i racconti erotici di desiderya

Nuove ed intense emozioni. terza parte


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Mio chiamo Marco, ha quarantanni, sono alto uno e ottanta, moro, occhi scuri, fisico tonico, spalle larghe e forti, e sessualmente parlando ho una bella dotazione. Di professione sono un imprenditore edile. Sono sposato con Elisa che ha trentacinque anni, alta uno e settantacinque, occhi scuri e capelli neri che le arrivano alle spalle. Ha una quarta di seno un bel culo alto e sodo e gambe ben tornite, labbra sensuali e un sorriso molto solare. Nella vita è un architetto che esercita la libera professione. Siamo una coppia cui piace divertirsi sessualmente in maniera libera e soddisfacente. Fin da quando l’ho conosciuta mi sono reso conto che con il lavoro che faccio, e i vari impegni, la sera quando torno sono stanco non sarei stato in grado di soddisfare al massimo i suoi desideri di femmina vogliosa e calda. Generalmente durante il giorno è una donna impegnata nel lavoro che svolge con passione e serietà, ma la sera si trasforma in una femmina da letto calda e molto esigente. La mia dotazione extra, ho un cazzo di oltre i venti centimetri con una bella circonferenza, sono sempre sufficienti a farla godere, ma col tempo ho capito che a una donna così un cazzo solo non le sarebbe mai bastato e allora la scoperta dello scambismo mi ha risolto al meglio il problema di eventuali corna indesiderate, e creatrici di tanti problemi. Noi quando ne abbiamo voglia, ci troviamo insieme a coppie vogliose, e scopiamo divertendoci moltissimo con la reciproca soddisfazione che ne ricaviamo nel vedere il proprio partner soddisfatto e appagato. Questo gioco ha reso il nostro rapporto molto forte e complice. Io amo Elisa, e lai ama me, su questo non ci sono dubbi, poi tutto quello che facciamo come coppia è puro divertimento. In questi giorni il lavoro ci sta impegnando tantissimo. Lei è alle prese con un progetto che la fa uscire pazza, il committente le cambia continuamente il progetto con modifiche decise all’ultimo momento. Io invece sono stato contattato da un cliente con cui o lavorato in passato, che mi ha chiesto di finire un lavoro che altri hanno lasciato a metà. Ho cercato di rifiutare, ma lui ha insistito che voleva solo la mia impresa edile.

“Andiamo Marco lo sai che di te mi fido. Mi devi finire un residence dove al massimo ci lavori tre giorni. Poi lo sai che non faccio storie per i pagamenti. A lavoro finito mi dici la cifra, e non ti chiedo nulla pago e via. Dai che sei il migliore e lo hai dimostrato tante volte.”

In effetti con lui ho sempre guadagnato bene. Vado a vedere il lavoro e mi rendo conto che ci vorranno almeno una settimana a lavorare dall’alba al tramonto. Cerco di obbiettare che non ho tanto tempo, ma lui mi anticipa metà della spesa e alla fine si parte. Una settimana a Sigonella. Dobbiamo finire un palazzo adibito a residence dove alloggeranno le persone che lavorano nella base militare. Decido di dormire nelle vicinanze per essere la mattina presto, sul posto di lavoro, e finire in tempo. Questa lontananza forzata, rende me e mia moglie, molto tristi, e cerchiamo con un contatto continuo di renderla più sopportabile. Il giovedì mattina stò cercando alcuni materiali che mi servono per completare il lavoro. Ho già girato tre rivenditori senza trovarli, sono incazzato per la perdita di tempo, e alla fine mi hanno indicato un posto dove posso trovare quello che cerco, ma devo spostarmi in un paese vicino. Cammino lungo le strade del paese alla ricerca del rivenditore quando sono quasi in periferia e vedo un cartello che attira la mia curiosità. RISTOSEX. Vedo delle persone che stanno facendo le pulizie e mi avvicino per capire cos’è un posto così. Ottenute le informazioni me ne vado a cercare quello che mi serve e poi torno la cantiere. La sera finiamo che sono quasi le venti. Rientrati in albergo i miei operai, stanchi dopo una veloce cena, se ne vanno a letto mentre io ho altro per la mente. Torno davanti a quel ristorante e entro dentro. Appena entrato mi trovo immerso in una incredibile bolgia dantesca. Gente che ride, beve e si diverte in particolare sono americani, in servizio alla base Nato di Sigonella. Mi siedo e subito una bella cameriera praticamente nuda, si avvicina e mi chiede la consumazione, poi mi mostra un psd per chattare tra tavoli e per fare richieste. Mentre consumo un drink, vedo che entrano delle coppie, singoli, e donne in coppia fra loro. Dal psd vedo che ci sono continue offerte, soprattutto quando i camerieri si avvicinano alla donne, e le invitano a spogliarsi. Immediatamente scattano le offerte anche in denaro. Mi eccito al pensiero di trovarmi qui con Elisa. Resto ad osservare il gioco, e ben presto gli avventori, in particolare quelli stranieri, ottengono quasi sempre di combinare un incontro, e poi li vedo allontanarsi su per le scale che portano al piano di sopra. Sono così assorto nel osservare il gioco, che non mi accorgo di aver attirato l’attenzione di una coppia seduta a poca distanza da me. Mi giro e li osservo. Lui alto capelli bianchi, fisico asciutto e serio, lei più minuta, ma con le curve al posto giusto. Entrambi mi sembrano prossimi alla sessantina ma ben portati. Li raggiungo, sono curioso, si presentano, sono Mario e Anna una coppia del messinese mi invitano a salire in camera con loro. Guardo lei che mi sembra molto intrigante e lui che non ha detto che un breve saluto. Non capisco neanche il motivo per cui hanno scelto me.

“Ci sono tanti americani anche di colore perche volete me?”

Lui sorride ironico, ma è lei che mi risponde.

“Già provati, e non ne sono rimasta molto soddisfatta. Se vuoi venire con noi non te ne pentirai.”

Saliamo in silenzio il piano superiore, ci assegnano una camera appena dentro lei si spoglia con un semplice gesto e rivela un corpo tonico e bello. Ha il seno piccolo una seconda, si inginocchia davanti a me, mi tira fuori il cazzo mentre mi spoglio.

…hhuum che bel cazzone che abbiamo qui!!!!…..

Compiaciuta della scoperta, lo prende in bocca e nonostante non abbia una bocca grande, lo infila direttamente in gola. Mi succhia con estrema maestria, mentre mi aiuta a spogliarmi velocemente. Lo tiene in gola, senza nessuna difficoltà, indice di grande esperienza. Lui si spoglia lentamente mentre noi adesso ci siamo distesi sul letto e abbiamo iniziato un 69 da urlo. Lecco il taglio della sua fica che già gronda umori come un fiume in piena, mentre lei dopo avermi ingoiato il cazzo estrae la lingua e me lo lecca. Incredibile! Lui sale sul letto e mi osserva mentre la faccio godere. Lecco il buco del culo, e lei geme di nuovo. Stupito, guardo lui che sorride compiaciuto. Lui si distende e ci mettiamo di lato. Adesso io continuo a leccare la fica mentre lui ha dilatato le chiappe e si dedica al fiorellino anale. Lo lecca e infila due dita con lei che geme, e mi succhia il cazzo sempre più forte. Se non la fermo rischio di sborrare adesso. Sono stupito dalla bravura della donna, e lui che ha visto il mio stupore sorride compiaciuto. Mi rendo conto che ho per le mani una femmina che sa il fatto suo, e che non si accontenta certo di una rapida sborrata, ma si aspetta una bella scopata. Dopo ha raggiunto un elevato livello di eccitazione, si sfila e mi fa distendere sotto di lei e si impala sul mio cazzo che svetta in alto. Mi aspetto una fica slabbrata e aperta, vista l’esperienza, invece scopro che lei è bravissima nel contrarre i muscoli vaginali, e sento che il mio cazzo viene munto mentre scorre dento le pareti strettissime della vagina molto lubrificate. Gode quando arrivo in fondo.

…….sssiiii…che bellloooo!!.......spingilo……..tuttoo dentroooo………. che bel cazzone!!!!!.......

Si muove lentamente, assaporando il piacere della scopata, e contemporaneamente lo strige e lo rilascia masturbandolo con le pareti della fica. Unica, mai provata una sensazione così bella!!! Mi rendo conto che stò scopando una femmina che è molto esperta. Gode e mi fa godere, a suo piacimento. Guardo lui che si è avvicinato, e lei lo masturba. Ha il cazzo più corto del mio ma con una buona circonferenza. Dopo l’ennesimo orgasmo, lui si distende al mio fianco supino, e lei si sfila da me e si impala su di lui che mi fa cenno di mettermi dietro per incularla. Senza nessuna esitazione mi posiziono dietro di lei, e lui con le mani apre le natiche dilatandole, il fiorellino anale mi appare in tutta la sua bellezza. Lo lecco un poco e poi appoggio la cappella sul foro e lo spingo dentro deciso. Sento che il mio cazzo scivola dentro senza resistenza, ma quando arrivo a toccare con il mio corpo il suo, lei contrae i muscoli anali, e lo stringe ritmicamente. Cazzo mi stà facendo un bocchino con il culo! La pompo assieme a lui che ha inarcato le gambe e la sbatte da sotto mentre io le sfondo il culo. Gode e grida il suo piacere, e dopo alcuni orgasmi lei si gira e mi sorride compiaciuta.

…daii…scopami..ancora…il culooo!! dai che ti voglio sentire sborrare dentro!!!..ma ne voglio un poco anche in bocca..daii..che vengoooooo…..

Trema scossa dal piacere e aumenta le contrazioni muscolari, che mungono il mio cazzo e lo avvolgono come un guanto. Sono vicino all’orgasmo, lei lo sente e viene di nuovo.

..ssiii…eccomiiii…vengoooo….oraaaa!!!!

Sono al limite pure io, e la sfondo con colpi fortissimi, e poi sborro. Le schizzo dentro due sborrate, e poi lo estraggo e lo presento alla sua bocca che lo infila direttamente in gola.

….oorrrraaa!!! sboorroroo!!!! bevvi..beviiiiiiii!!!!

Non ne perde una goccia. Mi distendo di lato mentre vedo lui che adesso la scopa con molta passione vigore. Lei ha un nuovo orgasmo, e poi lo fa uscire lo prende in bocca fin quando lui non le ha riversato in gola il succo delle sue palle. Ci guardiamo un momento e mi sento curioso.

“Accidenti che bella scopata. Hai un modo di mungere il cazzo che non avevo mai provato, mi piacerebbe che mia moglie scopasse come te, ci vuole molta pratica per arrivare ad una simile bravura?”

Si guardano e lui sorride compiaciuto.

“Siamo scambisti da anni, e lei ne ha provati di tutti i tipi, si, credo che ci voglia molta pratica.”

Gli chiedo perche ha preferito me e non i ragazzi americani, e lei mi dice che ne ha provati alcuni, ma sono troppo irruenti, e poi a lei piacciono i cazzi che la fanno godere non quelli che ti lasciano il culo in fiamme per giorni. Quando ce ne andiamo è l’una di notte passata, e ci siamo scambiati i recapiti telefonici, lei mi ha detto che se passiamo dalle sue parti li dobbiamo andare a trovare. Il giorno dopo lo racconto ad Elisa che mi dice che anche lei la sera prima si è divertita in modo strano. Mi spiega che ha goduto con la sua personal trainer, che credeva fosse una donna invece era una trans. Quando lo sento mi eccito, e le dico che alla prima occasione la dobbiamo fare insieme. Lavoriamo come pazzi tutto il giorno e la mattina dopo fino a metà pomeriggio, ma il lavoro è finito con grande soddisfazione del committente che mi chiede di inviargli la fattura che pagherà tutto senza battere ciglio. Soddisfatto rientro a casa e trovo mia moglie con una voglia di cazzo da paura. Passiamo due ore a scopare come se non ci fosse un domani. Gode e mi fa godere molto intensamente, poi quando il desiderio va un po’ scemando lei mi racconta del trans, e io di un ristorante dove volendo si mangia anche, ma la cosa più divertente è che le donne si spogliano e scelgono chi le dovrà montare come vacche da letto. Vedo i suoi occhi che brillano di lussuria, ma per la serata abbiamo la cena di mio suocero che compie gli anni, e non possiamo mancare, ma le prometto che il sabato successivo andremo a cena in quel posto particolare. Tutta la settimana il lavoro ci impegna. La sera lei quando va a letto si diverte a chattare con un tizio che ha conosciuto in un sito scambista che la fa eccitare e quando io vado a letto, lei è sempre calda e vogliosa. Mi pace che faccia la puttanella in chat, perche si eccita e poi si sfoga con me che a mia volta mi eccito nel sapere che lei quando vuole sa far impazzire chi unque. In particolare con questo tizio si eccita così tanto che devo capire cosa le racconta per portarla così in alto. Al sabato non lavoriamo nessuno dei due. Lei nel pomeriggio va dall’estetista per un servizio completo di depilazione e tante altre cose. Quando siamo pronti per questa nuova avventura lei ha indossato un tubino elasticizzato con una grande cerniera dietro che si toglie facilmente, calze nere autoreggenti e un completo intimo di pizzo sempre nero che è uno spettacolo. Quando entriamo nel locale lei è elettrizzata e tesa. All’ingresso ci spiegano le regole del gioco, e che è un locale molto spregiudicato e ricco di intense emozioni. Seduti al tavolo lei si è accorta che i camerieri sono nudi tranne le parti basse che però possono essere mostrate a comando o richiesta. E allo stesso tempo sono molto espliciti con noi in tutti i sensi anche manualmente potevano accettare ogni tipo di richiesta. Poi c’erano dei psd per chattare tra tavoli e per fare richieste. Un cameriere è venuto da noi, ha fatto alzare Elisa e l’ha spogliata davanti a tutti, lasciandola in reggiseno e mutandine. Mentre lo faceva l’ha toccava e gli strofinava il suo pacco. Dopo questo siparietto il nostro psd ha cominciato a sfornare offerte e richieste a non finire. Abbiamo fatto una rapida scernita. Le richieste delle coppie non erano allettanti, o la lei, o il lui, non erano granché. Mentre l’attenzione di Elisa è stata attratta da due soldati americani. Uno bianco alto e muscoloso, l’altro un po’ più basso un ragazzo di colore, anche lui fisicamente molto ben fatto. Loro hanno iniziato a fare dei complimenti a mia moglie sulla chat e si sono proposti, ma noi abbiamo declinato anche perché a me non andava fare da spettatore. A quel punto hanno mandato una cameriera con messaggio per me. Si si è seduta su di me mi ha sussurrato all’orecchio una richiesta e mi ha baciato in bocca con la lingua in maniera particolare. Elisa mi ha guardato stupita.

“Cosa ti ha detto?”

Ho sorriso a mia moglie e ho girato lo sguardo verso di loro.

“Hanno detto che sono disposti a tutto anche economicamente per averti.”

Lei ha realizzato in un attimo che in quel momento si stava concretizzando una sua fantasia che ha da tempo, essere pagata per scopare. Non mi sentivo tranquillo. L’idea di lasciarla sola con loro mi dava un po di pensieri. Elisa mi ha chiesto di considerare tutte le ipotesi, quindi abbiamo risposto che volevamo una loro valutazione e che comunque io non volevo restare a bocca asciutta. Elisa era tesa e curiosa di sapere quanto le davano per fare la puttana con loro. Loro hanno proposto 400 euro è una cameriera a mia scelta. Io gli ho risposto che ci volevano per Elisa 800, e due cameriere per me, loro hanno accettato. Scelte due cameriere disponibili, una ucraina, e una nigeriana pagate da loro, siamo saliti in camera e prima di separaci abbiamo specificato che io averi potuto entrare e verificare quello che faceva mia moglie in ogni momento, e se lei non si trovava bene avremmo fermato il gioco in qualsiasi momento. Loro hanno accettato tutte le condizioni, e io mi sono ritrovato in camera con due sventole di femmine che la sapevano lunga su come far godere un maschio. Si sono tolte quel poco che avevano, e la bionda di nome Olga, mi ha subito succhiato il cazzo che era già bello duro, mentre io bacio il seno di Alicia la ragazza di colore. Ero eccitato anche dal pensiero che nella stanza accanto c’era Elisa che si faceva sbattere da due maschi di cui uno di colore. Questa sera con un colpo solo ha realizzato tre delle sue fantasie più ricorrenti. Scopare separatamente, essere pagata per farlo, e con un maschio di colore. Non ho tempo di pensare a lei perche le mie puttane mi stanno lucidando il cazzo in tutta la sua lunghezza inginocchiate davanti a me e si compiacciono delle mia dotazione. Poi ci mettiamo sul letto e distesi di alto incominciamo a fare uno strano triangolo. Io lecco Olga, mentre lei lecca Alicia, che mi succhia il cazzo. Godiamo e poi loro si mettono a fare un 69 e io mi scopo il culo della bionda mentre l’altra la lecca da sotto e sento che massaggia anche il mio cazzo quando lo affondo nel culo dell’amica. Godono e si danno il cambio girandosi nel letto. Così mi ritrovo a scopare la bionda mentre l’altra mi lecca le palle. Sono vicino al primo orgasmo e loro se ne rendono conto e mi chiedono di schizzare la mia sborra sul volto. Le ricopro di semenza e loro si mettono a leccarsi a vicenda mentre io ho in mente di andare a dare uno sguardo per vedere come se la cava mia moglie. Nudo prendo il cellulare, e mi infilo dentro la camera adiacente, dove vedo Elisa alle prese con il nero che supino la scopa dal basso, con un cazzo di proporzioni esagerate, mentre l’altro le fa leccare il suo infilandolo in bocca, a lei che gode come una vacca e urla di piacere. Quando mi vedono lei mi sorride. Il suo viso è una maschera di piacere, mostro il cellullare al bianco e lo prego di scattare delle foto, lui annuisce e io me ne torno dalle mie donne, che si stanno mantenendo eccitate leccandosi a vicenda. Gli basta poco per far tornare durissimo il mio cazzo, e mi sdraio supino con la bionda che si impala su di me e saltella sue e giù mentre l’altra seduta di spalle sul mio viso mi fa leccare il suo piacere che sgorga copiosa dalla sua fica. Mi piace quello che stò facendo, era anche una mia fantasia scopare con due donne di cui una non fosse mia moglie, poi una è anche di colore questo rende la cose ancora più bella. Godono e mi scopano benissimo. Si alternano sul mio cazzo con un fare molto professionale, erotico, ma per quanto cerco di evitarlo, mi viene da fare un paragone con la lei della coppia che ho scopato la prima sera che sono venuto in questo posto. Lei si sentiva che adorava scopare un cazzo, mentre loro lo fanno meccanicamente, come porno dive davanti alla macchina da presa. Anna ci metteva passione, erotismo vero e non meccanico. Capisco che queste lo fanno per lavoro, e ne prendo atto. Alla fine mi stanco del gioco e sborro di nuovo sulla nera che poi si fa leccare dall’altra mentre io mi rivesto e prima di scendere di sotto passo di nuovo per la camera dove c’è mia moglie che adesso sta godendo presa in doppia con il nero sotto e l’altro dietro. Gli faccio cenno che l’aspetto sotto e me ne vado. Mi siedo sul bancone del bar e mi bevo un whisky mentre mi guardo intorno e vedo che c’è ancora tanta gente che si diverte. Una coppia con tre maschi si avvicina, la donna mi sorride e mi invita a seguirla, ma rifiuto e poco dopo vedo arrivare Elisa. Ha l’aria stanca ma felice. Prende il mio bicchiere beve un sorso e poi ce ne andiamo a casa. Lungo la via mi faccio raccontare tutto. Da qui il racconto lo lascio a lei.

Appena chiusa la porta mi hanno stretto a loro in un abbraccio. Io li ho fermati e ho detto che di regola si paga prima. Ero eccitatissima, si realizzava una fantasia che avevo da tempo. Essere pagata per scopare. Mi hanno dato i soldi e si sono presentati. IL bianco si chiamava Red, e il nero Tom a quel punto io mi sono lasciata di nuovo abbracciare. Loro hanno cominciato a spogliarsi mentre mi baciavano nel corpo, poi volevano bendarmi ma non ho voluto avevo paura che mi riprendessero con il cellulare. Delicati all’inizio e molto molto gentili soprattutto Tom. Nuda mi hanno fatto inginocchiare davanti a loro e il mio stupore è stato grande nel vedere il cazzo di Tom. Non riuscivo neanche a metterlo in bocca. L’ho afferrato con la mano e non sono riuscita a congiungere le dita da quanto era largo di circonferenza. Poi si sono messi uno di fronte all’altro con la punta dei cazzi unita. Mi sono ritrovata davanti al viso più di quaranta centimetri di cazzo! Li leccavo dalle palle di uno fino alle palle dell’altro scorrendo la bocca lungo quell’asta di carne durissima. Dopo che li ho lucidati bene mi hanno fatto distendere sul letto e si sono alternati con me in bocca, fica, o culo bocca, o fica culo. Mi hanno leccato molto la fica. Sono venuta più volte e loro mi sono venuti su di me, poi mi hanno massaggiato il corpo con il loro sperma. Dopo che sono venuti mi sono accorta che il loro cazzi erano sempre belli duri, e poi li leccavo senza sosta anche se quello di Tom facevo molta fatica a metterlo in bocca. Quando è stato soddisfatto del mio succhiare si è disteso supino e mi ha fatto impalare su di lui. Ero sconvolta nel sentire quel palo entrarmi dentro e scivolare fra le pareti della mia fica che era un lago fra umori, piacere ad un certo punto è arrivato in fondo. Sentire battere la cappella sul collo dell’utero mi ha fatto godere all’istante ho gridato tutto il mio piacere. Ero sconvolta tremavo tutta e lui si è fermato per lasciarmi assaporare tutto l’orgasmo che mi aveva procurato.

…..aahahahhhhiiissiisi…… veggoooooooo………..

Ero in preda ad una frenesie erotica che non ho capito più nulla. Red mi ha messo prima il cazzo in bocca e il suo lo riuscivo a prenderlo quasi bene, mentre Tom mi sfondava dal basso con colpi che mi facevano sentire il suo cazzo fino in gola. Poi Red si è messo dietro e mi è entrato nel culo. Ho avuto un orgasmo devastante quando si sono stretti a me e hanno cominciato a sfondarmi tutta.

….sssiiiii…..daiiii…scopatemmiiiii…s..siiiiiii……vengoooooo…goddooooo……..mi spaaccateee!!!!!

Mi hanno scopata molto ben e a fondo. Quando sei entrato tu ero appena venuta e non mi ricordo quante volte ho detto vengo. Poi Red mi ha sborrato in culo. L’ho sentito che si è bloccato di colpo e ha spinto tutto il cazzo in profondità mentre mi inondava il culo. Quando è uscito me lo ha presentato in bocca e io l’ho leccato e ripulito tutto. Tom, si è spostato e si è messo dietro di me con l’intensione di metterlo in culo, io ho fatto un gran respiro, poi lui ha cominciato a spingere, ma non ci riusciva, mi faceva tanto male era troppo grosso. E poi di cazzi in culo ne ho presi, ma il suo non c’era modo di farlo entrare. Alla fine ha appoggiato la cappella e ha dato una bella spinta decisa e me lo sono sentito tutto dentro. Faceva un male atroce e l’ho pregato di uscire. Sono rimasta ferma a culo in aria mentre Red rideva e a detto a Tom che mi aveva sfondato il culo. Era tutto un bruciore. Tom si è scusato per il dolore che mi aveva procurato. Poi anche lui si è presentato con il cazzo davanti alla mia bocca e mentre lo succhiavo mi ha sborrato in bocca e Red ha scattato altre foto con il tuo cellulare. Sfinita mi sono distesa sul letto, e Tom si è scusato di nuovo per il dolore che mi aveva procurato. Mi hanno abbracciato e si sono complimentati per la mia troiaggine sperando di vedermi ancora, ma per ora penso solo al fatto che mi si deve sfiammare il bruciore al culo. Giunti a casa nonostante tutto mi sono eccitata di nuovo nel raccontare a mio marito le mie sensazioni di femmina che aveva goduto nel vivere questa esperienza di grande impatto morale e di immenso piacere e poi che anche lui era eccitato mi sono lasciata scopare di nuovo. Strano a dirlo, ma con lui è stato diverso. Non abbiamo scopato, ma fatto l’amore, in maniera totalmente diversa dal sesso fatto con altri. C’era amore e sentimento mentre lui mi sfondava i mie buchi doloranti e slabbrati, ma ho goduto subito, prima nel cervello e poi nel resto del corpo. Adesso per qualche giorno ci riposiamo, poi vedremo di vivere altre intriganti avventure.



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I vostri commenti su questo racconto
Autore: LILLY83 Invia un messaggio
Postato in data: 16/04/2019 15:01:46
Giudizio personale:
che racconto molto intrigante.

Autore: Lilly&vagabond Invia un messaggio
Postato in data: 08/04/2019 09:34:13
Giudizio personale:
CON QUESTO RACCONTO MI HAI RESO VERAMENTE TROIA! bravissimo.

Autore: Baxi18 Invia un messaggio
Postato in data: 06/04/2019 17:56:09
Giudizio personale:
che gran troia!!! e che porco lui! molto bello e porco come racconto.


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