i racconti erotici di desiderya

Orgia particolare


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Un altro racconto a quattro mani...





(F) Queste trasferte lavorative ormai erano sempre uguali. Si arrivava la mattina, si andava in albergo a fermare la camera prenotata, ci si dava una rinfrescata. Poi si andava dal cliente, si stava tutta la giornata a discutere, a promuovere progetti, a cercare le soluzioni migliori sia per la propria azienda che per il cliente. A volte si mangiava con lui, in qualche ristorante, altre volte nella sala mensa. Poi nel pomeriggio si continuava fino ad arrivare la sera e tornare nella solitudine dell’albergo, per poi riprendere il giorno dopo.

Questa era il solito iter. Ma quel giorno lì, la solita routine, si spezzò. Ero in macchina, ero appena uscito dall’azienda. Era stato più dura del solito con riunioni, discussioni e si era fatto veramente tardi. Le luci della città scorrevano lungo i finestrini della macchina. Quella era una nuova città per me e non avendo il navigatore, mi ritrovai in un quartiere elegante, illuminato da lampioni. La mia attenzione fu catturata dalle ragazze che sostavano sui marciapiedi, sotto i lampioni, in abiti abbastanza succinti ma non volgari. A volte da sole, a volte in gruppetti di due o tre. Capii che erano prostitute. C’erano di tutti i tipi, da quella magra a quella pienotta, a quella alta a quella bassa. Mentre la macchina correva lungo quella via, al vedere di tutte quelle ragazze che mostravano le loro grazie a chi si avvicinava, mi venne l’idea che magari quella sera non avrei passato la nottata in solitudine. Rifeci il giro della macchina due volte per scegliermi la ragazza e finalmente, ti vidi, lì da sola, sotto il lampione….



(T) da poco ero in quella zona e non conoscevo nessuno. Quella sera mi ero decisa ad andare lì perchè avevo sentito da alcune amiche che il lavoro certo non mancava. Il mio abbigliamento era consono alla mia posizione...mini ascellare con scacco laterale, tacco vertiginoso, perizoma brasiliano e canottiera senza nulla sotto. Non avevo ancora iniziato quella sera ed ero lì da pochissimo



(F) fermai la macchina davanti e te e feci scendere il finestrino. I miei occhi ti guardavano e ti spogliavano. Ero calamitato dalle tue gambe e dal tuo seno che si intravedeva. TI chiesi < Ciao, verresti con me a divertirti?>



(T) mi abbassai leggermente a livello del finestrino ed ascoltai le tue parole...vedevo che mi guardavi sotto la canottiera, ma era il mio lavoro e dovevo mostrare la mercanzia che era di ottima qualità. Ti dissi..."ok, dove andiamo? Da me o da te?"...



(F) I miei occhi guardavano il tuo bellissimo seno. Il mio membro aveva iniziato ad indurirsi. Ti dissi “Da me.” Ti aprii la porta e il mio sguardo andò alle tue gambe per poi tornare al tuo seno. Poi ti guardai e ti dissi “Sei veramente bella” e il mio sguardo fu calamitato dalle tue labbra di un rosso fuoco dovuto al rossetto…



(T) salendo volutamente le allargai per farmi guardare anche sotto ed infatti non ti facesti perdere l'occasione e subito il tuo sguardo andò sotto la mia gonna...Mi accomodai e con sguardo languido...come mio solito, ti guardai negli occhi incominciando la mia solita recita.



(F) avviai la macchina. Il mio sguardo era calamitato dal tuo corpo. Senza pensarci due volte, appoggiai la mia mano sulle tue cosce nude e sentii la delicatezza della tua pelle. TI accarezzai lungo la gamba e piano piano andai sotto la gonna. Il mio membro era ormai indurito….



(T) con la mia mano allontanai la tua dalla mia coscia dicendoti..."carino non ti sembra di correre un pò troppo?"...Nello stesso tempo allargai le coscie abbronzate scoprendo il mio perizoma bianco.



(F) io ti guardo ed un sorriso increspa le mie labbra “Se mi farai fare tutto quello che voglio, avrai un extra”



(T) farò tutto quello che vuoi e molto di più. I miei clienti sono sempre molto soddisfatti e mi danno quasi sempre un extra.

Mi rilasso sul sedile e mi lascio condurre dove desideri. Ti chiedo comunque dove andiamo e tu guardandomi le gambe mi dici.......



(F) le tue gambe ormai avevano catturato la mia attenzione, ma soprattutto i tuoi piedi con quelle bellissime scarpe. Ti risposi “Andiamo a divertirci, ho voglia di scopare con te tutta la notte” Presi la tua mano con la mia e la posizionai sui miei pantaloni all’altezza del mio membro…



(T) io non volevo certo rimanere con te tutta la notte e ti dissi che non era nelle mie abitudini farlo...ti sottolineai che ti sarebbe costato un capitale!



(F) io ti risposi che me lo potevo permettere e che stasera avevo una voglia incredibile. Erano mesi che non stavo con una donna. Ti dissi che ti avrei pagato profumatamente per ogni cosa che ti avrei fatto. Intanto la mia mano continuava ad accarezzarti la tua coscia…



(F) ti dissi il nome dell'albergo poi ti chiesi se per caso il tuo posto fosse più vicino. Intanto la mia mano era arrivata sotto la gonna e sentivo la tua pelle nuda con i miei polpastrelli. Intanto la tua mano era ancora sul mio membro racchiuso dai pantaloni. Ne sentivi la consistenza...





(T) non eri male e la tua consistenza non era certo da sottovalutare...Ti risposi che casa mia era più vicina e se lo desideravi si poteva andare lì e che magari ci saremo divertiti di più



(F) ti chiesi di farmi strada. Mentre guidavo, ormai la mia mano era a pochi centimetri dal tuo fiore. Tu apristi le gambe per facilitarmi maggiormente. Sentii la stoffa del tuo perizoma e lentamente ti accarezzai senza scostarlo.



(T) ti dissi di prendere la prima a destra e poi dritto...saremmo arrivati in un alberghetto molto carino dove affittavo una camera con due mie amiche. Tu proseguisti ed arrivati...ti fermasti



(F) prima di scendere ti accarezzai bene il tuo fiore e scostai leggermente il perizoma. Sentii la tua figa rasata con il mio polpastrello. Poi levai la mia mano, aprii la porta e ti feci scendere. Ti dissi di farmi strada ed io dietro ti seguii ammirandoti…



(T) il tuo sfioramento del mio sesso mi aveva fatto entrare nel ruolo che rappresentavo per te quella sera ed uscendo cercai ovviamente di accentuare il mio incedere sapendo che tu da dietro ammiravi una delle mie parti milgiori del mio corpo dondolare qua e la e sapendo che da li a poco lo avresti potuto ammirare senza vestiti



(F) il mio sguardo era calamitato dal tuo fondoschiena. Il mio membro ebbe un’impennata al solo pensiero che da lì a poco saresti stata mia. Una mia mano andò sul tuo sedere e senza vergognarmi la misi direttamente sotto la tua mini per poterlo palpare. Entrammo nell’albergo. TU salutasti il portiere di notte, e lui ti diee la chiave della solita camera e ti fece un occhiolino. CI girammo e andammo verso l’ascensore…



(T) premetti il tasto del quinto piano e mi appoggiai alla parete dell'ascensore. Tu con fare un pò violento ti avvicinasti e to appoggiasti completamente al mio corpo baciandomi prima dolcemente e poi con profondità. Sentivo ogni centimentro sul mio corpo ed assecondai il tuo bacio con passione



(F) le nostre lingue si intrecciarono. Le mie mani andarono sulle tue gambe. Tu alzasti una gamba ed io te la presi con la mano e te la sollevai. Sentivo la tua pelle nuda e mi appoggiai con tutto il mio corpo contro di te. La minigonna si sollevò e il tuo perizoma venne fuori. Mi appoggiai con il mio membro ancora dentro i pantaloni a te e tu sentisti la mia consistenza. La mia bocca ora era sul collo e con la mano libero ti palpavo il seno che ormai avevo liberato dalla camicetta....



(T) piano piano mi spogliasti completamente...e rimasi solo in perizoma. L'ascensore si fermò e le porte si aprirono. Mi stavi ancora baciando ed io con delicatezza ti spostai dicendo che eravamo al piano. Davanti alla mia porta aperta era ferma manuela una delle mie due amiche di colore che con un certo imbarazzo ci salutò dicendomi che mi stava cercando...



(F) ero eccitatissimo e non vedevo l’ora di averti completamente tra le mie mani. Aspettai che tu finissi di parlare con la tua amica mulatta. Nonostante fossi solo con il perizoma non eri imbarazzata per niente anzi ti muovevi e parlavi con naturalezza. Io in mano avevo i tuoi vestiti che avevo raccolto dall’ascensore….



(T) Manuela venne con noi verso l'appartamentino ed entrammo tutti uno dietro l'altra, per ultimo tu. La luce era soffusa e ci venne incontro Evelyn una svedese mozzafiato in maglietta e mutandine. Tu rimanesti senza fiato di fronte a tre ragazze stupende, ed infatti eri imbarazzato e non sapevi come muoverti. Manuela ed Evelyn ti salutarono squadrandoti da capo a piedi.



(F) non potevo crederci, avevo tre bellezze a mia disposizione. Ognuna di voi era stupenda, ognuno con una colorazione di pelle a contrastare l'altra. Manuela mulatta, Evelyn quasi bianca e tu, stupenda con quei bellissimi seni di un bel rosa. Ero lì in mezzo alla stanza e apsettai...



(T) guardandoti negli occhi ti dissi, se ci vuoi tutte e tre la tariffa si alza e di molto perchè sappiamo fare delle cose indicibili e siamo imprevedibili, che ne dici?



(F) non abbassando lo sguardo ma con il sorriso da cacciatore, ti dissi che avei accettato…



(T) allora ti circondammo e dti spingemmo verso la nostra camerona da letto che da sempre è il nostro luogo id giochi singolarmente o in gruppo, ma questo non potevi saperlo...La luce era di sottofondo e la musica era rilassante e bassa....Manu incominciò a sbottonarsi la camicetta e ben presto esplosero fuori i suoi meravigliosi seni...la pelle di colore era ambrata ed i suoi profumi invadevano da sempre la camera. Evi si era già sdraiata sul lettone tondo ed incominciava a sbottonarsi il vestitino



(F) i miei oocchi andarono s uquei corpi meravigliosi. Ero veramente eccitato, il mio membro reclamava di essere liberato. Mi avvicinai a te e con i polpastrelli della mia mano ti accarezzai i seni. Nel mentre anche Manuela si era avvicinata ed ora vi avevo entrambe davanti. Una mia mano accarezzava i tuoi capezzoli, l’altra quelli della mulatta….



(T) Manuela, come suo solito, ti prese e ti spinse sul letto. Entrambe eravamo rimaste in intimo e Manuela aveva, voravemente, iniziato a sbotonarti la camicia mentre io ti baciavo le labbra lasciandoti senza respirare. Evi intanto si era concentrata sui tuoi pantaloni....non sapevi ancora cosa ti sarebbe successo



(F) I tuoi baci erano passionali, le nostre lingue frenetiche. Sentivo le mani delle due donne che mi stvano spogliando. Le mie andarono sui tuoi seni. TI stuzzicavo i tuoi capezzoli e notavo che stavano diventando belli turgidi. Intanto sentii il mio membro liberarsi dai pantaloni e subito dopo una mano prenderlo per sentirne la consistenza. Intanto la mulatta ormai mi aveva levato la camicia e sentivo la sua bocca sul mio dorso…



(T) a quel punto ci alzammo tutte e tre davanti a te per spogliarci completamente...tu ci guardasti impietrito ed eccitato...eravamo tutte e tre in perizoma e quasi all'unisono ce lo togliemmo completamente ed il tuo sguardo andò su Manuela ed Evi e fecero uscire una sorpresa...un membro enorme per entrambe ancora non eccitato ma lunghissimo...erano due bellissimi trans co due membri molto belli...erano entrambe depilate....



(F) nel momento che si tolsero il perizoma rimasi in un primo momento stupefatto ma poi la sorpresa diventò eccitazione. Il mio membro divenne un po’ + duro. Ti guardai, tu mi sorrisi con aria sorniona, poi riguardai i due membri ancora non eccitati. Come un automa, ne presi uno in mano per sentirne la consistenza ed avvicinai la mia bocca al tuo fiore…



(T) avevi preso il membro di Manuela che subito si avvicinò a te mentre Evi si era messa dall'altra parte...io ti ero sopra e mi ero messa nella posizione 69 come piace a me...



(F) il tuo fiore era alla portata della mia bocca. Con la punta inizia a contornare le grandi labbra e assaggiarti lateralemtne. Poi mollando la presa dal cazzo di manuela, la mia mano andò sul tuo bellissimo sedere e te lo palpai. Poi avvicinai di piu’ le mie mani e con una iniziai ad accarezzarti. Poi con le dita aprii il tuo fiore e finalmente lo potei vedere in tutta la sua bellezza, roseo, leggermente bagnato. Tenni aperte le grandi labbra e avvicinai piano la punta della mia lingua….



(T) Evi si era messa sopra la tua faccia ed aveva incominciato a lubrificare il mio ano per penetrarmi come faceva di solito...la sua eccitazione era già a buon punto e potè tranquillamente incominciare a penetrarmi davanti ai tuoi occhi. La tua lingua mi continuava a leccare la vagina ed iniziai a mugolare perchè evi mi era già completamente dentro. Manuela invece si era posizionata tra le tue gambe ed aveva piano piano incominciato ad alzarti per provare a penetrarti da dietro



(F) la mia lingua ogni tanto faceva spoletta tra il tuo fiore e il cazzo di evi che ormai ti stava scopando. Lo lubrificavo. Un sapore strano, mai sentito prima, anche perché era la prima volta che ne assaggiavo uno. Intanto sentivo la tua lingua continuava sul mio membro ed ora sentivo qualcosa di umido sul mio ano. Capii che era manuela che mi stava preparando. Poi sentii qualcosa appoggiarsi e …



(T) entrò con decisione perchè si vedeva che non eri abituato...ma comunque dopo due o tre colpi vidi sparire i suoi buoni trenta centrimetri di carne dentro di te che per un attimo ti irrigidisti dal dolore. Io ormai ingoiavo il tuo membro completamente con un lavoro su e giù che lasciava poco respiro



(F) il dolore divenne piacere. Sentire quel cazzo duro dentro di me mi stava facendo godere. Non avevo mai provato quelle sensazioni. La mia lingua ormai era impazzita su dite, alternavo tra il tuo fiore e il cazzo che ti entrava dentro. Poi Evi lo fece uscire completamente ed io non potei fare a meno di prenderlo con la mia bocca. La mia lingua sentiva il tuo e il suo sapore, quello di una figa in calore e di un pene eccitato. Non potei fare a mano di fargli la stessa cosa che tu stavi facendo al mio….



(T) Evi era una maestra in qusto gioco e più volte l'avevo vista dare piacere ad un uomo facendosi avanti nelle loro bocche...la sua lunghezza, la sua pelle candida ed il fatto di essere perfettamente femminile con un membro così bello eccitavano talmente gli uomini anche non omosessuali che si facevano fare di tutto. Tu non eri un eccezione ed infatti ti penetrò completamente in bocca fino a farti venire un conato che evitò uscendo un pò. Manuela nel frattempo dava sfogo a tutta la sua mascolinità e ti faceva sobbalzare ogni volta che entrava dentro di te.....era fantastico



(F) non capivo piu’ niente ormai. Avevo un cazzo in bocca, uno in culo e il mio era nella tua bocca. Ad ogni spinta che ricevevo la mia bocca ingoiava sempre di più il cazzo di evi che ormai era arrivato ad una bella dimensione. Manuela ogni tanto usciva da me e te lo porgeva e allora tu lasciavi il mio e glielo leccavi. Io emisi un gemito di dispiacere. Ormai il mio cazzo era bello lucido grazie alla tua bocca ed indurito dal piacere di essere scopato. Ci fermammo tutti un attimo e cambiammo posizione. La tua figa era eccitata e bagnata e voleva di nuovo essere scopata. Evi si sdraio con la schiena sul letto in modo da avere il suo cazzo bello duro eretto. Poi tu gli desti una leggere leccata per poterlo assaporare e ti girasti di schiena, con le mani ti allargasti il tuo ano e facesti entrare da lì il cazzo di Evi. Manuela nel mentre si era presa il mio e lo stava leccando mentre io gli masturbavo il suo. TI guardammo mentre lentamente il tuo ano accolse il cazzo di Evi. Eri stupenda, i seni eccitati, i tuoi movimenti sinuosi suu quella donna/uomo. Evi ti prese i seni da dietro ed iniziò a stuzzicarteli. Poi Manuela con il mio cazzo in mano mi avvicinò a te. Lo fece appoggiare alla tua figa libera. TI accarezzai con la punta le labbra belle lucide. TU ci guardasti. E allora manuela indirizzò dentro di te il mio cazzo duro. Tu gemesti. Ora avevi due cazzi dentro di te. Piano piano iniziammo a muoverci in sincronia. Manuela ci guardava e voleva partecipare anche lei. Si posizionò dietro di me ed in un colpo solo…entroò nel mio ano. La sua spinta cosi’ irruenta mi prese alla sprovvista e come una reazione a catena, il mio cazzo e quello di Evi si ingrossarono di + e tu iniziasti a godere. Poi iniziammo a scopare tutt insieme in quel trenino trasgressivo…



(T) non avevo mai provato ad essere penetrata contemporaneamente in tutti e due i miei orifizi sessuali e la cosa mi eccitò molto...con Evi e Manuela l'avevamo già fatto in precedenza, ma mai contemporaneamente...Evi quella sera era particolarmente "Grossa e lunga" e mi entrava profondamente, tu altrettanto e la scena mi aveva portatta ad una eccitazione mai provata



(F) nella stanza risuonavano i nostri gemiti e si sentiva nell’aria odore di sesso. Sentivo il mio cazzo entrare dentro di te facilmente in quanto eri bagnatissima. Il cazzo dentro di me ormai non mi dava + dolore, anzi era piacevole e stavo godendo come non mai. Ogni tanto sentivo anche la presenza del cazzo di Evi attravero sil sottile strato di pelle dentro di te che separava i nostri due cazzi. Ogni tanto la mia bocca era sui tuoi seni e ti mordevo i tuoi capezzoli duri come spilli….



T) ormai mi ero lasciata andare ai vostri sfioramenti e quasi mi veniva da svenire...sentire le vostre due sbarre dentro di me che mi penetravano così profondamente mi facevano impazzire e mi paralizzavano...Manuela dietro di te continuava con il suo fare maschile e violento facendosi spazio tra le tue chiappe inesorabilmente....e proprio in quel momento raggiunsi il mio primo orgasmo profondo ed urlai con tutte le mie forze dal piacere lasciandomi andare



(F) io non ce la feci più e nel momento che sentivo i tuoi muscoli vaginali stringere il mio cazzo….sborrai dentro di te….



(T) anche Evi nello stesso momento venne insieme a te dentro il mio ano ed urlaste entrambe dal piacere...I vostri liquidi non rimasero molto dentro di me vista l'abbondanza e ben presto colarono fuori bagnandomi ancora di più lungo le gambe....Anche Manuela non fu da meno e raggiunse un orgasmo dentro di te rimanendo però a lungo dentro di te. Il suo sperma rimase completamente dentro il tuo ano e non ne uscì una goccia sintomo che ti aveva veramente penetrato profondamente



(F)mi senti allagare il mio sfintere e questa sensazione mi dette piacere. Il mio seme continuava ad eruttare dentro di te. Ci fermammo tutti quanti. Avevamo il fiatone e tutti avevamo goduto. Piano piano ci staccammo, prima manuela da me e nel uscire dal mio ano, un rivolo della sua sborra mi usci. Poi feci uscire il mio cazzo da dentro di te e tu ti sollevasti per fare uscire evi. Ci stravaccammo tutti e tre sul letto per riposarci un po’. Dalla tua figa e dal tuo ano, come dal mio, piccoli rivoli di sborra uscivano…





(T) eravamo tutti esausti e specialmente io...mi sentivo l'ano di fuoco dallo sfregamento dei vostri due arnesi...Evi aveva ancora un barlume di erezione e la accarezzai sul seno fino a scendere sul suo membro che pigliai con la mano...c'era ancora sostanza e questo mi fece piacere



(F) avevo l’ano che mi bruciava un po’, però era un dolore di sottofondo perché era stato + il piacere che il dolore. Vidi la tua mano sul cazzo di Evi che era ancora in erezione. Ti raggiunsi, ci guardammo e la mia mano si aggiunse alla tua. Intanto Manuela si stava riposando un attimo e si stava toccando il suo cazzo moscio…





(T) entrambi accarezzammo il sesso di evi completamente depilato..la sensazione di liscio era bellissima...massaggiavamo il suo sesso prendendo in mano anche le sue palle grosse e ancora piene di sorprese....Il suo membro era ancora rosso dallo sfregamento e pulsava dal piacere



(F) ti osservavo mentre stavi accarezzando il suo cazzo. Poi vidi la tua bocca aprirsi e la tua lingua spuntare dalle tue labbra. Con la punta assaggiasti il suo cazzo. Poi mi guardasti e con la mano lo indirizzasti verso di me. Feci la stessa cosa, tirai fuori la lingua e lo assaggiai. Tu sorridesti e i tuoi occhi si accesero di libidine. Avvicinammo le nostre lingue e ci baciammo e poi insieme riprendemmo ad assaggiare il cazzo di evi, che sentendo due lingue sul suo membro iniziò a gemere….



(T) le nostre bocce ciucciavano il membro di Evi e si baciavano, ciucciavano e si baciavano...in un turbinio di sensi e sesso..Evi stava rinvenendo e lo si poteva notare chiaramente dal suo sesso che riprendeva vigore e si ergeva davanti a noi con consueta vigoria



(F) le nostre lingue insieme fecero rinvenire il membro di Evi. Gli leccavano il glande, poi ci alternavamo, tu la imboccavi ed io gli leccavo l’asta. Ogni tanto le nostre bocche si trovavano e ci baciavamo lascivamente per sentire sulle nostre lingue il suo sapore. Ad un certo punto, sentii qualcosa di umido toccare il mio cazzo, era manuela che non voleva stare a vedere e voleva partecipare…



(T) Manuela si era sdraiata sotto di te ed aveva incominciato a farti un pompino a tua insaputa ingoiando l'intero tuo membro ormai diventato picolissimo e senza consistenza. Nello stesso momento aveva ripreso a masturbarsi



(F) intanto le nostre bocche continuava a dare piacere ad Evi. Mi stavo di nuovo eccitanto, il mio membro iniziò piano piano ad indurirsi sia grazie alla sapiente bocca di Manuela sia perché mi stavo eccitando a spampinare qual cazzo insieme a te. Tu intanto con una mano eri scesa sul tuo fiore e ti toccavi....



(T) sfiorai le mie labbra e percepii il fatto che erano ancora bagnate del vostro umore e della mia eccitazione...spalmai piano piano quel liquido su tutta la mia vagina e lo utilizzai per riaccendere la mia eccitazione sulla mia pelle liscia



(F) le tue labbra presero il glande di Evi e con la punta della lingua iniziasti a leccarglielo. Io ero impegnato sulle sue palle. Il mio membro ormai era ridiventato duro e manuela era come una ventosa su di esso. Una mia mano andò su un tuo capezzolo e te lo toccai leggermente. Un brivido ti percorse il corpo….



(T) il glande di Evi era grossissimo...credo di non averlo mai visto così prima...seguii con la lingua il suo incavo e leccai delicatamente il liquido che iniziava a fuoriuscire per l'eccitazione...strinsi forte tra le mani il suo membro...ed i quell'istante percepii che Evi era veramente tornata al vigore normale...



(F) Eci mise le sue mani sulle nostre teste. Io feci appena in tempo a dargli una leccata profonda. Poi ti mise a schiena in giù. Come una affamata andò sul tuo fiore ed iniziò a leccartelo. Poi prese il suo membro in mano e lentamente iniziòa penetrarti. Manuela era ancora impegnata sul mio cazzo che ormai era diventato duro. Mi fece alzare, lo prese in mano, mi fece mettere dietro a Evi. Gli aprii il sedere e lentamente mi indrizzò dentro di lei , mentre lei era dentro di te….



(T) si stava formando un trenino del sesso che non avevo mai provato....Manuela si mise a sua volta dietro di te e senza difficoltà ti ripenetrò per la seconda volta entrando senza difficoltà. Iniziaste a coordinare i vostri dentro e fuori inmodo da darvi piacere all'unisono...Evi era bellissima e mi dispiace non potervela descrivere perchè era la classica bellona svedese e veramente ci sapeva fare...un tempo mi ero anche innamorata di lei



(F) il mio ano ormai aperto da prima non faceva piu’ resistenza. Sentivo solo ormai piacere da quella penetrazione. Il mio membro andava dentro Evi che a sua volta ti penetrava. Come prima ci stavamo coordinando molto bene. Ognuno dava e riceveva piacere dall’altra. Le mie mani erano sul seno di Evi, le soppesavo, mentre le sue erano su di te. Manuela invece affondava sempre con + vigore e le sue spinte si facevano sentire su tutti noi…



(T) sentivo che mancava poco al mio arrivo al capolinea ed infatti dopo pochi secondi sentii un'ondata di piacere dentro di me che mi fece raggiungere un'orgasmo travolgente accompagnato da un mio urlo senza ritegno....evi fece ancora due o tre spinte e mi riempì del suo liquido dolciastro e bianco anche se non della quantità consueta proprio perchè aveva già dato abbondantemente in precedenza...voi due eravate un pò indietro e continuaste il lavoro profondo dentro evi



(F) sentimmo il tuo grido liberatorio. Il mio membro pulsava e sentivo che stavo per godere anch’io. Ma mi fermai. Anche Manuela fece la stessa cosa. Feci uscire il mio cazzo da Evi, e Manuela il suo dal mio ano. Ci avvicinammo a te che ora eri sdraiata. Posizionammo i nostri membri sopra il tuo seno ed io presi quello di manuela in mano e lei il mio. Iniziammo a segarci sopra di te….





(T) eravate entrambe bellissimi e vedevo i vostri membri grossi ed eccitatissimi sopra di me, le cappelle erano pronte a sparare le loro carticce liquide ed io ero in attesa paziente di sentrimi lavare



(F) le nostre cappelle si ingrossarono, erano ormai violacee. I nostri cazzi belli duri. Le nostre mani ormai correvano. Non ce la facemmo piu’. Iniziammo a sborrare su di te. Anche se avevamo goduto prima, ne aveamo ancora. Il nostro seme ti colpi’ prima i seni, poi la faccia. Qualcosa andò anche sui capelli…ti riempimmo del nostro piacere…



(T) adoravo quella doccia odorosa di voi ed aprii istintivamente la bobba per bervi..Manuela si avvicinò ad essa e mi fece colare in gola un suo fiotto abbondante e lo stesso facesti tu...vi bevvi entrambe mischiando il vostro seme dentro la mia bocca....



(F) era piena del nostro seme. Esausti ci sdraiammo accanto a te. Arrivò Evi che con la sua lingua iniziò a pulirti per poi baciarti…



(T) era stato bellissimo...un amplesso fantastico....ed ora veniva il conto



(F) ancor nudo mi alzai da letto. Vi guardai e sorrisi. Vi dissi che avevo goduto molto. Mi avvicinai ai miei pantaloni, presi gli assegni e scrissi una cifra. Poi te lo sporsi e tu rimasi a bocca aperta. Era molto di piu’ di quanto avessi mai immaginato…



(T) ti guardai, guardai Evi e Manu, e con gioia ti dissi..."vieni quando vuoi, saremo sempre a tua disposizione tutte e tre"...ci baciasti a turno e ti salutammo con vera nostalgia...non avevamo mai avuto un uomo come te...



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I vostri commenti su questo racconto
Autore: ManzoMaturo Invia un messaggio
Postato in data: 04/07/2010 17:09:19
Giudizio personale:
ma dai....30 centimetri di cazzo (e uno in bocca)....in un colpo solo nel deretano del protagoniosta che da perfetto etero si fa sodomizzare come niente fosse....ho smesso di leggere da questo paragrafo....se aveste scritto una cosa un pochino piu realistica forse sarei arrivato alla fine....un po di realismo dai....ma dimmi in quale città puoi trovare mignotte in un quartiere elegante illuminato dai lampioni.....ma dai...un po di realismo per condire le vostre fantasie....

Autore: Trikkens Invia un messaggio
Postato in data: 14/06/2010 11:09:26
Giudizio personale:
Un po\'ingarbugliato ma sempre di gran effetto, e poi descrivere certe situazioni non sempre e\' facile...

Autore: Devano Invia un messaggio
Postato in data: 13/06/2010 15:37:58
Giudizio personale:
complimenti per il racconto ottmo.


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