i racconti erotici di desiderya

Slave per caso (prima parte)


Giudizio: -
Letture: 262
Commenti: 0
Dimensione dei caratteri: [+] - [ - ]
Cambia lo sfondo
Slave per caso

(prima parte)

Una cara amica che ci conosciamo da molto tempo. Lei non immagina che io sono un Master.

Ci incontriamo per caso , ci incrociamo ,lei esce dal posteggio condominiale e io sto rientrando.

Ciao Alberto è tanto tempo che non ci vediamo ,sei arrivato adesso? Ciao Valentina : Si rientro dopo circa un mese dal lavoro .

Valentina è una signora di circa cinquanta anni ,sposata con un figlio, molto carina ,di cultura universitaria.

Conosco la famiglia ,marito, figlio ecc..

Vengo a sapere tramite amici la sua condizione famigliare, praticamente separata in casa e ho sentito che cerca distrazioni con altri uomini sempre insoddisfatta in cerca di qualcosa di più del banale sesso.

Tutte le volte che la incontro a essere sincero, faccio un pensierino , sento che anche lei non sarebbe dispiaciuta del pensiero.

Mi trattengo nel rivelare che sono un Master però se capita l’occasione un accenno penso di farlo.

Passano i giorni e un pomeriggio la incontro al parcheggio sotto casa.

Silvia hai voglia di fare un giro sulla mia piccina? Lei prontamente: Aspettavo il momento che mi invitassi.

Io con un sorriso: Dai andiamo a prendere un aperitivo così parliamo.

Strada facendo con la dovuta cautela e malizia domando: E dimmi i tuoi uomini come stanno? Lei esita qualche secondo ,forse non sa se mi riferisco a quelli di casa o fuori casa: Bene , ribatte : E le tue donne? Che era intelligente lo sapevo ma anche spiritosa no.

Cambio discorso ,hai sempre la casa in montagna?

Lei mi guarda con sorriso malizioso: devi portarci una donna? Prontamente l’occasione verbale non la lascio scappare : Si, tu? Mi accorgo di averla presa alla sprovvista ,ormai è fatta al limite finisce qui.

Mi guarda con sorriso della serie finalmente: quando vuoi andare. Faccio una pausa lunga ,il silenzio lascia intendere tutto: Devo dirti che io il rapporto lo vivo come Master. A questa parola scende il gelo , sto pensando che forse non era il caso di dirlo ,forse aspettare ,forse introdurre l’argomento con più tatto.

Lei dopo aver sentito questa parola mi guarda con fare serioso: Alberto ho sempre pensato che non eri uno qualunque , sei speciale e voglio vedere quanto .

La guardo ,sorrido ,e le accenno una carezza sul viso, lei mi dice: Master tu e io allora? Io con voce secca : Schiava. Silvia: Non sono mai stata schiava ,dovrai insegnarmi tutto: Non preoccuparti a questo ci penso io.

Qui inizia una nuova storia per Silvia slave . Rispondendo a chi mi ha chiesto se tutte queste slave che descrivo hanno una vita problematica ,posso rispondere in tutta sincerità che sono donne speciali, intelligenti e ovviamente curiose, stanche di vite piatte ,principalmente donne che sono trascurate intellettivamente da uomini che non sono in grado di trasmettere emozione e vitalità.

Donne che dopo aver avuto figli vengono abbandonate a un ruolo di madre e moglie ,privandole delle emozioni legate al sesso.

Donne ,forse dovrei dire ,pantere accompagnate a uomini che massimo possono avere un gattino.

Silvia è un esempio per tutte ,indipendente,

intelligente ,e cultura di altissimo livello .Un rapporto con un Master la

incuriosisce, gioca a mio favore che ci conosciamo da molto tempo.

Ho già pensato alla trasformazione come voglio che sia la mia Slave ,il

pensiero mi eccita ,allestirò per lei una cerimonia di iniziazione che sono

certo gli piacerà, la teatralità ha la sua importanza per una mente come quella di Silvia.

Sono sicuro che sarà una Slave stupenda .



giudica questo racconto

Attenzione, solo gli utenti registrati su Desiderya.it possono esprimere giudizi sui racconti

Per registrarti adesso CLICCA QUI

Se sei un utente registrato devi autenticarti sul sito: CLICCA QUI



Webcam Dal Vivo!