i racconti erotici di desiderya

Sesso con giovane coppia a firenze

Autore: Carrera
Giudizio:
Letture: 1445
Commenti: 3
Dimensione dei caratteri: [+] - [ - ]
Cambia lo sfondo
Premetto che quanto sto per raccontare è una storia vera. Era la scorsa primavera e ormai erano quattro mesi che la tipa mi aveva mollato e che non facevo più sesso. Mi trovavo un venerdì per motivi di studio a Firenze ma, non essendo riuscito a finire le ricerche in giornata, mi dovetti fermare in città per poi concludere il successivo lunedì. La presi come un’occasione per visitare le parti che meno conoscevo della città. Tuttavia mi ricordai che solo qualche settimana prima un amico mi aveva parlato di una situazione a dir poco gustosa che gli era capitata.

Mi aveva raccontato che aveva conosciuto una coppia che regolarmente ogni terzo sabato del mese tra le 16 e le 18 si recava al Giardino di Boboli, presso palazzo Pitti. I due erano soliti sedersi lungo la scalinata dalla quale si domina il palazzo e la città, per scambiarsi effusioni. Fin qui tutto normale: la particolarità è che però la ragazza in questione, sotto la cortissima gonna in jeans, era solita non portare le mutandine. Mi aveva detto che non era affatto difficile accorgersene, perché guardando dalla parte inferiore della scalinata verso dove erano seduti loro, si aveva un’ottima visione della sua fica, anche perché la biondina, con continui accavalli, faceva di tutto per non nasconderla.

Sicchè notai che quel sabato era proprio il terzo del mese, e non avendo nulla di meglio fare andai a vedere se questa storia era vera oppure se era solo una balla delle sue. Rimasi su quella scalinata per circa un’ora, ma non successe nulla. Poi verso le 17, stavo cominciando a stufarmi e pensavo già di andarmene, quando comparve una coppia. Lei era davvero bella e ben fatta: bionda, bel davanzale, minigonna molto corta in jeans, sandaletti con tacco e due bellissime gambe. Si sedettero proprio sulla parte alta della scalinata e dovetti un po’ avvicinarmi per vedere bene: giunto ad una decina di metri scarsi dalla coppia riuscii a constatare che effettivamente la signorina non indossava biancheria intima, e se ne stava lì a limonare col tipo lasciando che chiunque potesse sbirciare la sua fichetta ben rasata.

Vi lascio immaginare il mio stupore: erano quattro mesi che non vedevo una fica e il pisello mi esplodeva dentro i pantaloni. Restarono lì non più di 10 minuti o un quarto d’ora, poi si alzarono e cominciarono a scendere la scalinata. A quel punto presi coraggio e mi avvicinai a loro presentandomi: chiesi loro se erano turisti e mi risposero di sì (dall’accento si capiva che infatti non erano di origine toscana), e a quel punto mi offrii di fare loro da cicerone in città. All’inizio sembravano titubanti, ma comunque accettarono.

Mentre camminavamo per strada non riuscivo a staccarle gli occhi di dosso. Sapevo che lì in parte a me c’era una femmina senza mutande, che probabilmente aveva tanta voglia di cazzo. Non riuscii a resistere e cominciai a lanciare qualche battuta tipo: “Non capita spesso di vedere una bella ragazza del genere a Firenze”, oppure “Ma lo sai che quella gonna ti sta davvero bene”, e ancora “Hai davvero della gambe molto belle”, oppure rivolto a lui “Sai che sei davvero fortunato ad avere una ragazza così bella”. Raccontai loro del fatto che ero single, e che le mie “doti sessuali” non erano bastate a trattenere la tipa al mio fianco, andando anche abbastanza sull’esplicito. Si vedeva che la ragazza era un po’ imbarazzata, ma anche che i complimenti le facevano piacere e che il mio gloriarmi l’aveva stuzzicata. Magari, pensavo, lì sotto stava già cominciando a bagnarsi.

Però non si sbilanciavano e dopo una ventina di minuti mi ero già rassegnato a salutarli e a vedere quel pezzo di gnocca andare a farsi sbattere in albergo dal moroso. Nel momento in cui mi accingevo ad accomiatarmi, le mi chiese se mi andava bene andare a bere qualcosa con loro in albergo quella sera. Ovviamente avevo una voglia matta di rivederla, nella speranza di sbirciarla ancora un po’, e il tipo mi sembrava tranquillo quindi ci mettemmo d’accordo per vederci alle 22 nel loro albergo e ci salutammo.

Quella sera arrivai lì e li trovai nella hall. Si era presentata con un vestitino nero nel quale aveva tutta l’aria della “femmina in calore”. Dopo un paio di drink, mi chiesero se avevo mai assistito ad una coppia che faceva sesso. Io risposi di no, ma che la cosa mi interessava assai, e salimmo in camera loro.

La biondina aveva una voglia matta. Non appena entrati in camera, mi fece sedere su una sedia e cominciò a limonare col tipo e a farsi spogliare. Quando le sfilò il vestitino, avevo gli occhi fissi sul suo culo, con una voglia matta di metterci le mani sopra, e il pisello che non mi stava nelle mutande. Lei stava sopra di lui e io ero seduto dietro, a meno di due metri di distanza. Per un po’ gliel’ha strusciata addosso, poi gli ha preso il cazzo in mano se l’è guidato dentro. Dopo qualche colpo si vedeva già bene che la biondina stava schiumando dalla fica: non mi ero sbagliato, aveva tanta voglia di cazzo, e quella situazione, col sottoscritto che le fissava il buchetto del culo, la stava eccitando.

Io non riuscii più a trattenere il cazzo nelle mutande e lo tirai fuori cominciando a farmi una sega, mentre il tipo continuava a scoparsela davanti a me. A quel punto feci il giro del letto per farglielo vedere a lei e ingolosirla: il suo ragazzo aveva un pisello normale, ma il mio era più grosso e volevo che lei lo vedesse. Mi sedetti sull’altra lato del letto, davanti a lei, continuando a menarmelo, mentre lei lo fissava con voglia. Ad un certo punto fece un cenno al tipo che si fermò, prese un preservativo e me lo diede.

Non potevo chiedere di meglio, anche se in verità avrei preferito penetrarla senza goldone, per farglielo sentire meglio. Le misi le mani sul culo: morbido, liscio, sodo. Volevo aprirglielo, sfondarglielo, ma lei mi guidò direttamente nella fica. Volevo scoparmela più che potevo, e alla biondina piaceva anche che probabilmente era abituata a misure inferiori. Se solo non fossimo in albergo, pensavo, urlerebbe di piacere e lussuria.

Ad un certo punto prese il mio pisello, e tolse il preservativo, portandoselo alla bocca e cominciò a pomparmelo, mentre il suo moroso ricominciava a scoparsela. Non passò molto che lui le venne dentro (beato lui!), e io le chiesi di leccarmi i coglioni e il buco del culo. Era sempre stata una mia voglia quella di farmi leccare l’ano, ma prima nessuna ragazza aveva mai acconsentito.



Lei invece scese con la lingua lungo tutto il cazzo, me la passo sulle palle, anche di lato, all’inguine, e poi andò con la lingua proprio sul mio buco del culo, e me lo iniziò a leccare. Non potevo più resistere: le presi la testa, le portai il cazzo in bocca e le venni dentro. Fu una colata di sborra memorabile, e la biondina se la bevve tutta avidamente: non voleva perdersi un goccio del mio seme.

Non chiesi i contatti e non so più nulla di loro due, ma spesso mi chiedo se, dopo quella volta, ogni terzo sabato del mese la biondina e il tipo vadano ancora a limonare sulla scalinata del Giardino di Boboli; io, invece, ancora dopo un anno, non riesco a staccarmi di testa le immagini di quella minigonna jeans, di quelle cosce e di quella fica rasata in bella mostra, del suo bel culo e del mio cazzo che la penetra e la fa godere come prima, forse, nessuno c’era riuscito.



giudica questo racconto

Attenzione, solo gli utenti registrati su Desiderya.it possono esprimere giudizi sui racconti

Per registrarti adesso CLICCA QUI

Se sei un utente registrato devi autenticarti sul sito: CLICCA QUI


I vostri commenti su questo racconto
Autore: Trevisoman Invia un messaggio
Postato in data: 20/04/2014 11:49:07
Giudizio personale:
Bella avventura

Autore: Lisa83 Invia un messaggio
Postato in data: 10/02/2014 19:20:09
Giudizio personale:
Molto ben scritto. Sembra di essere lì

Autore: Elysabetta Invia un messaggio
Postato in data: 28/04/2013 11:14:55
Giudizio personale:
Ben scritto e decisamente stuzzichevole


Dal Sexy Shop di Desiderya...
In: Sex toys
Harmonia fucsia
Harmonia fucsia
Come nella musica larmonia si crea con la combinaz...
[Scheda Prodotto]
In: Sex toys
Automatic stroker
Automatic stroker
Vagina vibrante con stimolatori allinterno per dar...
[Scheda Prodotto]
In: Sex toys
Anal fever viola
Anal fever viola
Serie di 8 palline anali in PVC molto scorrevole c...
[Scheda Prodotto]