i racconti erotici di desiderya |
Una giornata qualunque |
quando proprio sembra che non debba succedere niente e che le cose si muovano pesanti e lente...succede l'impensabile.
un sms strano "ho la febbre. mi coccoli un pò?".non conoscevo il numero. rispondo:"mettiti a letto. prendi un aspirina e poi mi fai sapere". poco dopo"spiritoso...". un messaggio tira l'altro...poi una telefonata. la donna dall'altro lato ha una voce suadente, calda. dopo i primi, ovvi, convenevoli cominciamo a parlare di sesso. finiamo per eccitarci e toccarci. poi un altra telefonata. a tutte le ore. io non libero...lei peggio. "vediamoci". se... è una parola. 900 km di distanza non sono pochi poi una ragazza gelosa e un marito possessivo...non aiutano. una telefonata. tra due ore sono a napoli!!!! volevo morire! che scusa avrei trovato al mio "cane da guardia"? doccia e subito via. non la conoscevo.sapevo per sommi capi com'era. una folla di persone al gate. decine di donne mi sfilano accanto. l'unica cosa che sapevo era che aveva gli occhi azzurri. mi sposto tra la folla che si saluta,ai turisti, a due innamorati che si baciano. come se chiamato mi sono girato. vedo una bella donna con gli occhiali da sole ferma che guarda un orologio. mi avvicino...senza dire niente l'abbraccio. lei rimane ferma.sei tu...non mi sbaglio. non chiedetemi cosa mi abbia fotto capire,non lo so ma in una folla di persone avevo trovato la donna che da piu' di un mese mi trapanava i pensieri. mi guarda,ricambia timidamente il mio abbraccio....si toglie gli occhiali.due occhi azzurri come il cielo. "abbiamo poco tempo. ho l'aereo tra quattro ore". non volevo portarla subito in albergo ma.... un giro veloce, un dolce tipico e...andiamo in hotel. sembra imbarazzata. le salto alla bocca. la stringo, l'accarezzo,la tocco. finiamo sul letto. "no, non mi spogliare". spostandole il perizoma comincio a leccarla con tutta la passione. i suoi mugugni si trasformano pian piano in urli di piacere. ha un seno meraviglioso. duro, con capezzoli disegnati. l'afferro cominciamo a scopare come assetati di passione. sopra,sotto,di lato, a pecora. godeva come non avevo mai visto ne sentito. bagna con i suoi umori le lenzuola. mi chiede di venire. mi metto all'impiedi innanzi a lei. sembra estasiata! comincio a menarmi e lei a ravanare con le mani la sua fica fradicia. prima di venire accosta le sue tettone alla mia cappella. la infradicio tutta. lei senza neanche sciacquarsi si aggiusta il reggiseno. e chiede la camicetta. devo scappare. una corsa al vicino aeroporto. "non ti fermare. odio gli addii. aspetta una mia telefonata". appena a casa accendo il telefono. due messaggi. uno "chiamami" (la mia ex) e l'altro:"non so se ci rivedremo, so solo che non ho mai goduto tanto" altri voli hanno attrversato lo stivale da nord a sud e da sud a nord. |
I vostri commenti su questo racconto | ||
Autore: | Joseph62 | Invia un messaggio |
Postato in data: | 02/11/2015 20:04:45 | |
Giudizio personale: |
Fantastico!!! mi hai riportto in dietro di oltre 15 anni................ ho visuto una storia analoga nata in chat, con una meravigliosa donna dai capelli rossi, e una 5 a abbondante, lei in Sardegna io a Roma Fiumicino! Che tempi e che storia meravigliosa |
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Autore: | Sex&zen | Invia un messaggio |
Postato in data: | 19/12/2007 22:49:23 | |
Giudizio personale: | bel racconto.... | |
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