i racconti erotici di desiderya

Sono come mia mamma


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Adesso ho 24 anni, ma fin da piccola ho capito cosa significa la parola sesso! Ho visto mia mamma far sesso con tanta gente anche con due alla volta le ho, visto succhiare tanti di quei cazzi che un'attrice porno a confronto e una dilettante! Noi siamo tre fratelli due femmine ed un maschio, tutti figli di padri diversi. Quindi in casa mia ci sono stati piu’ uomini che in un spettacolo per soli uomini! Io sono la piu’ grande, poi ce mio fratello 5 anni piu’ giovane di me e poi una sorellina di 14 anni. Come dicevo in casa nostra entrava tanta gente e andava a parlare con mia mamma in salotto, io tutte le volte li spiavo e non li vedevo parlare, ma scopare o vedevo mia mamma con il cazzo in bocca finche non lo faceva venire! Avevo ancora circa dieci anni, ma crescevo e piu’ crescevo piu’ mi eccitavano quelle scene. Allora andavo in camera mia sotto le coperte e finivo lì quello che avevo cominciato dietro la porta del salotto dove c'era mia mamma con quello di turno! Avvolte qualcuno restava a dormire li, ma la mattina scappavano via come dei ladri! Gli anni passavano ed era tutti i fine settimana sempre la stessa cosa, io iniziavo a formarmi il seno il culetto, e qualcuno iniziava a guardarmi diversamente! Ma mia mamma non permetteva a nessuno di esagerare con me. Un giorno conobbe un uomo, questo iniziò a venire a casa tutte le sere, non era un bel uomo ma era simpatico. Lei se ne innamorò, spiavo anche loro e lui oltre che simpatico avevo anche un bel cazzo dritto lungo e grosso, (capisco anche perchè mia mamma se ne innamorò) mi eccitavo a vedere mia mamma con quel cazzo in bocca o in mezzo alle gambe. Spiavo lui anche in bagno quando era da solo, andavo a fare il bagno, quando c'era lui in casa e la mia mamma era al lavoro, nella speranza che mi spiasse anche lui. Lasciavo la porta senza giri di chiave cosi anche per sbaglio poteva entrare. cosi successe un giorno sentii bussare alla porta, pensavo fosse mio fratello e gli risposi che era occupato, invece era lui, e mi disse: ok aspetto, un brivido mi attraverso la pelle ma rimasi zitta. Dopo un pò mi disse se dovevo ancora stare ancora tanto, perchè doveva solo lavarsi i denti. Io con voce soffocata gli risposi che poteva entrare, (tanto ero immersa nella vasca e non poteva vedermi). Lui entrò e mi chiese scusa, non le risposi gli chiesi solo se la mia mamma era rientrata, e lui mi disse di no, chiedendomi come mai e se mi serviva qualcosa; gli dissi che mi serviva lei per farmi lavare la schiena. Lui posò lo spazzolino si avvicinò e mi chiese: posso farlo io? Non mi diede neanche il tempo di rispondere, prese la spugna si mise sul bordo vasca e inizio a massaggiarmi la schiena, ( aveva capito tutto) io mi chinai in avanti sulle ginocchia cosi nascondevo anche il seno. Lui mi passava tutta la schiena ma quando scendeva verso il basso sentivo le sue dita sfiorarmi il sedere. Ero imbarazzatissima ma anche eccitata, mi chiese se mi fosse piaciuto e se mi stavo rilassando, gli risposi con la testa di si. lasciò la spugna e mi passava solo dell'acqua addosso, mi accarezzava ed ogni volta che si avvicinava al culetto avevo dei brividi, lui se ne accorse allora scese ancora piu' giu ed io mi inchinavo sempre di piu’ per fargli spazio alla mano. Riprese la spugna e mi versò della schiuma sulle braccia mi alzò il collo e me ne fece colare anche sul seno, ed iniziò a massaggiarmi il collo e le braccia ed ogni tanto si avvicinava al seno sfiorandolo con la mano. Poi prese il bagno schiuma tolse il tappo, ma cadde dentro l'acqua feci per prenderlo, ma feci anche finta di non riuscire a trovarlo, all’ora lui infilo il braccio dentro l'acqua lo prese e nel tirarlo fuori me lo appoggio alla patatina, io ebbi un sobbalzo, come una scossa. Mi guardo e mi diede un bacio sulla testa, si verso un pò di bagno schiuma sulla mano e mi massaggiò il collo poi il petto poi passò alla pancia attraverso il mio seno e mi disse di distendermi. Avrei fatto qualsiasi cosa mi avrebbe chiesto. Mi appoggiai con la testa al bordo vasca e mi rilassai, ero tutta nuda lì davanti a lui e non mi vergognavo affatto. Mi accarezzò dappertutto si soffermo un pò sui seni, mi prese la mia mano ed insieme scendemmo giu alla patatina e mi disse di toccarmi come quando ero sola, mi piace vederti toccare ti ho spiata tante volte e so anche che mi spii, quando sono in bagno, (cioè, sapeva tutto) avrei voluto sprofondare. Però iniziai a toccarmi da sola, mentre lui mi stringeva i seni, avevo gli occhi chiusi e mi sentii avvicinare qualcosa alle labbra, era la sua mano iniziai a baciarla poi presi un dito e lo infilai in bocca. Mi chiese se lo spiavo anche quando era con mia mamma . Gli risposi di si, mi chiese cosa avevo visto, tutto, gli risposi! E cosa ti e piaciuto di piu’ ? Vedere la mamma in ginocchio davanti a te. Non mi disse nulla, ma era eccitatissimo, mi prese la mano e la portò sul suo cazzo, non mi ero neanche accorta che lo aveva già tirato fuori. Era enorme mi lascio la mano ed io iniziai ad accarezzarlo, lui si tolse i pantaloni si alzò in piedi entro in vasca e mi disse: succhiamelo troietta! Lo presi con tutte e due le mani iniziai a baciarlo, gli leccai la punta e poi piano, lo infilai tutto in bocca!!! Lui con una mano appoggiata alla parete e l’altra sulla mia testa spingeva quel bel grosso cazzo nella mia bocca, mi sentivo riempire tutta e stato un momento bellissimo, lo leccavo lo succhiavo lo accarezzavo, per me in quel momento quel coso era tutto, era quello che avevo sempre desiderato e finalmente era tutto mio. Avrei voluto prenderlo ovunque, ma in quel momento lo volevo solo in bocca e al solo pensiero che mi sarebbe venuto in faccia, mi faceva sentire tanto troia. Nel frattempo ebbi un orgasmo e inizia a toccarmi e godere, lui si godette la scena tirò il cazzo fuori dalla mia bocca iniziò a menarlo chiamandomi troia e dicendomi che ero la sua troia ( anzi la sua piccola troia ), mi infilò due dita in bocca ero eccitatissima, non fece in tempo a dirmi che stava venendo che un primo schizzo mi arrivo dritto in bocca, tirai fuori la lingua e lui da sopra mi schizzava in faccia e in bocca. Mi sentivo al settimo cielo, mi sentivo schiava di quel uomo avrei fatto tutto quello che mi avrebbe chiesto. Mi colava tutto in faccia lo presi con la mano e lo spalmato sulle labbra, iniziai a leccarlo e succhiarlo toccandogli le palle, lui mi tolse il cazzo dalla bocca e mi fece leccare quelle palle pelose, ma tanto morbide. Gli chiesi se ero stata brava, lui mi accarezzò la guancia e mi disse che ero stata bravissima e che ero la sua piccola troietta. E da quel giorno non ebbi piu' niente da invidiare a mia Mamma, avevo quello che aveva lei ed soprattutto ero come lei, cioè Troia.


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I vostri commenti su questo racconto
Autore: Masterandslave Invia un messaggio
Postato in data: 05/03/2007 18:56:37
Giudizio personale:
ciao, bella storia, non so se è solo una tua fantasia, ma decisamente mi ha fatto eccitare. Se vuoi contattarmi, scrivimi, mi piacerebbe usarti in presenza della mia donna.


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