i racconti erotici di desiderya

Sunshine

Autore: Sammyandcris
Giudizio:
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Commenti: 1
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SUNSHINE



Accidenti! Al solito il collegamento internet non funziona! Dannato PC….prima o poi lo cambio ‘sto rottame e me ne prendo uno della nuova generazione con un bello schermo piatto, wireless connection e tutte le diavolerie più attuali…poi non sento storie, mi faccio l’ADSL a forfait così posso stare on line 24 h su 24, tanto, connetti e sconnetti, spendo uguale.

ON LINE NO LIMIT…….WOW!!!! Sai che chattate??? Allora sì che mi diverto!!

A quel punto però mi faccio anche una paginetta web su yahoo, la home page di sammyandcris dove potrò pubblicare le mie foto, i miei raccontini…..ma con accesso limitato solo ai pochi intimi del “Club dei Porcellini”, rigorosamente anonimi, tutte new entry, uomini e donne, che recluterò dopo attenta e scrupolosa selezione: il candidato ideale deve poter rappresentare al meglio se stesso in due righe di chat, deve essere interessante secondo i miei canoni e cioè: spiritoso, divertente, arguto, originale e possibilmente sorprendente (qualità rara nei maschi …..).

Non mi interessano i volti, mi interessano le voci, non nel senso “sonoro” ma solo per quello che trasmettono attraverso le parole scritte. Infatti non voglio stabilire contatti fisici, ma solo e rigorosamente virtuali dove la parola d’ordine è FANTASIA.

Conditio sine qua non: saper scrivere. Al primo errore di grammatica li sego! La maestrina che è in me non transige.

L’unica vecchia conoscenza che entra di diritto nel club è il porcellino numero uno, senza di lui il club non sarebbe neanche nato, lui….sì sempre e solo lui: SUNSHINE, my only personal sunshine.

Per lui faccio qualsiasi eccezione. E’ la mia debolezza: mi scatta l’impianto di irrigazione in automatico non appena lo vedo sul messenger, anche quando non è divertente, né originale, e di errori di grammatica ne fa diversi ma i suoi errori sono speciali.

Scrive talmente veloce che accavalla le lettere, allora sì che le sue frasi diventano divertenti, crea nuove parole, l’altro giorno “buio” è diventato “buoi”, “quando” “qnaudo” e gli avverbi “…mente” finiscono sempre invece in “mnete” o “emnte”, sembrano messaggi cifrati, un codice che capiamo solo noi. Anche la sua trasposizione del gergo livornese è decisamente simpatica, spesso mi ci butto anch’io col “deh!” e le finali dei verbi mozzate “s’a a provà a andà?”

Ma quella che prediligo è il suo “tu” che diventa “te” come dicono quaggiù, sarà che ha sempre voglia di bere il tè ma soprattutto di inzupparci il savoiardo?!



Come gliele darei delle belle lezioni di grammatica!!! Mi vedo già a maestra cattiva con lo sguardo sado-maso, grembiule di raso nero lucido e collettino di piquet bianco inamidato come le maestre zittelle di una volta, ma molto corto e attillato che accarezza le mie morbide curve, i capelli tirati sulla nuca e per un piglio ancora più severo, gli occhialini a miope leggermente calati sulla punta del naso, in perfetto contrasto con un trucco marcato, gli occhi pesantemente contornati con l’eyeliner nero, la bocca rosso fuoco, la posa aggressiva: in piedi a gambe divaricate sulle punte di scarpe in vernice rossa dai tacchi vertiginosi, le calze in seta nera velatissime, con la riga dietro a sottolineare i muscoli tesi dei polpacci, sorrette da un classicissimo reggicalze in pizzo nero, che traspare dallo spacco del grembiule generosamente sbottonato sul davanti e che evidenzia in primo piano la peluria nera del sesso libero da ingombri di lingérie.

Chiamo Sunshine alla lavagna, c’è solo lui nell’aula, lo faccio accomodare sulla sedia della cattedra e poi gli punto un tacco sul toracino tenero spalancandogli sul musino la mia fica vogliosa. Lui mi guarda incredulo, gli occhietti azzurri spaventati ma eccitati, il giovane virgulto già teso spunta dai pantaloni.

“Sunshine! Coniugami il passato remoto del verbo ANDARE”

E Sunshine sempre più incredulo incomincia “io andai, tu andasti, egli andò…”

“Bravo il mio bambino!!! E ora fammi il condizionale di FARE…..”

“Io farei, tu faresti….”

Incomincio ad eccitarmi sul serio e ad ancheggiargli davanti in modo sinuoso “Sì???Cosa faresti tu?….e ora fammi…VEDERE….” e gli slaccio i pantaloni e libero quella verga giovane e forte e Sunshine mi lascia fare, emozionato, ansioso, sento il suo desiderio aumentare sempre di più.

“Ora Sunshine fammi…..VENIRE…e vediamo se sai fare un corretto uso della Lingua” alzo una gamba e l’appoggio alla cattedra e gli premo letteralmente la fica sul viso offredogliela da baciare.

Il piccolo incomincia a leccarla divinamente, con uno slancio così naturale e perfetto, insinua la sua linguetta fra le labbra, poi le mordicchia, le succhia, stuzzica il clitoride, poi affonda la lingua nella fica, più dentro che può, e poi ne beve il succo che sgorga già abbondante, la mia voglia è al culmine. Si dà da fare anche con le mani, mi accarezza le cosce, mi impugna il culo, lo stringe, lo palpa vigorosamente, mi lecca il buchetto posteriore, lo ammorbidisce sapientemente e poi ci infila due dita mentre continua a baciarmi senza sosta davanti. Io mugolo, sospiro, ansimo in preda ad un desiderio esagerato. Gli slaccio la camicia, lo bacio, lo stuzzico nel collo, lo lecco avidamente, gli strizzo i capezzoli, gli massaggio quel toracino delizioso, lui mi sbottona il grembiule e mi libera le tette leccandomi e strizzandomi a sua volta i capezzoli assecondando la mia ingordigia, mi siedo prepotentemente sopra di lui e faccio accomodare il virgulto nella mia passera umida ed ansimante, lo cavalco all’impazzata, mi autocolpisco con quella verga durissima affondandovi al limite del dolore, mentre lui mi stringe le tette, mi impugna poderosamente il culo e io gli ordino di sculacciarmi forte fino a farmi urlare “Oh sì così fammi male dài!!!” “Ma maestra non vorrei….forse non dovrei…..” “Condizionale? Imperativo Sunshine!! DEVI DEVI!!!….continua così sì….PERFETTO sììììììììì” urlo tutto il mio godimento!

Il mio diligente allievo: “Ma….il perfetto non esiste, voleva dire imperfetto?”

“No, no, esiste esiste…. sei stato PERFETTO cucciolo e ora la maestra ti dà un premio” E mi accuccio fra le sue gambe e gli prendo il cazzo sempre turgido e non ancora sazio nella mia bocca e gli succhio fuori tutta la voglia che era pronta ad esplodere!

Eh sì! La classica situazione della maestra e del giovane allievo è una delle mie perversioni preferite ma soprattutto viceversa…insegnante giovane, allieva un po’ più attempatella….



Dunque….mi sono distratta…’fanculo gli amarcord…

Dicevo? On line? Succede di tutto: performance live, orgasmi live, litigate in chat….

Completino intimo o costumino nuovo? Accendo la webcam e via con lo strip tease….Nuovo taglio di capelli? E poi dai capelli al pelo il passo è breve….Appena alzata col pigiamino rosa? Ma poi tiro fuori subito quello più sexy con le coulotte avvolgenti arrapanti….

Mi meraviglio di me stessa, di come riesca a trovare ogni volta sempre qualcosa di nuovo….dalle mise…agli attrezzi…carote, zucchine, banane, ogni tanto i classici Tom e Jerry, immancabili, irrinunciabili, irripetibili Tom e Jerry, i miei cartoons…probabilmente perché la mia fonte di ispirazione, essendo molto più virtuale che reale e così evanescente (leggasi=così poco presente di ciccia) assume spesso toni onirici ed irreali e mi scatena l’immaginazione più libera stimolando la mia fantasia creativa.

Ma direi che sogno maggiormente ad occhi aperti, raramente Sunshine ha visitato i miei sogni notturni….lui è solare….diurno…..infatti proprio ultimamente mi è apparso verso mattina, al risveglio, in veste di folletto saltellante…..in realtà lui non saltella bensì ti salta sopra e ti sconquassa con l’impeto di un toro!

Al momento, il mio sogno, il mio desiderio più grande sarebbe quello di vedermelo apparire all’improvviso, a casa mia, eccitato dalle nostre reciproche stimolazioni in chat e dalla mie performance davanti alla webcam, e farmi scopare violentemente sul cubo come ai bei tempi ma non sarebbe un amarcord, sarebbe una novità eclatante, ora, una vera sorpresa , un happening grandioso.

Ma mi accontenterei di vederlo in webcam pure lui e guardarlo mentre mi guarda durante le mie esibizioni hard e il giorno che è solo in ufficio, tentarlo all’autoerotismo e per una volta poterlo guardare io accarezzarsi da solo, menarsi quel delizioso cazzetto biondo incitandomi con lo sguardo a seguirlo, osservare quel bel musino contrarsi in smorfie di piacere e godere insieme a lui a distanza eccitata dal masochistico voyeurismo…..

Più che sognare, mi piace immaginare, inventare, creare fantasie, scriverle, raccontarle….. ma….. qui il racconto sta languendo….non è un vero racconto….è….una carrellata di idee, di pensieri a ruota libera, ci vuole un gran finale maiale, aggressivo, perverso.

Non è perverso Sunshine-Folletto, troppo divertente, e nemmeno Sunshine-Cubista, grande ma troppo classico, come lo trasformo Sunshine per il gran finale?

Gli potrei mettere elmo, scudo e corazza e un bel gonnellino di cuoio, coi genitali al vento stile Achille-Brad Pitt nel recente Troy…..no…troppo mitologico, hollywoodiano, finto.

Gli ho già fatto fare il Californian Dream Man col tanga leopardato …….. ho tentato di legargli una banda di raso nero intorno agli occhi stile Zorro ma si è rifiutato….

Ci vuole una situazione non un travestimento.

Una festa sulla spiaggia, Sunshine al naturale con una bottiglia di birra in mano, contornato da abbronzatissime figliole e il suo clan di surfisti sbrindelloni, che amoreggiano tutti in mucchio fra le barche? Troppo reale e io non c’entro nulla…..

Come calarlo in un contesto drasticamente inusuale senza rischiare di creare un ballo in maschera?

Non riesco a dipingerlo in veste….che so….di meccanico con la tuta ciondoloni, tutto unto e sporco di grasso oppure farlo scendere da un TIR sistemarsi le palle con un gesto triviale emettendo magari anche un bel rutto da perfetto camionista…..

Ma….ora che ci penso…perché mai devo trovare un finale dal momento che ho appena detto che questo non è un vero racconto ma un turbine di fantasie nel mio personalissimo stile irotico?

E poi non lo voglio proprio un finale! Anzi, che duri questo flusso positivo e stimolante, questa piacevole, struggente, irrinunciabile tortura psico-erotica! E allora facciamolo durare…..che le invenzioni continuino….che l’ispirazione attinga ovunque…..

Infatti, nel momento in cui tenderei a languire in una breve e temibile pausa creativa, ecco che l’input mi arriva ancora un volta dal quotidiano e precisamente da una chat mattutina in cui Sunshine mi rivela la sua passione per la cucina e mi aggiorna sui suoi recenti esperimenti culinari sollecitandomi ricette e dritte in merito. Quella mattina ero di corsa, ci eravamo dilungati molto sull’argomento, dedicandoci come primo approccio ai piatti estivi, veloci, freschi e per l’appunto dovevo andare al mercato ed era già mezzogiorno, non avevo neanche un pezzo di pane né un pomodoro (il pomodoro è vitale d’estate, il pane sempre!), e quindi tagliai corto e gli buttai lì una cosina velocissima: salmone affumicato marinato con olio, limone, scorzette di limone, cuoricini e foglioline di sedano, capperi, cipolle affettate. E via di corsa.

Lui a pranzo, io al mercato.

Nel pomeriggio ricevo un’e-mail: “non ho capito una mazza del salmone con i quoricini di sedano etc….”

“quoricini?????” Ho letto bene??? Non è possibile,…..ma sì! Sicuramente lo fa apposta perché sa quanto si eccita la maestra a beccarlo in castagna e a scudisciarlo per queste catastrofi d’ortografia!!!

Infatti, questo piccolo episodio mi rimette subito in pista dopo un attimo di tentennamento tendente alla tristezza quando, dietro alla sua richiesta di fornirgli i miei consigli culinari, peraltro sapientemente sviolinata, la prima reazione sgomenta era stata “ Oh! Povera me! Altro che Samantha, siamo già alle “ricette di zia Cris?” . Al che lui si era subito premurato di rassicurarmi che per ora sono sempre cugina, e non c’è cosa più divina…..

Allora approfitto di questa ghiotta occasione, non posso resistere, lo redarguisco scherzosamente:

“Scusa ma anche se la maestra è in vacanza questo errore è imperdonabile caro il mio Sunshine -somarello, tra l’altro, non sei neanche capace di copiare? infatti io avevo scritto cuoricini con la “c”!! Diciamo che dovrei bocciarti a giugno, altro che esami a settembre!! ma dal momento che sei il cocco della maestra, sono disposta a concederti qualche ripetizioncina abbinata a lezioni di cucina……;-))”

A dire la verità non vedo l’ora!!! Ed ecco che mi si accendono subito tutte le lampadine : goderecce lezioni grammatical-erotico-culinarie?!? Mmmmmhhhhh….. e le immagini incominciano a fluire nella mia mente , l’impianto d’irrigazione entra in funzione, e gli input arrivano direttamente al centro elaborazione dati che tira fuori un Sunshine ai fornelli da mangiarlo in un boccone….

Subito mi concentro su questa nuova versione del mio Sunshine ai fornelli e mi eccito da morire nel figurarmelo nudo col culetto che spunta fuori dal grembiulone che copre solo il davanti e mentre lui rimesta al fuoco qualche miscuglio seguendo le mie istruzioni, io "supervisiono" da dietro appiccicandomi a lui, mi strofino contro il suo corpo, lo accarezzo, lo lecco, lo palpo ovunque e non appena lui si china leggermente in avanti ad assaporare gli aromi che fuoriescono dalla pentola, io pronta mi chino a mia volta a scovare il buchetto e insinuarci la lingua e farlo mugolare di piacere e poi infilarmi anche sotto il grembiulone e farmi un classicissimo aperitivo con hot dog mentre lui continua a prepararmi una succulenta cenetta……Mmmmmmmhhhhhh!!!!! Che meraviglia!!!



Oh sì! Sento che mi sta venendo la giusta ispirazione per un nuovo racconto della serie SUNSHINE AI FORNELLI o SUNSHINE IN CUCINA anche se è difficile riuscire ad essere originali in questo sfruttatissimo filone sesso e cibo.

Sarà anche banale ma cosa c’è di più golosamente libidinoso di spalmarsi a vicenda di miele, marmellata o gelato e leccarsi l’un l’altro voracemente?

E di più banalmente malizioso che ciucciare il calippo oscenamente ammiccando ad una fellatio?

E di più voluttuoso che affondare due dita nel viscoso caviale e portarsele alla bocca e leccarsele provocando con sguardo lascivo il tuo partner o la preda di turno?

Sicuramente non è da tutti trastullarsi con una bella banana e al termine, per reintegrare un po’ di potassio e magnesio consumati nel dispendio energetico di un super orgasmo vegetale, sbucciarla e mangiarsela con gusto!

Ne ho di idee nel cassetto, giochini già sperimentati e nuovi ancora da provare……ma il superclassico hot dog lo gradisco al naturale: la maionese non è la mia passione, il ketchup è buono ma è un troiaio, la senape sarebbe l’ideale ma dal momento che mi irrita le pareti nasali e mi provoca starnuti a raffica, non vorrei staccarglielo a morsi serrando incontrollatamente i denti ad ogni starnuto!!



Einstein dalla sua cartolina appesa sopra la mia postazione pc sorride sornione: “L’immaginazione è più importante della conoscenza” ……parole sante caro Albert, parole sante……



















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I vostri commenti su questo racconto
Autore: Cp_roma Invia un messaggio
Postato in data: 17/01/2007 22:54:15
Giudizio personale:
Un racconto di autentica e grande classe.
Assolutamente \"irotico\" come nelle intenzioni dell\'autore, capace di cavalcare e domare con grazia, furbizia ed un pizzico di ironia due cavalli di battaglia dell\'immaginario erotico come il rapporto scolaro-maestra e il sex-food, il tutto sullo sfondo non già di una situazione reale, ma di una serie di momenti pensati e pregustati, di situazioni assaggiate con la fantasia e poi subito cambiate, stravolte, modificate, subito sostituite con altre che si affacciano alla mente sempre più prepotenti.
E\' il pensiero che guida l\'erotismo e lo conduce alla meta, e non il contrario.
La situazione descritta si presenta come virtuale fin dall\'inizio e l\'ego narrante fantastica sul suo oggetto di piacere, (il beato) Sunshine, piegandolo in mille modi al suo capriccioso volere. Un tripudio di volontà di potenza puramente femminile lasciata tracimare senza limiti, nella fantasia tutto è permesso.
I deliziosi riferimenti alla grammatica, che hanno suscitato qualche ingrato malumore tra i commenti, non sconfinano nello snobismo culturale, esprimono invece l\'omaggio profondo che il linguaggio e la parola devono porgere all\'erotismo, perchè la squisitezza della descrizione rappresenta il miglior coronamento dell\'immaginazione (specialmente se sostenuta da un\'adeguata spinta ormonale), che è il vero ed autentico sale di ogni situazione erotica.
Tutto questo in una perla di racconto, da leggere e rileggere molte volte.
Grande Sammyandcris!!!


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