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Un amico perfetto

Autore: Coppiacarinasempre
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Un amico perfe-o

Mia moglie è una bella donna di 40 anni 7pa la7na 3° di seno perfe-o e un gran culo. Abbiamo una vita sessuale fantasiosa e facciamo uso si sexy toys, ma nelle nostre fantasie spesso c’è un altro uomo e vi spiego perché: La mia donna viene all’orgasmo quando le s7molo contemporaneamente figa e culo, ad esempio: Le lecco la figa e contemporaneamente comincio ad infilarle, prima un dito, poi due, poi dei falli sempre più grandi nel culo fin che lei viene ad un orgasmo dirompente; Oppure io la inculo e con le dita o con un vibratore le s7molo il clitoride fin che viene. Fortunatamente io sono molto resistente poiché lei ha i suoi tempi e nel mentre scopiamo spesso facciamo riferimento ad un altro uomo li con noi ecco che il gioco di una doppia s7molazione ano figa lascia soNntendere proprio la presenza di un altro uomo, fantasia che so-olineo non abbiamo mai realizzato.

De-o questo, col mio migliore amico, dall’adolescenza, ci confidiamo rela7vamente alle nostre vite sessuali ed io , come del resto lui, gli racconto di tuN i vizieN di mia moglie e spesso facciamo riferimento al fa-o che quel secondo uomo cui facciamo riferimento io e mia moglie mentre scopiamo potrebbe essere lui. Essendo il mio migliore amico, spesso usciamo in qua-ro e so che a mia moglie piace lui, è una persona pulita, seria, simpa7co ed anche un bell’uomo. Ul7mamente questo gioco che facevamo io e il mio amico di scoparci insieme mia moglie si faceva sempre più eccitante e speravamo di poterlo organizzare primo o poi, ma forse era solo una fantasia.

Un giorno il mio amico era da solo, la moglie di lui aveva si era presa il covid e per non beccarselo anche lui stavano vivendo separa7, una sera gli dissi stai da solo, vieni a cena da noi e poi ci guardiamo un film, siamo appassiona7 entrambi di cinema, e così venne a casa. Mia moglie preparò una bella cena, stappammo dell’oNmo vino e cominciammo a ridere e scherzare leggermente brilli, poi ci recammo sul divano e cominciammo a vedere un film. Io ero seduto al centro e cingevo i fianchi di mia moglie col braccio destro, sarà stato il vino, sarà stato che i fianchi di mia moglie mi hanno sempre eccitato, la mia mano scorreva dalla vita ai fianchi seguendo quella curva pronunciata che lei ha e che poi scende sul suo bellissimo culo a mandolino, dopo un po' ero eccitato, dalla tuta che indossavo si notava che mi ero arrapato e mia moglie scherzosamente, ma anche un pò maliziosamente diceva “smeNla”, come dire, poi mi “parte” anche a me e c’è il tuo amico... Ma la mia eccitazione aumentava e cominciai a baciarla, inizialmente lei si ritrasse un po', poi si lasciò andare ad un bacio appassionato, ad un certo punto mi dimen7cai del mio amico e lasciai far capolino dalla tuta il mio cazzo turgido, lei disse che fai? Mi girai verso di lui e vidi che ci guardava non infas7dito, ma incuriosito, le presi la mano e la portai al mio cazzo, lei non si rifiutò, guardò il

mio amico con un sorriso e cominciò a farmi un saga dolce dolce con7nuandoci a baciarci appassionatamente. Dopo un po il mio amico si alzò e si sede-e accanto a lei dall’altra parte e guardava a-entamente, la cosa mi eccitò ulteriormente e con una mano portai dolcemente la testa di mia moglie al mio cazzo, lei mi assecondò e cominciò a leccarmelo e succhiarmelo dolcemente. Avevo gli occhi chiusi e mi godevo quel pompino, ma fremevo cercando di immaginare cosa sarebbe potuto succedere in seguito, il mio amico era lì, stava vedendo mia moglie col mio cazzo in bocca e lei non sembrava per nulla infas7dita. Ad un certo apri gli occhi e vidi che il mio amico aveva cacciato il cazzo di fuori si toccava e guardava il culo di mia moglie che protesa con la testa verso di me glielo poneva in bella vista anch’ella con una tuta che le evidenziava tu-e le forme. Ad un certo punto mia moglie si spostò e si mise in ginocchio a terra e con7nuò a farmi un pompino delizioso con grande passione quasi a far voler vedere al mio amico quanto era brava, lui approfi-ò dello spostamento e si avvicinò sedendosi accanto a me. Ora eravamo sedu7 uno accanto all’altro col cazzo di fuori e mia moglie davan7, in ginocchio che mi spompinava. Stando a fianco a me notai la dotazione del mio amico che erano ragguardevoli, almeno 25/28 cen7metri e una cappella enorme, mai visto nulla di simile ne lui ne aveva mai parlato, nonostante sia io ben dotato al cospe-o sfiguravo completamente e poi notai il colore insolitamente scuro, sembrava il cazzo di un creolo. Vedere quell’a-rezzo così grande fece crescere la mia fantasia di vedere mia moglie alle prese con quel pezzo di a-rezzo, così, mentre con7nuava a succhiarmelo le presi la mano sinistra e glielo condussi verso la mazza del mio amico e lei non oppose resistenza. I suoi occhi erano chiusi mentre la sua lingua era impegnata col mio pesce e quando la sua mano vellutata sen_ il conta-o con l’enorme pene del mio amico lo afferrò e cominciò a tastarglielo incredula delle dimensioni. Ne verificava la lunghezza, lo spessore, la durezza, saliva verso la cappella e la cingeva col palmo della mano, lo segò per un po' poi... mollò il mio pesce con la bocca e sempre ad occhi chiusi si spostò con la bocca verso di lui e schiuse le sue labbra carnose sul capocchione del mio amico. Era così grande che lo teneva con due mani e aveva difficoltà a tenerlo in bocca, cercava di farsene entrare il più possibile in bocca , era estasiata, mugolava, lo leccava per tu-o il tronco e poi gli baciava la capocchia, era eccita7ssima, immaginavo cosa le passasse per la mente, lo voleva scopare, lo voleva sen7re dentro di se. Alla vista della libido che mostrava mia moglie con quel cazzo enorme non resisteN, mi alzai dal divano, mi misi dietro di lei e cominciai a scoparla a pecorina mentre lei con7nuava il suo pompino affannoso al mio amico. Tenevo tra le mani i suoi fianchi torni7 facendola mia prigioniera mentre lentamente il mio cazzo pulsante usciva ed entrava dalla sua figa che sbrodolava umori viscosi, il mio sguardo si alternava nell’ammirare i movimen7 della sua testa sul cazzo del mio amico e i glutei sodi e formosi tra cui

faceva capolino il buco del culo che stavo cominciando a bramare. Mollai la presa dei fianchi, mi accovacciai dietro di lei e con la lingua cominciai a leccarle tu-o, la fessa colava per il piacere, il clitoride era turgido e quando con la lingua mi portavo tu-o quel liquido verso il suo buco del culo per lubrificarla lo sen7vo pulsare e lei mugolare. Spingevo con la lingua nel culo come volerla penetrare e quando sen_ che si schiudeva e non opponeva più resistenza capi che era pronta. Mi rialzai, le puntai il pesce al culo e spinsi dolcemente, si schiuse immediatamente, dapprima la penetravo solo col glande, uscivo ed entravo sapendo che lei presto avrebbe desiderato essere penetrata di più, infaN, presto cominciò lei a muoversi spingendo sempre più verso di me e lasciandosi penetrare sempre di più nel culo. Il mio cazzo era in fiamme, con lo sguardo mi incrociavo col mio amico che era al seNmo cielo col cazzo in bocca a mia moglie lei ormai aveva trovato un sincronismo tra il succhiare un cazzo e prenderne un altro nel culo. Eravamo tuN sull’orlo di un orgasmo, quando lei bruscamente si discostò da entrambi salì cavalcioni sul mio amico che era ancora seduto, prese con la mano destra il suo bastone e se lo strofinò più volte tra le labbra della fessa, poi lo puntò all’orifizio e pia piano se lo fece andare su per la figa. L’enorme capocchia e la lunghezza di quel bastone le stavano dando una sensazione mai provata prima e dalla sua bocca emise un urlo soffocato di piacere, la vedevo andare su e giù lentamente per godersi a pieno quegli interminabili cen7metri. Il suo corpo sinuoso era fantas7co e vederla godere così era un’esperienza unica. Mi accovacciai nuovamente dietro di lei e godeN da vicino di quella visione della sua figa in primissimo piano che accoglieva quell’enorme cazzo, le accarezzavo i glutei, le leccavo il buco del culo e le spingevo la lingua dentro, ero tentato di me-erglielo in culo, ma pensavo si sarebbe fa-a male, non aveva mai provato una doppia e poi con quel palo che già le riempiva la figa in quel modo... Così mi alzai e mi misi in piedi sul divano accanto al mio amico che aveva ancora a cavalcioni mia moglie e le posi il mio cazzo che colava liquido lubrificante in quan7tà per quanto ero eccitato nella sua bocca carnosa. Poi d’un tra-o mia moglie si fermò portò le mani tra le cosce ed armeggiò qualcosa, poi piano piano la vidi ricominciare un lieve movimento su e giù, contemporaneamente lei e il mio amico si lasciarono andare a sospiri profondi lui con le mani le stringeva le pacche. Avevo un atroce sospe-o e volevo verificare, scesi dal divano e andai dietro di lei, mi accovacciai e lì mi stava venendo un infarto, si era messo quel palo enorme nel culo! Vedevo quell’enorme capocchia sparire nel suo ano e poi riuscirne lasciando il buco del culo semi aperto e poi giù di nuovo e riscomparire dentro e man mano che si sen7va più aperta scendeva di più fin che non se lo lasciava più uscire dal culo ma si godeva quell’incredibile dilatazione datale da quel cazzo asinino. Ero sbigoNto, terrorizzato, eccitato, non saprei dire, si stava facendo rompere il culo, ma le urla di piacere di lei

erano la cosa più appagante e mi facevano dimen7care la gelosia. Volevo darle il massimo del piacere, mi distesi sul divano e le dissi vieni qua, lei capì e si mise cavalcioni su di me in un 7pico sessantanove schiaffandomi la fessa fradicia in bocca che cominciai a leccare. Il mio amico ne approfi-ò per alzarsi, cambiare posizione e si mise in ginocchio dietro di lei, mentre la mia lingua esplorava ogni cen7metro della sua fessa i miei occhi avevano davan7 i glutei schiusi e il grosso a-rezzo del mio amico che gen7lmente accostò al buco del culo di mia moglie. Non appena lo sen_ all’orlo del buco del culo emise un gemito di piacere e cominciò a spingere all’indietro verso quella verga dri-a e pietrificata, vedevo le vene di quel cazzo pulsare, il mio amico non si spostava di un cen7metro per perme-ere l’inizia7va di farsi impalare. Da quella posizione privilegiata vedevo tu-o e da quei movimen7 percepivo tu-a la libidine di mia moglie che stava sperimentando sensazioni mai provate. Pian piano, ondeggiando avan7 e dietro iniziò di nuovo ad accogliere nel suo fantas7co culo quel pesce enorme, sospiri, mugolii e gridolini si facevano sempre più intensi mentre io con la lingua cominciai il movimento ritmico sul clitoride. Ormai quel palo nodoso, a pochi cen7metri dai miei occhi, sfilava quasi interamente nel culo di mia moglie, i suoi fianchi erano ora preda delle mani del mio amico che decideva il ritmo e la teneva per non farla sfuggire accidentalmente alle sue penetrazioni. Il movimento del mio amico si fece sempre più vigoroso nel culo di mia moglie e la mia lingua ba-eva sempre più forte nella sua figa che colava umori in quan7tà nella mia bocca e che dovevo lasciar scorrere fuori tan7 ne erano, il sospiro di lei sempre più ritmico e soffocato preannunciava un orgasmo devastante. Fu così infaN, mia moglie si spinse diede contro quel palo fino a farselo entrare tu-o fino alle palle che vidi sbattere contro la fessa sfiorando il mio naso e diede un urlo liberatorio, stava venendo all’orgasmo più forte e dirompente della sua vita. Un urlo infinito, tre, qua-ro colpi uno dietro l’altro, si impalava da sola, contemporaneamente uidì il gemito di piacere del mio amico che al piacere di mia moglie si lasciò andare ad una potente sborrata nel culo di mia moglie, prima che lo sfilasse dal culo mi tolsi da quella posizione per evitare che colasse tu-o sul mio viso. Mi affacciai da sopra a vedere le condizioni del culo di mia moglie nel momento che lo avrebbe sfilato, le tenevo i glutei e lui piano lo sfilò, lei emise un ul7mo sospiro e una colata bianca fuoriuscì dal suo buco del culo imbra-ando il divano. Il suo buco del culo dopo aver accolto quel calibro rimase per un tempo interminabile spalancato e in me la perversa tentazione fu irresis7bile, scostai il mio amico, mia moglie era ancora a pecora, e le infilai anche il mio cazzo in quel culo spalancato. Quasi non mi sen7va per tanto doveva essere aperto e indolenzito il suo ano, ma a me quella sensazione e vederla troia col culo aperto mi permisero di venire dopo poche penetrazioni inondandole anche io con la mia sborra che si mischiò in parte a quella del mio amico.

A questo punto mia moglie si distese e con7nuava ad eme-ere flebili mugolii, io e il mio amico ci sedemmo esaus7 con in volto un sorriso di intesa, era stata un’esperienza esaltante, sapevo che lui non aveva mai avuto rappor7 anali con sua moglie ed ora sapevo il perché, con quelle dimensioni la maggior parte delle donne avrebbe rifiutato ma per mia moglie che era già bella aperta avendo noi abitualmente rappor7 di quel 7po fu un piacere immenso. Nel fra-empo, mia moglie sembrava essersi addormentata in un sonno dolce e distensivo, ma a noi il cazzo stava già cominciando a dare segni di vita....



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I vostri commenti su questo racconto
Autore: Franco56 Invia un messaggio
Postato in data: 20/02/2024 11:55:01
Giudizio personale:
Esperienza sicuramente da poter provare o quantomeno da desiderare


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