i racconti erotici di desiderya

Quell'incontro in spiaggia

Autore: Milena_travesta
Giudizio:
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Commenti: 1
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Spesso nel periodo estivo, la domenica vado a prendere il sole a Focene, una piccola località a ridosso dell’aeroporto di Fiumicino.

Erano già un paio di volte che andavo nella spiaggia nudisti, quella domenica mi ero depilata totalmente, lasciando un minuscolo ciuffettino di pelo corto.

Carica di ombrellone, lettino e frigo portatile, trovo il posticino adatto, una piccola area delimitata da tronchi disposti in quadrato.

Sistemo il lettino, l’ombrellone, mi assicuro di mettere il frigo portatile all’ombra e, una volta spogliata di tutto, mi sono distesa a prendere il sole.

C’era un leggero venticello che rendeva la giornata ideale.

Ogni tanto mi alzavo per fare un bagno per poi tornare a distendermi.

Avevo notato un uomo sui 45… 50 anni, un bel pezzo di maschio e con una bella dotazione; vedevo che passeggiava passando spesso davanti a me, guardandomi.

Ad un certo punto si siede su un tronco ad una decina di metri da me, porcella come sono ho incollato gli occhi su di lui ed ho inarcato la schiena mettendo in risalto il mio culetto abbronzato, muovendolo lentamente.

Lui si guarda intorno e poi torna ad osservarmi restando li per qualche minuto, finchè si alza e comincia ad avvicinarsi.

Era titubante, ma una volta arrivato in prossimità dei tronchi che erano intorno a me, gli sorrido e lui scavalca il perimetro sedendosi su una pietra di fianco a me salutandomi.

Senza dire una parola mi carezza una gamba ed il culo, lui era seduto rivolto verso di me con le gambe aperte ed il suo cazzo pendolava li, vicino a me.

Mentre continuavamo a guardarci negli occhi ho allungato la mano iniziando a carezzare il suo cazzo che subito ha reagito iniziando ad alzarsi.

Avrei voluto prenderlo in bocca, ma il posto non ci consentiva di avere quel minimo di intimità, così, mi girai verso di lui restando sdraiata ed aprendo un po’ le gambe.

Lui passò una mano tra le mie gambe iniziando e stimolare il mio buchetto mentre io gli massaggiavo il cazzo che oramai era duro come il marmo; sentivo le sue dita che si facevano un varco scivolando dentro al mio culo, quanto avrei voluto che il suo cazzo avesse preso il posto delle dita.

Il piacere mi stava inebriando mentre la mia mano lo segava con sempre più decisione, finchè vedo che si avvicina di più a me e sento uno schizzo sul mio petto, poi un altro, una copiosa sborrata colava sul mio petto e riempiva la mia mano.

Soddisfatto si è chinato, mi ha baciato ringraziandomi ed è andato via.

È stata una bellissima esperienza, peccato che ci siamo più rincontrati.



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I vostri commenti su questo racconto
Autore: Happysun013 Invia un messaggio
Postato in data: 27/01/2014 16:45:09
Giudizio personale:
bello... mi mpiacciono le situazioni in spiaggia


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