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Laura e la festa

Autore: Opale
Giudizio:
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Laura è alle prese con la consueta festa annuale della ditta del marito, solo che ..
Il che in questo caso è il proprietario della villa dove si svolge la festa.
Adocchia Laura che tranquilla legge, gli piace e armato di un cestello pieno di ghiaccio, due calici e una bottiglia di ottimo prosecco.
Si presenta compitamente, le chiede se può sedersi e complice qualche bicchiere di troppo, fa breccia nel cuore di Laura.
La invita a fare una passeggiata nel parco, lei è una di quelle donne che si nascondono, un po' perchè si ritiene ordinaria, un po' per evitare coinvolgimenti strani..
Non ha fatto i conti con la voglia improvvisa di fica che gli ha fatto venire; chiaccherano e passeggiano ridendo finchè non si imbattono in una coppia appoggiata ad un albero, intenta a fare l'amore.
Lei è appoggiata all'albero, lui le tiene il ginocchio sollevato e la possiede con colpi di reni forti, la luna piena fa scintillare la pelle argentata dei sandali di lei, lui geme e spinge e questo incendia il sangue di Laura.
Laura ha le culottine fradice, lui ne approfitta per un bacio bruciante di voglia, un bacio profondo, voluttuoso, le cerca la lingua in bocca con piccoli colpi, ma non ne può più.
Correndo raggiungono la casa di lui e lì, si strappano di dosso gli indumenti.
Laura scopre un corpo forte e maschio, con un cazzo quasi duro e grande; lui scopre le culottine che disegnano sfacciatamente la forma della fica.
le sgancia il reggiseno e due grandi seni gli riempiono le mani e i capezzoli finiscono avidamente in bocca.
lei lo tocca piano, delicatamente, gode della sensazione di quel gran cazzo pulsante che si indurisce progressivamente, un po' timorosa di come si aprirà la strada in lei.
Lui geme mentre le dita fresche lo solleticano, e così decide di possederla sulla tavola.
la fa sedere sull'orlo e le spalanca le ginocchia, sa che deve essere delicato e così lo strofina nella fica.
Sente il calore e prova ad affondare un po': è stretta, santo cielo, dannatamente stretta!
Lei geme un po', poi la stretta si allenta e gli permette di spingere ancora.
E' dentro. Per intero. Avvolto, coccolato da una fica di velluto, calda e che gli da brividi di piacere.
la guarda in viso: è stravolta dal piacere, geme e si tortura piano i capezzoli, una contrazione lo stringe, lui prova a muoversi: sente un fremito, mentre la fica si contrae, così golosa di lui da non lasciarlo.
Si muove con estrema cautela, movimenti lenti e corti che sollecitano ogni fibra, ora si sta adattando alle sue misure, è molto più reattiva, e comincia a scoparla con forza.
ad ogni colpo vede i seni sobbalzare e i suoi gemiti di piacere farsi ravvicinati; sta tentando di trattenersi, ma è impossibile con quella morsa gentile.
Lo toglie giusto in tempo: dirige i getti di seme sui seni e sulla sua bocca, si china e la bacia profondamente, cullandola tra le braccia.


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Autore: Rotterdam19 Invia un messaggio
Postato in data: 31/05/2011 14:47:26
Giudizio personale:
...fotogrammi.


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