i racconti erotici di desiderya |
Sogno di un pomeriggio di luglio |
Era un caldo pomeriggio di luglio quando ci incontrammo per l'ennesima volta, sempre al solito posto, e la cosa più bella è che era sempre come la prima volta quando ci incontravamo io e lui, il cuore che batte all'impazzata, lui già eccitato al pensiero di incontrarmi, io bagnatissima.. ci abbracciammo forte perchè solo noi sapevamo quanto ci eravamo mancati e iniziammo a baciarci con passione, come se fosse l'ultimo bacio che potevamo darci prima di salutarci per sempre..perchè tra di noi un per sempre non esiste, non è mai esistito..
lo prendo per mano e lo porto al piano superiore, gli sbottono piano la camicia e inizio ad accarezzargli gli spledidi muscoli che ha e che guizzano sotto il mio tocco..e lui sa che mi piace.. inizio a baciarli, scendo giù fino all'ombelico e pian piano gli slaccio la cintura dei pantaloni e mi accorgo che a causa della sua erezione tutto sta per scoppiare..lui senza più pazienza mi spinge e mi fa cadere morbidamente sul letto e mi guarda come mi ha guardata sin dal primo incontro, con passione, come se mi divorasse con gli occhi..adora vedermi vestita così, autoreggenti nere, canottina di pizzo, senza mutandine..adora la mia pelle,mi ha sempre detto che è straordinariamente morbida e adora quello che la mia lingua riesce a trasmettergli, perciò finisce di spogliarsi e resta nudo in piedi di fronte a me..e lo fa apposta perchè sa benissimo che non resisto a quello splendido panorama e gli piace vedermi fremere così, nell'attesa che mi raggiunga.. si avvicina, si stende su di me senza penetrarmi ed inizia a baciare dolcemente la mia pancia, salendo su fino al seno, al collo, la bocca per poi ridiscendere giù giù giù leccando e stimolandomi solo come lui riesce a fare..non resisto più gli prendo la testa lo guardo negli occhi e lo supplico di entrare dentro di me per placare quella sensazione straziante che sento, e lui scivola dentro e inizia a muoversi piano, mi guarda negli occhi e mi dice quanto mi ama anche se so che poi tutto andrà diversamente..ma in quel momento non ci voglio pensare, penso solo che lui è qui con me ORA e che nessuno è mai riuscito a farmi sentire come mi fa sentire lui.. è come se ci fosse una connessione mentale prima che fisica, basta guardarci negli occhi.. quel caldo pomeriggio è stato stupendo come già sapevamo, intenso e così forte che dopo non mi sarebbe importato se fossi morta, se fossi tornata a casa o se fossi rimasta lì per sempre |
I vostri commenti su questo racconto | ||
Autore: | Soter & Magda | Invia un messaggio |
Postato in data: | 23/03/2013 15:04:22 | |
Giudizio personale: |
Magnifica preda.... |
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