottava e l'albero che copriva la panchina ormai offriva ben poco riparo ai raggi caldi del sole del mattino... saltellavo godendo come una vacca su quel cazzo magnifico baciando l'uomo ogni colpo mi dava... che stallone dissi io, che troia rispose lui... presi dall'orgasmo nemmeno avevamo fatto caso che dei ragazzi forse studenti che di solito non vanno a scuola la mattina si erano fermati a godersi lo spettacolo, erano in 3 tutti sui 20anni piu o meno uno con gli occhiali aspetto da classico secchione e gli altri due piu normali sembravano 3 sfigatelli di scuola superiore... ne io ne l'uomo ci fermammo gli sorridemmo e io li salutai pure in un sussurro... mentre continuavo a saltellare sul cazzo del mio uomo che tenevo abbracciato con le mie braccia intorno al suo collo... i 3 ragazzotti sfigati si avvicinarono subito e forse eccitati da quello spettacolo non ci pensarono tanto a tirare fuori i loro cazzi e a darmeli da succhiaare mentre saltellavo sul cazzo del mio uomo... erano cazzi normali non certo come quello che avevo l'onore di avere dentro li succhiai facendoli sborrare quasi subito... ragazzini... mi sborrarono in bocca uno dopo l'altro mentre ancora saltellavo su quello piu tosto dell'uomo... i 3 sfigatos si ripulirono si sistemarono e rimasero a guardarci seduti li a terra, continuai lo spettacolo mi alzai dal cazzo dell'uomo mi voltai dandogli la schiena e mi risedetti ancora sul suo cazzo cavalcandolo con il viso rivolto ora ai ragazzi che se la ridevano come scemi e facevano il tifo... altri saltelli e cambiai ancora posizione, mi misi in ginocchio sulla panchia a gambe aperte mentre il mio uomo in piedi da dietro mi scopava alla grande commentato dai tre scemetti minkia che resistenza disse uno ha pure un cazzo niente male gli sta sfondando quel culo da troia... commentavano i 3 sfigatos... sudati e ormai stanchi arrivammo insieme prima sborrai io riempiendo la panca di liqido bianco poi un minuto contato dopo l'uomo mi ha riempito il culetto allagandomi con il suo sperma caldo... quando me lo ha tolto dal culo mi e colato tutto sulle coscie da dietro lo raccolsi lo leccai gli presi il cazzo in bocca e lo ripulii con la lingua... finito il tutto i 3 ragazzetti salutarono e se ne andarono ridendo come ebeti e parlottando tra loro, io e l'uomo ci rivestimmo poco distante da noi c'era una fontanella aperta ci lavammo e come nulla fosse ci incamminammo insieme abbracciati come padre e figlio verso l'uscita del parco!

sexygreta@libero.it


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Autore: Totuccio2010 Invia un messaggio
Postato in data: 18/02/2021 16:53:33
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