i racconti erotici di desiderya

Non dovevo farlo

Autore: Fantasypervoi
Giudizio:
Letture: 1705
Commenti: 4
Dimensione dei caratteri: [+] - [ - ]
Cambia lo sfondo
Non dovevo farlo…







lo so che è sbagliato, che è una ragazzina di primo pelo, che è la figlia del mio amico, ma io ho veramente perso la testa per quella diciottenne.



Ogni volta che vado a casa sua, trovo mille scuse per accarezzarla, le parlo dei suoi sogni e l'affascino.



Ho notato che quando vado da loro, lei si fa trovare e rimane con noi fino a che non andiamo via.



Sono mesi che trattengo i miei desideri assalito dagli scrupoli, ma oggi, me la trovo lì sola davanti alla mia casa che mi chiede se può approfittare di me per un passaggio alla sua abitazione; che ha un paio di ore libere e le piacerebbe chiedermi alcune cose riguardanti il mio passato di skipper su barche a vela.



la mia passione per le barche è sempre stato anche un ottimo aggancio per rimorchiare e, devo dire che non mi sono lasciato mancare niente, ma questo esula dalle mie abitudini, io ho sempre cercato ragazze o donne che sapessero darmi sensazioni forti nel sesso.



Adesso sono in casa di questa ragazzina e le sto parlando con voce suadente, cercando di ammaliarla e mi sembra che lei cerchi proprio questo.



Sono le mie sensazioni oppure effettivamente questa giovane mi sta provocando?



Sono seduto sul suo divano, lei si alza dalla poltrona, si avvicina a mè e si appoggia sul bracciolo.



Il contatto della nostra pelle leggermente celato da movimenti indifferenti, mi eccitano, con un braccio mi allungo a prendere dei fogli sul tavolo e così facendo le sfioro i seni.



Sento subito e poi ho conferma guardando di nascosto, che i suoi capezzoli si sono inturgiditi.



Non so se è il fresco di quella giornata, ma io voglio pensare che il merito sia della mia vicinanza, allora continuando a parlare appoggio una mano sulla sua coscia nuda,(porta una gonnellina scozzese alle ginocchia)lei mi chiede di raccontargli delle mie avventure, io comincio dicendo dei miei viaggi, ma lei mi interrompe e mi dice che intende le mie esperienze di vita riferito a donne.



la domanda mi coglie di sorpresa, la guardo negli occhi, vedo uno sguardo fresco, innocente, così comincio a raccontarle di alcune avventure abbastanza normali, cerco di usare un linguaggio non scurrile e di usare termini che fanno capire e che siano anche erotici.



lei mi segue attenta, mentre la mia mano adesso sfiora la sua pelle creandole la pelle d'oca.



Lei mi chiede di sentire storie più intriganti che è sicura io ho vissuto.



Allora le racconto di un incontro con due donne e intanto la mia mano scivola sotto la gonnellina e sale, come i miei racconti.



La guardo, tieni gli occhi chiusi, il respiro è più pesante, sento la sua voce che mi dice;



"Continua"



La mia piccola non specifica cosa devo continuare, così io faccio entrambe le cose, racconto la mia storia e salgo verso suoi slip: più mi addentro nei particolari più mi avvicino al suo piacere.



Le racconto di come mi hanno spogliato le due donne e nel frattempo vado a sentire le sue mutandine bagnate, le dico di come hanno giocato con me prima dell'amore e nel frattempo sposto i suoi slip, sento la sua fitta peluria, immagino sicuramente mai toccata da altri uomini, le dico di come le ho spogliate e con un dito entro in dolcemente in lei, vedo la sua faccia contrarsi alla mia intrusione: mi dice piano;



- Non l' ho mai fatto



Queste parole mi scuotono, tolgo il dito e mi fermo nel mio racconto, lei apre un attimo gli occhi e con sguardo pieno di desiderio mi dice;



- Ti prego non fermarti, quello che fai e racconti è bellissimo...



la guardo, con quella sua pelle fresca, virginea, i miei pensieri passano dallo stupratore di figlie di amici, al vantaggio per lei di farlo con me per la prima volta.



Sono ancora indeciso sul dà farsi quando sento la sua mano prendere la mia e accompagnarla di nuovo sotto la sua gonnellina e farmela appoggiare allo slip bagnato.



Capisco cosa vuole e cosa voglio.



Ricomincio a parlarle delle due donne, di come una è scesa tra le mie gambe e ha cominciato a baciarmi il membro, prendendolo in bocca per farmi godere, mentre dico questo mi alzo e mi metto davanti a lei.



ha richiuso gli occhi, io slaccio i calzoni, mi tiro via tutto e rimango nudo davanti al suo corpo con il mio membro teso e agognante.



Le racconto di come quella donna mi prende in mano il cazzo e comincia a succhiarlo e dicendo questo le prendo una mano e la faccio appoggiare alla mia asta tesa, poi mentre continuo il mio racconto appoggio il mio cazzo alla sua bocca, lei con gli occhi ancora chiusi, sente il mio odore di maschio in calore, apre leggermente le labbra e io le racconto di come la donna mi abbia fatto un pompino meraviglioso e di come lo abbia fatto, lei ascolta e segue quello che dico, apre le labbra e comincia a farmi entrare, poi comincia a muoversi come nel mio racconto, io le dico di come la donna me lo stringe forte, di come me lo succhia fino alle palle e lei esegue.



Gli manca l'esperienza e i movimenti sono bruschi e a volte lo fa uscire perchè fa fatica a respirare, io allora le dico di come l'altra donna abbia fatto e allora, lei prende fiato e si ributta sul membro:

é delizioso vedere quella ragazzina cercare di accontentarmi in tutti i modi, con il dito cerco i suoi umori, sento le sue pareti strette mentre mi muovo, la sento fremere,ho voglia di farla diventare donna, mi piace troppo, mi fà sentire un ragazzino e sapere che sarò il primo mi eccita un casino.



Questi pensieri mi fanno crescere il desiderio al massimo, sento il mio sperma liberarsi dentro la bocca, gli schizzi la colgono impreparata, cerca di essere istintiva, vedo che cerca di ingoiare per potere respirare, poi lo tira fuori dalla sua bocca calda e sputa per terra.



Mi guarda e quasi piangendo mi chiede scusa, io l'accarezzo dolcemente e le dico di non preoccuparsi che col tempo imparerà a gestire queste situazioni e mentre le dico questo apro un cassetto e mi infilo un preservativo.



sono ancora eccitato al massimo, è troppo il desiderio di quella vergine, stò ragionando col cazzo e così la prendo in braccio e l' appoggio sul divano.



Sento i suoi brividi, le sue braccia sono strette al mio collo: come un vittima sacrificale si lascia spogliare.

Quello che vedo mentre la svesto, è incantevole, una pelle liscia su due tettine piccole, con delle aureole larghe, dove al centro si erge il suo capezzolo duro come un bottone: passando con la mano sopra, li stringo leggermente facendole emettere un piccolo gemito, con lo sguardo scendo tra le sue cosce, il pelo che le ricopre il suo piccolo fiore non è curato ma scendendo con la lingua sento un profumo gradevole, la mia lingua le apre le grandi labbra e comincia a nutrirsi dei suoi umori: la mia esperienza la fà gemere di piacere, i gemiti diventano gridolini e poi quasi urla.



Sento il suo piacere scivolarmi in bocca, le gambe tremanti stringono la mia faccia completamente immersa in lei.



Aspetto che la quiete torni nel suo corpo, poi esco veloce, prendo il mio sesso e mi appoggio a quel bocciolo, adesso pronto per la mio desiderio.



le prendo le mani, le intreccio con le mie, le mie gambe si fanno spazio tra le sue, la mia bocca sale a cercare le labbra, la mia lingua si unisce e gioca con lei e, in quel momento la mia ragazzina diventa una donna.



Il gemito che sento si spegne nello stringimento delle mani, mi spingo ancora più dentro e vedo una lacrima scivolare sulle guance e delle piccole gocce di sudore incresparle la fronte.



Comincio a danzare dentro di lei, una danza vellutata per farla stare bene, le sue mani allentano la presa dalle mie, cerca di muovere le anche nel tentativo di seguire i miei movimenti, le mie mani lasciano le sue e piano vanno sui suoi fianchi, poi scendono sulle sue natiche sode, prendo in mano quel frutto così acerbo e comincio a spingermi con più decisione, sento che si apre il più possibile per cercare di farmi scivolare meglio, io spingo il suo bacino verso il mio con le mie mani e comincio a riempire il mio profilattico della mia voglia.



Un godimento forte, lungo un attimo, mi sconvolge l'anima.



Sono costernato e mi odio, so che non dovevo farlo...ma intanto accarezzo il suo piccolo sedere virgineo e già penso a come sarà bello farla diventare donna completamente...







scrivetemi le vostre sensazioni



fantasypervoi@libero.it





giudica questo racconto

Attenzione, solo gli utenti registrati su Desiderya.it possono esprimere giudizi sui racconti

Per registrarti adesso CLICCA QUI

Se sei un utente registrato devi autenticarti sul sito: CLICCA QUI


I vostri commenti su questo racconto
Autore: Babysheela Invia un messaggio
Postato in data: 13/04/2008 21:22:08
Giudizio personale:
mi è piaciuto moltissimo.. avrei voluto essere io la figlia del tuo amico...

Autore: Costa Invia un messaggio
Postato in data: 21/03/2008 01:45:03
Giudizio personale:
.......

Autore: Carino6423 Invia un messaggio
Postato in data: 20/03/2008 10:08:27
Giudizio personale:
le sensazioni che trasmetti portano all\'esaltazione l\'eccitazione. Ottimo!

Autore: Lingua50 Invia un messaggio
Postato in data: 18/03/2008 16:02:38
Giudizio personale:
un po più di particolari non ci sarebbero stati male


Dal Sexy Shop di Desiderya...
In: Sex toys
Vibro fuori misura
Vibro fuori misura
Fantastico vibratore in morbida gomma scorrevole e...
[Scheda Prodotto]
In: Sex toys
Fuck me silly mega masturbator
Fuck me silly mega masturbator
Hai sempre sognato di cavalcare due chiappe calde ...
[Scheda Prodotto]
In: Abbigliamento
String aperto e guepiere nero rosso
String aperto e guepiere nero rosso
SexPower femminile allo stato puroIl rilancio supe...
[Scheda Prodotto]