i racconti erotici di desiderya

Temporale estivo

Autore: Nespolino61
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Tengo a precisare che questo è un racconto realmente accaduto.

Ho la fortuna di vivere nel nord della Sardegna, in una città sul mare e ricca di turisti.

Giorni fa, approfittando dell'uscita in ritardo dal lavoro di mia moglie, decido di fare un giro nella spiaggia dove è autorizzato il naturismo ma è anche frequentata da famigliole, opto per la parte che abitualmente occupano i primi, con la speranza di riuscire a trovare una coppia esibizionista.

La giornata non era delle migliori, la mattina sole mentre nel primo pomeriggio nuvoloso, in lontananza si sentiva tuonare e il cielo diventava tutto scuro.

A metà spiaggia si scatena un vero diluvio, tutti sono costretti a ripararsi sotto gli ombrelloni oppure con gli asciugamani sulle spalle.

Nelle mie vicinanze ne noto uno, con due ragazze, che poi scoprirò essere spagnole, che completamente nude cercano riparo. Avvicinandomi chiedo gentilmente di potermi riparare mentre si aspettava che la pioggia diminuisse.

Soliti discorsi di convenevoli, ma notavo che le gocce fresche della pioggia provocavano, nelle due, piacevoli reazioni sul loro corpo.

Avevano pressapoco la stessa età, circa 38 anni, una mora e alta circa 1.70, seconda di seno con aureole scure e capezzoli sull'attenti, bel culo e patatina tutta rasata. La seconda castano chiaro, un pochino più alta della sua amica, un seno piccolo ma capezzoli duri e dritti con un culo da favola.

Il temporale non accenna a diminuire e le due, dopo essersi avvolte con i pareo, stanno decidendo di lasciare la spiaggia e spostarsi nella loro auto parcheggiata dietro le dune.

Non sapevo come comportarmi essendo la prima volta che mi capita una situazione del genere, comunque ringrazio le due per l'ospitalità, offrendomi di darle una mano con la borsa frigo e quella degli asciugamani, ricevendo un diniego.

Comincio ad avventurarmi, sotto la pioggia, in direzione dove avevo parcheggiato la mia macchina, quando la "mora" che chiamandomi mi offre di accompagnarmi con la loro auto.

Ringrazio e ci dirigiamo verso il Suv oltre le dune.

In macchina mi siedo nel sedile posteriore.

Il calore del nostro corpo con la pioggia esterna fanno appannare in un istante i vetri, creando così un ambiente intimo.

Noto nel loro sguardo una certa complicità e la mora senza aprire lo sportello, scavalcando i sedili, viene a sistemarsi al mio fianco. Ho il cuore a mille e il mio compagno di giochi già comincia a fare il monello nel costume a boxer che indossavo.

Prendendo un po di coraggio mi avvicino e comincio a sfiorarle il collo, spostando i capelli e accarezzando, lei si rilassa e mi lascia fare.

Intanto la sua amica al posto di guida, si sistema meglio nel sedile guardando.

Aprendo il pareo, trovo i suoi seni, sodi e vogliosi di essere toccati, i capezzoli sembravano due chiodi di quanto duri. Non aspettai oltre, prendendo a leccarli e mordicchiare. Lei cominciava a sospirare e lasciandosi andare sul sedile.

Iniziai cosi a baciarla e scendere verso il suo fiorellino, soffermandomi sull'ombelico e interno coscia.

Trovai tra le sue gambe un vero lago di umori, le grandi labbra di colore scuro, semi aperte e accoglienti,

Cercai con la punta della lingua il suo clitoride duro, ogni leccata provocava il lei un gemito di piacere. Continuai così sin quando non ebbe un orgasmo delirante, continuava a tenermi la testa premuta contro il suo succoso frutto.

Tastai le sue natiche e mi feci strada verso l'ano, notando di provocargli piacere, continuando intanto a succhiare gli umori provocati dal suo orgasmo.

Con il cazzo duro come il marmo che reclamava le attenzioni, mi levai il costume. L'attesa non durò a lungo, così che "lui" venne avvolto da una lingua calda e vogliosa.

La spagnola sapeva farci con la bocca, alternando lingua e gola, stimolandomi l'ano con il dito medio della mano,

Devo essere sincero, non resistetti molto e mi svuotai completamente nella sua bocca.

Ci ripulimmo e asciugammo dal sudore.

Mentre mi accompagnavano all'auto ci promettemmo di rivederci in quella spiaggia nei prossimi giorni.

Ci salutammo tutti e tre con un bacio con la lingua.

E' arrivata l'ora che vada a prendere mia moglie dal lavoro.............



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