i racconti erotici di desiderya |
Oggi è il mio compleanno |
Convivo con il fatto di non essere più che una parte della tua vita.
Non mi fraintendere niente di lamentoso in ciò, solo la sana concezione di quello che sono per dare una bastonata nelle gambe alle mie fantasie fanciullesche. Anche il fatto di scriverlo con parole convenzionali lo colloca tra le mie insicurezze. Gli da corpo come tutte le lettere facendolo diventare reale. Le lettere hanno il pregio di circoncidere i sentimenti in uno spazio ristretto ma soprattutto fisico. Non sono io l’inventore di questa cosa, anche se pur’ se lo fossi non sarebbe da vantarsi. Chi cazzo vorrebbe prendere il merito di vedere il sangue figurativo che gocciola di dolore in una storia triste?! La luce estiva adorna le pieghe della giornata con un po’ di pigrizia e gli alberi pieni di foglie della casa di X sembrano gli unici a ridersela ma le mattine sono tutte cosi. Cazzo però come sono pigro la mattina, do la colpa alla luce ahahahaha. Ho bisogno di tanto caffè. Oggi dovrebbe essere il mio compleanno. Dico dovrebbe non per un senso ironico o di tristezza, ma un senso di rabbia. Il suo corpo sta qui accanto a me. La sua anima mi cerca come anche io cerco la sua ma sembriamo dentro un labirinto di specchi dove vediamo solo noi stessi. Sembra che non ci freghi più di tanto perché stiamo ancora qui a cercarci. Nemmeno qui ho meriti o colpe se non quelle che la fortuna insieme alla sfiga ci hanno buttato addosso. Un po’ come tutti forse. Oggi sarà un giorno memorabile perché per la prima volta non ti rincorrerò più. Sarà come rinascere ed ecco perché sarà il mio compleanno. Hai la pelle morbida che mi manda in estasi con il suo odore. Dormi in posizione raccolta, quasi fetale ed i capelli neri fanno da coreografia al tuo viso da bambina. Mi sembra il viso di un angelo anche dopo tutti questi anni. Il vestito verde con le bretelle stropicciato dal sonno si è alzato un po’ facendomi vedere la bellezza del tuo essere donna. Donna bambina. Sembri una bambina si! Quante volte lho vista la scena nella quale un emerito coglione oppure un totale bastardo hanno sentito l’enfasi di un re mentre comunicava ai sudditi solo per il fatto di avere davanti una persona che guarda come guardi te? Facciamo l’amore da una vita e non ne ho mai abbastanza di te. Mentre ti posseggo dolcemente o con forza il tuo sguardo è lì che mi fa sentire Dio. E’ quello il tuo segreto! Anch’ io di quello mi sono innamorato. Spezzo la briosce calda e lascio che la moca continui a gorgogliare. Mi piace il rumore, sembra un ruscello di caffè che inonda di odore la casa. Se lo versassi subito nelle tazze si perderebbe quella magia fatta di psicosi massiva aggrappata nella macchinetta del’ caffè no?! Ahahahha anche se poi alla fine qualcosa di massivo per noi rimarrebbe sempre. Due tazzoni nei quali salomonicamente versiamo una moca da quattro divisa a meta con il sistema a gocce. Caffè addicted?! Oh yeah!!!! Oggi sarà il mio compleanno! Giorni cosi nella vita vengono raramente perché prendere coscienza e collegato fatalmente alle proporzioni dei tuoi sentimenti. I quali a loro volta senza nessunissimo sconto sono collegati a quanti sacrifici uno e disposto a fare. Pur’ avendone fatto abbastanza ho un solo sentimento. Paura! Zitta! Adesso senza doverti fare una ramanzina di aver capito male ecco dove arriva il bello della lettera che non ti da le risposte che tu vuoi alle domande che tu poni ma bensì ti fa stare seduta e zitta finche finisce ahahahahahahahha….. Io sono fatalmente innamorato di te. No, non cambio discorso. Anche la paura è normale visto che malgrado ciò che ho fatto sento che rifarei tutto da capo. Maturerei ancora ove ce ne fosse bisogno pur arrivando ai 90 anni. Poi diventerei geloso anche di chi ti guarda in televisione perché degli altri sono già acidamente geloso. Ti seguirei nei sogni e nelle scelte più bizzarre e la trasgressione la considererei parte della vita che tu hai diritto di provare come meglio credi e chi personaggio di ciò come una scuola guida dalla quale scendi come e quando tu vuoi. Farei un bimbo con te, anzi due. Basta che ti assomigliano in tutto! Piangerei con il mio orgoglio maschile raccolto come straccio in fondo ai piedi solo per farti capire che amo la tua esistenza. Ma paura ne avrei ancora. Affronterei tutti e tutto per averti vicina ma quello che più conta veramente, affronterei me stesso ed ogni volta vincerei con una sola arma in mano. Il tuo sorriso. Ma oggi è il mio compleanno. Dalla camera da letto sento il rumore delle lenzuola. Ti stai svegliando. Arrivi in cucina con il passo leggero ed un sorriso che ti e scappato trafigge le mie ragioni squarciandole in malo modo. Mi dai un bacio con le labbra ancora secche dal sonno ed il tuo profumo di un milione di fiori mi usurpa la mente. “Buongiorno amore hai dormito bene?” Rispondo ma non mi ricordo cosa. Continuo a gustare il tuo bacio mentre ti porgo il caffè bollente e amaro e penso. Che cazzo di giorno è oggi? |
I vostri commenti su questo racconto | ||
Autore: | Argoos | Invia un messaggio |
Postato in data: | 17/02/2014 21:04:39 | |
Giudizio personale: | ohohoh, ma ti sei fatto di candeggina?????? | |
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Autore: | Argoos | Invia un messaggio |
Postato in data: | 17/02/2014 21:01:38 | |
Giudizio personale: | ???????????????? Ma quanto FATTO sei???? | |
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Autore: | SOLECALDO | Invia un messaggio |
Postato in data: | 15/06/2011 10:49:24 | |
Giudizio personale: | cambia spacciatore!!! | |
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Autore: | Rotterdam19 | Invia un messaggio |
Postato in data: | 14/06/2011 17:27:16 | |
Giudizio personale: | ...... | |
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