i racconti erotici di desiderya

L'unica cliente del bar

Autore: Giovaneamante88
Giudizio:
Letture: 982
Commenti: 1
Dimensione dei caratteri: [+] - [ - ]
Cambia lo sfondo
In quel periodo stavo lavorando in un bar/pub mentre frequentavo l'università per avere un po' di soldi per pagarmi i vizi.

è un locale che lavora prevalentemente dopo l'orario di cena, per cui sul tardo pomeriggio spesso ero io che dovevo aprire il locale e stare da solo fino all'orario di arrivo del padrone e dei colleghi. Spesso si rivelava un'attesa noisa, ma avevo bisogno dei soldi e continuavo a farlo.



Una sera però, mentre appunto ero da solo, si presenta una cliente che faticherò a dimenticare...



Ero al bancone e stavo guardando la tv, credo ci fosse una partita di calcio di qualche campionato straniero, quando entra questa signora, sulla 35-40 ina... non era molto attraente, per lo meno al primo colpo d'occhio: 1 e 6 5 circa, corporatura che sembrama abbastanza robustoccia, vestita senza troppo stile e capelli corti di un biondo senz'altro frutto di una tintura.

Ma sfoggiava un'interessante scollatura, una terza abbondante-quarta, una minigonna abbastanza corta che lasciava scoperte due gambe un po' larghe, ma all'apparenza belle sode.





Si siede al bancone, la saluto e le porgo il nostro menù.

Non per vantarmi, ma spesso ricevevo dalle cliente qualche sguardo maliziozo, e lei non fece eccezione. Lo ricambiai, un po' per gioco...



Mi ordinò un panino caldo e una birra media, e mentre ascoltol'ordine, dò un colpo d'occhio all'anulare dove noto che ha la fede...

Proprio questo particolare mi è rimasto impresso, perchè al colpo d'occhio successivo, mentre le stavo spillando la birra, noto che sta giochicchiando con la fede, e mentre le farcisco il panino, noto che se la sfila e la ripone in, borsa, nella custodia di un paio di occhiali da sole!!



Quel gesto mi da un brivido sulla schiena e inizio a sentire una bella erezione... decido di continuare a giocare con lei, forse ne vale la pena...



Le servo il panino e torno al bancone vicino a lei, ma facendo finta di seguire la partita... in realtà la mia attenzione era a quel punto canalizzata verso di lei, completamente...



Mi fa i complimenti per il sandwich, aggiungendo che pensava fosse raro che un giovane come me sapesse "cucinare"; io le racconto un po' di me, che studio e lavoro e lei ne rimane colpita, ne esce fuori una lunga conversazione su quello che studio, sul locale ecc.



Mi chiede se sò se stasera nei paraggi ci sia qualche serata un po' più viva che nel mio locale, io le indico un altro locale, in un paese ad una 30ina di km, ma aggiungo in maniera maliziosa, che spesso ci si diverte anche qua da noi...



Lei mi risponde che vive proprio in quel apese, e suo marito, dal quale sta divorziando, probabilmente andrà in quel locale stasera e lei vuole starne alla larga...



Mi ricordo che, nonostante tutto, sono a lavoro, quella sera, e devo andare a sistemare delle cose in magazzino. Mi congedo quindi, ed uscito dal bancone e mentre mi dirigo verso il magazzino, sento in suoi occhi incollati al mio sedere. La porta del magazzino è accanto a quella dei bagni del locale, e una volta sistemato il magazzino mentre mi dirigevo nuovamente verso la sala, mi affaccio nei bagni con la porta aperta e la trovo difronte allo specchio a truccarsi, in particolare si stava mettendo un bel rossetto rosso intenso. Mi vede e mi fa, senza mezzi termini " certo che sei proprio un bel ragazzo... bravo e bello... vieni un po' quà..."

Non me lo faccio ripetere 2 volte, e mi avvicino a lei, pregustando il momento... Mi dice a quel punto: "fatti un po' vedere", facendo il gesto di girareìmi su me stesso, e mentre mi giro , sento la sua mano che prima mi accarezza il sedere, e poi me lo stringe un po'... "fatti vedere tu ora..." le propongo, e pure io le accarezzo il sedere, notando che nonostante fosse un po' largo era molto sodo e tonico, e quando torniamo faccia a faccia, le accarezzo pure il seno sinistro, sentendolo in verità un po' cadente, probabilmente tenuto su da un push-up...



Mi si avvicina e mi infila la lingua in bocca... non ha un buon sapore, misto birra e panino, ma non mi importa per un po' cantinuo anche perchè con una mano continua ad accarezzarmi il sedere, con l'altra iniza a massaggiarmi il cazzo da sopra i pantaloni... come sento che inizia a slacciarmi la cintura la fermo e le dico" vado a chidere la porta.."



faccio una corsa di là, chiudo la porta e recupero il portafoglio nel quale tenevo un preservativo, da un cassetto. torno in bagno e riprendo a baciarla e a farmi accarezzare, leccandole prima l'orecchio e poi scendendo giù sul etto, e poi su un capezzolo. Inizia un po' a gemere e a quel punto decido di godermela fino in fondo la serata: con la sinistra finisoc di sbottonarmi e con la destra le spingo la testa in basso. Inizialmente mi fa un po' di resistenza alla spinta della mano, ma appena comprende che voglio un pompino, si fionda giù, finisce di liberarmi l'uccello: "Veramente niente male direi!!" mi dice prima di iniziare a succhiarlo... "niente male nemmeno tu "dico io quando sento che ci sa veramente fare...



Dopo un po' che lo succhia, mi cala pantaloni e boxer allecaviglie, lo tira fuori dalla bocca, se lo sbatte un po' in faccia e mi prende prima entrambe le palle in bocca , poi con ma lingua inizia ad andare sempre più a fondo, con la testa a quel punto proprio in mezzo alle mie coscie, fino a leccarmi il buco del culo.. " Wow, questa è nuova per me" le faccio

"Sai quante cose speciali potre fare per te" mi risponde...



Decido di prendere un po' di iniziativa io, la fermo perchè un po' iniziavo a sentirmi a disagio con la sua linga che quasi cercava di entrare da lì sotto, le tolgo la maglia, le si toglie il reggiseno e libera i due seni, grandi maun poì cadenti: li sollevo e me li pondo ai lati dell'uccello e inizio a spingercelo in mezzo come ste stessi scopandomeli. Lei aiuta tutta la situazione leccando e sbavando sul mio cazzo e sui sui seni morbidi...



Dopo un po', decido che è il momento di scoparla: l'aiuto ad alzarsi, le appoggio le mani sul lavandino in modo che sia in posizione a 90 gradi e le calo minigonna, collant e slip... noto che è già abbondantemnte bagnata, e decido di continuare sulla linea di godermela al massimo e pensare solo a me stesso, quindi mi infilo il preservativo e la penetro subito: per citare il libro/film "trainspotting" > ma era bella calduccia e scorrevole, mi permetteva di spingere forte da subito, con lei che iniziava a urlare "proprio come piace a me pensai!"



A un certo punto si tira su, si gira e fa per baciarmi in bocca, ma col pensiero del pompino che mi aveva fatto finore a del sua lingua nel mio culo l'ultima cosa che volevo era baciarla! quidi le fermai la testa prendendola per i capelli e gliela rimisi giù: sembrava comunque gradire questo trattamento di quasi sottomissione, compresi due bei sculaccioni che le ho ammmollato.



Dopo un po', fui pronto e, sempre tendola per i capelli, mi srotolai il preservativo e glielo rimisi in bocca per finire con un pompino, come in un film porno... dopo essere venuto, e averla guardata ingoiare lamia sborra, gliel'ho rimesso dentro e le ho detto: " succhialo ancora finchè non si ammoscia, fammelo bello pulito e splendente"... Ne fu ben lieta, e dopo esserci puliti e rivestiti, mi lasciò il numero di cellulare e i soldi della cena e se ne andò...



Tornai al mio lavoro, non avevo in pratica lavorato, ma ero già stanco!











giudica questo racconto

Attenzione, solo gli utenti registrati su Desiderya.it possono esprimere giudizi sui racconti

Per registrarti adesso CLICCA QUI

Se sei un utente registrato devi autenticarti sul sito: CLICCA QUI


I vostri commenti su questo racconto
Autore: Giovaneamante88 Invia un messaggio
Postato in data: 14/06/2010 11:36:15
Giudizio personale:
Scusate, ma Stephen King era ipegnato...


Webcam Dal Vivo!