i racconti erotici di desiderya

Travolti da un insolito destino

Autore: Porcellina772007
Giudizio:
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Commenti: 4
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In quel periodo la mia vita non andava come avrebbe dovuto.... avevo tutto un ottimo lavoro, un fidanzato bellissimo ed adorabile, l'uomo che tutte sognamo, ... ma qualcosa c'era davverop qualcosa che mancava. Non so se sia dipeso dalla noia che ormai la faceva da padrona nella nostra vita sessuale, ma qualcosa in me tornava a svegliarsi.



Non sono proprio stata uno stinco di santa in passato, ma come dire non me ne faccio una colpa, il sesso mi piace e non lo nego.... ce chi ama definirmi troia ma alla fine è un suo problema.



Insomma il classico "Amore non posso fare con te certe cose, non + ora che sono così innammorato di te"..... e via ancora una volta la posizione del missionario --.--''



Qualcosa davvero iniziava a scuotersi dentro, e pian piano iniziava a girarmi nella mente un chiodo fisso finchè alla fine è riuscito a piantarsi...



Ricordo ancora la prima volta che ti ho visto, il classico cliche dell'uomo strafottente, sorriso ampio ed invadente e stretta di mano di quelle "sono io che guido il gioco e tu obbedisci".... mamma mia quanto eri bello, e fin dal primo momento ho sempre saputo che saremmo finiti a letto insieme: è stato un incontro del destino.



Tu avevi nuovamente svegliato il mostro che era in me, quella vampiressa un pò malinconica e solitaria ma così estremamente assetata di sesso ed orgasmi da non riuscire a controllarlo.



Dapprima ti ho spiato, ed ammiravo le fattezze del tuo corpo, meraviglioso e statuario, dio quante volte ti ho visto in mutande ..... e quante volte ho bramato di morderti quel torace perfetto di leccare i tuoi capezzoli per poi scendere giu giu ed ancora giu fino a...... Mon dieu e se anche lui l'avesse..... no non può essere e gia fantasticavo sul quel sublime serpente dormiente tra le tue gambe.....



Ti osservavo già bramosa del tuo sesso da un pò di tempo... ma non credevo sarebbe mai accaduto.. sei sempre stato circondato da molte donne e non capivo cosa di me avesse mai potuto attrarti.... quando con una banale scusa mi hai invitata a passare un pomeriggio con te... non ti nascondo che all'inizio avevo un pò paura.... avevi risvegliato il mio lato oscuro e non sapevo se sarei stata in grado di gestirne le conseguenze....



Temevo ti saresti seccato della mia ritrosia poi un sms dopo l'altro abbiamo fissato il posto e l'ora....



Ero nervosa, agitata, spaventata ma fantasticamente eccitata sapevo che saremmo finiti a letto, faceva caldo quel pomeriggio, era un caldo pomeriggio di metà autunno..... sei arrivato: "Dove andiamo?" - ero nervosa e sicuramente ti sarò sembrata una scolretta alle prime armi... "Non so" - mi hai detto - "dimmi tu", "Portami al mare" e via di corsa verso il mare.



Guidavi veloce, come sempre mettendo in mostra il maschio che sei, una vera e propria affermazione della tua virilità del tuo "Io posso - io non ho paura".



Abbiamo vagato per un pò in quella località di mare poi hai cercato un posto per appartarci; ero sempre più nervosa, sonom certa che balbettavo e dicevo cose senza senso, ricordo solo che non potevo fare a meno di guardati dio come eri bello.



Ci siamo fermati in quel casolare bbandonato, lo ricordi, faceva un pò paura, continuavamo a parlare di noi, di quello che siamo, di quello che desideravamo, poi mi hai afferrata per un polso e mi hai stretta forte a te, la tua lingua nella mia bocca il tuo respiro così vicino..... Sai in quel momento pensavo solo "Finalmente la sua bocca, le sue mani", non mi sentivo in colpa perchè tradivo ero in estasi, le tue labbra così morbide il tuo abbraccio così possente.



Poi lentamente sei sceso sui miei seni, hai tirato giù le bretelline della mi canotta, qule estasi la tua lingua sui miei capezzoli le tue mani su di me, estasi totale....Tutto poi è diventato frenetico, le mie mani sul tuo sesso, le mie mani slacciavano i tuoi pantaloni, le mie mani carezzavano la tua asta "Ho indovinato" pensavo tra me "E' enorme....."; lo volevo volevo succhiarlo quanto tempo mio dio da quanto tempo desideravo averti nellamia bocca e finalemnte ti avevo..... il tuo odore il tuo sapore così dolce, il tuo ansimare come fosse musica per le mie orecchie, ti piaceva il mio modo di fare l'ho capito da subito... mi sono fermata, ti ho fatto credere di non farcela, ma questo non te l'ho mai detto volevo farti impazzire volevo farti desiderare la mia bocca ancora di più, invece....



Quel momento è ancora scolpito nella mia mente..... mi hai sbattuta contro il muro mi hai allargato e le gambe e mi hai presa con forza..... Sii si ero la tua schiava, non desideravo altro se non sentire quel tuo enorme affare dentro di me, mai dico mai ero stata scopata in quel modo.... meraviglioso, sublime... Mi sbattevi ed ansimavi, colpo su colpo, poi ti sei fermato, ho girato la testa proprio mentre arrivavi, che spreco...quel meraviglioso zampillo, avrei voluto berne ancora ed ancora fino prosciugarti....



Già pensavo... sarà diverso la prossima volta la berrò tutta...



Mi hai abbracciata mentre mi baciavi lentamente il collo, poi di nuovo di corsa siamo tornati alla realtà al nostro mondo.... ancora un bacio, lento e dolcissimo e poi.... a lunedi ciao!









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I vostri commenti su questo racconto
Autore: Ewamarek Invia un messaggio
Postato in data: 25/03/2011 06:35:50
Giudizio personale:
buono direi

Autore: Terapistapertuamoglie Invia un messaggio
Postato in data: 22/02/2010 22:59:46
Giudizio personale:
bellissimo racconto....travolgente!

Autore: Gancio Invia un messaggio
Postato in data: 22/02/2010 19:36:23
Giudizio personale:
deboluccio come trama e poco sensuale.

Autore: Carino6423 Invia un messaggio
Postato in data: 03/12/2007 18:29:49
Giudizio personale:
bellissimo racconto dove regna l\'eccitazione del momento e la voglia di continuare il gioco; la vampiretta che è in te ....... stà venendo fuori.


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