i racconti erotici di desiderya

Nei giardini di piazza della repubblica 5


Giudizio:
Letture: 0
Commenti: 3
Dimensione dei caratteri: [+] - [ - ]
Cambia lo sfondo
Nei giardini di piazza della repubblica 5

Dopo un quarto d’ora sentì bussare e subito dopo l’Antonio che apriva la porta e faceva entrare il tizio. Lo guardai quasi con occhi amorevoli, tanta era l’attesa per questo incontro ed il desiderio di riuscire a prenderlo, che lo attirai verso di me per baciarlo, profondamente, golosamente, ingordamente. Ero come una sposa, vergine, nell’attesa della sua prima notte. Sì, d’accordo, la mamma l’aveva messa sull’avviso di cosa aspettarsi, ma… c’era ancora il ma del “Ce l’avrebbe fatta?!” Ero talmente tesa che stavo quasi per godere con il bacio. Lui intuì qualcosa perché si scostò da me, interrompendo il bacio, dicendomi “Calma… calma… un po’ alla volta, ok.?” Si aprì i pantaloni e se li tolse, spogliandosi anche del resto.. Poi venne da me e mi tolse tutto, iniziando ad accarezzarmi i capezzoli, a strizzarli e prendere poi in mano quello che, al confronto del suo, era un cazzettino. Me lo smanetta un po’, portandolo in erezione completa. Nel frattempo mi ha messo in mano il suo attrezzo: è in semi erezione e già così è da paura. Inizio a segarlo, e lo sento crescere tra le mie mani. Mio dio, a cosa sto andando incontro ? Ma nonostante tutto sono eccitata all’idea di provare a prenderlo nel mio culetto e capire cosa si prova ad essere riempita da una simile bestia. Una volta che son riuscita a portarlo in erezione completa (una cosa da paura, tanto che alzo gli occhi verso di lui e gli chiedo: “Ma quant’è grande ?” lui mi risponde “Sono 28 cm. di puro cazzo!”) mi giro verso il lavandino, prendo il tubetto del Luan, me ne spalmo un bel po’ nel culo e poi, appoggiandomi al lavandino, gli dico “Preparami, infilami le dita ed allargamelo un po’, con delicatezza!” ..e lui mi infila subito due dita ed inizia a massaggiarmi lo sfintere, allargandole un po’, poi infilandoci un terzo ed anche un quarto mentre con l’altra mano mi strapazza un capezzolo, eccitandomi da morire. Sto cercando di rilassare al massimo lo sfintere e ciononostante so che non sarà una cosa facile. Nel frattempo glielo sto tenendo sempre in mano, segandolo, e proprio in quel momento entra l’Antonio che, scusandosi, dice che era troppo curioso di vedere se la “troia” sarebbe riuscita a prendere in culo ciò che gli era stato descritto come una cosa animalesca ed in effetti, al solo vederlo, rimane a bocca aperta, emettendo un “Ohhh…” che è tutto un programma. Immediatamente va a prendere, nel suo gabbiotto, un cuscino e me lo porta mettendomelo sotto il petto per farmi appoggiare meglio al lavandino. A quel punto decido di non frapporre indugi e dico al gigante “Bene, ora ci proviamo. Tu devi fare solo una cosa: appoggiarmelo sul buco e non spingere. Devo essere io a riuscire a farlo entrare, perché se per caso tu dai un colpo e sento dolore io mi blocco, il culo si restringe e ci facciamo male tutti e due.” Mi risponde “Va bene.” “Ok., proviamoci.” E sporgo il culo in fuori, spostando il suo cazzo, che tenevo ancora in mano, verso il mio buchetto. Lo lascio e lui lo posiziona meglio. C’è una cosa positiva: non ha una cappella a fungo, più grossa del cazzo, bensì una cappella a punta che faciliterà, in teoria, l’introduzione. Bene, mi dico tra me e me, diamo inizio alle danze e pensando ciò inizio a spingere il culo indietro, cercando di allargare il buco spingendo come se volessi defecare. Sento che la punta entra. Mi fermo nella spinta ed inizio a farla entrare ed uscire, entrare ed uscire, cercando, ad ogni movimento, di conquistare un po’ di territorio. Lui è sempre fermo, come da ordini ricevuti, anche se sento che, quasi quasi, gli verrebbe voglia di dare una spinta e rompermi il culo, ma resiste alla tentazione. Un po’ alla volta, anche se con difficoltà, riesco a farne entrare un altro po’ senza sentire particolare dolore. Ho troppa voglia di riuscire a farmi inculare da quella bestia e perciò me la sto prendendo con calma perché so che solo in tal modo posso sperare di farcela.

Sono eccitata da matti, lui mi trattiene per i fianchi, quasi avesse paura che possa scappargli e mettere fine a quella che anche per lui è la speranza di riuscire, finalmente, a farsi una sana inculata. Gli dico di prendere ancora un po’ di Luan e di spalmarmelo nel buco, e pertanto lo sfilo un momento, per poi, non appena mi ha messo la crema infilarmelo nuovamente e spingere per farne entrare ancora un po’.

Pian pianino sto conquistando terreno, la parte più sottile è penetrata, ora inizia la parte più difficile. Nel frattempo, però, mi sono abituato a quanto penetrato e pertanto il mio sfintere è più rilassato ed inizia a contrarsi attorno a quel bastone di carne che, a questo punto, voglio assolutamente riuscire a far entrare per poi godermi una inculata stratosferica. Riprendo la manovra “avant-indrè” e ad ogni spinta verso di lui cerco di spingere un po’ per farne entrare qualche cm. in più.

Allungo una mano tra le gambe per sentire quanto son riuscito a prenderne e mi accorgo che…. sono a metà dell’opera. L’Antonio è ancora a bocca spalancata che sta seguendo, passo passo tutta la mia conquista, mentre si sta masturbando come un pazzo. Ho anche il pubblico che segue la mia performance. Il mio culo si sta pian piano abituando all’intrusione e pertanto decido di accelerare un po’ i tempi, desidero troppo sentirmelo tutto dentro. Incomincio ad affondare i colpi, a cercare ad ogni spinta di introdurne un po’ di più ed ad un certo punto mi sento sbattere i suoi coglioni sulle chiappe. Dio… ce l’ho fatta. Mi fermo e sento un applauso, da parte dell’Antonio. Ci ho impiegato quasi 20 minuti ma… ce l’ho fatta. Ancora qualche attimo per abituarmi all’intrusione, cercando di stringere e rilassare lo sfintere, come per succhiarlo e poi gli dico: “Ora vai, all’inizio piano, poi quando te lo dico puoi accelerare come ti viene meglio. Dai, inculami !” E lui inizia a muoversi, quasi con delicatezza, tenendomi forte per i fianchi leggermente inarcato all’indietro, per riuscire ad infilarmelo più a fondo. Come immaginavo, quando desideravo di riuscire ad infilarmelo, è un’inculata pazzesca. Sono riempita totalmente, quando arriva in fondo me lo sento in gola. Questo è un vero cavallo... non riesco nemmeno a sculettare per come sono piena. Mi sento morire, il pilone enorme mi scivola dentro e fuori dal culetto per metà. Stringendomi per bene i fianchi mi incula in un modo stupendo... mi sembra di morire... ho il culetto in fiamme. Mi sta montando in modo superbo... Si muove bene.. ci sa fare ad inculare il tizio... mi stringe i fianchi e mi guida nell'incularmi... colpi decisi.. di reni.. spinge fino in fondo.. è davvero bravo. A quel punto gli dissi “Ora puoi andare, fai di me la tua schiava, sono tua.”

Mi sta fottendo come un vero maestro.. godo da impazzire!! Poi dopo i primi colpi d'assestamento inizia una serie di colpi fortissimi... a raffica... uno dopo l'altro. Appoggiata al lavandino mi sembra di impazzire, inizio a mordere un lembo della giacca di Antonio per come godo mentre una serie di mugolii mi sfuggono dalla gola. Antonio si sega come un pazzo: vede quel cazzone enorme che scivola nel mio buchetto del culo allargato, vede l’uomo che mi incula da dio e... gode. Che gran porco!!! Mi muovo appena, stretta per i fianchi dal tizio che senza sosta mi dà colpi secchi, forti, decisi. In certi momenti di maggior piacere mi appoggio con le mani al muro, gemo ed ansimo in un modo pazzesco, sembra mi manchi il respiro per come mi sento piena. Un "aaahhhhh" sommesso e cupo mi sfugge dalla gola, mentre il gigante mi dà colpi su colpi. Me lo sento fino al cervello. Dio... che cazzo!! Mi sento scoppiare la pancia!!! Lui va avanti, incurante dei miei rantoli mi incula senza sosta. Colpi continui, il mio sederino ormai è completamente sfondato. Questo mi sta veramente facendo capire cosa vuol dire essere fottuta da un toro. Lo prego di continuare, mi godo il suo cazzone tutto nel culo. Una serie di brividi alla schiena mi fanno capire che sto godendo in un modo meraviglioso. Mi sento svenire, ho il culetto che in fiamme. Colpo dopo colpo mi spacca il sedere. Dopo pochi attimi inizio a vibrare, i gemiti diventano intensi, un orgasmo meraviglioso mi assale, una serie di: "siii...ahhh....godooo..."mi escono dalle labbra. Lui sente le mie vibrazioni, sente i miei mugolii e mi dice: "Che grandissima troia...godi mentre ti spacco il culo... ehhh?? Sei proprio una grandissima puttana!!" Nonostante mi stia sfondando divinamente il culetto, e con un filo di voce rotta dal piacere stupendo che provo nel farmi inculare come una grandissima vacca da strada gli dico: "si... godo…. ma pensavo sapessi fare di più!!"

Con questa mia frase rischiai di far cadere la mascella all’Antonio, che era ancora a bocca aperta dalla meraviglia del vedere come ero riuscita a prenderlo nel culo, quando aveva visto il boa non pensava ci sarei riuscita. Lui non risponde, va avanti, mi appoggia una mano sulla spalla per spingere ancora di più. Un attimo dopo mi leva le mani dal lavandino e le appoggia sul mio sedere, dicendomi: "Apriti di più il culo troia...ora arriva il meglio.....!!!" Io eseguo, con le mani mi spalanco il sedere offrendomi tutta a lui, nel mentre in pieno delirio erotico gli dico: "Siii.....ecco… guarda come mi apro il culo...guarda come offro il mio culetto a te... dai amore... spaccami tutta... ti voglio sentire fino nel cervello.... ti prego.. ti supplico... sfondami il culo!!!" Accortosi del mio essere troia in un modo incredibile mi stringe ancora di più i fianchi e mi da 3 o 4 colpi violenti. Mi sento svenire, mentre sento i peli del suo pube venire a contatto con le mie chiappe; mio dio... è tutto dentro!!

Sento le sue palle dure e sode sbattere continuamente addosso alle mie. L'ho preso proprio tutto, mancano solo le palle e poi è tutto (enorme e duro) dentro di me!!!

Che godimento: ora sento il buchetto che si sfascia; mio dio...sono aperta completamente. Le mie mani mi aprono il sedere, lo aiutano a spaccarmelo, il buchetto si sta lacerando sotto la pressione e la larghezza di quel cazzo da sogno. Io che gemo e godo...dio mi sembra di sognare!! Lui inizia ad aumentare la foga, i colpi diventano vere spinte, colpi secchi, decisi a sfondarmi questa volta sul serio, mentre mi dice con un filo di voce..."Bene...ora ti sfonderò tutta!! Io ormai rantolo continuamente un : "aaahhhh...sssssssiiiii" cupo.. sommesso.... che mi esce dalla gola. Ancora una volta riesco a rigirare la testa, lo guardo ma questa volta sono domata davvero. Mi sento svenire mentre mi incula senza sosta ora.

A differenza di prima gli dico: "Ahhh... amore... dio mio.. sei stupendo.. lo sai?? Mmmhhh... mi stai fottendo da dio.. lo sai?? Godo, amore, godo come mai in vita mia.... dio sì... spaccami tutta!!" E mentre lo dico apro ancora di più il mio culetto con le mani, in modo che lui veda come lo desidero e come mi offro tutta, completamente, al suo cazzo da sogno!!! Lui ora sorride e con un paio di colpi secchi mi fa riabbassare e rigirare la testa, pensa solo a godermi e lo sta facendo davvero in modo superbo. Sono ormai completamente in pieno delirio erotico: mi sento svenire un attimo, poi mi riprendo con orgasmi mentali continui. Ormai fa di me ciò che vuole, sono totalmente sua. Il cazzone mi scivola fino alle palle, poi riesce per almeno 20 cm., poi me lo risbatte dentro con colpi secchi. Ad ogni colpo il buchetto si slabbra di più. Oddio che culo mi sta facendo, mi sembra di impazzire. Che toro che è... mi sento larga come una vacca. Tutti quei cm di carne che mi scorrono scivolando dentro e fuori dal buchetto, allargandomelo sempre di più, me li godo come una vera zoccola. Sento che lo ritrae dal mio culetto… poi lo ricaccia dentro... sento quei cm di quel cazzone da sogno che entrano ed escono… la cappella che si fa strada... poi si ritrae… poi rientra nel mio sederino... e io godo.. godo come mai prima nella mia vita. E’ un estasi di piacere infinito!!! Il mio montone va avanti, ho perso la nozione del tempo ma saranno almeno 20 minuti che mi incula senza fermarsi. Ho la sensazione di essere alla pecorina da un eternità, avrò avuto 2 o 3 orgasmi di fila con questo cazzone nel culo. I fianchi stretti nella sua morsa.... le cosce aperte... le mani che aprono il più possibile il mio sederino... io stupendamente appoggiata al lavandino mordo la giacca di Antonio mentre subisco la monta godendo di continuo!! Poco dopo ecco un altro orgasmo... mio dio... è stupendo. Inizio a tremare... un "Godoo.. amore.. godoooo... siii continua... ti pregooooo... ahhhh...dio che favolaaaaa...." mi esce dalle labbra, nel mentre mi giro con la testa, voglio mi veda come godo mentre mi incula divinamente. Ora lo guardo con passione. Lui mi sorride, dandomi della troia, per poi riprendere a martellarmi il culetto. Dopo il 2° orgasmo sono esausta! Niente! Lui continua, è duro da morire il mio maschio, non viene mai, è duro sia di cazzo che di orgasmo. Inizio lentamente a sculettare per farlo godere prima ma non è facile, con quel pilone nel culo. Muovermi è difficile: sono impalata, piena di cazzo fino nello stomaco. E’ davvero enorme!! Mi giro lentamente con la testa, lo guardo e con un filo di voce lo imploro: “Sono la tua schiava ma, ti prego, ora sborra, godimi, riempimi, non ce la faccio più ! Ormai mi hai sfondata completamente, ora sborra, amore, ti prego!” per tutta risposta mi dà un colpo più forte degli altri. Un urlo mi si soffoca in gola, l'ho sentito fino in gola!!! E' talmente largo quel cazzone che sento le pareti del sedere che scoppiano.

Mi rimetto appoggiata con le mani al lavandino, le levo dal sedere, tanto ormai e rotto come quello di una vacca, e lui ricomincia a fottermi. Colpi continui, ormai sono ostaggio suo, fa quel che vuole. Mi stringe i capezzoli, li tortura un po’ poi mi stringe nuovamente per i fianchi e mi incula come vuole. Un ennesimo orgasmo mi riprende. Antonio si sega ancora: è già venuto un paio di volte ma continua, inebetito nella visione di me impalata da quel cazzo enorme. Va avanti ancora, è un martello, colpi su colpi, mi affonda quel suo pilone stupendo tutto nel culetto. Mi incula come un vero toro, colpi secchi, di reni. Mi affonda la cappella fino in pancia, lo sento fino in gola. Che cazzo fantastico che ha! Poi, esausta, mi rigiro ancora... lo supplico... Stavolta quasi lo imploro...: "amore sborra.. ti prego.. sono esausta.... sono la tua troia... ora l'ho capito… sono sottomessa a te. Amore, ti prego… sborra, finisci di fottermi, ti prego !!” lui mi risponde “ Ebbene sia, ti ho chiavata e ti ho rotto il culo come volevi e desideravi, ora ti sborro per bene nel culo! Preparati a sentire come ti sfondo tutta mentre vengo....!!"

Inizia a darmi colpi come un treno....1,2,3,10.... forti.. secchi.. decisi... le palle sbattono sul mio culo... mi sembra di morire... il cazzone mi fruga il pancino...mi sento sfondare ormai oltre ogni limite.... ho il sedere totalmente sfondato che quel pilone impazzito esce quasi del tutto e poi mi si ricaccia dentro fino alle palle senza alcun problema... mi tratta come la peggiore delle troie...In un ultimo sussulto rigodo. Capendo che sta per godere immediatamente abbandono le mani dal lavandino e me le appoggio ai due lati del sedere... stringo le chiappe tra le mani e me le allargo in fuori. Così facendo mi apro il sedere ancora una volta, facendogli vedere ancora una volta quanto mi so offrire a lui, quanto sappia essere troia per lui. Ed iniziò a riempirmi di sperma, tanto….. non la finiva mai di eiaculare.

Un gemito accompagna la sua venuta e schizzi violenti, continui, mi inondano il culetto. Sento un fiotto di sperma caldo, denso, che mi arriva quasi in pancia. Gli ultimi colpi mi lasciano esausta... faccio fatica a tenermi in piedi!!!... Che inculata magnifica, al limite della pazzia !! Meravigliosa.. unica.. irripetibile!

Resto qualche secondo ancora con il culetto aperto dalle mani, per fargli vedere come sono troia. Poi finalmente esce: cm dopo cm fa uscire dal mio culetto, ormai letteralmente sfondatissimo, il suo stupendo cazzone. Quando esce emetto un fortissimo... AAAAHHHH.... quasi una liberazione per il mio culetto dilatato da morire... mentre un fiotto di sperma misto a sangue mi fuoriesce dal buchetto ormai terribilmente aperto. Mi ha rotto il culo nel vero senso della parola, il sangue ne è la riprova. Dio mio... sento il sederino talmente aperto che mi sembra sia quasi una voragine. L’Antonio, vedendo come è aperto il mio buco del culo, commenta con “Ohhh, ci si potrebbe infilare una lattina di oransoda senza che neanche la senti che te la infilano.” Levo le mani dal sedere: così facendo lentamente sento che si richiudono le chiappe. Mi riappoggio al lavandino e lentamente il buchetto del mio culetto inizia a richiudersi. Sento il muscolo del buchetto che cerca di richiudersi, ma più di tanto non riesce, troppo grosso quel cazzo per non lacerarmi il buchetto, troppo largo per non lasciare l'impronta del suo passaggio. Un cazzo così è da record, lungo ma soprattutto largo da far paura!!! Mi sento proprio una rotta in culo, e lo sono davvero in questo momento. Mamma mia che culo mi ha fatto quell’uomo, incredibile. Ma lui nemmeno immagina come ho goduto!!!

Mi appoggio al muro e, lentamente, mi rialzo. Mi sento come se mi avessero picchiata, tutta intorpidita dalla posizione e dolorante per l’inculata.

Lui, che nel frattempo si sta riassettando e rinfoderando quel “mostro” sessuale, mi guarda con fare quasi dispiaciuto, mi si avvicina e guardandomi fisso negli occhi mi bacia, mi scopa la bocca, finisce di succhiarmi quella parte d’anima che ancora nmi era rimasta dopo quell’inculata pazzesca e, rialzandosi mi dice: “Sei stata formidabile, mi hai fatto godere come non mi era riuscito mai in tutta la mia vita, proprio a causa delle dimensioni del mio pene. Se te la sentirai… mi piacerebbe riprovarci, magari a casa mia, così potresti stare più comoda. E mi diede il suo biglietto da visita, dopodiché, dandomi ancora un bacio profondo ci salutò.

L’Antonio non si era ancora riavuto da ciò che aveva visto ed era ancora con il cazzo in mano. Gli dissi “Antò.. sarebbe il caso che ce ne andassimo, son quasi le 20.00, che ne dici?” A queste parole uscì dal torpore e dicendomi “Sei stata fantastica!” si ricompose e ci avviammo per uscire. Camminavo quasi a gambe larghe e pensavo che chi mi avesse visto avrebbe immediatamente capito che “Ero rotta in culo!”



giudica questo racconto

Attenzione, solo gli utenti registrati su Desiderya.it possono esprimere giudizi sui racconti

Per registrarti adesso CLICCA QUI

Se sei un utente registrato devi autenticarti sul sito: CLICCA QUI


I vostri commenti su questo racconto
Autore: Ninetta69 Invia un messaggio
Postato in data: 09/07/2017 12:22:41
Giudizio personale:
Veramente fantastico, un cazzone così fa godere in modo sublime, all'inizio il dolore è tremendo ma poi quando il bucchero si allarga ...............beata te

Autore: Bobo45sex Invia un messaggio
Postato in data: 01/07/2017 23:37:08
Giudizio personale:
non hai limiti, sei proprio fantastico! sembra di essere lì, con Antonio, a godere del tuo godimento! fenomenale

Autore: Bijoux Invia un messaggio
Postato in data: 01/07/2017 15:54:59
Giudizio personale:
complimenti per la tua narrazione.


Dal Sexy Shop di Desiderya...
In: Coadiuvanti
Wish fun flavors banana 50ml
Wish fun flavors banana 50ml
Wish Fun Flavors e un lubrificante intimo aromati...
[Scheda Prodotto]
In: Sexy party
Coroncina sposa willy
Coroncina sposa willy
Coroncina per la futura sposa composta da un cerch...
[Scheda Prodotto]
In: Sex toys
Automatic stroker up and down
Automatic stroker up and down
Masturbatore vibrante a forma di vagina con elettr...
[Scheda Prodotto]