i racconti erotici di desiderya

Un "m"assaggio in paradiso


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Oggi piu' che mai un massaggio è un vera toccasana per lo stress di tutti giorni e oggi voglio raccontarvi ciò che mi è successo qualche anno fa in un Centro Benessere qui di Bolzano. Non avevo esperienza del genere, ma avevo sentito molte mie amiche che andavano in questi Centri e mi dicevano gran bene. Decisi di provare e telefonai ad un centro per prendere appuntamento. La ragazza al telefono mi fissò l'incontro per il giorno dopo nella pausa pranzo. Verso le 13.00 mi presentai al Centro e mi accolse una ragazza bellissima, mora occhi verdi che mi accompagnò in una stanza dove al centro c'era un materasso fouton, la luce era soffussa, aleggiava un profumo di rose e la musica era di sottofondo e bellissima. Ci sedemmo entrambe su materasso e la ragazza che si chiama Cristina mi chiese se avevo delle richieste particolari come massaggio. Mi elencò un numero enorme di trattamenti, ma io la bloccai sottolineandoLe che avrei voluto solo rilassarmi. Lei annuì e mi guardò accennando ad un sorriso complice che lì per lì non compresi, ma che alla luce del poi compresi benissimo. Alzandosi mi chiese di spogliarmi mentre lei avrebbe preparato gli unguenti e gli olii per il mio trattamento. Mi alzai ed incominciai a spogliarmi incominciando dalla camicetta e poi passando alla mini. Rimasi in intimo guardando, inesperta, la ragazza che, volgendomi le spalle, lavorava ardentemente su un tavolino con le proprie mani. Era molto carina, un fisico longilineo e sportivo, dei polpacci ben torniti e dei capelli corvini e ricci. Aveva un camice sopra il ginocchio e penso che sotto fosse solo in intimo perchè potevo intravedere il tanga che indossava, d'altronde faceva caldo e la capivo. Si voltò e mi vide ferma in piedi e mi disse di togliermi anche il reggiseno senza alcun pensiero, e così feci. Mi fece sdraiare a pancia in giù sul materasso e si inginocchiò a fianco di me. Incominciò, dopo che aveva versato dell'olio caldo sulla mia schiena, a massaggiarmi con le sue mani cadissime e con tocchi esperti e professionali. Le spalle e poi giù, giù ed ancora giù. Con tranquillità arrivata vicino alle mutandine me le sfilò senza chiedermi nulla e le appoggiò in fondo al materasso. Rimasi così completamente nuda; incominciò così a scendere ancora insistendo su entrambe i miei glutei eseguendo un massaggio rotatorio e dall'interno all'esterno. Sentivo che i miei glutei si aprivano e si chiudevano facendole vedere più volte il mio buchetto che incominciava, inconsapevolmente, a pulsare. Le sue mani entravano anche nello spacchetto provocandomi piccole contrazioni di piacere che cercavo di controllare, ma che difficilmente lei non notava perchè stava insistendo colpevolmente ed io capivo, anzi speravo che lei avesse capito. Inconsciamente allargai le gambe leggermente non so se per mia volontà o se portata a farlo dai suoi movimenti insistenti in quella parte del mio corpo. Sta di fatto che le sue mani si infilarono senza alcun indugio tra le mie gambe cogliendo subito il momento propizio e con un movimento da basso verso l'altro e ogni tanto mi sfioravano la patatina. Mi sentivo imbarazzatissima, ma non potevo ritrarmi e così infatti non feci. Decisi di lasciarmi andare e vivere fino in fondo quell'esperienza nuova e sconvolgente e per me ancora sconosciuta. Cristina mi sussurò qualcosa nell'orecchio con un filo di voce che non capii, ma annuii ugualmente con la testa perchè ero ormai in sua balia. Respiravo pesantemente. A quel punto Cristina mi alzò il bacino e mi mise alla pecorina; tra me e me mi dissi ed ora? Cristina si alzò andò al suo tavolino ed indossò dei guanti in lattice sulla mano destra facendomi preoccupare un pò. Tornò da me ed incominciò, con la mano sinistra, ad accarezzarmi tra il clitoride ed il buchino del sedere provocandomi una grande eccitazione; nel frattempo mi lubrificava con un'olio tiepido le parti intime allargandomi le grandi labbra della vagina. Credo che mi allargai senza alcun ritegno perchè sentii l'olio penetrare nella patatina. A quel punto Cristina con un dito della mano destra incominciò piano piano a penetrarmi con la massima delicatezza il buchino del sedere. Non sono aperta lì e mi irrigidii, lei mi si avvicinò e mi disse..."stai tranquilla Tiziana non ti farò del male devi solo rilassarti"...mi tranquillizzai e mi abbandonai al suo agire. Lei riprese il lavoro con vera professionalità, ma questa volta notai che si tolse il camice rimanendo in intimo senza reggiseno. Mi sconvolse la sua vista, era bellissima. Riprese il suo lavoro e con vera maestria e senza sentire nulla introdusse tutto il dito medio nel mio sederino. Provai un'eccitazione intrattenibile perchè nelo stesso momento la mano sinistra stava stimolando il mio clitoride e penetrando successivamente nella mia patatina completamente bagnata. Rilassai le gambe e lei potè penetrare di più. A questo punto si avvicinò e mi chiese di girarmi. La guardai pensando che fosse tutto finito, ma lei capì e mi rassicurò dicendomi..."non ti preoccupare Tiziana dal davanti sarà molto meglio"....mi mantenne il cuscino sotto le reni e mi chiese di allargare le gambe. Feci così e lei riprese a penetrarmi il buchetto del sederino con il dito della mano destra e a stimolarmi la vagina con maggior enfasi. La posizione Le permetteva di avermi più aperta e rilassata, infatti lasciandomi andare mi bagnai come mio solito faccio in queste situazioni e Lei lo notò con piacere. Con un gesto veloce si chinò sulla mia vagina completamente depilata ed incominciò a bere il liquido di lubrificazione che ormai avendo riempito quasi completamente la mia vagina provocava un rumore di sciabordio che non avevo mai sentito prima, ma mi piaceva e piaceva anche a lei perchè la sentii mugolare di piacere e a lungo. Un riflesso condizionato provocato dall'eccitazione mi fece alzare le gambe in alto, allo stesso momento urlai di piacere senza trattenermi. Cristina continuò ancora per un minuto a leccarmi il clitoride asciugando a lingua aperta il liquido che ora usciva dalla mia vagina. L'orgasmo mi lasciò senza parole perchè penso che sia stato il più violento e piacevole della mia vita. Cristina si alzò, mi asciugò con delicatezza e professionalità le mie parti intime con un panno tiepido e si chinò sulle mie labbra baciandomi con passione e sussurrandomi quanto Le piacevo. Ricambiai il bacio e le parole. Ero esausta e lei lo capì anche perchè il tutto era durato più di un ora. Mi alzai e mi rivestii sempre sotto lo sguardi di Cristina che pareva non volesse lasciarmi un attimo ed imprimere nei suoi occhi la mia bellezza e quel momento. Prima di andare mi avvicinai a lei e le sussurrai nell'orecchio..."penso tu abbia trovato una cliente"...Lei sorrise soddisfatta e mi rispose..."oggi tu, domani io"....annuii e La baciai con rinnovata passione, pagai la prestazione lasciandoLe una lauta mancia per il servizio extra non richiesto, ma che era stato molto gradito. Mi guardò imbarazzata ed arrossendo ricambiò il bacio abbracciandomi .


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I vostri commenti su questo racconto
Autore: Massaggiatore Linguista Invia un messaggio
Postato in data: 26/02/2015 05:47:39
Giudizio personale:
se vuoi riprovare le sensazioni, emozioni e brididi speciali contattami non te ne pentirai, il tutto gratuitamente senza problemi con serietà scrivi in pvt

Autore: Carino6423 Invia un messaggio
Postato in data: 01/12/2009 17:19:30
Giudizio personale:
Riesci a trascinare nell\'amplesso il lettore ed a renderlo partecipe. Ottimo.


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