i racconti erotici di desiderya

Lo so' che torni...

Autore: Steve1977
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"cosa indossi?"
pensava fosse la solita persona inutile, sterile, incoerente , capace solo di masturbarsi di fronte a un computer.
"cosa indosso?.... mutandine e reggiseno...fa caldo qui .." fedele al gioco sorrise.
"bene... togliele"
"ma sei impazzito??"
"dai toglile , so che vuoi farlo, altrimenti mi avresti gia' chiuso la chat in faccia."
"veramente io...."
"Non mi importa un caz o di quello che veramente tu."
"mah..."
"Mah un ... ora fai quello che ti dico. Sento gia' le tue dita che tremano sui tasti, vedo il tuo sorriso cambiare sul tuo volto , i battiti del tuo cuore aumentano all'impazzata , e non muovere i piedi ora , non risolveresti niente."
"......"
"Gia' , brava . e' l'unica risposta che devi dare. Il tuo silenzio."

Un tornado di emozioni la prese di sprovvista, lei , cosi' sempre tutta di un pezzo , cosi' da tempo incapace di provare una emozione degna di tal nome.
Aveva smesso di sorridere , aveva smesso di pensare fosse il solito pervertito , aveva sentito qualcosa che la aveva impietrita .. e nonostante avesse la mano
sul mouse e la freccetta sulla croce per chiudere la chat ...... segui' alla lettere il pensiero dello sconosciuto uomo del mistero che le indicava cosa fare...

"Ora faremmo un gioco"
"ah si.... ma se non so nemmeno come ti chiami"
"Credi che sia importante sapere il mio nome?"
"no..non credo"
"Brava " .." ti sei tolta quel poco che avevi addosso?"
"si , incredibilmente lo ho fatto"
" ...non mentire, non ha senso farlo , visto che non ti vedo. Ma sara' cosi' per ora , perche' la prossima volta utilizzerai la cam o un altro sistema per farmi vedere se realmente fai quello che ti dico"
"ah...e cosa ti dice che ci sara' una prossima volta"
" me lo dice il fatto che tu sei ancora qui , sei nuda davanti a me , hai il cuore in gola, scrivi solamente perche' siamo distanti km e non senti la presenza mia fisica che possa farti qualsiasi cosa, ma comunque senti che ci sono , che sono dentro di te , che sono quella voce della tua coscenza che ti spinge a fare cose che da sola
non faresti mai. Tutto questo mi dice che ci sara' una prossima volta."
"......sono senza parole... mi conosci meglio tu che non so nemmeno chi sia, piuttosto che il mio ragazzo."
"Vedi , ti stai aprendo a me senza volerlo e senza avertelo chiesto.".." Smettila di morderti il labbro , e' inutile"
"ma ... come fai...riesci a vedere la cam ? dai dimmi la verita' sei un hacker?? ...dai "
"Ti sento."
"ma non ho l'audio ... "
"Ti sento senza guardarti e senza sentirti. Non c'e bisogno che tu faccia rumore perche' io senta che tra le tue gambe ora c'e un lago."
"e' vero..."
"Prendi il rossetto , rosso."
"il rossetto??"
"Si voglio che tu faccia una cosa per me"
"va bene"
" e concludi le tue frasi con il termine Signore da ora in avanti " ... " se non lo farai dovrai prendere una molletta da bucato, al raggiungimento di 5 avrai un premio."
"un premio??"
" si . un premio da donare a me. prendine una intanto , visto che non hai scritto Signore nella domanda che mi hai fatto."
"ma veramente....."
" bene prendine due , vedrai che prima o poi impari"

Questo atteggiamento che mai nessuno aveva avuto con lei la spiazzava, voleva andarsene, ma il suo corpo glielo impediva. La sfida , la voglia di sapere fino a che punto questo sconosciuto misterioso sarebbe potuto arrivare la costringeva a rimanere li ferma , nuda nata , con il rossetto in mano e due mollette sulla scrivania , di fianco al mouse .

"Ho preso quello che mi ha chiesto ......Signore." questo termine la infastidiva piacevolemente.
"brava, sentivo di avere di fronte una persona in grado di saper cogliere le sfumature del proprio piacere e con la capacita' e la voglia di scoprire se stessa "
"le sue parole mi lusingano ...Signore" piacevolmente infastidita iniziava a sentir stuzzicata la sua anima .
"non sono solo parole, celebralmente siamo sulla stessa lunghezza d'onda e con la stessa voglia di scoprire. Non siamo sullo stesso piano... ma questo lo stai iniziando a capire da sola...da quanto vedo.".
"perche' Signore ? "
"perche' come puoi ben notare , Io sono chiamato Signore , e tu non hai nome per il momento. Io sono vestito e tu sei completamente nuda , Io sono colui che ora ti guidera' verso la scoperta di te stessa e tu sei colei che conosce solo cio' che l'occhio vede."
"sto iniziando a provare astio nei tuoi confronti.."
"astio?... Prendi la 4 molletta , hai fatto un altro errore."
... . ... . ... "
"Brava, prendi la 5 anche e preparati di fronte a me. Penso di aver capito cosa ti serve."

Attimi di profondi silenzi..... da una parte Lui consapevole di cio' che faceva aveva azzardato troppo con una neofita del gioco, dall'altra parte lei ...balzata dalla sedia
nuda nata , combattuta nella mente .... ma con il miele che le scendeva lungo le gambe .....stava ritornando verso la scrivania con in mano le ultime 2 mollette
e si sedette.


"So che sei li, nuda , che guardi lo schermo in attesa che queste parole compaiono davanti a te ."
Passarono alcuni minuti in cui il respiro di lei era talmente forte da rendere silenziosi i numerosi rumori dentro la stanza.
"Volevi tanto sapere il mio nome.... Ora ci sono due cose che farai per me ."
"si Signore.... temo che le faro' "
" Prendi il rossetto e scriviti il mio nome ... Steve ...sul petto ... tra i due seni "
"oddio...."
"Oddio?? ...qui non centra nessun altro che me e te. Ora scrivi e basta."
"si Signore.."
"Appena hai fatto resta ferma, dimmelo"
Passarono alcuni minuti in cui la decisione di farlo o non farlo era nella sua testa come quella di passare o non passare a occhi chiusi in mezzo a un incrocio.
Poi lo fece, a caratteri cubitali scrisse Steve tra i due seni...e rinizio' a respirare quasi normalmente.
"Sento i tuoi battiti...lenti e profondi...rilassati e pesanti."
"Si Signore...non ho mai fatto una cosa del genere."
"Lo so."
" ma sono eccitata come mai mi e' successo Signore"
"Sapevo di non sbagliarmi."
"le mollette Signore??"
" bene , mi fa piacere che tu te le sia ricordate."
Si morse le labbra per cio' che gli aveva appena ricordato....
"Smettila di morderti il labbro , non me lo ero dimenticato." " Questa e' la tua prima punizione , a cui ne faranno seguito altre se da ora in avanti non farai o sbaglierai o eviterai di eseguire le mie richieste. "..
"mmmhh.... in che guaio mi sono andata a cacciare ...Signore."
"Non vuoi vedere quanto e' profonda la tana del Bianconiglio?? "
"mmmhh .... ho paura... Signore"
"Lo so. segui le mie istruzioni e ti portero' a scoprire cose di te che nemmeno immagini di poter sentire e di poter provare."
"e' affascinante Signore faro' quel che desidera."
"Prendi le mollette , sono 5 , una per ogni capezzolo , una per ogni labbro della tua fig..., e uno voglio che tu lo metta sul clito...ide" .. " fatto questo per stasera abbiamo finito "

Spaventata, eccitata, confusa, curiosa , sola nella sua stanza allungo' le mani verso le mollette , mordendosi le labbra ...avvolgendo le caviglie contro
le gambe della sedia .... pensando e ripensando .....impazzendo.... e sposto' la freccia verso la croce chiudendo la chat....e stupita , dopo un respiro profondo recuperando parzialmente lucidita' si chiese:"perche' ..."

Dall'altra parte della rete intanto Lui scrisse:

"Lo so...che torni."


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