i racconti erotici di desiderya

Penso di essere stato sempre bisex

Autore: Al2016
Giudizio:
Letture: 0
Commenti: 3
Dimensione dei caratteri: [+] - [ - ]
Cambia lo sfondo
Penso di essere stato sempre bisex. La mia prima esperienza simile ad un rapporto diverso dal normale è stata molto tempo fa ed è stata un gioco innocente tra amici. La situazione vissuta non si è mai trasformata in qualcosa di concreto, ma i sentimenti che sono sorti dentro di me sono rimasti con me per tutta la vita. Come accade a tutti, ho messo da parte questi ricordi ed ho intrapreso una vita normale. Il sesso regolare e sempre disponibile con una compagna tende ad aiutare in questo; quindi, è stato molti anni dopo che quei vecchi “sentimenti” di desiderio hanno ricominciato a emergere di nuovo. I primi segnali si sono manifestati quando sono entrato in possesso di alcuni film porno. Ho scoperto che quando li guardavo, i cazzi duri mi affascinavano quanto la nuda figa. Sempre più mi sono ritrovato ad emozionarmi guardando i cazzi degli uomini nei film. Fantasticavo di tenere in mano e accarezzare quei cazzi e mi ritrovavo a venire molto velocemente. Le sensazioni e la ricerca di contatti bisex hanno iniziato a intensificarsi dopo. Non è successo subito, ma è accaduto dopo un incontro non pianificato. In quel periodo viaggiavo molto per lavoro. Durante un viaggio, l'opportunità è accaduta in modo del tutto inaspettato. Mi ero fermato in un'area di servizio lungo l’autostrada per liberarmi. Quando sono entrato in bagno, non sembrava che ci fosse nessun altro. Gli orinatoi erano un disastro, quindi ho controllato i servizi igienici aprendo le porte, ne ho trovato uno che potevo tollerare. Sono entrato e senza una buona ragione a cui riesco a pensare, ho deciso che dovevo sedermi per fare i miei bisogni. Quando mi sono abbassato i pantaloni e mi sono seduto, ho visto quello che mi era sfuggito controllando il box, un piccolo foro nella parete laterale. Sapevo cos'era e a cosa serviva, solo che non ne avevo mai visto uno da vicino. Dal mio punto di osservazione potevo vedere chiaramente nello stallo adiacente. Devo essermi distratto per un minuto perché la cosa successiva che ricordo è che ho sentito la porta del box accanto a me aprirsi e qualcuno entrare. Mentre ero seduto lì ho sentito subito l'uomo pisciare. Un'immagine balenò nella mia mente e potevo quasi vedere il ragazzo in piedi lì con il cazzo in mano. Senza rendermene conto, mi chinai e guardai attraverso il buco. Proprio come avevo immaginato, ho visto l'uomo che si teneva il cazzo mentre pisciava. Lo spettacolo era affascinante. Non riuscivo a staccare gli occhi dal suo cazzo. Il flusso dell'uomo ha cominciato a diminuire e in pochi secondi l'ho visto scuotere un po' il cazzo e chiudere la cerniera. Quando si raddrizzò, mi appoggiai allo schienale e lo sentii uscire dal box. Pochi secondi dopo ho sentito l'acqua che scorreva nel lavandino, quindi il suono distinto del distributore di asciugamani di carta. Aspettai ancora qualche secondo prima di uscire dal box, notai che il mio cazzo era duro come la roccia. L'ho abbassato a forza e mi sono tirato su i pantaloni.

Mi sono preso un secondo prima di uscire dalla stanza. Mentre mi giravo verso la porta, fui sorpreso di vedere un uomo in piedi accanto ad essa. Ancora più sorprendente era che aveva un cazzo mezzo eretto che gli pendeva dai pantaloni. Immagino che il mio shock si sia visto, perché l'ho sentito dire ad alta voce:

"Ho pensato che avresti voluto dare un'occhiata più da vicino".

La mia bocca si è spalancata e prima ancora che potessi pensare a qualcosa per rispondere, ha continuato:

"Ti ho visto guardarmi attraverso il buco e ti volevo chiedere se ti è piaciuto quello che hai visto."

Quando ha finito, mi sono reso conto che ero di nuovo duro come una roccia e il mio cazzo spingeva in avanti la parte anteriore dei pantaloni. L'uomo si avvicinò per mettersi di fronte a me e quando arrivò, il suo enorme cazzo era diventato duro come la roccia.

"Vuoi dare un'occhiata più da vicino?" chiese: "Come puoi vedere, io ci sto, quindi puoi provare a toccarlo."

Il mio corpo si è mosso automaticamente, la mia mano si allungò e afferrò il suo membro duro. La sensazione del cazzo di un altro uomo nella mia mano era incredibile. Non ero mai stato così eccitato in vita mia.

"Ti piace tenerlo, vero?" L'ho sentito chiedere mentre fissavo il suo cazzo.

"Se vuoi dare un’occhiata più da vicino, io abito proprio alla prossima uscita, solo pochi minuti e possiamo stare più tranquilli a casa mia, ti va? Li non saremo disturbati."

Non avevo mai succhiato un cazzo ma sapevo che era quello che voleva questo ragazzo e non avevo la forza di dire di no.

Risposi di si, uscimmo insieme e prendemmo ognuno la nostra auto, dopo un breve tragitto, l’ho seguito fino dentro un cortile di un casolare abbastanza isolato. Uscendo notai la bella area davanti il porticato che consentiva di entrare in casa, seguì il mio nuovo amico senza dire una parola e mi ritrovai dentro una grande stanza molto bel arredata e molto confortevole.

Entrati dentro, gli dissi: “Il mio nome è Alberto” e lui, per risposta, mi disse che si chiamava Mario. Subito dopo mi chiese se mi sentissi tranquillo e se tutto andava bene. Risposi di sì, anche se in realtà un certo timore era presente in me, la situazione non era del tutto rassicurante. Ero dentro casa di uno sconosciuto.

Lui, tento di rassicurarmi parlando, con molta calma, della sua vita, dei suoi interessi e delle sue esperienze precedenti. Mi offri un buon bicchiere di vino bianco che sorseggiammo seduti su un ampio divano. Dopo qualche minuto, indirizzò il suo parlare verso la situazione che prima avevamo vissuto. Chiedendomi di nuovo: "Ti piace tenerlo in mano?"

Io senza rispondere, muovendomi lentamente, mi voltai verso di lui e, una volta abbassata la cerniera dei suoi pantaloni, gli tirai fuori in cazzo già abbastanza duro. Lo masturbai per qualche minuto sentendolo ingrossare pian piano.

A quel punto lui mi disse: “Perché non provi a prenderlo in bocca?”

Mi inginocchiai davanti al suo cazzo, ormai duro, aprii la bocca e feci scivolare le labbra sulla sua asta dura. Le sensazioni che provavo erano strane. C'era qualcosa di duro e solido, ma morbido e caldo allo stesso tempo. Non avevo mai succhiato un cazzo prima, ma sapevo cosa mi piacesse e ho fatto del mio meglio per ripetere quello che le mie compagne di gioco facevano quando si misuravano con la fellatio nei miei confronti. Il mio riflesso del vomito è entrato in azione un paio di volte, il che non è stato un grosso problema per me. In effetti non avevo mai avuto qualcosa di così grande o grosso a sondarmi la parte posteriore della gola. Dopo diversi minuti, ho sentito la sua mano sulla mia testa, che non mi tratteneva tanto quanto piuttosto mi incentivava o diminuiva il movimento mentre pompavo. Dopo qualche altro minuto, iniziò a gemere e sentii la leggera spinta dei suoi fianchi pressare il suo cazzo un po' di più nella mia bocca. Ho aumentato il mio ritmo e lui ha tenuto il tempo, ma mentre si avvicinava all'orgasmo, la sua spinta è diventata più veloce e più intensa. Lo sentii tendersi, poi all'improvviso mi ritrovai la bocca inondata da qualcosa di caldo. Spruzzi di sperma caldo mi schizzarono in fondo alla bocca e cominciarono a scorrermi giù per la gola. Il gusto mi ha sorpreso. Avevo sperimentato il mio sperma una o due volte e non l'avevo trovato spiacevole, ma niente che mi interessasse veramente. Questo però era diverso, era solo meglio in qualche modo, non così salato, forse più dolce, ma era qualcosa che trovavo piacevole. All'improvviso, il cazzo si ritirò e io guardai l'uomo che ancora una volta mi stava sorridendo.

"Spero che tu abbia ottenuto quello che stavi cercando, io sicuramente sì."

Sono rimasto sbalordito, inginocchiato sul pavimento con la bocca ancora piena di sperma e con la voglia di ricominciare. Me lo girai in bocca per qualche istante, assaporandone il gusto e la sensazione. Ciò che mi ha sorpreso di più è stato il sentire il mio cazzo duro come una roccia tra le mie gambe. Il mio cazzo era più duro di quanto non fosse mai stato e c'era desiderio dentro di me. Un desiderio fortissimo di farlo di nuovo e subito. Mi ributtai tra le sue gambe, ripresi in mano il suo cazzo ormai moscio, ricominciai a leccarlo e succhiarlo dalle palle alla cappella. In poco tempo, queste mie attenzioni, hanno riportato il cazzo di Mario ad essere duro come il ferro con enorme suo piacere.

A quel punto mi disse: “Vuoi provare a prenderlo nel culo? Io sono bravo!”

Non sapevo cosa rispondere, l’idea mi piaceva, ma tra il “dire e il fare …”.

Lui ha notato la mia esitazione e, con una enorme delicatezza, ha detto:

“Proviamo solo, se non ti va, basta che mi dici di fermarmi ed io mi fermo immediatamente.”

Dicendo queste parole mi apriva i pantaloni e mi aiutava a tirarli via assieme agli slip. Notando il mio cazzo duro, ha aggiunto: “Da quello che vedo, a lui piace la cosa!:

Denudatomi prese da un cassetto un tubetto con del liquido oleoso con il quale cosparse il suo cazzo, ormai duro come il marmo, e il mio buco del culo. Sentivo scendere quel liquido che inondava tutto il mio di dietro e, allo stesso tempo, sentivo il suo dito che per cospargerlo per bene, si infilava dentro il mio buco. Una sensazione di benessere e di goduria mi ha portato a mettermi in posizione sul divano, proprio per essere montato da Mario. Lui, notando il mio movimento, condizionò la mia posizione, alzandomi i fianchi cercando di trovare l’altezza giusta per il suo cazzo. Quando l’ha trovata, ha iniziato ad appoggiare la sua cappella, ben oleata, sul mio buco, spingendo delicatamente.

Una sensazione di calore, a quel punto, ha invaso il mio corpo, soprattutto la parte a contatto con il suo cazzo. Una sensazione gradevolissima che subito dopo si è rivelata nella sua cruda e dura realtà nel momento in cui, forzando il buco, ha ficcato dentro la sua cappella.

Un grido di dolore mi è uscito automaticamente, subito sedato dalla voce calda e calma di Mario che, rassicurandomi disse:

“Non ti preoccupare, è il primo impatto che è doloroso, ma se ti calmi e ti rilassi, ben presto diverrà un piacere. Prova a rilassarti.”

A queste parole, risposi con un cenno del capo. Riuscì a rilassarmi e pian piano il dolore iniziale comincio a diventare meno insistente. Lui comprese e, di conseguenza iniziò a spingere ancora più dentro il suo cazzo, piano piano con calma. La sensazione di calore ore era tutta dentro di me, il dolore iniziale si stava trasformando in piacere carnale. Sentivo il suo cazzo entrare e uscire dal mio buco con una sensazione di piacere sempre più intensa.

Lui mi diceva: “Vedi, ora sei già più rilassato e cominciamo a muoverci in armonia. Ti sento vibrare sotto i colpi del mio cazzo.”

Ed io, per tutta risposta, dissi: “Si, ti sento tutto dentro, e la cosa mi fa godere dal piacere, ho il cazzo così duro che sembra voglia scoppiare. Ti prego continua a fottermi.”

Lui per tutta risposta, iniziò ad accelerare con i colpi di cazzo portandolo dentro, tutto dentro fino a fare sbattere le palle con il mio culo. A quel punto sentii la sua mano che cingendo il mio cazzo iniziò a masturbarlo dicendomi.

“È giusto che anche lui goda, lo farò venire con le mie mani.”

Le sensazioni che provavo erano intensissime, sia il suo cazzo nel culo, sia la sua mano, riuscivano a eccitarmi come mai avrei immaginato fosse possibile. Ansimavo e mi muovevo automaticamente per godere di tutta la situazione fino a quando, con un sussulto e un potente urlo di goduria il mio cazzo cominciò a vibrare e scaricare tutta la sua sborra. Lui, percependo il magico momento, aumentò l’intensità del movimento della mano sul mio cazzo e la forza delle spinte nel mio culo. Fu un tripudio di piacere che mi lasciò quasi senza forze e dovetti appoggiarmi sul divano, quasi sdraiato.

Dopo qualche secondo, Mario, mi prese con forza facendomi distendere sul tavolo che era accanto al divano, con il culo ben posizionato per essere di nuovo penetrato e, oleandolo di nuovo, riprese la sua opera di trapanazione.

Non avevo mai pensato di desiderare tanto essere preso da un altro uomo e, soprattutto, non avrei mai immaginato che quella posizione con il suo dominio totale potesse farmi così eccitare.

Lui spingeva il suo cazzo che scivolava dentro di me facilmente, ansimava d’ogni spinta manifestando il suo gradimento. Sentì dalla sua voce e dalle sue movenze che stava raggiungendo il punto massimo del suo piacere quando, con un movimento sempre più veloce, scaricava il suo seme dentro di me con un urlo di piacere:

“Aaaahhhhh!!! Che bella scopata che mi hai fatto fare oggi. Il tuo culo veramente stretto mi ha fatto morire dal piacere. Sei una grande troia!!! Questo incontro casuale lo ricorderò per molto tempo. Spero che sia stato bello anche per te, ma visto come hai goduto, penso proprio di sì.”

Io risposi: “Carissimo, prima di incontrarti non avrei mai pensato di poter godere così intensamente. Mi hai fatto capire cosa cerco e cosa mi piace fare, e per questo te ne sarò grato per sempre.”

Ci sedemmo sul divano per riprendere le forze, sentivo ancora il mio di dietro che pulsava per il rapporto appena finito, sentivo scendere il liquido denso tra le mie chiappe e la cosa mi eccitava tantissimo. Lui, ancora con il cazzo semi duro, si rilassava distendendosi sull’ampio divano. Chiesi dove fosse il bagno e ci andai per rimettermi in sesto e ripartire per la meta del giorno. Ci salutammo scambiandoci i nostri numeri di cellulare ripromettendoci altri incontri come quello di oggi. Uscì dalla casa per tornare alla mia macchina. Una volta dentro, sono rimasto per qualche minuto a riflettere su quanto era successo. Avevo appena succhiato il mio primo cazzo e fatto profanare il mio culo ed era stato tutto bellissimo. Mi era piaciuto e mi piaceva la sensazione di quel cazzo duro che entrava e usciva dalla mia bocca e dalle mie natiche. Il mio cazzo indurito ha confermato quanto fosse stato eccitante. Avevo ancora la maggior parte della giornata davanti a me e un bel po' di strada prima di raggiungere la mia prossima fermata per la notte. Il resto del mio viaggio è stato tranquillo, tranne per le ore che ho passato nella mia camera d'albergo a ripensare a quell'incredibile avventura.



giudica questo racconto

Attenzione, solo gli utenti registrati su Desiderya.it possono esprimere giudizi sui racconti

Per registrarti adesso CLICCA QUI

Se sei un utente registrato devi autenticarti sul sito: CLICCA QUI


I vostri commenti su questo racconto
Autore: Totuccio2010 Invia un messaggio
Postato in data: 11/06/2023 15:49:10
Giudizio personale:
Negli urinatoi capita spesso

Autore: Maresole1968 Invia un messaggio
Postato in data: 09/06/2023 10:19:10
Giudizio personale:
mi piace!

Autore: Franco56 Invia un messaggio
Postato in data: 10/05/2023 18:30:37
Giudizio personale:
Discreto


Webcam Dal Vivo!