i racconti erotici di desiderya

Scambio di personalita'


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Lo scambio



Voglio raccontarvi un’esperienza che ha dell’incredibile se solo non fosse veramente avvenuta.



Era un po’ che volevamo, io e il mio ragazzo Roberto, fare un giro in India, una terra ricca di fascino e mistero. Ma non avevamo presente che cio’ ci avrebbe sconvolto l’esistenza.



Siamo una coppia giovane e appassionata e tra noi il sesso e’ sempre stato in primo piano. Infatti andando in quella terra di antiche origini volevamo esplorare il sapere che si tramanda da generazioni, sapere riassunto in molteplici testi che narrano di epiche gesta amatorie, tra tutti il Kamasutra.



A dire il vero l’inizio del viaggio non era stato dei piu’ esaltanti, forse perche’ avevamo in mente qualcosa di diverso. Le solite paccottiglie e spettacoli per turisti ci avevano lasciati un poco con l’amaro in bocca e gia’ avevamo il sentore di aver fatto un buco nell’acqua.



Quando ormai il viaggio volgeva al termine incontrammo un tipo strano (di cui non so neanche il nome) che ci invito’ ad incontrare un santone del posto. Il suo maestro ci disse era in grado anche di effettuare gli scambi di persona.



Li per li non ci demmo molto peso, il solito pazzo-fanatico, pensammo subito io e Roby.

Ma alla sera il tipo ci rivide e rifece la sua proposta. Dal momento che eravamo un po’ annoiati dalla piega che aveva preso questo viaggio accettammo.



L’adepto ci condusse in una specie di tempio dove poco dopo fece la sua comparsa il santone. Per poco non ci mettemmo a ridere a crepapelle, il guru in effetti sembrava uscito da un opuscolo per viaggi esotici, barba e capelli bianchi lunghi, un’aria estatica vestito di un sari anonimo.



Il sospetto che fosse una presa per il culo ci rese un tantino scettici quando ci propose di fare lo scambio delle personalita’, ma in definitiva la cosa ci incuriosiva, per cui anche se ci sembrava una bufala accettammo.



Il cerimoniale fu’ lungo e alla fine un torpore calo’ e le tenebre oscurarono tutto.



Ci svegliammo in albergo la mattina seguente e mentre tentavo di snebbiarmi la mente pensai che avevamo preso una bella fregatura. Il guru si era fatto pagare e noi non avevamo provato niente.



Quando ad un tratto mi sfiorai la faccia e la trovai ispida. Allora mi alzai di corsa e quello che vidi nello specchio fu agghiacciante, io Elena avevo la faccia di Roberto, e anche il suo corpo. Mi toccai il pisello in piena erezione mattutina e fui allarmata dalla botta di eccitazione che mi pervase facendomi pulsare il membro che tante volte mi aveva penetrata.



Cosi mi decisi a svegliare Roberto o forse era meglio dire Elena. Anche lui la prese bene e appena sveglio la sua preoccupazione fu’ di palparsi con gusto le tette e di pastrugnarsi la patatina.



Entrambi ci ricordammo che l’effetto non sarebbe durato che 24 ore, e cosi l’indomani, all’aeroporto saremmo diventati ancora noi stessi.



Ci voleva una doccia e ci buttammo sotto il getto caldo che acuii il nostro desiderio. Mi sembrava irrealistico passare le mani sul mio corpo, godendo nel contempo delle sue carezze.



In effetti la cosa che ci aveva fulminato era che in questa situazione potevano scaturire dei momenti imbarazzanti. Nessuno di noi due aveva mai provato l’amore con l’altro sesso, almeno non penso che Roberto fosse mai stato con un uomo e io non avevo mai leccato nessuna donna, ma allo stesso tempo entrambi sapevamo cosa fare per dare il massimo piacere all’altro.



Con fare deciso ed autoritario presi Roberto per i capelli biondi (i miei magnifici capelli biondi) e facendola inginocchiare gli ficcai il membro tutto fino in gola.



All’inizio l’inesperienza si fece sentire. Anche se quella bocca non era nuova a simile esperienze, Roberto non era preparato ad una simile performance e volte tossichio’ un po’ infastidito. Dopo un po’ riusci a prendere un bel ritmo e mi fece venire, inghiottendo il mio seme.



“Allora come e’ stato” mi chiese Roberto con la sua bella voce femminile.

“Niente male per essere la prima volta” risposi io di rimando con una voce arrochita dal profondo piacere provato (in realta’ non avevo mai provato niente di simile...una botta improvvisa di piacere, molto dissimile dai miei precedenti orgasmi).



Con puro istinto di ricambiare il favore mi buttai a corpo morto sulla “mia” farfallina...accidenti che buon sapore che emanava, e dire che da donna la sola idea di annusarmi, mi aveva sempre fatto schifo.



Con l’esperienza che viene dall’averlo ricevuto spesso, mi lanciai in una furiosa e minuziosa leccata....che fece venire Roberto in pochi minuti.



Stavolta era il mio turno “allora come e’ stato il tuo primo orgasmo femminile?” chiesi non sensa curiosita’



“Sconvolgente, e’ molto meno esplosivo dell’orgasmo maschile, ma dura decisamente di piu’ e la sensazione che lascia e’...”fece Roberto incapace di trovare le parole......“decisamente favorevole a continuare” concluse passando a baciarmi con quella sua linguetta sinuosa.



Anche nel bacio era tutto diverso.....il maschio in genere e’ prevaricatore e dominatore anche in questa stupenda pratica...e entrambi apprezzammo molto una limonata lunga e stuzzicante, che ci fece apprezzare anche gli odori del nostro differente sesso.



Fu’ cosi che mi ritrovai di nuovo in tiro.....e un’esigenza di riempire spazi vuoti....o se preferite di possedere, mi pervase spegnendo ogni inibizione e considerazione su quella situazione assurda.



Girai a pecorina con ruvidezza quello stupendo corpo offerto (che per automatismo allargo le gambe)......cosi puntai il glande davanti a quella umida caverna...e spinsi.....godendo come un disperato di quel senso di “Presa di possesso” che solo l’essere uomo sa’ cosa vuol dire.



Nel contempo Roberto per la prima volta provava ad essere preso e posseduto selvaggiamente da me che non gli risparmiavo stoccate e affondi profondissimi...fino a che lo vidi gemere di passione..e spingere il sedere verso di me....per prenderne sempre di piu’.



Dopo il suo orgasmo...il primo vaginale.....mi colse un attimo di perfidia...e puntai senza aspettare conferme il glande sempre piu’ congestionato e viscido di umori al pertugio anale.



In un sol colpo fui dentro. Accidenti come era stretto...ma come ero eccitata (dovrei dire eccitato forse) e come era caldo......gli ultimi spasimi del piacere provato...donavano al suo retto una piacevole e ritmica pulsazione...che mi sprono’ ad affondare sempre piu’....non so come riuscii a farlo (farla) godere anche in quella maniera.....e alla fine venni anche io con un urlo cosi rauco che pensai di morire.



Il cuore mi martellava a 10000 nelle orecchie..e mi sentivo senza energie...come se avessi appena finito una maratona in piena estate.



Abbassai lo sguardo annebbiato sul mio corpo.....quello in cui Roberto in poche ore aveva esplorato insieme a me le vie impossibili del sesso di coppia....e quello che vidi era la migliore delle ricompense. Il suo sguardo era pieno di piacere e di riconoscenza per esso.



Capii l’ultima delle grandi verita’ maschili...e cioe’ il piacere inconscio nel vedere la propria compagna sconvolta prima e appagata poi.



Nonostante questo le feci mille carezze...la coccolai, finche’ crebbe di nuovo la tensione...e continuammo a fare l’amore in tutte le forme e posizioni per tutta la notte...finche’ cademmo sfiniti e appagati.



Al mattino successivo, con mio rammarico...mi svegliai ed ero di nuovo io....mi facevano un male pazzesco sia la patatina, che il didietro....un bruciore mi pervadeva dappertutto, e avevo una fame, che non vi saprei descrivere.



In pratica eravamo rimasti in camera senza mangiare per quasi 24 ore, facendo l’amore e basta.



Andammo a mangiare qualcosa, facemmo le valigie di fretta e furia...e andammo a prendere l’aereo che ci riporto’ a casa, nel nostro vecchio mondo.



All’inizio di questo mio racconto dicevo che questa esperienza ci cambio’ la vita per sempre, e mi riferivo al nostro modo di vedere la vita di coppia.



Ci siamo sposati e siamo diventati inseparabili, ma abbiamo inserito dentro il nostro menage anche altre coppie.



Mentre una volta la bissessualita’ non ci attirava, adesso non possiamo piu’ farne a meno..e tutte le volte che lecco una patatina...o che Roberto si diverte con un bell’arnese...non possiamo che tornare con la mente e con il corpo al nostro magnifico ed indimenticabile viaggio in India.



Elena



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I vostri commenti su questo racconto
Autore: Carino6423 Invia un messaggio
Postato in data: 12/01/2009 13:52:09
Giudizio personale:
Emozionante ed eccitante racconto che trascina l\'emozione e ...... l\'erezione al continuo ed all\'apprezzamento di quanto si stà leggendo; sequela di emozioni e di voglie, manca un pò di piccante ...... ma nel complesso direi ottimo!

Autore: Triotrasgressivo Invia un messaggio
Postato in data: 11/01/2009 22:08:30
Giudizio personale:
brava elena questo tuo racconto mi ha dato un erezzione totale ed ho ho subito fantasticato anche io. comunque se vuoi possiamo anche conoscerci.per scambiarci i partner. ciao un bacione grosso

Autore: Joseph62 Invia un messaggio
Postato in data: 11/01/2009 14:36:17
Giudizio personale:
Molto Molto di fantasia, piacevole nella lettura va tutto d\'un fiato...............
Complimenti Jos

Autore: Tatonone Invia un messaggio
Postato in data: 11/01/2009 14:07:02
Giudizio personale:
originale!


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