Eravamo su una meravigliosa spiaggia a Fort Alesa in Brasile, mare stupendo, spiaggia anche, un pò meno i palazzoni subito a ridosso della spiaggia. Quest’ultima non era per nulla affollata, anzi, eravamo distanti centinaia di metri da altri bagnanti, faceva veramente caldo avevamo bevuto un prosecco e finito la scorta d’acqua così decisi di andare a comprare delle bibite. Lasciai mia moglie sola a leggere un libro e mi incamminai su per la duna alta alle nostre spalle che ci divideva dalle abitazioni per tanto persi di vista la mia metà. Quando tornai dalla duna vidi spuntare prima la testa di un ragazzo di colore, pensai di aver sbagliato direzione, ma un attimo dopo intravidi il corpo di mia moglie distesa a pancia sotto e il ragazzo seduto accanto a lei. Quando mi vide mi disse: Tesoro questo ragazzo gira per la spiaggia a fare massaggi, è un’usanza del luogo, ma prima di dirgli si ho aspettato te, posso? Va bene le risposi e coì il ragazzo, devo dire molto carino, delicatamente con l’olio solare cominciò a massaggiarle la schiena, il collo, le spalle. Per educazione offrimmo anche a lui un calice di prosecco che avevo portato dal bar. Devo dire che sotto il Sole quel prosecco dette un pò alla testa a tutti e tre. Dopo qualche minuto che si era dedicato energicamente alla parte alta del busto cominciò a scendere e le cominciò a massaggiare i fianchi e poi con disinvoltura e rivolgendomi un sorrisetto cominciò a massaggiarle i glutei sodi e prominenti di mia moglie. Dopo qualche minuto mi resi conto che lei era non solo rilassata, ma cominciava ad emettere lievissimi mugolii, essere toccata da un altro uomo per giunta di colore sotto il mio sguardo, le mani grandi e i sapienti movimenti del ragazzo stavano cominciando a produrre altri effetti. Per curiosità mi sporsi a quardare tra le gambe lievemente divaricate e ebbi la conferma, c’era una evidente macchia di umori vaginali tra le cosce sul costume, si era bagnata! Lei presa ormai quasi dall’estasi, ancora a pancia sotto e col ragazzo che le maneggiava i glutei, mi sbirciò con uno sguardo come per capire le mia posizione, si rese conto che avevo capito tutto, ma che non avevo interrotto la cosa e quindi si lasciò andare ulteriormente, i gemiti ormai erano espliciti. Guardai il ragazzo e con un gesto del capo le indicai il costume bagnato, lui ,molto disinvoltamente, come fosse un fatto normale, con un dito le sposto il costume lasciando che la luce del Sole baciasse il suo buco del culo e la figa rosea e bagnata. Mia moglie, sentedosi spostare il costume non si ritrasse, anzi inarcò la schiena come a voler offrire meglio quella visione meravigliosa. Il ragazzo, si trattenne ancora un pò ad ammirare quell’eccitante visione e con un movimento degli occhi mi invitò a guardare le sue parti basse, era notevolmente eccitato, il suo costume a pantaloncino lasciava intuire una erezione imponente. . Vedere mia moglie decisamente eccitata aveva eccitato anche me e la curiosità mi spinse a dire: Tesoro, fa troppo caldo e il prosecco…. ma non voglio farti interrompere il massaggio, andiamo in camera. Il nostro alloggio era vicinissimo e così tutti e tre ci alzammo, raccogliemmo le nostre cose e ci incamminammo verso casa.

Giunti a casa mia moglie senza scomporsi e come a dire… andiamo avanti si stese subito sul letto a pancia sotto il ragazzo si mise accanto a lei e riprese il massaggio dei glutei, ma dopo qualche istante si stese anche lui e la invitò a distendersi su di lui cosi che come in un abbraccio da distesi le continuò a massaggiare il culo ma con una differenza… Il pube di mia moglie ora poggiava sul suo bacino e non poteva non sentire quel cazzo enorme in erezione infatti dopo pochi istanti cominciò a mugolare di nuovo e a ondeggiare il suo bacino come a voler sentire meglio quella bella mazza. Il massaggio del ragazzo e l’ondeggiamento del bacino di mia moglie andò avanti per pochi minuti, ma poi lei già carica dell’eccitazione sviluppata in spiaggia si sedette su di lui il quale senza esitazione le spostò il costume e le infilò il suo grosso membro nella figa. Mia moglie non si scompose un attimo, emise un lungo gemito e cominciò a cavalcare quel grosso membro L’eccitazione era salita alle stelle, le mani del ragazzo si erano impadronite del culo di mia moglie che ormai incurante della mia presenza cavalcava a tutta forza il cazzo del ragazzo e per la prima volta la sentii venire all’orgasmo in così poco tempo.