i racconti erotici di desiderya

Rientro in albergo

Autore: Piacereorale76
Giudizio:
Letture: 1662
Commenti: 7
Dimensione dei caratteri: [+] - [ - ]
Cambia lo sfondo
Oh cazzo quanto sto godendo…queste furono le prime parole che ascoltai appena
rientrato in albergo, era una voce femminile, erano le 4 del mattino, c’era il
silenzio e il deserto umano anche perché era un albergo fuori dal centro,
lontano da occhi indiscreti. Le voci arrivavano dal salottino alle spalle
della hall che era riservato solo perchè aveva dei pannelli divisori, mobili...
Mi affacciai incuriosito e già eccitato e notai che c'era il portiere, Franco,
e una donna bionda che avevo già notato la mattina prima in compagnia del
marito a colazione. Erano seminudi, si baciavano con passione, si accarezzavano
ovunque...lui aveva già il suo sesso fuori: era di dimensioni considerevoli,
almeno 22/23 centimetri ma la cosa spaventosa era la larghezza...ebbene lei lo
accarezzava lentamente, ci sapeva fare ma non riusciva a cingerlo tutto...
Eccitato, mi fermai a guardare, sentivo il mio pene gonfiarsi quindi mi
slacciai la cinta e misi una mano nei pantaloni per accarezzarmi e placare un
poco l'eccitazione. Lei aveva le gambe aperte ma non riuscivo a vedere ciò che
Franco le stava accarezzando perchè in parte coperta dal braccio di lui e in
parte coperta dal suo vestitino, succinto. Aveva comunque un seno fuori, bello,
sodo, una terza abbondante stimai, con un capezzolo rigido e lungo...non
portava reggisen, sinceramente non ne aveva bisogno. Gemevano, sospiravano,
godevano quando lei prese il sopravvento e piegandosi con la testa andò a
leccare il cazzo durissimo di lui...Franco si stese e appoggiandole una mano
dietro la nuca dettava il ritmo. Con non poca difficoltà la signora riuscì ad
infilarsi in bocca la grossa cappella, fu così che cominciò a succhiare. Per
rendere meglio l'idea gli stava facendo il classico pompino, nei modi e nelle
posizioni canoniche...Lo succhiava benissimo ma non riusciva assolutamente a
farlo arrivare fino in gola. Continuai a gurdarli per un pò ma ll'improvviso
mi cadde il passpartout dalla tasca dei pantaloni. Il rumore li spaventò e
guardando in mia direzione mi sorpresero: -chiedo scusa, non volevo ma la
tentazione era forte e mi sono fermato a guardare-
-si figuri-rispose Franco-credo che faccia piacere anche ad Elena essere
guardata-
-no, grazie, chiedo scusa e tolgo il disturbo- Dissi questo mentre Elena aveva
il cazzo in mano di Franco, quindi la donna si rivolse a me:
-come si chiama?-
-Roberto-risposi io.
-vuole farci compagnia Roberto? Vuole aggiungersi a noi? Forza si avvicini,
non tema nulla, tiri fuori il suo arnese-
-grazie ma non so se...-
-Non si preoccupi Roberto, venga tra noi, le facciamo un bel regalino
stanotte- disse Franco.
Così feci, mi avvicinai a loro e mi sedetti affiano a Franco; tirai giù i
pantaloni, i boxer e cacciai fuori il mio sesso duro e palpitante. Elena si
mise in ginoccio tra noi due, lasciò l'enorme cazzo di Franco e si dedicò a
succhiare il mio che, nonostante fosse più piccolo del suo, era comunque di
dimensioni discretamente abbondanti. Cazzo se era brava la troia, leccava il
prepuzio, scendeva con la lingua fino alle palle lasciando sempre cadere un pò
di saliva, poi affondava con la bocca facendolo arrivare fino in gola e
succhiava, tirava divinamente, gustando l'umore che producevo...Ci succhiava
alternando in bocca il sesso di uno e in mano quello dell'altro...era uno
spettacolo da guardare, figuriamoci da vivere...Quindi, dopo qualche minuto di
questo gioco, si alzò s sedette tra noi e disse:
-leccatemi-
Bene, pensai, mi inginocchiai davanti a lei e dopo averla spogliata tutta con
l'aiuto di Franco, le allargai la fica che sputò letteralemente dal suo interno
un fiume di umore....era arrapatissima! Aveva una fica a dir poco meravigliosa,
gonfia sulle grandi labbra appena pelose, con quel poco pelo rasato, accennato,
che quasi solleticava la lingua al momento di leccarla; piccole labbra sottili
ma grandi che uscivano fuori, l'ideale da stringere e tirrare con le labbra e
dulcis in fundo un clitoride di dimensioni notevoli che, in fase di massima
eccitazione, si gonfiava tanto da apparire un cazzo in miniatura, tant'è che
ebbi l'impressione di far un pompino. Franco intanto si era piazzato in
ginocchio al suo fianco e le avevaofferto ancora il suo cazzo da succhiare.
Mentre spompinava Franco, sentivo i classici rumori sordi...i gemiti affogati
di chi sta lavorando di bocca e contestualmente gode....Franco la riempiva
tutta godendo a sua volta e gemendo:
-siiii, così, dai Elena, succhia per bene, brava brava....oooohhhhh, siiiiii,
così dai- mentre Elena impossibilitata ad emettere suoni diversi rispondeva
mescolando i suoi con quelli di lui: -mmmmmm.....mmmmmmmm........mmmmmmmm-
Bellissimo pensai mentre gustavo quel sapore sublime, accarezzavo con la
lingua quella carne annusavo quel piacevolissimo odore....Pronta a ricevere un
cazzo dentro di se, Elena si staccò e stendendosi sul divano disse:
-chi vuol chiavarmi per primo???-
Feci cenno a Franco con la testa che si posizionò tra le gambe di lei e
tenendo il suo grosso biscotto in mano scese fino all'altezza della fica e la
penetrò! Era elastica perchè la penetrazione fu fluida e profonda fin
dall'inizio, infatti affondò subito il primo colpo facendo sbattere le palle
sulle natiche di lei. Un urlo di piacere uscì dalla gola di Elena e proprio in
quell'istante mi afferrò il sesso e tirandolo a se lo infilò in bocca, tutto...
Franco la stava pompando in fica e io in bocca, simulavo proprio la scopata
nella sua bocca. Oltre ai gemiti si sentivano i gorgoglii che la gola di Elena
produceva a contatto con la mia cappella. Continuammo così per un pò fino a
quando non scambiammo le posizioni: il mio cazzo in fica e quello di Franco in
bocca. Solo che Elena volle sedersi su di me. Così mi cavalcò aggrappandosi al
cazzo di Franco che la scopava in bocca togliendole il respiro. Conati
derivanti dalla mancanza di respiro le producevano tanta saliva che inondava il
sesso di Franco che a sua volta colava sul mio petto. Io dal mio, mentre mi
facevo scopare da elena, mi dedicavo a morderle i capezzoli, stringere le tette
tra le mani e giocare col culetto, nel cui buco ogni tanto facevo scomparire un
dito, avvertendo l'irrigidirsi di lei che stringeva con le chiappe. a questo
punto la donna esordì:
-Franco, sfondami il culo!!!-
Cazzo pensai, questa deve essere il diavolo fatto persona. Così Franchino
nostro si posizionò dietro di lei e rimanendo fermi entrambi cominciò con
l'appoggiare la grossa cappella sull'ano...lubrificò ancor di più il buco con
tanta saliva e spinse lentamente...io ero fermo immobile dentro la fica di
Elena e così potei percepire più nitidamente le dilatazioni della sua vulva, le
pareti si stringevano e si allargavano a seconda del desiderio, del dolore o
del piacere attorno al mio cazzo...percepivo tutto, addirittura l'umore che
produceva...Ancora fermi Franco diede una piccola spinta, la cappella entrò nel
culo strappando ad Elena un urlo disumano...pensai, siamo in un albergo
comunque, speriamo non sentano...franco spinse lentamente ancora di più, ormai
era fatta, una volta entrata la cappella dovevaa solo affondare il bastone
lentamente ma costantemente. Avvertii che Elena si stava staccando da me
mantenendomi sempre al suo interno; immaginai che stesse aiutando Franco,
andandogli contro, nella penetrazione anale. il viso di Elena era trasformato,
cambiato, non capivo se ciò che provava era dolore o piacere, alla fine
battezzai quella sensazione come dolore piacevole...La bocca di lei era aperta,
il respiro rotto, tremava, gemeva, non sapeva più che fare, era completamente
impazzita. Le uscì fuori un vero e prorpio ululato quando Franco terminò la sua
corsa appoggiando il proprio pube sulle chiappe di lei. Sentivo anche io il
cazzo di Franco; le nostre aste si sfregavano l'un l'altra, divise da una
sottile parete di carne. Che esperienza meravigliosa, non credetti in quel
momento di poter reggere ancora tanto senza inondarla di sperma ma mi
concentrai e resistetti ancora. Franco cominciò a dare il ritmo da dietro e io
lo assecondai. Mentre uno si ritirava l'altro affondava, un pò come il
movimento del motore...Elena godeva come una folle, impazzita sotto i nostri
colpi, cacciava liquidi ovunque, sudava copiosa, produceva saliva e umore
vaginale in quantità disumane. La fottemmo per bene per qualche minuto fino a
quando lei esausta cominciò a stringermi il petto e ad affondarmi le dita tra i
capelli...strinse i denti stirando il collo nervoso...la scopavamo ancora, lei
si muoveva indiavolata, un sospiro, cominciò a tremare a mò di epilessia,
sbarrò gli occhi e alla fine si lasciò andare ad un orgasmo fantastico...è
difficile da raccontare, bisognerebbe assistere per poter capire di che
intensità fosse...Udito e visto ciò, sia Franco che io non reggemmo più e
venimmo all'unisono, sembrava un coro in quel salotto, tre orgasmi
contemporanei, o quasi...riuscii a percepire lo sperma di Franco che la
annaffiava nel culo, doveva essere copioso; a quel punto mi inarcai col bacino
dando un'altra spinta e vuotai tutto il mio seme dentro di lei...Venni come non
mai, credo che venni tanto, denso e soprattutto potente...un orgasmo unico, mai
provato prima...stupendo...Franco uscì da lei e lei si staccò da me, si buttò
di lungo sul divano, distrutta, sfatta ma soddisfatta. Appena stesa cominciò a
fuoriuscirle sia dal culo che dalla fica tutto il nostro abbondante sperma che
imbrattò per intero il divano. Nell'aria c'era un odore di sborra e fica, di
umore e di sudore talmente forti che anche un profano avrebbe capito che lì era
stata compiuta una vera battaglia di sesso. Alzai il capo, per alzarmi e per
ricompormi e fu così che vidi il marito di Elena che ci guardava comodamente
seduto di fronte a noi con il cazzo in mano e lo sperma che gli colava giù...
pensai subito che una donna era statacapace di soddisfare tre uomini in
contemporanea; un uomo con tre donne non sarebbe mai capace!!!


giudica questo racconto

Attenzione, solo gli utenti registrati su Desiderya.it possono esprimere giudizi sui racconti

Per registrarti adesso CLICCA QUI

Se sei un utente registrato devi autenticarti sul sito: CLICCA QUI


I vostri commenti su questo racconto
Autore: Mplf1 Invia un messaggio
Postato in data: 24/12/2012 13:35:55
Giudizio personale:
fantastica la signora

Autore: Bisexentambi Invia un messaggio
Postato in data: 31/10/2012 19:03:07
Giudizio personale:
Complimenti, sei molto bravo.

Autore: Piacereorale76 Invia un messaggio
Postato in data: 09/11/2011 20:35:18
Giudizio personale:
contattatemi per altri racconti. vi spetto!

Autore: ManzoMaturo Invia un messaggio
Postato in data: 04/11/2011 18:36:45
Giudizio personale:
devo ammettere che il tuo racconto è molto eccitante....me lo sono quasi vissuto...la nerkia mi è partita in quarta con una erezione da urlo.....minkiaaaa

Autore: Simpaticcoppia Invia un messaggio
Postato in data: 26/10/2011 21:01:00
Giudizio personale:
fortunatissmo......desiderei io una moglie cosi....

Autore: Joseph62 Invia un messaggio
Postato in data: 24/10/2011 07:05:30
Giudizio personale:
Solo le vere donne sono così troie da creare certe siuazioni......Io ho avuto la fortuna di viverle............!!

Autore: Piacereorale76 Invia un messaggio
Postato in data: 21/10/2011 20:39:56
Giudizio personale:
per me è bellissimo...

Rileggi questo racconto Esprimi un giudizio su questo racconto Leggi gli altri racconti

Webcam Dal Vivo!