i racconti erotici di desiderya |
Pubbliche eccitazioni ( 2^ e ultima parte) |
Finalmente arrivò Lei. L’ospite attesa. Alta, i capelli neri corvini. Due tette gonfie, ma piacevolissime. Cominciò a ballare e a sfiorare tutti gli avventori, strusciando la sua pelle bianca, col suo profumo che ti avvolgeva fino al punto di stordirti. Sorrideva e scherzava e, man mano, si spogliava, al ritmo ora giocoso, ora rock della musica fortissima.
Tutti aspettavamo un altro giro: “altro giro, altro vincitore”, come recita il proverbio. Ma poi scelse me ! La vidi avvicinarsi come una pantera. Toccò le mie parti basse e con un sorriso invitante, prese ad accarezzare il pantalone rigonfio. Sembrava marmo e le sue mani che sfioravano sapienti non facevano altro che renderlo più turgido. Cominciò a slacciarmi la cinta. Lei oramai nuda la passava sensualmente in mezzo alle gambe, mentre i suoi seni con i capezzoli arrossati avevano da tempo assaggiato la mia bocca, che all'occorrenza succhiava, succhiava…come un bambino incurante di tutto quanto accadeva intorno. Mi abbassò i pantaloni e prese con la sua lingua lunga a leccarmi, dalla base delle palle, fino a risalire lungo la mia asta, fino ad avvolgere la mia cappella. Stavo già per esplodere, quando con fare accorto mi distrasse opportunamente e mi fece indossare il “cappuccio”. Mi stese al tappeto e lo infilò dentro, dimenandosi ritmicamente. Lo vidi scomparire e dopo qualche secondo riemergere dalla fica sua bagnata. Ma oramai era troppo tardi. L’eccitazione prese il sopravvento, contento “sborrai”. Belloccio 70 |