i racconti erotici di desiderya |
L'età non conta |
stavo camminando nei corridoi semibui del privè quando una mano mi sfiorò una gamba e mi prese la mano; succede spesso che nell'atmosfera di complicità creata dalle luci soffuse qualcuno ti sfiori o ti accarezzi ma capita veramente di rado che accorgendosi che sei una "Trav" ti prendano per mano e ti facciano capire che avrebbero il desiderio di stare con te - mi girai quindi con sorpresa verso questo sconosciuto estimatore e con un pò di delusione notai che non si trattava di un aitante giovanotto ma di una persona attempata che immediatamente e inconsciamente avevo già classificato come tanti altri "vecchietti" che avevo frequentato - facendo comunque buon viso a a cattivo gioco ho seguito il mio novello amante verso una delle tante stanze chiuse del club - nel chiudere la porta ho potuto finalmente vedere in viso il mio accompagnatore e posso dire che la prima impressione di delusione si era persino rafforzata - cercando di resistere al desiderio di andarmene ho lasciato che gli eventi seguissero il loro corso - mai prima impressione fu tanto sbagliata - il mio nuovo amante era molto delicato e gentile e dopo essersi spogliato ha cominciato a sfilarmi il il top e la mini accarezzandomi e baciandomi con una delicatezza che era veramente da molto tempo che non assaporavo - sorpresa tra le sorprese mi sono ritrovata tra le mani un meraviglioso oggetto che prometteva già al primo contatto un rapporto di buon livello - il mio nuovo amante stava veramente sorprendendomi, stava curando più il mio benessere che le sue voglie, mi baciava e mi accarezzava senza sosta e il mio desiderio cresceva sempre di più così come il mio giocattolo che era già scomparso tra le sue morbide labbra - dopo qualche attimo anche il mio forellino divenne il centro delle sue attenzioni- sentivo la sua lingua che tentava di farsi spazio e che inumidiva abbondantemente la parte più delicata e vogliosa del mio corpo - mostrando una sorprendente agilità scivolò tra le mie gambe ed in un attimo mi ritrovai nella posizione ottimale per essere penetrata - ero io, a cavalcioni su di lui che conducevo il gioco ed ero io che potevo determinare in quale maniera avrebbe potuto svolgersi quell'amplesso - piano piano posi il suo glande sul mio orifizio e con molta delicatezza comi ciai a farlo entrare in me - la situazione e le sensazioni erano fantastiche sentivo che entrava in me e che mi alllargava senza procurarmi nessun dolore - scendevo sempre molto lentamente e quando fu tutto dentro di me inarcai la schiena emettendo un mugolio di soddisfazione - quel notevole oggetto del desiderio era tutto dentro di me ed io mi sentivo veramente bene - a quel punto il mio amante comincio lentamente a prendere l'iniziativa e devo dire che non mi era mai capitato che un partner fosse tanto tempistico - il suo coso si immergeva in me e si ritraeva con un ritmo tanto lento quanto eccitante - stavo impazzendo dal piacere e sentivo che anche lui divideva questa mia impressione - il suo coso che nel frattempo aveva assunto proporzioni veramente importanti entrava ed usciva dal mio corpo senza nessuna difficoltà - nessuno dei due doveva indirizzarlo in quanto gli umori che il mio corpo aveva emesso, avevano creato una tale lubrificazione che quel magnifico oggetto scivolava dentro di me senza nessuna fatica ,era fantastico in tutti i sensi - il suo giocattolo era talmente lungo che potevo anche baciare il mio partner senza temere che il suo palo non potesse raggiungere il mio forellino che nel frattempo era diventato una vera voragine - non avevo mai provato tali sensazioni dal giorno in cui, quindici anni fa avevo deciso di donare la mia verginità - ero confusa perchè non avrei mai immaginato che un uomo potesse darmi tali sensazioni - avevo solo una paura, quella che tutto terminasse in breve tempo - la mia paura comunque non aveva ragione di essere in quanto il mio fantastico partner conosceva benissimo come fare per far durare quell'amplesso il più a lungo possibile - poco contava se dopo un pò cambiando posizione le mie gambe circondavano la sua testa e il suo fantastico arnese entrava ancor di più nel mio corpo - fu un' ora fantastica in cui per mille volte fui penetrata sempre con maggior intensità e trasporto - amavo quell'uomo e lo desideravo come se ci fossimo conosciuti da sempre ma dato che ogni cosa deve finire, ormai giunti allo sfinimento , con molta gentilezza il mio amante mi chiese dove avrei voluto accogliere il succo del suo amore - non avevo mai avuto dubbi su quel punto dato che il massimo della libidine è quello di ricevere in gola il sunto di un atto d'amore - anche ieri sera comunicai il mio desiderio - fu così che il mio estemporaneo amante saliì sul mio petto ed a gambe divaricate pose quel ormai mostruoso oggetto davanti alle mie labbra - con pochi ma esperti maneggiamenti il mio partner giunse all'orgasmo e dal suo coso scaturì un fiume di biancastro nettare che invase la mia bocca - era veramente un'alluvione ed io non per non perdere una goccia di quel nettare ero costretta ad ingoiare di continuo l'acidulo liquido per far posto a ll'interminabile flusso che fuoriusciva dal ventre del mio amico - alla fine del diluvio pur avendone ingoiata una notevole quantità la mia bocca era ancora piena di quel meraviglioso liquido - so per esperienza che gli uomini provano grande soddisfazione nel vedere le proprie compagne ingoiare il frutto del loro amplesso ed io per concludere in bellezza il nostro incontro non ho voluto fargli mancare questa ennesima prova - con mia e sua grande sddisfazione ho compiuto quest'ultimo gesto convinta che dopo un attimo se ne sarebbe andato - con mia grande sorpresa ancora una volta mi ero sbagliata, il mio meraviglioso amico si interessava ancora di me e chiedendomi cosa potesse fare per soddisfare anche le mie necessità posava le sue labbra sulle mie - ritrovandomi in gola , ancora impregnata del suo liquido, la sua lingua la mia libidine non ancora del tutto sopita riprendeva ancora più vigore - meravigliata da tanta dimostrazione di delicatezza e d'amore gli ho chiesto che mi sarebbe piaciuto farmi aprire del tutto dalle dalle sue mani - se l'ora che avevo appena passata mi aveva procurato sensazioni incredibili quello che ho provato quando la sua mano è entrata completamente in me non ha forse aggettivi validi per essere descitta - quel misto di dolore e di soddisfacimento che un fisting completo produce nella mente di una persona è una cosa indiscrivibile - che sia libidine o perversione totale a me poco importa so soltanto che ho dovuto attendere tanto tempo per provare una cosa che la mia ridotta padronaza di vocaboli mi impedisce di narrare - so solamente che in quei momenti ero in totale balia del mio partner e vedere che era dentro di me fino al polso mi faceva sballare del tutto - in quel momento sarei stata disposta a fare qualsiasi cosa purchè la cosa continuasse in eterno ma tale era l'eccitazione che improvvisamente anch'io raggiunsi un orgasmo tanto pieno e totale che nemmeno a 20 anni ero riuscita a procurami - se la storia avrà un seguito non mi è dato da sapere ma so solamente che per il mio partenr l'età anagrafica e l'aspetto era solo un piccolo particolare del tutto ininfluente e che se potessi averlo con me tutti i giorni sicuramente la mia vita sarebbe molto più bella da vivere - Alba
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