i racconti erotici di desiderya |
Le origini del mito |
Sono una Mistress.
Scriverlo fa un certo effetto,è un po’ come ammetterlo,dichiararlo apertamente,farlo sapere agli altri. Faticavo un po’ a pensarlo che lo fossi sul serio,credevo fosse solo un gioco… Ora ho scoperto che è un gioco che dura tutta la vita e questa lunga partita voglio godermela,senza remore o falsi pudori:sono una Domina,e mi piace. Molto. La prima volta che ho toccato una frusta ho sentito un brivido scorrermi lungo la schiena,sotto i vestiti che tutto ad un tratto sembravano troppo larghi…sì,decisamente mi stanno meglio i mie corpetti,stretti da togliere il fiato,da stringere bene i seni,da far venire sete alla mia bestia. La pelle nera del mio primo “gatto” mi ha fatto sentire una professionista da subito,con quel completino rosa e nero (se penso che l’avevo acquistato per il mio fidanzato!). Nessuno può capirmi,a meno che non l’abbia provato:il potere,la forza,la supremazia…la Dominazione…io sono più forte,più bella,più importante…tu sei solo un lurido zerbino… E poi quello sguardo,quello sguardo che mi viene solo quando ho sotto i piedi qualcuno: cristo mi sento davvero strafiga! Ogni volta che scendo per andare ad un appuntamento mi bagno come una ragazzina alla prima pomiciata:i preparativi sono lenti ma servono,credetemi. Tra i capelli un bel cerchietto nero,due gocce di profumo,gloss e l’immancabile borsone zebrato (qualcuno lo conosce,vero?):dentro è come la borsa di Mary Poppin’s,ci trovi davvero di tutto. -frustino -gatto -candele dorate (perché quelle bianche mi sanno tanto di processione) -mollette -corde -tronchesine (per sicurezza,dovessi sciogliere tutto all’improvviso) -manette -guanti in lattice -corpetto e calze (sempre diversi sempre particolarissimi,passo le ore nei negozi di biancheria) Tacchi alti,cappottino,guanti in pelle nera: io sono pronta,e tu? Arrivo sempre in ritardo,mi piace farti aspettare,perché so che fremi. Sono bella e giovane,tu lo sai ma hai paura ad ammetterlo,sono come un sogno e tu ti senti tanto fortunato,non è così? Salgo in auto e solo quando ho voglia mi porti in un sexy shop:una frusta in più fa sempre comodo e poi mi diverte vedere la faccia dei commessi,ancora così poco adusi al nostro mondo…che buffi. In camera entri in bagno e ti spogli,sai che lo sto facendo anch’io,che mi sto preparando:tu pensi che io lo faccia per te,ma sbagli. E’ una cosa mia,soltanto mia. Ti faccio avvicinare a 4zampe,sei il mio cane…parte la prima frustata e tu conti,conti e ringrazi e sai che le meriti… Il resto è nella mia testa e sul tuo corpo,che tanto ora è mio:così tutto continua ad essere solo per me,tutto mio. Sono una Mistress. |
I vostri commenti su questo racconto | ||
Autore: | Hmaster | Invia un messaggio |
Postato in data: | 01/04/2008 21:59:45 | |
Giudizio personale: | - |
sembra un annuncio di una professionista senza parole! |
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