i racconti erotici di desiderya |
Memorie di una trav - 2° parte - sensual lingua |
Avvicinai la bocca al suo interno coscia e, piegando un pochino la testa di lato feci scivolare la mia lingua calda ed umida su uno dei due grossi testicoli che mi si offrivano. Il movimento della mia lingua era dal basso verso l'alto con sconfinamento alla base del gambo del pene. Le due palle penzolavano dentro lo scroto e si spostavano da una parte all'altra sotto il sollecitamento della mia lingua. Nonostante fossero grosse erano sode e turgide, probabilmente colme di nettare bianco.
Mentre con grande piacere e impegno gli leccavo le palle, guardavo le sue reazioni. Aveva gli occhi chiusi e sembrava estasiato dal mio massaggio testicolare. Il suo pene si ergeve sopra di me disegnando un'ombra fallica sul mio viso. Lo guardavo con il desiderio irresistibile di far scivolare la mia lingua fin su alla cappella e succhiarlo tutto, ma sapevo che se avessi preso un'iniziativa del genere senza il suo consenso si sarebbe arrabbiato. Decisi quindi di attendere suoi ordini e di godermi intanto il sapore delle sue palle gonfie di sperma e la vista del suo magnifico uccello che dominava la mia mente e le mie fantasie. Credo fosse lungo circa 18-20 cm e piuttosto largo con una bella cappella carnosa e color porpora. La cappella era completamente libera e quindi si vedeva molto bene nella sua interezza. Il filetto era ben pronunciato e si attaccava appena al di sotto di un ben definito orifizio tondo all'apice del glande. Il gambo era venoso e marmoreo al punto che sembrava scolpito nel marmo. Ad ogni leccata facevo seguire dei piccoli ma evidenti movimenti oscillanti del mio bacino come una cagnetta che scodinzola al suo padrone. Il mio culetto sodo si protraeva verso l'alto e le chiappe si schiudevano leggermente, un po' come quando le cagne sono in calore. Sentivo calore e prurito attorno al mio buchetto ed in quel momento un gran desiderio di essere penetrata pervadeva tutto il mio corpo. Lui deve averlo intuito ed cercò qualcosa nella borsa che aveva di fianco sul letto. Tirò fuori un fallo di gomma nero lungo e stretto. Poi rovistò di nuovo nella borsa ed estrasse un tubetto di crema lubrificante. Tolse il tappo dal tubetto e premette per fare uscire un po' di crema sulle sue dita. Allungò poi la mano con la crema fino al mio culetto e la spalmò intorno al mio buchetto anale. Massaggiò bene con due dita l'orifizio, poi infilò un dito dentro di me ruotandolo all'interno. Sentii calore ed una vampata di eccitazione mi percosse tutta. Il suo dito scivolava dentro e fuori di me. Mi stava preparando per l'ingresso del fallo di gomma. Non tardò molto. Prese il fallo e lo puntò dietro di me. Sentivo il glande del fallo appoggiato contro il mio buchetto lubrificato. Mi massaggiò l'ingresso con la punta. Pian piano il buchetto si allargava da solo quasi ad invitarlo ad entrare, finchè non venne risucchiato dentro quasi in maniera del tutto naturale. Mi trovai riempita tutta. "Ora puoi leccare anche il cazzo, troia!" mi disse con tono soddisfatto. Non aspettavo altro. Stavo esplodendo e non avrei resistito oltre. Spostai la lingua velocemente lungo il gambo fino a raggiungere la vetta. Iniziai a leccarla avidamente, lasciando intendere che ero vogliosa del suo sesso. Ero talmente presa a leccargli la cappella che non mi ero nemmeno accorta che aveva attivato la funizone vibratore nel fallo. Afferrò il suo cazzo con la mano stringendolo alla base. Così facendo la cappella si gonfiò ancor di più ed io ero più infoiata che mai. Non capivo più niente. In quel momento potevano farmi qualsiasi cosa che avrei lasciato fare. Tutto il mio corpo si sentiva femmina e palpitava di piacere nel far godere quel maschio bruto e volgare... fine 2° parte |
I vostri commenti su questo racconto | ||
Autore: | Xcalimero | Invia un messaggio |
Postato in data: | 16/06/2009 14:02:57 | |
Giudizio personale: | estasiante! | |
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Autore: | Bricconcello | Invia un messaggio |
Postato in data: | 11/05/2008 16:02:56 | |
Giudizio personale: | mi hai fatto venire!! | |
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