i racconti erotici di desiderya

Una coppia meravigliosa

Autore: Solocoppiedecise
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Quello che sto per raccontare è una storia iniziata nella mia gioventù.

Sono sempre stato un ragazzo sveglio ma anche un po' timido. Quando avevo 16 anni una coppia coetanea amica dei miei genitori, lei professoressa di inglese, lui funzionario di un ditta americana, visto che ero stato promosso con dei bei voti, si offrirono di ospitarmi nella loro casa al mare nella riviera ligure, anche perché erano senza figli e dissero ai miei che gli avrei tenuto compagnia.

Partimmo il sabato mattina dopo 90 minuti arrivammo a destinazione, per tre giorni sole e mare, alla sera si rientrava e dopo una bella doccia, cena e televisione.

Per casa visto che era estate e faceva caldo noi maschietti giravamo in mutante, mentre Luisa con baby doll trasparente e sotto solo il tanga, i miei ormoni erano in subbuglio, chiaramente sbirciavo e vedevo che loro ogni tanto si guardavano e sogghignavano.

Il terzo giorno, Luisa dice a Mario, stasera ho voglia di una pizza, usciamo?

Torniamo alle 22.30, stanco per l'intensa giornata vado a letto.

Dopo circa 30-40 minuti, non riesco a prendere sonno, siccome tutte le porte erano aperte con la speranza di arieggiare il piccolo appartamento, sento dei lamenti, capisco che stanno scopando in modo rumoroso, e mi pare di capire che Mario che dice: ti piacerebbe scoparti Marco eh. la risposta fu un siiiii.

Pensai di aver capito male ma ero eccitato, vado in bagno col pensiero di farmi una sega, anche per rilassarmi per poter prendere sonno. Accendo la luce e chiudo la porta, mi siedo sul water e appena inizio a segarmi, entra Luisa, mi guarda : piccino non è giusto che stai solo, aspetta mi faccio il bidet, si siede e mentre di lava e si masturba il clitoride, con l'altra mano mi prende in cazzo e se lo porta alla bocca e inizia a spompinarmi, panico, non so cosa fare, ma sono eccitato.

Si alza mi da un bacio sulle labbra e mi dice:

Vieni andiamo in camera mia, mi blocco, pensando al marito..:eeeeh Mario?

Non ti preoccupare anche lui ha voglia di giocare, è un porcellino.

Si butta sul letto a gambe larghe, mi prende la mano e mi fa cenno di leccarle la figa. Ha un buon profumo, sono al settimo cielo, inizio a leccarle la figa già aperta e eccitata, intanto Mario gli mette il suo cazzo in bocca, perdiamo ogni inibizione.

Dopo dieci minuti mi fa mettere al suo posto e mi dice, adesso lo voglio nella figa, mi viene sopra, mi prende il cazzo in mano e se lo infila nella figa già piena di umori , il marito dietro la incula mentre io la chiavo, sembra impazzita dall'eccitazione, mi bacia mi stringe e grida dal piacere, la sua eccitazione è più mentale che fisica, era da tempo che evidentemente voleva scoparmi, la sua figa era tutta bagnata e io sentivo che forse era una misura troppo larga per me (non sono mai stato un superdotato....forse l'unico pene normale in Italia). Mario gode dietro e va a lavarsi, noi giochiamo ancora e mi dice paroline eccitanti, lei è pluriorgasmica, io sono circonciso e meno sensibile.

Andiamo a lavarci anche noi, mi metto sul letto insieme a loro e ci facciamo le coccole, Luisa mi bacia sugli occhi, sulle labbra e con la mano gioca con il mio pisello che inizia nuovamente a risvegliarsi, ma mi accorgo che qualcuno mi sta facendo un pompino.....e Mario. Luisa mi sorride e dice: ti piace? Rispondo: Si, in verità è meglio lui a spompinarmi.

Quando sfiniti guardo l'ora, sono le 2.25.

Furono 10 giorni stupendi, ma continuarono al rientro a Genova, inventavo per i miei la scusa che non avevo capito un compito di inglese....

Per motivi di lavoro a volte Mario andava fuori sede, allora chiedevano ai miei se potevo dormire con la Luisa, siccome aveva paura a rimanere sola di notte e ogni tanto invitava anche una sua collega che si definiva lesbica, ma non disdegnava i ragazzini, era veramente eccitante vederle baciarsi e fare l'amore, le donne lo sanno fare con molta dolcezza, sanno come entrare nell'anima.

Poi come ogni cosa che inizia ha una fine, Mario è stato trasferito all'estero come capo sede, allora Luisa ha deciso di mettersi in pensione (non conoscevamo ancora la Fornero) per seguire il marito, erano molto innamorati e non volevano perdersi.

Ci siamo rivisti qualche volta quando venivano in Italia, ma col tempo ci siamo persi.

Parafrasando Umberto Eco nel Nome della rosa: passati molti anni, non potro' mai scordare ....."quella stupenda coppia" che ha reso belli i miei primi passi verso la scoperta del sesso.



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I vostri commenti su questo racconto
Autore: Coccolespinte33 Invia un messaggio
Postato in data: 04/05/2020 17:17:11
Giudizio personale:
Racconto bello e pulito, bravo!


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