i racconti erotici di desiderya |
Un intervento molto particolare |
Ci eravamo recati in una ridente cittadina del nord, laddove io cuck convinto ero in attesa di un piccolo intervento chirurgico. Subito dopo il ricovero mi fecero accomodare in una stanza ove vi era ricoverato un ragazzo di giovane età in compagnia del padre. Fu lampante ed evidente lo sguardo fulminante che si intravide nell'uomo dall'apparente età dei 50 nel vedere apparire la mia dolce e bellissima compagna di vita.
Dopo pochi minuti, appena conclusisi i primi dovuti accertamenti sanitari avemmo modo di presentarci ai due astanti, intraprendendo subito un dialogo amichevole. Dicevo sopra (cuck convinto), perchè nel mentre si parlava di problematiche comuni, avanzava in me la voglia matta di iniziare un eccitante gioco con la complicità della mia adorata con il padre del mio compagno di stanza, il quale per le condizioni fisiche del figlio aveva il permesso di rimanere all'interno della struttura per l'intera giornata. Le mia visiva eccitazione fu accolta da mia moglie con molta enfasi per cui decidemmo assieme di spronare l'uomo. Il dì seguente mi fù effettuato l'intervento per cui la mia lady ebbe modo di asssisermi per tutto il giorno. Lui, sempre in evidente stato di attrazione nei confronti della compiacente troia, si presentò vestito con abito chiaro , devo dire indossato con charme, molto curato ed attraente, mostrandosi palesemente interessato alla mia donna. L'intera giornata passò con mia moglie la quale, nel trafugarmi in continuazione con le mani sotto le lenzuola, facendomi eccitare da vero cornuto, mi riferiva degli sguardi eccitati del'uomo, delle sue smanencerie e dalle continue provocazioni fatte a discapito del bell'uomo. La notte passo in fretta e la mattina successiva decidemmo di passare all'azione. Fuori dalla stanza, nel mentre i sanitari mi visitavano, lei nel far trasparire la sua attrazione fisica verso l'uomo gli riferì di pernottare presso la stanza 59, lui lusingato e molto audace gli riferì subito di cercare una sistemazione presso quella struttura alberghiera. Durante la giornata l'ignaro amante con molta destrezza tentava di comunicare, nonostante la mia presenza, di aver provveduto a sistemarsi in albergo e in più occasioni, sempre all'interno del nosocomio tentò di rubarle qualche effusione che lei non accettò per evitare di diffondere la mia cornutaggine. Durante questi passaggi lei mi riferiva che il tizio era fuori di testa, mostrandosi più che eccitato, addirittura innamorato. Le diceva che dovevano essere i giorni più belli della loro vita, che da anni aspettava una donna cosi (era vedovo) e che si prospettava per lui una bellissima storia d'amore. L'aspirato momento venne di sera, i due colombi scaltramente, per evitare scesero uno dopo l'altro, incontrandosi poi all'uscita del nosocomio, e dopo essere andati a cena in un vicino ristoro, con la mia eccitata compiacenza si ritirarono entrabi in albergo dalle suore. Lei, dopo avergli raccomandato prudenza, si congedò momentaneamente prendendosi il tempo di prepararsi all'amplesso, mi avvisò telefonicamente e poco dopo si presentò splendidamente docciata, nuda e vogliosa. Dopo una breve esitazione, dovuta all'insolito posto monacale, l'uomo entrò furtivamente in camera, scatenando la sua irreprensibile voglia di scoparla. Subito la baciò tocandola tra le cosce bagnate della meravigliosa troia, rimanendo sorpreso dalle voluttuosità sessuali della zoccola, la quale in uno stato di grande eccitazione gli succhiò di grande lena il cazzo, ed in preda all'abbondante goduta di lingua gli prese la testa dirigendosela tra le gambe oramai languide e bagnate. Il poveretto non riuscì a resistere a lungo, la penetrò, e magari per la troppa eccitazione dopo pochi colpi le gedette copioso nella figa spaziosa, per poi accasciarsi di fianco. Dopo pochi minuti, mia moglie, abituata tra l'altro a scopate di gran misura sia di spessore che di durata, invitò il fidanzatino a ritirarsi in camera. La dolce troia appena si riprese dall'accaduto, avendo ancora tra le gambe la copiosa ondata di calore, mi chiamò comunicandomi quanto accaduto. Commentò di essere rimasta delusa dal comportamento dello sprovveduto, il quale gli chiedeva coccole da innamorato, promettendogli ad un eventuale richiesta anche la luna, e anche dalle mancate attese dell'uomo. Lui richiamo' sentendosi offeso, chiedendogli ancora una volta di stare assieme, chiedendogli ancora una volta amore ma lei rifiutò. Di buonora venne poi da me la mattina, era spossata, mi riferì ulteriormente nei dettagli il comportamento anomalo dell'uomo, ed addirittura di aver paura di quell'atteggiamento così prematuramente amoroso. Gli consigliai di troncare subito la storia , di riferirgli di essere innamorata di me e di giustificarsi per aver voluto cogliere un occasione per farsi una scopata extra, approfittando di essere in una città dove nessuno la conosceva. Sin quì rimane tutto normale da comportamento tipico di "coppia" . Nei successivi giorni rimasti ancora in ospedale, dopo le mie raccomandazioni, lei mi assicurò di avergli conferito quanto sopra citato dandomi certezza di un suo arrendevole comportamento. Qualcosa non mi convinceva, iniziai ad essere geloso, controllai se lui avesse lasciato l'albergo, risultato poi veritiero, la seguivo spiandola dalle finestre se usciva dalla direzione giusta, notavo però in lei atteggiamenti strani, a me inspiegabili, forse volevo solo sapere se si scopavano ancora. Tornati a casa, eccitati da quanto successo scopammo subito e lei comprendendo la innata gelosia in me, infierendo sulle mie povere corna, mi riferì di essere stata ancora un giorno con lui in un altro albergo. Sono passati una decina di giorni da allora, non ho più osato chiedere ma ogni volta che ci penso mi eccito da morire la scopo godendo delle corna ricevute. Per conoscere la verità potrei chiedergli (in una serata di fantasia trasgressiva) di chiamarlo telefonicamente usando il viva voce, facendo cenno alla serata passata assieme. Se c'è stato un seguito verrebbe fuori.. . . Ma a cosa servirebbe?? e meglio fare la parte del cuck partecipe al gioco e non di uomo comunemente ferito e cornuto. Dimenticavo!!! alla mia uscita dall'ospedale, pensai bene di andare a cena con lei nello stesso ristorante, dove il proprietario riconoscendola veemente la salutò, rendendomi il trofeo di gran cornuto. p.s. una raccomandazione: Bull siate più audaci con le coppie, e cercate di usare bene il cazzo!! |
I vostri commenti su questo racconto | ||
Autore: | Lupoporno | Invia un messaggio |
Postato in data: | 27/06/2013 16:54:54 | |
Giudizio personale: |
proprio un bel racconto |
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Autore: | Ironeagle | Invia un messaggio |
Postato in data: | 26/06/2013 22:18:12 | |
Giudizio personale: | Conoscendo la donna sono sicuro dell'eccitazione dell'uomo, lei è una dea, due tette da urlo e una voglia di scopare fuori dal comune... | |
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Autore: | Rotterdam19 | Invia un messaggio |
Postato in data: | 26/06/2013 19:23:13 | |
Giudizio personale: | Scritto col piglio del ragioniere, in tono ufficiale nonchè ufficioso, strappa un sorriso! :-) | |
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