i racconti erotici di desiderya

Lei - 2

Autore: Bobo45sex
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...il giorno dopo il zozzone mi raccontò tutto, per filo e per segno e mi fece vedere le foto sue e le foto che io stesso avevo fatto a mia moglie... questa situazione mi faceva impazzire, sentivo l'uccello che mi si gonfiava nei calzoni, sapendo che anche lui - esibizionista com'era - si stava arrapando nel raccontarmi i particolari e nel commentare quello che era successo... non faceva che lodare ogni parte del corpo della mia signora e poi mi fece notare che non poteva aver fatto da sola le foto, viste le posizioni, quindi immaginava che fossero state scattate dal cornuto e lo faceva andare fuori di testa la sola idea che la porca si facesse fotografare dal marito in quelle pose oscene per spedirle a lui ed eccitarlo fino a farlo sborrare... non osavo dirgli che quella era mia moglie e che il fotografo cornuto ero io e che ero anch'io col cazzo duro proprio perchè lei si faceva fotografare da me per eccitare il suo amante virtuale...

se solo lui avesse saputo che ascoltandolo mentre diceva tutte quelle porcate su di lei temevo di sborrare nelle mutande per l'eccitazione!

sperava che la mia "amica" mi rivelasse tutto, ma io gli dissi che finora non mi aveva detto nulla e nemmeno il marito aveva lasciato trapelare alcunché... peccato, mi spiegò, perché a lui sarebbe piaciuto sentire cosa ne pensava il cornuto, anzi gli sarebbe piaciuto chiavarla mentre lui li spiava e si masturbava, ascoltando le loro porcate e guardando come la moglie godesse con un vero maschio... tutto le piaceva di lei, soprattutto le tette e il culo, che lo faceva sbavare dalla voglia di sfondarlo... finì che andai al bagno a farmi una gran sega, per evitare di venire nei calzoni...

prima di venire via dall'ufficio mi disse che quella sera l'avrebbe chiamata perchè voleva a tutti i costi convincerla a parlare al telefono; ed io, tornando a casa, passai in un negozio e acquistai un telefono da quattro soldi proprio per questo scopo...

a casa, lei tutta agitata: chissà se il misterioso porcone avrebbe chiamato... non si era fatto vivo sulla chat quel pomeriggio, magari si era stufato, forse lei non gli piaceva, chissà quante donne contattava solo per farsi mandare le foto, e poi spariva... io la rassicurai, vedrai che ti contatta di nuovo, vedrai... e le rivelai che avevo preso un telefonino apposta, dato che ricordavo che lui voleva sentire la sua voce ... ed ero certo che il maialone avrebbe ben apprezzato la bella voce bassa e modulata della mia signora, una voce carezzevole e sexy...

mangiò poco e nervosamente, andando di continuo al pc per controllare la chat...

e finalmente ecco che il mandrillo si fece vivo...

in un attimo, l'atmosfera diventò bollente, il mio collega era su di giri e seppe far andare su di giri anche mia moglie che - a dir la verità- non aspettava altro... mentre lui le scriveva frasi oscenissime alle quali cui la porca rispondeva con righe altrettanto oscene (mai mai avrei pensato che fosse capace di scrivere certe cose...), io avevo infilato un dito sotto le sue mutandine e le stuzzicavo la fichetta, che era completamente fradicia ...

lui, come previsto, volle sapere se il marito era al corrente e se era stato lui a farle le foto, lei gli disse di sì, anzi gli disse che il cornuto era lì con lei e la stava toccando, perchè la sua fica era un lago al solo leggere le righe provocanti che lui le inviava... lui si scatenò, e chiese che si facesse strizzare i capezzoli dal marito e che immaginasse che lui stesse strofinando il cazzo duro fra le sue tette... lei si bloccò perchè la fica sembrava una fontana gocciolante... finalmente lui partì con la richiesta di telefonare e lei si fece molto pregare, poi gli diede il numero del telefonino che avevo appena portato a casa...

le chiesi di metterlo in viva voce... fu una cosa fantastica...

come avevo immaginato la voce di mia moglie lo fece eccitare al massimo e la conversazione prese una piega elettrizzante: lei gli spiegava che io la stavo palpando, che con una mano le strizzavo le tette e con l'altra le titillavo la fica, ma che lei immaginava di avere la sua grossa cappella che si strusciava sulle sue grandi labbra, di avere lui che le solleticava il clitoride, diceva che sognava di leccargli i coglioni e di passare la lingua su e giù lungo la sua asta grossa e dura, immaginava di scappellarlo piano e girare con la lingua attorno al turgido fungone che aveva visto nelle foto e che la faceva sognare...

lui ringhiava dal piacere , urlando al telefono che si stava smanettando e aveva il cazzo che scoppiava per lei, che si accarezzava le palle pelose e immaginava di intrecciare la lingua con la sua e di leccarle le tettone sode e di tuffare la testa in mezzo alle sue cosce

mentre io (il marito cornuto) tenevo spalancata la sua fica con le mani per permettergli di leccarla bene, fino in fondo...andammo avanti così molto a lungo, finchè lui le chiese se voleva prenderlo nel culo e lei nicchiava - ma era chiaramente un gioco, si capiva che era disposta a tutto - allora le impose di farsi mettere un dito nel culo dal cornuto e lei accettò,

io eseguii e presi a sditalinarle il buchetto (cosa che non avevamo mai fatto prima) e lei a quel punto squirtò come mai era successo... le dita infilate erano due, ora, e con l'altra mano mi masturbavo freneticamente... lui aveva capito benissimo che lei stava godendo come una vacca mentre ululando gli raccontava tutto al telefonino e io sentivo lui - a viva voce - che gridava di essere vicino al godimento e voleva sapere cosa le facevo e se me lo menavo... lei gli rispondeva che sì me lo menavo, ma il cazzo di lui che aveva visto in foto era più grosso e più duro del mio e che sognava di farsi sfondare il culo davanti a me.

quel punto anche lui sborrò, gridandole oscenità incredibili...

facemmo foto: gli inviammo la fica spalancata, il culo aperto, le tette con i capezzoli durissimi, svettanti... e lui inviò foto del suo cazzone in erezione e della sua sborrata sui peli della pancia... poi volle che le sborrassi sulle tette e fotografassi tutto e infine dovetti ascoltare le loro moine telefoniche, mentre tubavano come ragazzini porcelli, inviandosi baci...

fu una serata di inenarrabile piacere, lei era esausta ma soddisfatta, mai mai mai avevo visto mia moglie godere così bestialmente...

chissà cosa mi avrebbe raccontato il porco all'indomani, in ufficio... sulla mia "amica" e su quel cornutone di suo marito...


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I vostri commenti su questo racconto
Autore: Baxi18 Invia un messaggio
Postato in data: 22/11/2020 16:15:55
Giudizio personale:
bello continua...

Autore: Ninetta69 Invia un messaggio
Postato in data: 29/11/2018 01:16:14
Giudizio personale:
Che bella moglie che hai,fortunatooooooo


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