i racconti erotici di desiderya

Tua moglie... la mia fidanzata...


Giudizio:
Letture: 2242
Commenti: 1
Dimensione dei caratteri: [+] - [ - ]
Cambia lo sfondo
Tua moglie… la mia fidanzata… Una vera storia di corna. Userò nomi inventati, ma sono sicuro che i veri attori di questa storia si riconosceranno e si ecciteranno a ripercorrere la serata… un bacio il vostro Monello… Da tempo nei desideri di Marco c’era quello di organizzare per sua moglie Martina una serata con un Bull. Finalmente in un caldo pomeriggio di agosto, parlando in chat con loro, riusciamo a fissare un appuntamento per la sera stessa… lei era entusiasta di incontrarmi… lui altrettanto! Detto subito le mie regole che Martina ma soprattutto Marco decidono di sposare in pieno. Decido io cosa indosserà Martina, decido io dove andremo a cena e soprattutto Martina dal momento in cui ci vediamo diventerà la mia fidanzata. “Martina dovrai indossare una camicetta bianca aperta sul seno, minigonna nera, ed intimo nero! tu cornuto dovrai assecondare tutti inostri desideri… “ Lei una donna 35 enne di statuaria bellezza, mora, occhi scuri e dalla carnagione olivastra, terza di seno, culo marmoreo.. un fisico mozzafiato da far girare la testa… scende dall’auto dando importanza a mostrarmi che sotto si era vestita proprio come io comanda! La mia fidanzata mi dimostra subito quanto è felice di vedermi, infilandomi la lingua in bocca. Era calda e vogliosa da morire. Mano nella mano prediamo posto al ristorante lei seduta di fianco a me ed il cornuto Marco di fronte. … mentre guardiamo i menù lei è subito distratta dalla mia mano, che intanto si era insinuata tra le sue gambe! Arriva il cameriere che esclama “ordiniamo?” ci guarda con aria sospetta, non riesce a spiegarsi come mai di fianco a Martina c’ero io e non Marco. Mentre ordiniamo osserva la mia mano muoversi sotto al tavolo rovistare tra le gambe della “mia” donna. Lo vedo turbato e la cosa eccita tutti e tre. Finito di ordinare, chiedo a Martina di togliersi il perizoma e di posarlo sul tavolo per facilitare ‘ingresso delle mie dita, ormai totalmente bagnate, nella sua figa. Martina ovviamente esegue e con fare da vera troia si sfila l’intimo inumidito dei suoi umori e timidamente , quasi impaurita lo poggia sul tavolo, ben in vista. Ecco tornare il cameriere… “Martina vai più dietro con la sedia e lascia intravedere le tue gambe semi aperte” OK risponde lei! Il cameriere capisce il gioco ed inizia a guardare come un porco quel bel vedere eccitato da quella situazione che ogni uomo ha sempre sognato ma per lui stava diventando realtà. In tutto questo il cornuto di Marco non proferiva parola… ma si capiva quanto fosse eccitato dai suoi sorrisi. Tolsi la mano di mezzo le gambe di Martina e la feci annusare a Marco che ormai stava quasi per venire senza toccarsi. Dopo una bella cenetta a base di pesce e una buona bottiglia i vino bianco decidiamo di andar via. Lei salì in macchina con me e lui ci segui con la sua auto. Arrivammo sulla spiaggia in un luogo appartato. È inutile dire che durante il tragitto continuai a stuzzicarla… era pronta ad esplodere e a ricevere quello per il quale eravamo li. Scendiamo dall’auto e quasi senza proferir parola Martina mi spinge all’auto, lo tira fuori e inizia a spompinarmi, con foga! Il cornuto davanti a noi che ci guarda con il cazzo in mano e inizia a masturbarsi ma durò pochissimo, venne subito!!! Infilai una mano dietro la nuca di Martina afferrandole i capelli la portai a me, le lingue calde e umide si cercano, sento la sua figa bagnata pronta ad accogliermi. “Girati” le sussurrai… e lei girandosi disse a Marco: “ GUARDA CORNUTO COME LO PRENDO!” in quel momento quella frase mi fece impazzire. Turgido come il marmo lo infilai dentro, sentivo la sua carne sulla mia… calore su calore… l’afferrai dai capelli dandole dei colpi decisi senza mai affondare, quasi a dargli solo un assaggio! Quando decisi di affondare Martina ebbe un gemito di piacere estremo. Dopo una grande cavalcata Maro mi chiede di infilarlo nel culo. Lei all’inizio esitò, ma dopo averla stuzzicata bene con il dito mentre ero ancora nella figa acconsentì… Lo tolgo dalla figa ormai gonfia per infilarlo dietro e sempre a pecorina prima con fare dolce per finire la monta con foga… sentire le sue pareti allargarsi ad ogni colpo, le sue gambe tremare, la sua bocca gemere… “ODDIO NON RESISTO SBORROOOOOOOOO” Venni tutto nel suo culo… copioso sborra prorompente che la riempì tutta. Ero esausto… Martina chiamò Marco a se gli sussurrò qualcosa nell’orecchio, lui fece si con la testa, si mise in ginocchio sulla sabbia, avvicinò la bocca al culo di Martina… iniziò a leccarla… pulendo tutto… per bene come un bravo cornuto! MonelloCs


giudica questo racconto

Attenzione, solo gli utenti registrati su Desiderya.it possono esprimere giudizi sui racconti

Per registrarti adesso CLICCA QUI

Se sei un utente registrato devi autenticarti sul sito: CLICCA QUI


I vostri commenti su questo racconto
Autore: Febo Invia un messaggio
Postato in data: 14/06/2013 05:47:57
Giudizio personale:
niente di particolare


Dal Sexy Shop di Desiderya...
In: Sex toys
Jelly finish viola
Jelly finish viola
Vibratore in jelly morbido al tatto e molto realis...
[Scheda Prodotto]
In: Sex toys
Thunder pump trasparente
Thunder pump trasparente
Thunder pump sviluppatore penieno di precisione co...
[Scheda Prodotto]
In: Coadiuvanti
Candela massaggio afrodisiaca soothing 150ml
Candela massaggio afrodisiaca soothing 150ml
Cera afrodisiaca ed olio da massaggio in unica sol...
[Scheda Prodotto]